Brave Software
The Brave Technologist Podcast:
Challenging the “Google Adjective” with Brave Search

Learn about the ways AI can be abused, emphasizing the need for responsible development, on this week's episode of #TheBraveTechnologist. Josep M. Pujol, Chief of Search at Brave, and Subu Sathyanarayana, Director of Engineering for Brave, discuss the potential for AI to empower individuals when leveraged thoughtfully.

Listen to the full podcast hosted by Luke Mulks here: kite.link/S8E2 #ArtificialIntelligence
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Franz Russo
Ma che conseguenze avrà il licenziamento di #SamAltman da @OpenAI? Cosa cambierà per la IA generativa? Tra l'altro, modalità come queste si sono già viste in passato.
Lo racconto qui e grazie @MarcoLorux 🙏
👇

#SamAltman licenziato da @OpenAI. Come promesso dopo il promo lancio in questo report @FranzRusso analizza gli impatti sul mercato e le conseguenze per il mondo #GenerativeAI
bit.ly/40I05MQ
#chatpgpt #software #AI #ArtificialIntelligence #OpenAI #Microsoft #SamAltman - Marco Maria Lorusso
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RT @androm: Allarme "AI Anxiety", l'intelligenza artificiale terrorizza i lavoratori di tutto il mondo https://t.co/3qYFLxOSuf

@PasqualeVisc @gjberetta @guidoscorza

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#aianxiety #Alert #ArtificialIntelligence

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È arrivato il momento di scoprire il potenziale di Microsoft Copilot nell'ultima edizione di #CopilotHowTo, la rubrica multimediale nata dalla collaborazione tra @microsoftitalia e @TDSYNNEX, all'interno della nostra piattaforma digitale di dialogo e confronto.

In questo episodio speciale, si va oltre i confini tradizionali, esaminando come Microsoft Copilot si sta affermando nei vari settori - dall'enterprise al bancario, passando per il medico fino al retail.

Scopri con noi le molteplici applicazioni di questa tecnologia rivoluzionaria e, soprattutto, i benefici tangibili che può offrire alle imprese.

Per un'analisi approfondita su come Microsoft Copilot sta trasformando il mondo aziendale, leggi qui l'articolo:

https://t.co/iW4c75wk19 #tech #ArtificialIntelligence - AD -

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RT @MilenaLazzaroni: 📢 Le recenti analisi di IDC e Canalys sono piuttosto chiare: gli #AIPC, dispositivi dotati di #IntelligenzaArtificiale, prenderanno il sopravvento sul mercato, rappresentando quasi il 60% delle vendite entro il 2027.

📌 Ne abbiamo parlato nel nuovo reportage nel cuore della super rubrica multimediale #SurfaceRevolution costruita da Sergente Lorusso SRL in collaborazione con @TDSYNNEX Italy e @microsoftitalia.

Un viaggio nella rivoluzione del mercato #PC, una rivoluzione trainata da soluzioni di nuova generazione come quelle della famiglia #Surface.

Tutti i dettagli 👉🏻 https://t.co/QDq1jfS0A6

#TechNews #ArtificialIntelligence AD

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RT @MilenaLazzaroni: ⚠️Le recenti analisi di IDC e Canalys sono piuttosto chiare: gli #AIPC, dispositivi dotati di intelligenza artificiale, prenderanno il sopravvento sul mercato, rappresentando quasi il 60% delle vendite entro il 2027!

🎯Nella rubrica multimediale #SurfaceRevolution costruita da Sergente Lorusso in collaborazione con @TDSYNNEX e @microsoftitalia
Tutti i dettagli 👉🏻 https://t.co/QDq1jfS0A6

#ArtificialIntelligence #Tech AD

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RT @MilenaLazzaroni: ⚠️Le recenti analisi di IDC e Canalys sono piuttosto chiare: gli #AIPC, dispositivi dotati di intelligenza artificiale, prenderanno il sopravvento sul mercato, rappresentando quasi il 60% delle vendite entro il 2027!

Nella rubrica multimediale #SurfaceRevolution costruita da Sergente Lorusso in collaborazione con @TDSYNNEX
e @microsoftitalia

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RT @MilenaLazzaroni: Boom #AI #PC: la leva è nel #cloud. «Entro il 2027 saranno il 60% del mercato PC» 💥

Nella rubrica multimediale #SurfaceRevolution costruita da Sergente Lorusso in collaborazione con @TDSYNNEX
e @microsoftitalia tutti i dettagli: https://t.co/9PThEi7vzl

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L’emergere del ruolo del responsabile #IA nelle #aziende

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Si chiama Chief #ArtificialIntelligence Officer (CAIO), responsabile della #IntelligenzaArtificiale. Guida all’utilizzo della IA nelle aziende, contribuendo a costruire strategie adeguate e a creare una cultura aziendale più accogliente da questo punto di vista.

https://t.co/DzUIVRaC2T #tech

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#Microsoft e investimenti #IA: 1,7 miliardi di dollari in Indonesia

https://t.co/f5qzS4LRMt #ArtificialIntelligence #tech @InTime_Blog @Microsoft

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Ecco il primo #video musicale realizzato con la IA, #SORA

https://t.co/zvtONm0KVU #ArtificialIntelligence #tech @InTime_Blog

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RT @MarcoLorux: ll prossimo 17 maggio in casa @elmec_it capiteranno un po' di cose... parleremo di un po' di cose intorno alla #ArtificialIntelligence.

Lo faremo grazie a voci e storie di una certa qualità ;-)
Qui un po' di dettagli e la registrazione
@rocco_tanica
👉🏻 https://t.co/ZV9okWJ6qs https://t.co/frN1zteFQI

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AI-powered contact centers are the future ✨

Explore this @Frost_Sullivan visual white paper on how AI is reshaping the customer and employee experience, and how Zoom is driving this transformation 👇

#ArtificialIntelligence is Transforming the Contact Center 📞🤖

Download this visual white paper to learn about:

🔴 The current and future state of AI in the contact center
🔴 AI implementation
🔴 Where AI can best be applied

https://t.co/XteEFGbKUO #cx #cxnews #ccaas | @Zoom - CX Today

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OpenAI potrebbe diventare una società a scopo di lucro

https://t.co/MlG9YTqzrT @InTime_Blog #artificialintelligence

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Meta presenta #Llama 3.1 405B, un modello di IA generativa open-source con 405 miliardi di parametri. E supera la concorrenza di GPT-4 e Claude 3.5 in prestazioni e accessibilità. Entro fine anno sarà il chatbot più usato al mondo.

Non passa giorno che non ci sia un annuncio riguardante l’intelligenza artificiale e il lancio di un nuovo modello sempre più performante. L’ultimo annuncio di rilievo proviene da Meta.

Si tratta di un modello che rappresenta un ulteriore passo avanti nel campo degli LLM (Large Language Model), e si distingue per essere open-source.

È evidente che la #IAGenerativa è la tecnologia del momento e le aziende puntano sempre di più a prevalere in un settore sempre più all’avanguardia.

E dal punto di vista degli annunci, non passa inosservato quello di Meta. L’azienda guidata da Mark Zuckerberg ha annunciato Llama 3.1 405B. Una novità questa che era attesa dal mese di aprile quando Meta disse di aver iniziato a lavorare su un modello più performante e innovativo.

E in effetti da quello che si conosce rispetto a questo modello l’elemento di novità risiede, secondo il punto di vista di molti, nel fatto che si tratta un modello open-source.

Ecco Llama 3.1 405B
Prima di vedere bene cosa significa portare il concetto di open source in un modello di IA generativa, cerchiamo di conoscere meglio le caratteristiche di Llama 3.1 405B.

Intanto va dello subito che si tratta del più grande modello LLM, open source, mai rilasciato. E Meta sostiene anche che questo suo modello sia superiore a modelli come GPT-4o e Claude 3.5 Sonnet di Anthropic rispetto a diverse prestazioni.

In generale, un LLM di grandi dimensioni con un gran numero di parametri può svolgere compiti più complessi rispetto a LLM più piccoli. Come comprendere il contesto in lunghi flussi di testo; risolvere complesse equazioni matematiche e persino generare dati sintetici che possono presumibilmente essere utilizzati per migliorare modelli di intelligenza artificiale più piccoli.

Modello addestrato sui chip Nvidia
Ora, il modello di Meta è stato addestrato su oltre 16.000 GPU NVIDIA H100. Allo stato attuale, stiamo parlando dei chip più veloci disponibili che arrivano a costare circa 25.000 dollari ciascuno. Meta sostiene che questo modello può battere i rivali rispetto a oltre 150 benchmark.

Il numero “405B” sta per 405 miliardi di parametri. Ossia variabili interne che un modello di IA utilizza per ragionare e prendere decisioni. Più grande è il numero di parametri di un modello di IA e più intelligente questo modello viene percepito.

Meta ha anche rilasciato versioni aggiornate di modelli Llama esistenti che contengono 70 miliardi e 8 miliardi di parametri ciascuno.

Continua la lettura su @InTime_Blog

#socialmedia #ArtificialIntelligence

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RT @insopportabile: La gara a chi ha l’IA più grande, ma vediamo quella che diventerà standard.

Meta presenta #Llama 3.1 405B, un modello di IA generativa open-source con 405 miliardi di parametri. E supera la concorrenza di GPT-4 e Claude 3.5 in prestazioni e accessibilità. Entro fine anno sarà il chatbot più usato al mondo.

Non passa giorno che non ci sia un annuncio riguardante l’intelligenza artificiale e il lancio di un nuovo modello sempre più performante. L’ultimo annuncio di rilievo proviene da Meta.

Si tratta di un modello che rappresenta un ulteriore passo avanti nel campo degli LLM (Large Language Model), e si distingue per essere open-source.

È evidente che la #IAGenerativa è la tecnologia del momento e le aziende puntano sempre di più a prevalere in un settore sempre più all’avanguardia.

E dal punto di vista degli annunci, non passa inosservato quello di Meta. L’azienda guidata da Mark Zuckerberg ha annunciato Llama 3.1 405B. Una novità questa che era attesa dal mese di aprile quando Meta disse di aver iniziato a lavorare su un modello più performante e innovativo.

E in effetti da quello che si conosce rispetto a questo modello l’elemento di novità risiede, secondo il punto di vista di molti, nel fatto che si tratta un modello open-source.

Ecco Llama 3.1 405B
Prima di vedere bene cosa significa portare il concetto di open source in un modello di IA generativa, cerchiamo di conoscere meglio le caratteristiche di Llama 3.1 405B.

Intanto va dello subito che si tratta del più grande modello LLM, open source, mai rilasciato. E Meta sostiene anche che questo suo modello sia superiore a modelli come GPT-4o e Claude 3.5 Sonnet di Anthropic rispetto a diverse prestazioni.

In generale, un LLM di grandi dimensioni con un gran numero di parametri può svolgere compiti più complessi rispetto a LLM più piccoli. Come comprendere il contesto in lunghi flussi di testo; risolvere complesse equazioni matematiche e persino generare dati sintetici che possono presumibilmente essere utilizzati per migliorare modelli di intelligenza artificiale più piccoli.

Modello addestrato sui chip Nvidia
Ora, il modello di Meta è stato addestrato su oltre 16.000 GPU NVIDIA H100. Allo stato attuale, stiamo parlando dei chip più veloci disponibili che arrivano a costare circa 25.000 dollari ciascuno. Meta sostiene che questo modello può battere i rivali rispetto a oltre 150 benchmark.

Il numero “405B” sta per 405 miliardi di parametri. Ossia variabili interne che un modello di IA utilizza per ragionare e prendere decisioni. Più grande è il numero di parametri di un modello di IA e più intelligente questo modello viene percepito.

Meta ha anche rilasciato versioni aggiornate di modelli Llama esistenti che contengono 70 miliardi e 8 miliardi di parametri ciascuno.

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#socialmedia #ArtificialIntelligence - Franz Russo

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RT @CastigliMirella: Ho visto il video di #MarkZuckerberg, in cui chiede all’AI di essere trasformato in un gladiatore dell’antica Roma o in una ragazza di una band, ed è davvero potente.

Meta presenta #Llama 3.1 405B, un modello di IA generativa open-source con 405 miliardi di parametri. E supera la concorrenza di GPT-4 e Claude 3.5 in prestazioni e accessibilità. Entro fine anno sarà il chatbot più usato al mondo.

Non passa giorno che non ci sia un annuncio riguardante l’intelligenza artificiale e il lancio di un nuovo modello sempre più performante. L’ultimo annuncio di rilievo proviene da Meta.

Si tratta di un modello che rappresenta un ulteriore passo avanti nel campo degli LLM (Large Language Model), e si distingue per essere open-source.

È evidente che la #IAGenerativa è la tecnologia del momento e le aziende puntano sempre di più a prevalere in un settore sempre più all’avanguardia.

E dal punto di vista degli annunci, non passa inosservato quello di Meta. L’azienda guidata da Mark Zuckerberg ha annunciato Llama 3.1 405B. Una novità questa che era attesa dal mese di aprile quando Meta disse di aver iniziato a lavorare su un modello più performante e innovativo.

E in effetti da quello che si conosce rispetto a questo modello l’elemento di novità risiede, secondo il punto di vista di molti, nel fatto che si tratta un modello open-source.

Ecco Llama 3.1 405B
Prima di vedere bene cosa significa portare il concetto di open source in un modello di IA generativa, cerchiamo di conoscere meglio le caratteristiche di Llama 3.1 405B.

Intanto va dello subito che si tratta del più grande modello LLM, open source, mai rilasciato. E Meta sostiene anche che questo suo modello sia superiore a modelli come GPT-4o e Claude 3.5 Sonnet di Anthropic rispetto a diverse prestazioni.

In generale, un LLM di grandi dimensioni con un gran numero di parametri può svolgere compiti più complessi rispetto a LLM più piccoli. Come comprendere il contesto in lunghi flussi di testo; risolvere complesse equazioni matematiche e persino generare dati sintetici che possono presumibilmente essere utilizzati per migliorare modelli di intelligenza artificiale più piccoli.

Modello addestrato sui chip Nvidia
Ora, il modello di Meta è stato addestrato su oltre 16.000 GPU NVIDIA H100. Allo stato attuale, stiamo parlando dei chip più veloci disponibili che arrivano a costare circa 25.000 dollari ciascuno. Meta sostiene che questo modello può battere i rivali rispetto a oltre 150 benchmark.

Il numero “405B” sta per 405 miliardi di parametri. Ossia variabili interne che un modello di IA utilizza per ragionare e prendere decisioni. Più grande è il numero di parametri di un modello di IA e più intelligente questo modello viene percepito.

Meta ha anche rilasciato versioni aggiornate di modelli Llama esistenti che contengono 70 miliardi e 8 miliardi di parametri ciascuno.

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#socialmedia #ArtificialIntelligence - Franz Russo

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"At Zoomtopia, we are going to be announcing even more innovations than we already have. Specifically around GenAI and how we’re utilizing those capabilities to humanize the AI experience." -Michelle Couture, Global Product Marketing Lead for Customer Experience, Zoom ✨

Don’t miss out—register for hashtag#Zoomtopia today! 👉 https://t.co/FaFIEPL2Km

In the meantime, hear from Michelle Couture and @cxtodaynews's Charlie Mitchell on practical examples of how Zoom hashtag#AI is supporting contact center agents, businesses and more! ⬇️

Why You Still Need Your Agents In a World of GenAI 💬

CX Today’s Charlie Mitchell hosts Michelle Couture, Global Product Marketing Lead for Customer Experience at @Zoom

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#Arte e #IntelligenzaArtificiale, il rapporto tra le reti GAN e la creatività

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