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Materiale ed informazioni per comprendere il periodo che stiamo vivendo da un punto di vista diverso
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#VelenoQB: Lucio Caraccio in onda su #La7, durante il programma Otto e mezzo, ha detto che #Volodymyr_Zelensky non ha apprezzato l'appello del presidente del Consiglio italiano #Mario_Draghi a proseguire i negoziati tra #Ucraina e #Russia.

(Son tempi duri per i pinguini)
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#VelenoQBZAKHAROVA: "I PRINCIPALI PAESI DELL'UE SONO STATI DISONESTI CON L'UCRAINA."

La maggioranza dei grandi Stati membri dell'#UE non ha accettato di concedere all'#Ucraina lo status di candidato all'adesione all'UE, e questa è una meschinità da parte loro. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, #Maria_Zakharova.
Ogni anno gli Stati membri dell'UE hanno promesso di accettare l'Ucraina tra le loro fila. Ogni anno dicevano che Kiev era "un mezzo passo in più, un centimetro in più, un millimetro più vicina all'obiettivo desiderato, e lo imponevano loro stessi.
Ora i politici europei stanno convincendo la leadership dell'Ucraina e il popolo ucraino che non sono pronti ad accettarli. "Questo è il livello di cinismo e di menzogna", ha aggiunto Zakharova.

"È spregevole nei confronti dell'Ucraina, è spregevole.
Perché in Ucraina?
Perché per tutti gli anni precedenti, i decenni, - e ora stiamo prendendo la situazione prima del 2014, che non sono dieci anni sono di più -  hanno detto esattamente il contrario?"

Il 31 maggio il primo ministro italiano #Mario_Draghi ha dichiarato che tutti i principali Stati membri dell'UE, tranne l'#Italia, sono contrari alla concessione dello status di candidato all'Ucraina.

🔗 Regnum
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#VelenoQB:  al di là delle parole di circostanza di Gabrielli, le responsabilità sono gravissime  perché il documento è giunto tra le mani del Corriere sella Sera, che lo ha pubblicato. Parlare di "livello minimo di segretezza" non minimizza affatto, ma espone ancor più le responsabilità dei servizi. Chi ha passato il documento al giornalastro e cosa voleva ottenere? Se ora si intende difendere il "principio democratico", allora la responsabilità ricade tanto sui servizi, tanto su chi ne ha autorizzata la pubblicazione, e non è fifty-fifty, ma una doppia vergogna.

📰 LE AUTORITÀ ITALIANE HANNO DECLASSIFICATO UN DOCUMENTO SUI SENTIMENTI FILO-RUSSI NEI MEDIA E NELLA BLOGOSFERA

Il governo italiano ha declassificato un documento sui sentimenti filo-russi nei media locali e tra i blogger dopo una pubblicazione sul quotidiano #Corriere_della_Sera su un'indagine della Commissione per la sicurezza del Parlamento italiano (#Copasir) contro cittadini italiani che sarebbero parte della Propaganda russa in #Italia
Il rappresentante della dirigenza del Consiglio dei ministri, #Franco_Gabrielli, responsabile della sicurezza dello Stato della repubblica, ha smentito le informazioni sui "dossier mantenuti dai servizi di intelligence" nei confronti di giornalisti filorussi, esperti e blogger, ordinando di declassificare il rapporto "sulla disinformazione durante il conflitto russo-ucraino". 
"Spero che la sua lettura completa porti alla fine permanente di qualsiasi intelligence nazionale disonorevole o di politiche governative fittizie volte a limitare il diritto all'informazione", ha affermato in un comunicato. 
Il documento di sette pagine è stato preparato dal Dipartimento italiano dell'informazione e della sicurezza (#Dis), che sovrintende alle attività dei servizi segreti nazionali #Aisi e #Aise. Gabrielli ne ha illustrato il contenuto in una conferenza appositamente convocata, sottolineando che era stato compilato sulla base di informazioni provenienti da fonti aperte ed era sotto il minimo segno di segretezza possibile. 
"Non ha niente a che vedere con la catalogazione o la costituzione di un dossier. In Italia non c'è né un "fratello maggiore" né uno Spettro (un'organizzazione segreta della "Bondiana" - ndr). Nessuno vuole indagare sulle opinioni", ha detto il segretario dell'apparato del governo di stato. 
Il rapporto, ha precisato Gabrielli, non contiene informazioni relative all'informazione nazionale, d'altra parte, ha espresso insoddisfazione per la sua trasmissione ai giornalisti. 

Il documento rileva "un cambiamento nella tendenza della disinformazione russa, che ha subito una diminuzione della sua tensione e si è spostata in una posizione difensiva". Gli autori del documento sottolineano le critiche nei confronti dell'attuale presidente del Consiglio #Mario_Draghi , al quale i soggetti dell'analisi attribuiscono il problema dell'economia italiana. Il documento fa riferimento anche a un presunto "tentativo di screditare organizzazioni internazionali", alla diffusione nei social network del contenuto di un'intervista al ministro degli Esteri Sergei Lavrov e all'attività di resoconti delle missioni estere russe. 

🔗 Ria Novosti
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#VelenoQB: Ed eccoci alle nomine!
Menù del giorno: "aria fritta e mani in pasta"

📰 Il metodo, formalmente, è il solito: il ruolo esecutivo a un nome scelto da #Mario_Draghi e dal mondo che ha creato il suo governo, il presidente ai partiti. Nel caso di #Invitalia, che dopo 15 anni vede tramontare il regno di Domenico #Arcuri, il metodo formale nasconde la completa presa del draghismo sull’intero rinnovo dei vertici: #Bernardo_Mattarella, nipote del presidente della Repubblica Sergio, sarà l’amministratore delegato; Rocco Sabelli - caro al ministro leghista, ma di rito draghiano, Giancarlo Giorgetti - il presidente.

🔗 il Fatto Quotidiano
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#VelenoQB: tutte le bacherozzate del Bacherozzo in trent'anni di scempio.
Il ritratto di un uomo ritenuto un economista, ma che la realtà rivela essere un chiacchierone incapace, oppure, con un pizzico di malizia, uno pagato per distruggere (in questo caso avrebbe fatto un ottimo lavoro)

📰 #Mario Draghi è stato dal 1991 al 2004 direttore generale del ministero del #Tesoro, dal 2005 al 2011 Governatore della #Banca_d’Italia, dal 2011 al 2019 è stato presidente della #Banca_Centrale_Europea. A parte la parentesi di circa un anno al servizio della #Goldman_Sachs come vicepresidente esecutivo, si può dire che ha avuto in mano l’economia italiana direttamente per 20 anni, prima determinando le politiche d’indirizzo e poi quelle di controllo e del credito, e successivamente ha interferito con l’economia nazionale per altri 8 anni, sfrattando l’ultimo governo espressione degli elettori quello di #Silvio_Berlusconi mandato a casa nel 2011.

🔗 Verità&Affari
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#VelenoQB: ROMA — Le turbolenze che stanno travolgendo il governo di #Mario_Draghi minacciano di negare all' #Ucraina un supporto militare fondamentale nella sua lotta contro la #Russia, ha avvertito il ministro degli Esteri #italiano.

In un'intervista telefonica a POLITICO venerdì, #Luigi_Di_Maio ha accusato i critici di Draghi di fare il lavoro del presidente russo #Vladimir_Putin e il ministro degli Esteri ha lanciato un appassionato appello all'ultimo sangue affinché i partiti politici non facciano cadere il governo nel voto di fiducia della prossima settimana parlamento italiano.

Giggino dammi un crodino (cit)
...e sta zitto 🤡

🔗 Politico
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#VelenoQB: ok, parliamo di fatti seri:

📰 "Ieri #Mario_Draghi è volato ad #Algeri per il vertice intergovernativo, mentre la presidente della #Commissione_europea #Ursula_von_der<Leyen è andata a #Baku, in #Azerbaigian, per annunciare il raddoppio delle forniture dal Paese –da 9 a 20 miliardi di metri cubi (attraverso il #gasdotto_Tap che approda in #Puglia) – ma solo “nei prossimi anni”. Il guaio è che questi accordi non risolvono il problema più urgente: che succede se #Mosca già a luglio o in autunno fermerà le forniture?"

(succede che per voi naziburocrati si mette maluccio 😇)

🔗 il Fatto Quotidiano
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#VelenoQB: La Portavoce del Ministero degli Affari Esteri Russo, #Maria_Zakharova risponde alle insinuazioni di "giggino", rimproverandolo di scarsa professionalità.

🎙 Risposta della portavoce del ministero degli Esteri russo M.V. Zakharova a una domanda dei media sulle dichiarazioni del ministro degli #Esteri italiano #Luigi_Di_Maio

Domanda: In alcune recenti interviste del 15-17 luglio di quest'anno, Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della #Repubblica<Italiana
L. Di Maio ha dichiarato che "il #governo_russo mira alla destabilizzazione dell'Italia e dell' #Europa", ha accolto "con gioia" l'annuncio delle dimissioni di #Mario_Draghi e l' #ambasciatore_russo ha quasi "dato il benservito" alle azioni di alcune forze politiche italiane. Come può commentare queste affermazioni?

💬 Zakharova: Noi stessi siamo sbalorditi dalla potenza della diplomazia russa, come risulta dai rapporti dei #media<italiani.
È emerso che i nostri ambasciatori possono cambiare i governi con un paio di telefonate. Se vogliamo essere seri, dobbiamo dire che il ministro degli Esteri italiano continua a cercare cause esterne ai problemi interni dell'Italia. Non è una novità. I rappresentanti di altri Paesi occidentali hanno ripetutamente tentato questi trucchi quando non c'era nessuno da incolpare per i propri fallimenti, sullo sfondo di un crescente malcontento popolare. Questo, in particolare, è esattamente ciò che sta accadendo oggi sui mercati dell' #energia e dei prodotti #alimentari.

In questo caso, sembra che il nome dell'ambasciatore russo in Italia, S.S. #Razov, sia stato utilizzato per la #persuasione. L'unico problema è che da luglio di quest'anno sta facendo un'altra vacanza fuori dall'Italia, programmata da tempo, di cui il Ministero degli Esteri italiano è stato debitamente informato.

Vorremmo sottolineare che, a differenza degli "Stati veramente democratici", i cui rappresentanti spesso ammettono apertamente e senza ombra di imbarazzo il loro coinvolgimento nella preparazione di #colpi_di_Stato in altri Paesi, la #Russia ha sempre aderito al principio di non intervento negli affari degli #Stati_sovrani e i suoi ministeri degli Esteri osservano rigorosamente le disposizioni della #Convenzione_di_Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961.

Vorremmo consigliare ai politici europei di cercare le cause delle loro crisi interne nei loro stessi errori e nella loro scarsa professionalità, le cui conseguenze sociali ed economiche si fanno sempre più sentire sui cittadini comuni dell'Unione europea.

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#VelenoQB: Il Bacherozzo è un bugiardo. Finalmente qualcuno si prende la briga di dirlo apertamente. Ma questa è solo una delle tante menzogne raccontate da questo individuo.
A #Zelensky hanno dedicato un invertebrato. Noi abbiamo fatto prima 😏

📰 #Mario_Draghi nel suo discorso ha mentito sul #fisco. Ha affermato che non ha mai aumentato le #tasse. È falso: la pressione fiscale in #Italia non è mai stata così alta come con lui al governo.
L’Istat certifica che per i 2021 la pressione fiscale ha raggiunto il record del 43,5% e che nel quarto trimestre dello scorso anno il Fisco si è portato via oltre la metà della ricchezza prodotta raggiungendo il 51,8%.
Ma la menzogna più grossa è aver affermato che il contenzioso fiscale è oltre il 60% del #Pil. Mario Draghi mente sapendo di mentire.
il tasso di democrazia di un governo si misura prima di tutto dal fisco. E Draghi ha mentito al Parlamento e a tutti gli italiani.

🔗 Verità&Affari
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#VelenoQB: Il Bacherozzo se la ride.
Esce dalla porticina sul retro, lavando le sue malefatte, e rientra dal Portone principale, con l'ovazione dei proci e il ringraziamento del nazista Zelensky.

📰 Alle 9 del suo ultimo giorno da premier (nel pieno delle sue funzioni) anche il banchiere centrale si scioglie.
(...) e viene accolto da una standing ovation. #Mario_Draghi ringrazia e si emoziona. “Vedete  anche il cuore dei banchieri centrali a volte viene usato” scherza riferendosi alla battuta fatta una settimana fa davanti alla stampa estera parlando delle scarse emozioni di chi si occupa di conti. E sorride. Poi dichiara di voler salire al #Colle per comunicare le sue “determinazioni” al presidente della #Repubblica. Si va a dimettere, anche se resterà per gli affari correnti. Nel frattempo il presidente ucraino #Volodymyr_Zelensky lo ringrazia con un tweet: “Grazie a Draghi per l'incrollabile supporto per l' #Ucraina

🔗 il Fatto Quotidiano
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