Briciole di teologia
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Briciole per nutrire il YouTube 📹 bit.ly/Robertube 📚Libri di Robert Cheaib bit.ly/cheaibook 📱 Social: Fb.com/robertcheaib; theologhia.com ☦️ #rispostalvolo #pregareinbriciole #scuoladipreghiera #pregolaParola📬 per contattarmi: bit.ly/connesso
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Delle persone diciamo alcune volte che sono buone come il pane. È un linguaggio figurativo. Ma quando si tratta di Gesù, l'affermazione non rimane allegorica, ma va a toccare il riassunto dell'esistenza terrena di Gesù. Gesù è venuto a dirci che Dio è buono come il pane, che l'Eucaristia è l'espressione più eloquente di quanto l'amore di Dio sia buono. Il salmista non sapeva che le sue parole sarebbero state azzeccatissime per parlare della comunione: gustate e vedete com'è buono il Signore. Beato l'uomo che trova il suo rifugio il lui.
#pregolaParola http://tinyurl.com/y4cyfnj7
Vi sono mancati i video? I tanti impegni non mi hanno permesso di mantenere il ritmo di uno a settimana... Ma domani a mezzogiorno tornerò con una #rispostalvolo in formato diverso...

Spero che vi piacerà. Stay tuned! <3

Ah, e oltre a seguire il canale, potete aggiungermi come "amico" su questo link: 👉👉👉 https://youtu.be/addme/IH6B3Dsa80j_EvzqbZAvpBZvXAFF8w
pregare in due è il vero viaggio!
Ma se posso pregare da solo, perché devo ricercare anche un momento di preghiera di coppia? Per quale motivo la preghiera condivisa con il mio partner è una meta da raggiungere?
... Un nuovo articolo di Maria Marzolla
Voi come siete messi?

https://www.theologhia.com/2019/05/preghiera-per-due-soggiorno-di-coppia.html
Perché Gesù mi chiede di rinnegare me stesso?
Mi è arrivata questa domanda da Daniela che mi spiega che sto facendo un corso per Consulenti Familiari e che sta trovando difficoltà a conciliare l'argomento del "sé" con gli insegnamenti cristiani avuti.
Partiamo da una constatazione superficiale. Sembra che la religione cristiana sia una religione “antiumana”. Parla di croce, parla di rinuncia a sé, di morire a se stessi.
Eppure i convertiti, i cristiani veri e i santi testimoniano che la fede cristiana ha permesso a loro di raggiungere una statura umana più alta.
I cristiani che vivono secondo il vangelo possono fare proprie le parole del concilio vaticano II, parole molto care al grande Giovanni Paolo II: «Chiunque segue Cristo, l'uomo perfetto, diventa anch'egli più uomo».

Il resto è nel video della #rispostalvolo... Trovi il testo integrale anche sul blog www.theologhia.com
Fammi sapere se ti piace questa modalità... Mi richiede abbastanza tempo (un'ora per ogni minuto) perché ho appena acquistato il programma e mi ci devo abituare ... Ma se raggiunge qualche cuore , per me ne vale tutta la pena 🙏

Buona giornata
https://youtu.be/lAylzge6YF8
Le parole di Gesù sono difficili da accogliere e, ancor di più, difficili da vivere. Il discorso sul suo dono di sé come pane di vita, poi, è oltre le capacità di concezione umana. Come può un Dio perfetto darsi a una creatura imperfetta? Tanti si allontanano davanti a questo annuncio incredibile. Solo chi ha ha creduto e conosciuto resta. Solo chi ha fatto un salto di fede e ha sperimentato, capisce che, nonostante le difficoltà, ne vale la pena.
#pregolaParola https://www.theologhia.com/2019/05/da-chi-andremo-pregolaparola.html
«Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono». Tre verbi ci sono qui. Ma qual è quello che regge tutto? Il Verbo conoscere. Proprio perché Gesù conosce le sue pecore, sa cosa c'è nel loro cuore, capisce le loro esigenze e le loro aspirazioni più profondo... Proprio per queste esse lo ascoltano. Riconoscono e sperimentano che le parole di Gesù sono le vere parole di vita. Nessuno sa far vibrare il cuore e l'esistenza come lui. Ed è su questa base che lo seguono. La comunicazione della fede avviene per la conoscenza reciproca tra Cristo e il fedele e la sequela funziona più per attrazione che per costrizione.
#pregolaParola
(Gv 10,27-30)https://www.theologhia.com/2019/05/evangelizzazione-per-attrazione.html
Gesù è la via, la vita e la verità. Egli è il Pastore che guida alla vita, ma anche - come ci dice il vangelo di oggi - la porta stessa della vita. Chi entra per lui, in lui trova pascolo, in lui trova vita. E verso la vita non ci sono scorciatoie che evitino Cristo. Chi non entra per lui è ladro e brigante. Questo vangelo invita fortemente a mettere Cristo al centro. Metterlo al centro significa annunciarlo, ma prima di tutto cercare il suo volto e contemplarlo. Questi due passi sono presentati molto bene da Giovanni Paolo II che scrive all'alba del nuovo millennio: «Non è forse compito della Chiesa riflettere la luce di Cristo in ogni epoca della storia, farne risplendere il volto anche davanti alle generazioni del nuovo millennio? La nostra testimonianza sarebbe, tuttavia, insopportabilmente povera, se noi per primi non fossimo contemplatori del suo volto».
#pregolaParola
(Gv 10,1-10)
https://www.theologhia.com/2019/05/la-porta-pregolaparola.html
Il frutto che porti non è il risultato della tua bravura, ma il sigillo della tua elezione. È questa la Consolazione della nostra vocazione cristiana ed è questa la custodia della nostra umiltà. Ogni grande opera di bene che realizziamo è solo la fioritura della linfa della sua chiamata, lui che dalle tenebre ci ha chiamato alla sua splendida luce.
#pregolaParola
(Gv 15,9-17)http://tinyurl.com/y359ycte
Parlare di "comandi" suscita l'allergia dell'uomo contemporaneo" generalmente ossessionato dal mito dell'assoluta autodeterminazione. Piuttosto che addolcire il vangelo per renderlo più digeribile per questo tipo di pensiero, dobbiamo avere il coraggio di annunciare che la somma libertà dell'uomo la si raggiunge obbedendo a Dio. Perché? Perché solo Dio conosce per quali altezze siamo creati e verso quali orizzonti possiamo spiccare il volo. Solo Dio è il traguardo degno dell'uomo. E, in fondo,, il comando di Dio non è arbitrario, ma è 8k comando che trapiantato nel nostro petto il cuore di Cristo, per amare come lui... Con un cuore umano... da Dio.
#pregolaParola http://tinyurl.com/y2kqnyxy
«Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato». In queste parole, Gesù ci dona indirettamente la garanzia della sua presenza attraverso la nostra. Questa grazia è grandissima. Siamo portatori della presenza stessa del Signore tanto che accoglierci è accoglierlo. Sapendo di questo grande dono, il nostro impegno cristiano dovrebbe essere quello di diventare sempre più trasparenti e permeabili a lui. Prima di morire, Teresina di Gesù bambino scrisse all'abbé Bellière, suo "fratello": «Comprendo più che mai che non c'è che una cosa necessaria, ed è quella di operare unicamente per Lui e di nulla fare per se stessi o per le creature».
#pregolaParola
(Gv 13,16-20)http://tinyurl.com/y4ljwyuu
Cosa fa Dio per arginare il male?
È questa l’essenza della domanda che mi ha rivolto Biagio, medico che mi confida: «sono un giovane medico e ho visto tanta sofferenza in piccoli innocenti».
In che senso, mi chiede Biagio, tu affermi che «Dio è nel dolore innocente perché si ribella al male»?
Ecco una #rispostalvolo
Nella descrizione del video su YouTube trovi anche la bibliografia e altri dati legati al contenuto del video.
https://www.youtube.com/watch?v=IxE6tlhUbbw
Conosco un sacerdote di una zona montagnosa che celebra messa in diversi paesi. Nelle stagioni fredde, per evitare che i suoi fedeli soffrano il freddo in chiesa, pur essendo egli di una certa età, va nelle varie chiese affidategli circa un'ora prima della celebrazione per accendere i riscaldamenti. Mi piace usare quest'analogia per spiegare il senso delle parole di Gesù in questo vangelo. Parole che restano misteriose, ma che esprimono allo stesso tempo il mistero dell'amore di Cristo che ci ama di un amore di premura e di cura del particolare. Gesù è la nostra dimora presso il Padre, dimorando in lui, dimoriamo in Dio e Dio in noi.
#pregolaParola
(Gv 14,1-6)http://tinyurl.com/y44lqyuj
Le parole insegnano, gli esempi trascinano” (S. Agostino)

E con questa consapevolezza ho iniziato a pregare anche sul divano in salotto e poi sul tappeto dei giochi, ritagliandomi comunque dei momenti di preghiera solitaria e soprattutto silenziosa. Cosa è accaduto? All’inizio sono stata quasi ignorata, o meglio osservata, ma il loro gioco continuava indisturbato. Poi man mano, senza chiedere nulla e sempre mentre giocavano, mi sono accorta che a tratti ripetevano alcuni stralci di preghiere, magari quelle che avevano memorizzato meglio e la piccolina, di quasi due anni, si limitava a dire solo “Amen”, ma al momento giusto. Fino a quando qualche settimana fa mi è arrivata una domanda-richiesta inaspettata «Posso stare qui con te a pregare?». Non puoi che rispondere affermativamente.
#amicidiTheologhia Maria Marzolla
https://www.theologhia.com/2019/05/la-preghiera-che-osserva-tocca-e-si.html
Un salto a nord... per contemplare con le famiglie il sogno di Dio sulla coppia, immagine della Trinità... «vivete al cuore del sacramento dell’Alleanza, nutrendo il vostro matrimonio con l’Eucaristia e illuminando l’Eucaristia con il vostro sacramento del matrimonio; ne va dell’avvenire del mondo» (Giovanni Paolo II)
È vero che dove Gesù è ora, noi non possiamo venire, ma è altrettanto vero che noi possiamo essere già dove egli è con l'esercizio dell'amore come ha amato lui. «Chi vive nell'amore vive in Dio e Dio vive in lui». Con l'amore entriamo nella dimora di Cristo, ma anche Cristo entra nella nostra vita. Lui stesso, infatti, ci insegna che se osserviamo i suoi comandamenti egli viene e fissa la sua dimora in noi. La visione di Dio è una questione molto concreta. Essa tocca le venature della nostra quotidianità donando un colore e un calore nuovo.
#pregolaParola
(Gv 13,31-33a.34-35) http://tinyurl.com/y586sy7z
È attualissima la domanda di Giuda l'apostolo. Quante volte ci chiediamo, infatti, come mai le persone vedono gli stessi segni e si confrontano con gli stessi materiali, eppure alcuni credono ed altri rimangono lontani dalla fede? Cristo si manifesta, ma l'uomo deve fare la sua parte per accogliere la sua manifestazione. «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». L'iniziativa è di Dio, la risposta è dell'uomo. E in questa sinergia avviene l'incontro più bello e più significativo dell'esistenza: la dimora del Dio Trinità nel cuore dell'uomo.
#pregolaParola (Gv 14,21-26) http://tinyurl.com/y6h75tct
Da un po' di tempo penso a lanciare una nuova condivisione sul sito... una condivisione delle mie letture, cose che mi capitano studiando, leggendo libri di teologia, di spiritualità o su altri argomenti...
E come non aprire questa rubrica con un classico che ha accompagnato generazioni di santi... Imitatio Christi di Tommaso a Kempis... spero vi sia di nutrimento.
*

Vieni, vieni: senza di te non ci sarà una sola giornata, anzi una sola ora, gioiosa, perché la mia gioia sei tu, e vuota è la mia mensa senza di te.
Un pover'uomo, io sono, quasi chiuso in un carcere e caricato di catene, fino a che tu non mi abbia rifatto di nuovo, con la tua presenza illuminante, mostrandomi un volto benevolo, e fino a che tu non mi abbia ridato la libertà. Vadano altri cercando altra cosa, invece di te, dovunque loro piaccia. Quanto a me, nulla mi è ora gradito, nulla mi sarà mai gradito, fuori di te, mio Dio, mia speranza e salvezza eterna. (Imitazione di Cristo) https://www.theologhia.com/2019/05/una-nuova-rubrica-ex-libris.html
Il commento di oggi sarà un po' più "dogmatico" per rispondere a una domanda che sorge nella mente di alcuni quando leggono l'affermazione di Gesù: «il Padre è più grande di me». Cosa significa? Che Gesù è un dio minore? O che non è proprio Dio? Il vangelo, per essere compreso, va conosciuto nella sua integrità, altrimenti si rischia di fraintendere le affermazioni. Colui che riporta quest'affermazione è lo stesso che dice che il Logos è Dio, che riporta le affermazioni di Gesù che dice che lui e il Padre sono «una cosa sola». È lui l'evangelista che dice che il suo vangelo è stato scritto affinché crediamo che Gesù è il Figlio di Dio. Cosa significa questa espressione allora? Significa una cosa che già i primi cristiani avevano capito: il Padre e il Figlio sono uguali perché sono della stessa natura, ma il Padre è origine del Figlio e non viceversa. È appunto per questo che usiamo l'analogia Padre per parlare della "Sorgente" della Trinità. Anche mio padre è più grande di me, ma non per questo non sono simile a lui nella natura umana o uguale a lui nella dignità.
#pregolaParola (Gv 14,27-31a) http://tinyurl.com/y35c37hq
La parola di Dio è fuoco. Della sua luminosità dice il salmista: «Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino». Come fuoco, questa parola purifica. Vale la pena soffermarsi su quanto dice Gesù: «Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato». La parola di Dio non trasmette mere informazioni, ma è potenza di trasformazione e di conversione. Esporsi ad essa è esporsi a una realtà dinamica e trasformativa. La liturgia stessa ci ricorda la potenza del fuoco della parola di Dio. Dopo la proclamazione del santo vangelo, infatti, il sacerdote bacia il libro, dicendo sottovoce: “La parola del Vangelo cancelli i nostri peccati”. Che il contatto con la parola ci porti sempre più a risplendere degli effetti del fuoco di Dio: la luminosità e la purezza.

#pregolaParola (Gv 15,1-8) http://tinyurl.com/y5v47zy7
La misura dell'amore di Cristo per noi, non è commisurata con la nostra capacità si riceverlo. Cristo ci ama dell'amore infinito con cui il Padre lo ama. Chi avrebbe osato attribuirsi un amore così grande, così infinito, se non fosse Cristo stesso a confessarlo: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi». Se siamo amati di un amore così grande, a che servono i comandamenti? Non per meritarci l'amore, perché ci è donato oltre ogni limite. Perché allora? Perché la vita secondo Dio allaga il cuore per accoglierlo.
#pregolaParola
(Gv 15,9-11) http://tinyurl.com/y2rblm8e