CAD semplice
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#variabili #3D
OSNAPZ
Se il valore di questa variabile è pari a 0, tutti i punti rilevati con l’OSNAP su oggetti saranno restituiti con una coordinata Z pari a quella del punto selezionato.

Se il valore è uguale a 1, tutti i punti rilevati con l’OSNAP su oggetti saranno restituiti con una coordinata Z pari a quella del valore corrente della variabile ELEV (di default 0).

Commutare il valore di questa variabile può essere utile quando ci si trova a dover ‘ricalcare’ oggetti esistenti i cui punti possono avere una elevazione Z maggiore di zero e si vuole garantire che il risultato del ‘ricalco’ sia invece tutto alla stessa quota, sullo stesso piano.
#comandi #3D #prestazioni
ALLEGGERIRE I DATI DEI SOLIDI

Se la variabile SOLIDHIST ha valore 1 tutte le primitive che hanno concorso alla creazione di solidi compositi vengono registrate all'interno dei dati del solido.

Per visualizzarli basta selezionare il solido e impostare la proprietà 'Mostra storia' (Show History) su Si (Yes).

In disegni con numerosi Solidi tutta questa mole di dati potrebbere essere superflua, oltre che appesantire il disegno.

Con il comando BREP si possono depurare da questi dati i solidi selezionati.
#3D #comandi
CONVINSOLIDO
Il comando può rappresentare la giusta soluzione per convertire polilinee a cui si è assegnato un valore alla proprietà SPESSORE in oggetti SOLIDO.

Il valore diverso da 0 di questa proprietà assegna una estrusione alla polilinea conferendogli un aspetto di oggetto 3D.

Un oggetto estruso con SPESSORE non è però un oggetto SOLIDO (un volume pieno) che nel CAD può tipicamente essere sottoposto ad operazioni booleane di sottrazione, unione, intersezione oltre alle modifiche avanzate come raccordi, cima ecc..

Il comando CONVINSOLIDO è pertanto lo strumento ideale per recuperare vecchi 3D disegnati quando il modellatore solido non era disponibile e l'estrusione con SPESSORE era l'unico mezzo per 'tuffarsi' nella terza dimensione.

In alternativa, in situazioni come quelle mostrate nel video seguente, si potrebbe usare direttamene il comando ESTRUDI che però - a differenza di CONVINSOLIDO - richiede un'ulteriore input: il valore dell'estrusione.
#3D #polilinee #comandi
POLILINEA 3D

Quando si usa il comando Polilinea, si è vincolati a specificare i punti sul piano XY corrente. Tutti i punti avranno lo stesso valore della coordinata Z (in base alla Z del primo punto immesso).

Se si usa invece il comando 3DPOLI (polilinea 3D), si ha la possibilità di specificare anche valori di Z diversi da punto a punto.

La polilinea 3D però ha il limite di non poter contenere archi o avere una larghezza diversa da 0 come avviene per la Polilinea 2D.
#3D #comandi #prestazioni
3DORBITA

Il comando 3DORBITA consente di ruotare interattivamente il modello 3D nello spazio per poterlo osservare dalla posizione desiderata.

Il comando può essere avviato anche tenendo premuto il tasto SHIFT e cliccando contemporaneamente la rotellina del mouse.

Una particolarità di questo comando è che se ci sono degli oggetti selezionati prima che venga invocato, solo questi oggetti saranno mostrati durante l'azione di rotazione interattiva della vista.

Questa caratteristica è molto utile in presenza di disegni 3D di grandi dimensioni che potrebbero mettere in crisi la scheda grafica e il PC.
#autocad #3D #comandi
DIFFERENZA TRA SOTTRAI E SVUOTA

Quando si muovono i primi passi nella modellazione solida è facile fare confusione fra questo 2 comandi.

Il comando SOTTRAI esegue una vera è propria sottrazione (rimozione) di un solido (o parte di esso) dall'interno di un altro solido che lo contiene (anche parzialmente).

Si viene a creare così un nuovo solido che possiede una 'cavità' della stessa forma del solido sottratto.

Il comando SVUOTA invece opera con un unico solido.
La cavità sarà descritta dall'insieme delle facce del solido estruse della misura specificata (che rappresenterà lo spessore di ogni ex faccia).

Il comando, o meglio, l'opzione SVUOTA del comando MODIFSOLIDI, richiede lo spessore che dovranno avere le facce che compongono il solido.

Durante la fase di selezione oggetti è possibile escludere dalla selezione alcune facce che saranno poi completamente eliminate.

Un valore di spessore negativo fa si che l'estrusione delle facce avvenga verso l'esterno e non verso l'interno del solido.
#3D #comandi
ORDINE DELLE SEZIONI IN LOFT
Il comando LOFT permette di generare delle geometrie tridimensionali (Solidi o Superfici) in base a delle sezioni trasversali di riferimento.

Un elemento importante da considerare è l'ordine con cui si selezionano le sezioni del futuro oggetto.

Con le stesse sezioni ma selezionate in ordine diverso otterremo degli oggetti 3D diversi.

Nell'animazione seguente si nota come una selezione delle sezioni consecutive (dal basso verso l'alto) genera un oggetto chiuso, mentre una selezione prima delle sezioni estreme e poi di quella intermedia genera un oggetto concavo.

In questo caso la modalità di creazione oggetti (opzione Modalità) era impostata su Solido.
#3D
TASTO CTRL PER SELEZIONARE I SUB OGGETTI
Soprattutto quando bisogna modificare la forma dei SOLIDI 3D, agire direttamente sulla Facce, gli Spigoli o i Vertici che li compongono, rende l'azione molto rapida ed intuitiva.

Non sempre i Grip che sono visualizzati quando un SOLIDO è selezionato sono sufficienti per eseguire l'operazione di modifica.

Per selezionare un Sotto Oggetto rapidamente si può tenere premuto il tasto CTRL e poi immettere il Click sul sotto oggetto desiderato.

L'apparizione di un nuovo GRIP ci conferma la selezione del sotto oggetto.

Una azione di 'stira' è disponibile di default ma si può clonare il sotto oggetto scegliendo l'opzione Copia da riga di comando al prompt:
...
Specificare punto di stiramento o [Punto base/Copia/Annulla/Esci]:
...

Si può richiamare anche il "Filtro di selezione suboggetti" dal menù contestuale.
Le impostazioni di questo sotto menù restano attive sino a quando non si seleziona la voce: "Nessun filtro".

A volte Spigoli inclusi all'interno di Facce (e non situate ai loro bordi) possono essere difficili da selezionare con la tecnica del tasto CTRL (viene rilevata la faccia!). In questi casi il Filtro di selezione decritto sopra rappresenta l'unica soluzione.
#3D #comandi
COMANDO PREMTRASC
Il comando PREMTRASC (Premi&Trascina) aiuta a creare o modificare SOLIDI 3D in maniera molto intuitiva.

Il comando può essere utilizzato in una di queste situazioni:

1️⃣ Su un solido 3d per ottenere l'offset della faccia selezionata; in base ai movimenti del mouse si può schiacciare o allungare parte del solido stesso.

2️⃣ Dopo aver disegnato una forma 2D chiusa su una faccia di un solido 3d, il comando creerà un nuovo solido unendolo o sottraendolo da quello su cui giace la forma 2D.

3️⃣ Con una forma 2d chiusa (cerchi , polilinea, 3dfaccia, regione) il comando crea un solido.

4️⃣ Con una forma 2D aperta il comando crea una superficie 3D

Selezionando l'opzione Multiplo si ha la possibilità di selezionare più di una faccia ed applicare quindi il trascinamento contemporaneamente a tutte le facce selezionate.COMANDO PREMTRASC
Il comando PREMTRASC (Premi&Trascina) aiuta a creare o modificare SOLIDI 3D in maniera molto intuitiva.

Il comando può essere utilizzato in una di queste situazioni:

1️⃣ Su un solido 3d per ottenere l'offset della faccia selezionata; in base ai movimenti del mouse si può schiacciare o allungare parte del solido stesso.

2️⃣ Dopo aver disegnato una forma 2D chiusa su una faccia di un solido 3d, il comando creerà un nuovo solido unendolo o sottraendolo da quello su cui giace la forma 2D.

3️⃣ Con una forma 2d chiusa (cerchi , polilinea, 3dfaccia, regione) il comando crea un solido.

4️⃣ Con una forma 2D aperta il comando crea una superficie 3D

Selezionando l'opzione Multiplo si ha la possibilità di selezionare più di una faccia ed applicare quindi il trascinamento contemporaneamente a tutte le facce selezionate.
#3D #comandi
CRONOLOGIA DELLA MODELLAZIONE SOLIDA

Le operazioni booleane e di modifica fatte su un Solido 3D possono diventare reversibili o modificabili nei loro parametri se nelle proprietà del solido principale si è impostata la proprietà Cronologia su Registra.

In questa maniera sarà mantenuta una cronologia delle azioni che il solido ha subito.

Cliccando sul solido, e tenendo premuto il tasto CTRL, si ha accesso alla selezione degli oggetti o dei comandi che hanno contribuito a definire il solido sino a quel momento.

L'attivazione della cronologia è dunque una ottima tecnica per rendere modificabili (entro certi limiti) i solidi 3D.

La memorizzazione delle operazioni che subisce un solido occupano naturalmente spazio in memoria.
Per eliminarle dalla memoria, quando eventualmente il solido sarà definitivo, impostare la proprietà Cronologia su Nessuno.
#3D #comandi
PROIETTAGEOMETRIA

Questo comando di AutoCAD permette di proiettare delle forme 2D su delle superfici 3D o solidi 3D.
Il risultato della proiezione sono degli archi e linee che assumono la conformazione delle faccie su cui impattano.

Dopo aver selezionato le forme 2D da proiettare, il comando richiede la selezione del Solido o Superficie ed una delle 3 modalità di proiezione:
- Proietta in base all'UCS corrente (la proiezione avverrà seguendo la direzione dell'asse Z)
- Proietta in base alla vista (la proiezione avverrà seguendo la direzione dell'asse Z perpendicolare alla vista corrente)
- Proietta in base a 2 Punti (la proiezione avverrà nella direzione del vettore definito dai 2 punti).

Se si attiva il "Taglio Automatico", mettendo la #variabile SURFACEAUTOTRIM a 1 o cliccando sull'icona in Superficie > Proietta geometria > Taglio Automatico la proiezione crea un foro nel solido o superficie di destinazione.
#comandi #3D
CONVERTIRE DELLE FACCE3D (3DFace) IN UNA UNICA MESH

La Faccia3D (3Dface) è una primitiva presente sin dalle prime versioni di AutoCAD.
Ogni faccia 3d congiunge 3 o 4 vertici determinando una superficie.
Si utilizza(va) per la costruzioni di oggetti 3D più complessi.

Ci si può imbattere in disegni che contengono una serie di questi oggetti, adiacenti gli uni agli altri, utilizzati per modellare un DTM (modello digitale del terreno) o veri e propri oggetti 3D, magari esportati da programmi di grafica 3D.

Riunire una serie di Facce3D in una unica mesh è una operazione piuttosto semplice.
Trasformandole in un unico oggetto - più complesso - possono essere sottoposte a modifiche con comandi avanzati.

Per prima cosa bisogna convertire le Facce3D in Superfici (Planesurface) tramite il comando CONVINSUPERF.

Successivamente tramite il comando UNIONE (e non Unisci!!!) si uniscono formando un nuovo unico oggetto (Surface).