CAD semplice
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#comandi #testi
GIUSTIFICARE IL TESTO

Come saprai un Testo può essere giustificato rispetto a varie posizioni relative: destra, sinistra, centro, in basso al centro e cosi via.

Dopo aver disegnato un Testo ci si può accorgere che la giustificazione assegnata non è ottimale per quelli che saranno gli utilizzi di quel Testo.

La modifica della proprietà "Giustificazione", tramite pannello delle proprietà, non ci aiuta.
Il testo infatti viene spostato ponendo il suo punto base nel punto della nuova giustificazione.

Utilizzando invece il comando GIUSTIFICATESTO viene attribuito al testo il nuovo tipo di giustificazione mantenendo però la sua posizione nel disegno.
La stessa funzionalità la fornisce il comando TJUST, presente negli Express Tools.

L'esempio nel video seguente chiarisce questa dinamica:
un testo allineato a Sinistra viene espanso aggiungendo altre parole.
Questo comporta che il testo risultante non è più centrato nel rettangolo.
Il cambio della proprietà giustificazione non serve in quanto il testo si sposta.
L'utilizzo del comando GIUSTIFICATESTO risolve il problema.
#bricscad #comandi #polilinee
COMANDO SEMPLIFICA DI BRICSCAD

Il comando Semplifica riduce il numero di vertici delle polilinee senza modificare la forma generale.
I vertici sovrapposti, intermedi lungo un segmento o quelli intermedi oltre una certa deviazione lineare vengono cancellati.

Il comando può agire sull'intero disegno o solo sugli oggetti selezionati.

Vi sono 2 modalità di rimozione, ognuna con parametri configurabili:

1- modalità deviazione, rimuove i vertici che ricadono all'interno della "Deviazione massima" per convertire i segmenti in un unico segmento rettilineo;

2 - modalità distanza, rimuove i vertici se la variazione dell'angolo tra segmenti è minore di "angolo massimo" per convertire i segmenti in un unico segmento rettilineo ma più corto di "distanza massima"
#comandi #prestazioni
VINCOLI GEOMETRICI NON DESIDERATI

Se dopo aver creato degli oggetti, passi il puntatore nelle loro vicinanze e appare una piccola iconcina (badge) a forma di nota, significa che sono stati assegnati agli oggetti dei vincoli geometrici.

Ma se il tuo intento non era quello di creare un disegno avente oggetti con vincoli geometrici, molto probabilmente è stata attivata la modalità di assegnazione automatica dei vincoli.

Questa modalità cerca di attribuire ad ogni oggetto dei vincoli geometrici rispetto agli oggetti adiacenti, come ad esempio una realzione di parallelismo, concentricità, perpendicolarità, orizzontalità ed altre.

L'attribuzione dei vincoli a molti oggetti rallenta il disegno per il quale il software deve verificare il rispetto dei vincoli dopo ogni operazione di editing.
Tra l'altro il vincolo si propaga con le operazioni di Copia ai nuovi oggetti creati.

Per disabilitare l'attribuzione automatica dei vincoli usare il comando IMPOSTVINC e, nella scheda "Geometrico", disattivare "Deduci vincoli geometrici".

Per cancellare i vincoli geometrici degli oggetti presnti nel disegno tramite selezione, usare invece il comando
ELIMVINC.
#comandi #quote
COMANDO DIM

Tra i tanti 'automatismi' che fornisce il comando DIM - che consente di generare
con un unico comando vari tipi di quote - c'è la possibilità di suddividere una quota esistente, in più parti.

Nel video seguente si vede come, ponendo la nuova quota su una quota esistente, dopo averla posizionata, si apre un piccolo menù contestuale tra le cui voci c'è: "suddividi".
La quota esistente viene scomposta in due quote per 'fare spazio' alla nuova quota.
#comandi #quote #progecad
DIMPOLYALIGNED e DIMPOLY

Due utilissimi comandi sono presenti negli Express Tools di progeCAD per la quotatura delle polilinee:
DIMPOLYALIGNED, che inserisce delle quote allineate ai segmenti della polilinea selezionata e DIMPOLY, che inserisce quote verticali ed orizzontali relative ad ogni segmento, un po' come il comando DIMRAPID che però richiede un punto per posizionare le quote e disegna o solo le orizzontali o solo le verticali..

Nel video seguente si nota che, al termine dei comandi, nella finestra di testo della riga di comando sono elencate tutte le misure delle quote disegnate.
#comandi
ALIASEDIT

ALIASEDIT è il comando che serve ad impostare dei nomi brevi per il richiamo da linea di comando dei comandi di uso più frequente.

Ne esistono tanti già pre impostati. Il classico "L" per linea, "C" per cerchio sono degli esempi.
La digitazione di una sola lettera velocizza evidentemente il richiamo rispetto alla scrittura del nome completo del comando.

Nella finestra di dialogo del comandi si può scorrere l'elenco che è facilmente modificabile, o con aggiunta di nuovi 'alias' o modificando quelli esistenti. I pulsanti posti nella colonna destra permettono l'esecuzione di queste operazioni.
#comandi
COMANDO BARRAAPPLICAZIONI

Con questo comando si può stabilire se sulla Barra delle Applicazioni di Windows (Taskbar), AutoCAD debba far comparire una icona per ogni disegno aperto oppure sempre una icona riferita al disegno corrente.

Il comando BARRAAPPLICAZIONI accetta i valori: 1 (più icone) o 0 (solo una icona).
#blocchi #comandi
Cosa significa: "La doppia definizione del blocco '....' è stata ignorata" ?

Questo messaggio può apparire dopo un 'Copia e Incolla' di oggetti provenienti da altri disegni nel caso siano inclusi dei blocchi.

Quando si inserisce un blocco, se nel disegno è già presente un blocco avente lo stesso nome del blocco che si sta per inserire, il programma emette questo messaggio sulla riga di comando.

Questa situazione comporta che, sebbene si stia caricando un blocco dall'esterno del disegno corrente, la rappresentazione grafica di quel blocco sarà ignorata e sarà utilizzata la rappresentazione grafica, (definizione), del blocco già presente nel disegno corrente.

Per evitare questo conflitto tra nomi - che potrebbe comportare una non fedele rappresentazione degli oggetti che si stanno incollando rispetto a quanto appare nel disegno di origine - si può rinominare il blocco in uno dei due disegni.

Il comando RINOMINA consente di rinominare i blocchi.
#comandi #autocad
AutoCAD 2025: NOVITA' NEL COMANDO TRATTEGGIO

Al comando per disegnare i retini sono state aggiunte nuove opzioni.
Adesso è possibile disegnare un tratteggio senza avere a disposizione preventivamente un'area chiusa.

Si possono specificare una serie di punti che descrivono un area chiusa virtuale nella quale si crea il tratteggio. Una anteprima del tratteggio è disegnata via via che si immettono i punti del poligono.

Altre opzioni sono quelle che permettono di definire un'area circolare o rettangolare.

Ultima opzione è quella di disegnare il tratteggio lungo un percorso.
Anche questa modalità mostra il tratteggio in tempo reale, mano a mano che si inseriscono i punti del percorso.
Per questo tipo di tratteggio si stabilisce una larghezza e la posizione rispetto al percorso: centrato, interno o esterno.
#autocad #comandi #blocchi
AutoCAD 2025: nuovo comando CONVERTIB

Il nuovo comando CONVERTIB (converti in blocco) permette di selezionare una geometria qualsiasi e poi trasformare quella selezione e, le geometrie simili presenti nel disegno, in blocchi.

Le rappresentazioni identiche a quella selezionata possono essere anche ruotate o scalate rispetto alla selezione di riferimento.

Una volta rilevate, il comando offre una anteprima e, successivamente, tramite una finestra di dialogo si può convertire la geometria selezionata e le sue istanze in un nuovo blocco o in un blocco esistente.

Nell'interfaccia a finestra ci sono varie opzioni per perfezionare l'azione come ad esempio:
- specificare il punto di inserimento del futuro blocco;
- escludere alcune istanze dalla trasformazione in blocco;
- avere anteprime dei blocchi esistenti;
- suggerimenti su quali blocchi esistenti sianno più simili alla selezione fatta.

Un comando davvero utile sopratutto per principianti che spesso dimenticano di ottimizzare il disegno tramite l'utilizzo di blocchi.

Sarebbe bello che il comando disponesse anche di una tolleranza lineare per includere istanze simili ma con piccoli scostamenti lineari, situazione tipica in caso di vettorializzazione di PDF (comando IMPORTAPDF).
#comandi #stampa
DATA ODIERNA IN AUTOMATICO SULLA STAMPA

Ci sono un paio di modi per ottenere in automatico la data corrente sulla stampa di un disegno:
1- tramite l'utilizzo di un Campo Dati'.
2- abilitando le Etichette dal comando Stampa.

Nel primo caso il campo dati deve essere presente all'interno dell'area di stampa. Tipicamente si pone il Campo Dati all'interno di un riquadro delle dimensioni del foglio da stampare.

Il Campo Dati può essere inserito anche in un testo esistente o in un attributo di un blocco.

Per creare un campo dati con la data di stampa:
- Richiamare il comando CAMPODATI.
- Nella lista delle "categorie campo dati" selezionare "Stampa"
- Nella lista "Nomi campi dati" selezionare "Data di stampa"
- dalla lista "Esempi" il formato di data che si desidera.