Ristoranti, centri estetici, palestre, librerie, negozi di abbigliamento, vivai e officine specializzate: tutti, ormai, hanno almeno una pagina #Facebook o un account #Instagram. Tutti. Persino le farmacie!
La presenza social di queste ultime, poi, è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi due anni. Segno evidente che la pandemia da #Covid19 ha dato una forte spinta in termini di #digitalizzazione.
Ma come si fa a prendere una farmacia e renderla "social"? E quali sono le iniziative e attività promozionali sulle quali è consigliabile puntare?
A queste e altre domande risponderemo giovedì 28 aprile, alle 19:00, sul canale #Telegram di "Ciccio, senti 'na cosa", dove ci raggiungerà Raffaele Landolfi, consulente di #DigitalMarketing.
Per partecipare è sufficiente iscriversi a "Ciccio" e cliccare sul link nel post fissato in alto ⤵️
http://bit.ly/CiccioSentiNaCosa
Vi aspettiamo! 😎
La presenza social di queste ultime, poi, è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi due anni. Segno evidente che la pandemia da #Covid19 ha dato una forte spinta in termini di #digitalizzazione.
Ma come si fa a prendere una farmacia e renderla "social"? E quali sono le iniziative e attività promozionali sulle quali è consigliabile puntare?
A queste e altre domande risponderemo giovedì 28 aprile, alle 19:00, sul canale #Telegram di "Ciccio, senti 'na cosa", dove ci raggiungerà Raffaele Landolfi, consulente di #DigitalMarketing.
Per partecipare è sufficiente iscriversi a "Ciccio" e cliccare sul link nel post fissato in alto ⤵️
http://bit.ly/CiccioSentiNaCosa
Vi aspettiamo! 😎
Nella schermata che accoglie gli utenti prima ancora che questi effettuino l'accesso, #Facebook promette di aiutarli a connettersi e rimanere in contatto con le persone della loro vita.
Se questo poteva essere vero fino a qualche anno fa, oggi le cose sono molto diverse: la funzione dei #SocialNetwork non è più quella di favorire e creare connessioni fra le persone, bensì quella di ospitare e proporre contenuti di intrattenimento, così che gli utenti restino collegati quanto più tempo possibile.
Nei fatti, piattaforme come #Instagram sono molto più vicine a #Netflix che alla loro missione iniziale.
Qui l'analisi e il commento di Massimiliano Di Marco per DDay ⤵️
https://bit.ly/AddioSocial
Se questo poteva essere vero fino a qualche anno fa, oggi le cose sono molto diverse: la funzione dei #SocialNetwork non è più quella di favorire e creare connessioni fra le persone, bensì quella di ospitare e proporre contenuti di intrattenimento, così che gli utenti restino collegati quanto più tempo possibile.
Nei fatti, piattaforme come #Instagram sono molto più vicine a #Netflix che alla loro missione iniziale.
Qui l'analisi e il commento di Massimiliano Di Marco per DDay ⤵️
https://bit.ly/AddioSocial
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I Social Network sono morti: le persone sono state sostituite dai contenuti
Oggi l'imperativo è coinvolgere gli utenti con contenuti di intrattenimento. La missione iniziale di connettere le persone in tutto il mondo non rende più abbastanza.
Perché sfruttare il cosiddetto "link in bio", presente sui profili e le pagine di #Instagram e altri #social, per collegare un unico sito web, quando è possibile rimandare i visitatori a una molteplicità di risorse?
Farlo è semplicissimo: basta scegliere uno dei tanti #tool utili a creare apposite landing page, all'interno delle quali inserire tutti i link di proprio interesse.
In questo articolo di Wired ne vediamo 5 ⤵️
https://bit.ly/SuperLinkInBio
Farlo è semplicissimo: basta scegliere uno dei tanti #tool utili a creare apposite landing page, all'interno delle quali inserire tutti i link di proprio interesse.
In questo articolo di Wired ne vediamo 5 ⤵️
https://bit.ly/SuperLinkInBio
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Una sola URL, tante destinazioni: 5 tool per sfruttare al meglio il "link il bio" di Instagram e gli altri social
I tool gratuiti e a pagamento per raccogliere in un unico URL tutti i link alle proprie risorse online.
Altro che #Google: gli utenti tra i 10 e i 25 anni preferiscono cercare informazioni su #Instagram e #TikTok, dove la comunicazione visiva domina e i contenuti sono di gran lunga più immediati.
Un'evoluzione naturale e prevedibile, ma che per alcuni studiosi non riguarda solo gli utenti appartenenti alla cosiddetta "Generazione Z".
Tra questi, il professor Ubaldo Cuesta, docente di comunicazione presso l'Universidad Complutense de Madrid, che intervistato da El País afferma:
“Tutta la società si sta evolvendo verso il pensiero liquido. Come ha detto Bauman, stiamo andando verso una società liquida e verso un pensiero superficiale. Perché sta accadendo? In primo luogo, perché pensare è faticoso, mentre vedere l’immagine non lo è affatto. È molto più facile andare verso una società liquida che verso una società della riflessione e del pensiero”.
Qui l'articolo di Start Magazine ⤵️
http://bit.ly/NoGoogle4GenZ
Un'evoluzione naturale e prevedibile, ma che per alcuni studiosi non riguarda solo gli utenti appartenenti alla cosiddetta "Generazione Z".
Tra questi, il professor Ubaldo Cuesta, docente di comunicazione presso l'Universidad Complutense de Madrid, che intervistato da El País afferma:
“Tutta la società si sta evolvendo verso il pensiero liquido. Come ha detto Bauman, stiamo andando verso una società liquida e verso un pensiero superficiale. Perché sta accadendo? In primo luogo, perché pensare è faticoso, mentre vedere l’immagine non lo è affatto. È molto più facile andare verso una società liquida che verso una società della riflessione e del pensiero”.
Qui l'articolo di Start Magazine ⤵️
http://bit.ly/NoGoogle4GenZ
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Fare ricerche su Google? Roba "da vecchi": il 40% dei GenZ cerca informazioni su TikTok o Instagram
Gli utenti più giovani preferiscono cercare informazioni su Insragram e TikTok, anziché su Google. Alcuni esperti classificano il fenomeno come la naturale evoluzione di una società incentrata sull’immagine.
Meta, casa madre di #Facebook e #Instagram, lancia "Make-A-Video": nuova funzione che, grazie all'#IntelligenzaArtificiale generativa, permetterà di creare brevi video a partire da un input testuale.
L'annuncio è stato dato da Mark Zuckerberg, che su Facebook ha postato un primo esperimento.
I dettagli in questo articolo di Primaonline Prima-Comunicazione ⤵️
http://bit.ly/MetaMakeAVideo
L'annuncio è stato dato da Mark Zuckerberg, che su Facebook ha postato un primo esperimento.
I dettagli in questo articolo di Primaonline Prima-Comunicazione ⤵️
http://bit.ly/MetaMakeAVideo
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Meta lancia "Make-A-Video", nuova funzione che consentirà di generare video a partire da un testo
Meta lancia ‘Make-A-Video’, sistema che consentirà alle persone di dare informazioni di testo che poi vengono trasformate in brevi video di alta qualità con colori, personaggi e paesaggi, sfruttando l’intelligenza artificiale generativa.
Con 672 milioni di download, è #TikTok l'#app più scaricata sui dispositivi #iOS e #Android nel 2022.
A riportarlo è l'ultimo report pubblicato da Apptopia, secondo cui l'app cinese è riuscita a superare anche #Instagram e #WhatsApp, colpevoli di essere state scaricate "solo" 548 e 424 milioni di volte.
Nessuna medaglia per #Facebook, invece, che con 298 milioni di download si posiziona soltanto 8ª.
I dettagli in questo articolo di Everyeye ⤵️
http://bit.ly/TopApps2022
A riportarlo è l'ultimo report pubblicato da Apptopia, secondo cui l'app cinese è riuscita a superare anche #Instagram e #WhatsApp, colpevoli di essere state scaricate "solo" 548 e 424 milioni di volte.
Nessuna medaglia per #Facebook, invece, che con 298 milioni di download si posiziona soltanto 8ª.
I dettagli in questo articolo di Everyeye ⤵️
http://bit.ly/TopApps2022
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App mobili più scaricate nel 2022: trionfa TikTok con 672 milioni di download, Facebook solo ottava
AppTopia ci rivela quali sono le applicazioni più scaricate nel 2022 su smartphone Android e iOS, tra social network e videogiochi mobile.