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News dal mondo finanziario e dai mercati.
I post non sono consigli di investimento.
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🇮🇹🇮🇹
#PiazzaAffari chiude gli scambi in rosso come gli altri mercati europei, che accusano perdite consistenti, in risposta alle rinnovate tensioni sul mercato del gas a causa della chiusura del gasdotto Nord Stream.

Tra i best performers di #Milano, in evidenza #ENI (+1,69%) e #Tenaris (+0,92%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su #Pirelli, che ha archiviato la seduta a -5,06%.

Sensibili perdite per #Interpump, in calo del 4,82%.

In apnea #Stellantis, che arretra del 4,79%.

Tonfo di Campari, che mostra una caduta del 4,32%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, #Wiit (+3,09%), #Caltagirone SpA (+2,63%) e #Saras (+1,95%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su #DeLonghi, che ha terminato le contrattazioni a -5,41%.

Lettera su #AristonHolding, che registra un importante calo del 5,26%.

Scende #Technogym, con un ribasso del 4,88%.

Sotto pressione Banca #MPS, che accusa un calo del 4,71%.
🇮🇹 Rosso per Piazza Affari

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata in forte ribasso, penalizzati anche dall'avvio negativo di Wall Street.

#FTSEMIB ha chiuso in ribasso del 2,4% a 20.352, estendendo il recente sell-off a livelli che non si vedevano da novembre 2020, poiché gli investitori continuano a preoccuparsi dell'impatto dell'aumento degli oneri finanziari, mentre le banche centrali si impegnano a intensificare la loro battaglia contro l'inflazione.

Lo #spread Btp-Bund ha oscillato tra i 240 e i 245 punti, con il rendimento del #Btp decennale che si è riportato al 4,65%.

#MPS Monte dei Paschi di Siena ha perso il 13,6% a 25,85 euro
#BPER Banca (-2,84%), #IntesaSanpaolo (-2,57%) #UniCredit (-2,71%)

#Enel (-1,64% a 4,248 euro)
#Stellantis (-4,77%) e #STM (-5,4%).
🔹I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio negativo, anche se in recupero dai minimi toccati nel primo pomeriggio.

🇮🇹Il #FTSEMib ha subito una flessione dello 0,40%.

Forte ribasso per #Stellantis (-3,26% a 13,286 euro).

Il Monte dei Paschi di Siena #MPS ha chiuso la giornata con -5,43% a 1,84 euro

Telecom Italia #TIM ha registrato un progresso del 3,22% a 0,2183 euro.

#Tenaris +1,41%.

#ENI +1,40%.

#Saipem +1,28%.

#Moncler -2,78%.

Preda dei venditori #Pirelli, con un decremento del 2,77%.

Si concentrano le vendite su #Italgas, che soffre un calo del 2,46%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, #Ascopiave (+6,14%), #CementirHolding (+3,15%), #CIR (+3,07%) e #Saras (+3,00%).

#AristonHolding invece ha chiuso a -8,13%.

#Italmobiliare soffre un decremento del 5,60%.

Vendite su #MfeB -3,60%.

Seduta negativa per #GVS, che mostra una perdita del 3,15%.


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#FTSEMIB chiude con -1.28%.

Tra i best performers di Milano, in evidenza #Inwit (+1,30%), #Unicredit (+1,24%), #Stellantis (+0,92%) e Banco #BPM (+0,92%).

Male #ENI (-5,24% a 13,444 euro) che ha risentito dello stacco del dividendo.

Spiccano i cali di #Saipem (-5,7% a 0,976 euro) e #Tenaris (-5,42% a 15,525 euro)

#IntesaSanpaolo tra i protagonisti di giornata (-3,41% a 2,141 euro). L’istituto guidato da Messina ha staccato l’acconto sul dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) per un ammontare di 0,0738 euro.

Anche #Mediobanca (-7,44% a 9,418 euro) è stata penalizzata dello stacco della cedola.

#BancaIfis (-7,08% a 13,13 euro)

Spicca il calo di Telecom Italia #TIM (-4,07%).

#Webuild (+0,98% a 1,538 euro)

Dopo la pesante correzione subita venerdì, #Trevigroup ha registrato uno scivolone del 5,95% a 0,348 euro.


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🇮🇹PIAZZA AFFARI🇮🇹

Pioggia di acquisti oggi per #Pirelli & C, che chiude con un progresso del 4,5% in un settore automotive ben intonato a livello europeo.

Si apprezzano #Ferrari +0,64% e #Stellantis +1,3%, quest’ultima sebbene le vendite di nuove auto siano aumentate solo del 3,49% a dicembre, quindi meno della media del mercato (20,99%).

Il titolo migliore è #Unicredit +3,45%, il cui presidente, Pier Carlo Padoan, sostiene che la scelta strategica dell’istituto è di tornare a puntare sull’Italia, pur continuando ad operare in un contesto europeo.

Attenzione sul settore bancario: il dossier #Mps (oggi in calo dell'1,9% dopo il balzo di ieri) torna ad accendere gli acquisti visto che i rumors riferiscono di possibili vendite di filiali a Unicredit (+3,4%) funzionali a una successiva aggregazione.

Le utility si apprezzano a partire da #Enel +2,5%. Bene l’industria con #Interpump +2,15% e il risparmio gestito con #Fineco +2,33% e #Poste +1,95%.
#Telecom +1,92%.

Tra i titoli più deboli ci sono i petroliferi: #Tenaris -3,45%, #Saipem -0,3%.
#Eni però sale dello 0,57%, con l’upgrade di Bernstein a ‘Outperform’ da ‘Market Perform’ e un target price rivisto a 20 da 18,5 euro.
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🇮🇹#PiazzaAffari

#Tenaris (+2,9%)
#CNHIndustrial avanza con un discreto +1,54%.

Acquisti su #Stellantis (+1%) anche se che nel quarto trimestre ha sottoperformato il mercato delle immatricolazioni Usa registrando un calo del 16% a 348mila unità.

Positiva #Unicredit (+0,7%) che sta preparando la dismissione di un portafoglio misto di crediti deteriorati (sofferenze e Utp) dal valore compreso tra 900 milioni e un miliardo di euro. Lo riporta MF, segnalando che la cessione potrebbe concretizzarsi entro gennaio.

Poco mossa #Enel (-0,2%). Secondo quanto riportato da MF, Plenitude (la controllata di Eni nelle attività retail e rinnovabile) potrebbe essere interessata a partecipare alla gara per la cessione del portafoglio gas di Enel in Spagna.

In fondo al listino principale troviamo #Hera (-3,4%) e #Amplifon (-2,7%).

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🇮🇹Per il mercato auto italiano, il 2022 si era chiuso negativamente con una flessione di quasi il 10%, nonostante una ripresa negli ultimi mesi.

Il 2023 inizia, invece, positivamente. Infatti, il primo mese dell'anno mette a segno una crescita del 19% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Parliamo di 128.301 immatricolazioni contro le 107.853 unità dell'anno precedente.
Siamo ancora comunque lontani dai valori
pre-pandemia (-21,7%).

Sul fronte dei Gruppi automobilistici, #Stellantis chiude il mese di gennaio con una crescita del 13,15%.
Molto bene il Gruppo #Volkswagen che ottiene un +41,40%.
Bene anche il Gruppo #Renault con un crescita del 24,76%.
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#Borseeuropee poco mosse, che attendono indicazioni dalle trimestrali dei colossi tech Usa per valutare le condizioni di salute dell'economia americana e le prossime mosse di politica monetaria della Fed.

🇮🇹Segno meno per il listino milanese.

Tra i best performers di Milano, in evidenza #Stellantis (+2,29%), #BancoBPM (+2,22%), #Tenaris (+2,18%) e #Unicredit (+1,75%).

Vendite: #ERG -1,96%
#Leonardo -1,86%
#STMicroelectronics -1,82%
#Nexi -1,82%

🇪🇺Il governatore della Banca centrale belga (membro del consiglio direttivo Bce) Pierre #Wunsch in un'intervista al Financial Times ha sottolineato che i mercati stanno sottovalutando quanto ancora aumenterà il #costodeldenaro.

"E' possibile che a un certo punto i tassi sui depositi, attualmente al 3% dopo essere saliti di 350 punti da -0,50%, possano salire al 4% "

"Stiamo aspettando che la crescita dei salari e l'#inflazione core scendano - ha detto - insieme all'inflazione primaria, prima di poter arrivare al punto in cui possiamo fare una pausa"
Chiusura positiva per le #Borseeuropee, pur se sotto i massimi di giornata.

🇮🇹#Piazza Affari, acquisti soprattutto su #Amplifon (+7,16%), #Mediobanca (+3,83%) e #Unicredit (+3,76%)

Vendite su #Tim (-4,43%), #Saipem (-2,65%) e #Stellantis (-1,87%)

🇺🇸La banca centrale americana alle 20:00 - ore italiane - annuncerà un aumento dei tassi di 25 punti base. 

Il vero market mover saranno le indicazioni sulle prossime mosse: la speranza è che il presidente Jerome #Powell indichi che il picco dei tassi è stato raggiunto proponendo una pausa negli aumenti, per non rischiare di mettere a repentaglio un'economia che appare incerta.


📈 3ST Finanza&Mercati

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In calo le principali #Borseeuropee, dopo che il dato deludente sul commercio cinese ha riacceso i timori sulla domanda globale.
#Parigi penalizzata (-0,6%), complici le vendite sul comparto lusso viste le fiacche prospettive della ripresa cinese.

Fra gli investitori cresce l'attesa per il dato sull'#inflazione 🇺🇸statunitense, in agenda domani, mercoledì 9 maggio.

#PiazzaAffari:
Banco #BPM (+7,55%), #BPER (+3,90%), #Unipol (+1,64%) e #Stellantis (+0,82%).

#Fineco -5,72%, #Prysmian  -2,31%, #Saipem  -2,12%.


#EURUSD  sotto quota 1.1
#USDJPY 135.14
Fra le materie prime il petrolio (#Brent) buca al ribasso i 76 dollari al barile.

"Ci vorrà del tempo prima che l'inflazione torni al 2%".
Lo ha detto John #Williams, presidente della #Fed di New York, aggiungendo di non aspettarsi un'inflazione in linea con l'obiettivo della Banca centrale statunitense prima di due anni.
Nell'ultima riunione, la Fed ha alzato i tassi d'interesse di 25 punti base al 5%-5,25% per contrastare l'inflazione.