Insocialmedia
Le maggior parte dei #socialnetwork stanno andando verso servizi a pagamento. Sarà una svolta per la #creatoreconomy. Che impulso avrà sui #Creator e quali saranno le reazioni degli utenti? https://t.co/oTUpOBxFIG #sn #youtubeshorts #instagram #TikTok #Meta #insocialmedia
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Social Media Marketing
I social network diventeranno a pagamento? -
Social network con nuove funzioni e servizi a pagamento, quali potranno essere gli effetti su creators e utenti
Insocialmedia
#YouTube si appresta a rivoluzionare il nostro approccio al web, dagli #shorts, ai #podcast alla Smart TV. Una prospettiva che viene incontro ad ogni tipologia di #video e apre le porte a interessanti opportunità per #brand e #Creator. Dal nostro blog 👉 https://t.co/LOQupxCwDh https://t.co/Fg2E2l0AJ9
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#YouTube si appresta a rivoluzionare il nostro approccio al web, dagli #shorts, ai #podcast alla Smart TV. Una prospettiva che viene incontro ad ogni tipologia di #video e apre le porte a interessanti opportunità per #brand e #Creator. Dal nostro blog 👉 https://t.co/LOQupxCwDh https://t.co/Fg2E2l0AJ9
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Franz Russo
Essere #creator significa creatore di contenuti utili ed efficaci, che siano in grado attivare strategie e divulgare informazioni. E di aiutare a crescere, a sviluppare nuove idee, a stimolare nuovi progetti.
L'accezione che invece tende a diffondere Elon Musk è quella di creare qualsiasi tipo di contenuti, anche offensivi e denigratori, comunque sempre molto divisivi. Esiste una categorie molto numerosa di creator che piace a Musk, che passa il tempo a fare proprio questo e a vantarsi di quanto guadagnano con la condivisione delle entrate pubblicitarie.
È la conferma di quello che si diceva qualche tweet fa: l'intento é quello di generare conversazioni sempre molto accese partendo da contenuti potenzialmente divisi. Sulla base di questo, alimentare visualizzazioni, aiutati all'algortimo, per poi guadagnare cifre esorbitanti (a partire da 5 milioni di visualizzazioni in 90 giorni), almeno così dicono.
Senza dimenticare "la libertà di parola" come la vuole Musk. Ossia, libertà di scrivere qualsiasi cosa, facendo passare per opinioni anche contenuti d'odio e disinformazione.
Il creator non è questo.
Perdonate la lunghezza del tweet, era per imprimere meglio il concetto che spiega, ancora una volta, come tutto questo sia in antitesi con tutto quello che rappresentava prima la piattaforma, e non solo.
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Essere #creator significa creatore di contenuti utili ed efficaci, che siano in grado attivare strategie e divulgare informazioni. E di aiutare a crescere, a sviluppare nuove idee, a stimolare nuovi progetti.
L'accezione che invece tende a diffondere Elon Musk è quella di creare qualsiasi tipo di contenuti, anche offensivi e denigratori, comunque sempre molto divisivi. Esiste una categorie molto numerosa di creator che piace a Musk, che passa il tempo a fare proprio questo e a vantarsi di quanto guadagnano con la condivisione delle entrate pubblicitarie.
È la conferma di quello che si diceva qualche tweet fa: l'intento é quello di generare conversazioni sempre molto accese partendo da contenuti potenzialmente divisi. Sulla base di questo, alimentare visualizzazioni, aiutati all'algortimo, per poi guadagnare cifre esorbitanti (a partire da 5 milioni di visualizzazioni in 90 giorni), almeno così dicono.
Senza dimenticare "la libertà di parola" come la vuole Musk. Ossia, libertà di scrivere qualsiasi cosa, facendo passare per opinioni anche contenuti d'odio e disinformazione.
Il creator non è questo.
Perdonate la lunghezza del tweet, era per imprimere meglio il concetto che spiega, ancora una volta, come tutto questo sia in antitesi con tutto quello che rappresentava prima la piattaforma, e non solo.
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Franz Russo
Quali sono i limiti delle nuove generazioni? Quanto questi limiti rischiano di condizionare la visione del futuro? #GruppoUnipol e Kkienn lanciano un "Osservatorio su #Millennials e #GenZ" per offrire un punto di vista originale su lavoro, famiglia, socialità e benessere.
Se ne parlerà oggi in un interessante talk all'interno degli eventi della #MDW2023 con alcuni giovani #creator che sono riusciti ad andare oltre i limiti in diversi ambiti.
Prenderanno parte al talk:
- Alessandra Mazzei, Docente di Comunicazione d'impresa - IULM
- Fernando Vacarini @FVacarini, Responsabile Media Relations, Corporate Reputation & Digital PR, Gruppo Unipol - Direttore del magazine Changes
- Massimo Di Braccio, Sociologo, Fondatore e Direttore di Kkienn Connecting People and Companies
- Enrico Pitzianti, Autore della newsletter “Non scaldiamoci”
- Andrea Nuzzo, Imprenditore ed esperto in comunicazione digitale
- Valentina Pano, Studentessa in filosofia e autrice di monologhi sui social
Dalle ore 11,30 di oggi #6ottobre vi racconterò qui i momenti salienti in un racconto live. #milanodigitalweek
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Quali sono i limiti delle nuove generazioni? Quanto questi limiti rischiano di condizionare la visione del futuro? #GruppoUnipol e Kkienn lanciano un "Osservatorio su #Millennials e #GenZ" per offrire un punto di vista originale su lavoro, famiglia, socialità e benessere.
Se ne parlerà oggi in un interessante talk all'interno degli eventi della #MDW2023 con alcuni giovani #creator che sono riusciti ad andare oltre i limiti in diversi ambiti.
Prenderanno parte al talk:
- Alessandra Mazzei, Docente di Comunicazione d'impresa - IULM
- Fernando Vacarini @FVacarini, Responsabile Media Relations, Corporate Reputation & Digital PR, Gruppo Unipol - Direttore del magazine Changes
- Massimo Di Braccio, Sociologo, Fondatore e Direttore di Kkienn Connecting People and Companies
- Enrico Pitzianti, Autore della newsletter “Non scaldiamoci”
- Andrea Nuzzo, Imprenditore ed esperto in comunicazione digitale
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List '1397930001362657281' on X/Twitter
RT @startup_italia: Che cosa vuol dire "virale" sui social? E com'è cambiato il significato della parola nel tempo? Il punto di @franzrusso in una nuova puntata di "Che social sarà" https://t.co/jqbzQ0Narl
#social #creator #influencer
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X, i pagamenti ai #Creator si baseranno sull'engagement
https://t.co/fZ96zmtsOA #socialmedia @InTime_Blog
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X, i pagamenti ai #Creator si baseranno sull’engagement invece che sulle visualizzazioni
https://t.co/fZ96zmsUZ2 @InTime_Blog
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X pagherà i #Creator in base alle interazioni Premium
https://t.co/7O9NLaHWKB @InTime_Blog #socialmedia
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Come anticipato, X rivoluziona i pagamenti ai creator, puntando sull’engagement degli utenti Premium. Una mossa che potrebbe portare ad un notevole abbassamento della qualità dei contenuti. Oltre a scontentare i #creator.
https://t.co/7O9NLaHWKB @InTime_Blog
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