CAD semplice
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#file #variabili #comandi
I FILE .BAK

Nel CAD ad ogni salvataggio (comando SALVA) viene creato (o aggiornato se esiste già) il file di backup che rappresenta la versione del file in uso nello stato in cui si trovava prima dell'editing corrente.

Il file viene generato nella stessa cartella del file .dwg e avrà lo stesso nome ma estensione .bak.
Quindi il file di backup è una copia esatta del file di disegno prima dell'ultimo salvataggio.

Questi file sono utili per recuperare lo stato precedente del disegno, nel caso si siano commessi errori, cancellazioni o si abbiano dubbi riguardo delle modifiche involontarie in parti di disegno che non dovevano essere modificate.
In casi più rari, quando il file dwg non si riesce ad aprire perchè danneggiato, il file .bak potrebbe rappresentare l'unica salvezza.

Per aprire il file di Backup basta semplicemente cambiare la sua l'estensione: da .bak a .dwg.
Se nella cartella esiste già un file dwg con lo stesso nome bisognerà evidentememte modificare anche il nome oltre che l'estensione.

Negli Express Tools di AutoCAD esiste il comando MOVEBAK che consente di specificare il nome di una cartella nella quale - da quel momento - saranno indirizzati i file .BAK creati.
Questa può essere una tecnica per convogliare i file in una unica cartella cosi da poterli cancellare in un sol colpo, naturalmente quando si è finito il lavoro e si è pronti ad archiviarlo.

Per chi non volesse avere file .BAK può richiamare il comando Opzioni e nella scheda "Apri e Salva" rimuovere il segno di spunta dalla voce: "Crea copia di backup ad ogni salvataggio".
Lo stesso effetto lo si ottiene agendo sul valore della #variabile di sistema ISAVEBAK settata a 0.
#selezione #visualizzazione #variabili
SELEZIONE OGGETTI PRIVA DI GRIPS

Normalmente gli oggetti selezionati, prima di invocare un comando, evidenziano i loro GRIPS oltre ad assumere un colore più chiaro tipico dell'oggetto selezionato.

Se non appaiono i GRIPS è perche si sono selezionati un numero di oggetti che eccede un valore limite impostato nel programma oltre cui non devono essere evidenziati.

Tale valore esiste sia per rendere più rapida la selezione sia per non 'oscurare' con tanti grips altri oggetti vicini a quelli selezionati.

L'assenza dei Grips non è un problema quando si effettua una selezione tramite finestra , lazo o singola in quanto l'operatore sa in quale parte del disegno sta selezionando gli oggetti.

L'assenza dei Grips potrebbe essere invece sconveniente con un comando tipo SELECTSIMILAR (seleziona simile).
In questo caso magari si vuole conoscere dove si trovano altri oggetti simili e la semplice evidenziazione con colore chiaro - in disegni densi di oggettti - potrebbe non bastare a far percepire dove si trovano gli altri oggetti simili.

Per aumentare il valore limite, cioè il numero di oggetti selezionati con cui appaiono i Grips si usa il comando OPZIONI > scheda Selezione > Grips > "Limite selezione oggetti per visualizzazione grip" e si immette un valore numerico più alto.

In alternativa si può impostare un valore nella #variabile GRIPOBJLIIMIT
#variabili #3d
DELOBJ

la variabile DELOBJ, stabilisce se una oggetto 2d o 3d, utilizzato come oggetto di partenza in comandi di generazione di oggetti 3D, debba essere cancellato o mantenuto.

Far cancellare in automatico un oggetto che non serve più è comodo ma alcuni potrebbero voler avere disponibile quell'oggetto per altri usi.

Comandi come REGIONE, ESTRUDI, LOFT, RIVOLUZIONE, SWEEP, CONVINSOLIDO, CONVINSUPERF, CONVINNURBS e CONVINMES sono influenzati dal valore della variabile DELOBJ.

Alla variabile, con l'aggiunta di nuovi comandi, sono stati aggiunti altri valori rispetto agli iniziali 1 e 0.

Con il valore 0 tutti gli oggetti 2D vengono mantenuti. Anche gli oggetti base per le serie parametriche (comando SERIE)

Con il valore 1 sono cancellati gli oggetti selezionati con Estrudi, Loft, Rivoluzione, Sweep, Convinsolido, Convinsuperf, Convinnurbs e Convinmes

Con il valore 2, a quanto elencato con il valore 1, sono cancellati anche i Path (percorsi) e le curve guida dei comandi Loft e Sweep.

Con il valore 3 si elimina tutto quanto elencato al punto precedente solo se l'oggetto risultante è un solido. Se si sceglie di generare una superficie l'oggetto base non viene cancellato. Alcuni comandi permettono di scegliere che tipo di oggetto deve essere creato.

I valori -1, -2 e -3 sono predisposti per far operare i comandi come con i corrispondenti valori positivi. L'unica variante è che appare un esplicito messaggio di richiesta se eseguire la cancellazione o meno degli oggetti base selezionati.
#variabili #comandi #polilinee
DELOBJ e SPLINE

Il valore della variabile DELOBJ influenza anche la creazione di SPLINE basate su Polilinea o viceversa.

Attraverso il comando SPLINE (opzione "Oggetto") o attraverso il comando EDITSPLINE (opzione "Converti in polilinea") l'oggetto originario può esere mantenuto o eliminato in base al valore della variabile Delobj a 0 o 1.
#variabili #blocchi #attributi
ATTREQ
Questa variabile abilita o disabilita la richiesta di inserimento dei valori degli attributi in un blocco.

In fase di inserimento di un blocco - se questo ha degli attributi - impostando la variabile a 0 non sarà richiesto di inserire un valore per ogni attributo presente nel blocco.
#variabili
GROUPDISPLAYMODE

Questa variabile regola la modalità di visualizzazione dei Gruppi quando vengono selezionati.

I Gruppi sono degli aggregati di oggetti creati con il comando GRUPPO.

Se la variabile è uguale a 0 saranno visualizzati i grip di tutti gli oggetti appartenenti al Gruppo.
Impostazione comoda se si ha la necessità di editare tramite i grip gli oggetti facenti parte del Gruppo.

Se la variabile è uguale a 1 sarà visualizzato un unico grip nel baricentro del Gruppo.

Se la variabile è uguale a 2, oltre all'unico grip nel baricentro del Gruppo, sarà visualizzato un riquadro che ingloba tutti gli oggetti appartenenti al Gruppo.
#visualizzazione #variabili
VECCHIA INTERFACCIA DEL CAD
A volte gli utenti che hanno iniziato ad utilizzare il CAD nei primi anni '90 rimpiangono la vecchia interfaccia di AutoCAD fatta da menu a tendina e barre degli strumenti. Con la barra multifunzione si trovano spaesati o non trovano subito determinati comandi.

Uno dei metodi per rimettere le cose alla 'vecchia maniera', (anche quando ci si trova su un PC altrui... senza lasciare tracce) è il seguente:

1️⃣ comando CHIUDIBARRAMULTIF (RIBBONCLOSE in inglese), fa scomparire la barra multifunzione
2️⃣ variabile MENUBAR posta a 1. Appare la barra dei menu a tendina
3️⃣ comando -BAR_STRU (-TOOLBAR) e selezionare l'opzione "Tutte" e poi "Mostra". Questa sequenza farà comparire tutte le barre strumenti disponibili. Chiudere quelle che non servono cliccando sulla X.

Per ripristinare l'interfaccia moderna:
1️⃣ comando -BAR_STRU opzione "Tutte" e poi "Nascondi": chiude le barre degli strumenti ancora visibili
2️⃣ comando BARRAMULTIF (RIBBON)
3️⃣ porre il valore della variabile MENUBAR a 0
#variabili
Variabile FRAME e simili

Ci sono numerose variabili atte a controllare la rappresentazione del contorno degli oggetti inseriti nel disegno e dell'entità coprente.

IMAGEFRAME controlla il contorno delle immagini, DWFFRAME dei DWF, PDFFRAME dei PDF, DGNFRAME dei DGN, XCLIPFRAME i contorni degli Xrif ritagliati, e WIPEOUTFRAME quello Entità coprente.

In genere ogni variabile può essere impostata con il valore di:
0, se il contorno deve essere nascosto;
1, se deve essere visibile e stampabile;
2. se deve essere visibile ma non stampabile.

In certe situazioni, prima di una stampa ad esempio, si può avere la necessità di rendere identiche queste impostazioni per ogni tipo di oggetto inserito nel disegno.
La variabile di sistema FRAME sovrascrive le impostazioni delle variabili elencate in precedenza e garantisce una uniformità.

Anche questa variabile può essere impostata con i valori di 0,1 e 2.
L'assegnazione di un valore a FRAME corrisponde ad assegnare lo stesso valore a tutte le altre variabili di gestione del contorno.

Se poi, successivamente, ad una delle variabili di gestione del contorno viene assegnato un nuovo valore allora la variabile FRAME smette di avere il controllo globale su di esse ed assume un valore neutro di 3, non è cioè attiva.

Un'altra variabile gestisce i contorni degli oggetti OLE (quelli inseriti con il comando INCOLLASPEC), è OLEFRAME, ma non è influenzata dalla impostazione della variabile FRAME.

Come le altre variabili anche OLEFRAME ha 3 valori ammissibili 0,1 e 2.
#variabili
LE VARIABILI SETVAR UTENTE

Tra le tante variabili disponibili nei CAD ve ne sono alcune che sono dedicate a memorizzare dati forniti dall'utente o dalle applicazioni di terze parti.

5 variabili sono dedicate a contenere numeri interi e 5 numeri decimali.

Se durante la fase di disegno o progettazione c'è la necessità di ricordare un determinato valore numerico legato proprio ad un disegno, queste variabili sono un buon posto dove scrivere questi valori, anziché un classico Post-it attaccato al monitor.

Queste variabili possono essere utili anche per il richiamo in Campi dati, per eseguire calcoli o mostrare valori controllabili senza intervenire sul Campo dati già creato.

I nomi delle variabili sono:
USERR1,USERR2,USERR3,USERR4 e USERR5. per memorizzare numeri decimali;
USERI1,USERI2,USERI3,USERI4 e USERI5 per numeri interi.
#layer #variabili
SPESSORE DEGLI OGGETTI DI DEFAULT

Una delle tante proprietà dei Layer è lo spessore di linea da utilizzare per gli oggetti che giacciono su quel layer.

Il valore di partenza dello spessore è "Default".
Ma a quanto ammonta Default ?
Il valore di default di "Default" è 0.25mm.

Questo valore non è fisso, può essere cambiato e regolato dal valore che ha la variabile LWDEFAULT.
Questa impostazione viene salvata nei registri di sistema di Windows, pertanto, una volta impostata la si ritroverà valida per ogni disegno aperto (e stampato) da quella postazione.

Lo spessore di linea di default deve essere impostato su un valore valido espresso in centesimi di millimetri. Ad esempio:
25 per spessore 0.25mm
50 per spessore 0.50mm
e cosi via fino a 211 (2.11mm) che è l'ultimo valore.

Gli altri valori fissi consentiti sono: 0, 5, 9, 13, 15, 18, 20, 30, 35, 40, 53, 60, 70, 80, 90, 100, 106, 120, 140, 158, 200

Quando lo spessore assegnato è 0 il CAD - in fase di stampa - utilizzerà lo spessore più sottile che riesce a creare la periferica di stampa selezionata.
#variabili #xrif
ERHIGHLIGHT

Questa variabile è legata ai riferimenti esterni collegati al disegno, siano essi dwg, immagini, pdf ecc.. Il prefisso "ER" sta per: External Reference.

Se attiva (valore 1) ogni qualvolta si seleziona una voce di un rifermento esterno all'interno del pannello dei riferimenti esterni essa viene evidenziata nell'area grafica del disegno.

Questo meccanismo permette di individuare visivamente la posizione e la tipologia di un riferimento esterno. Molto utile quando si ha a che fare con disegni complessi fatti da altri per comprendere la loro struttura.

Con il valore della variabile uguale a 0 gli oggetti non vengono evidenziati.