🇺🇸USA, Powell:
"Il tasso di picco potrebbe scendere se i dati sull'inflazione sono deboli.
Le previsioni #FederalReserve: tassi di riferimento sui #Fed funds al 5,1% nel 2023, per poi moderarsi a 4,1% nel 2024 e al 3,1% nel 2025.
Le nuove previsioni, contenute nella tabella allegata con il comunicato al termine del #Fomc."
"Il tasso di picco potrebbe scendere se i dati sull'inflazione sono deboli.
Le previsioni #FederalReserve: tassi di riferimento sui #Fed funds al 5,1% nel 2023, per poi moderarsi a 4,1% nel 2024 e al 3,1% nel 2025.
Le nuove previsioni, contenute nella tabella allegata con il comunicato al termine del #Fomc."
#Powell: sul prossimo rialzo non abbiamo deciso
La #Fed rimane ancorata ai dati
Venerdì i #nonfarmpayroll daranno il senso della salute del mercato del lavoro #Usa
J. Powell, pres. #FederalReserve, ha parlato nella seconda giornata di audizione al Congresso
La #Fed rimane ancorata ai dati
Venerdì i #nonfarmpayroll daranno il senso della salute del mercato del lavoro #Usa
J. Powell, pres. #FederalReserve, ha parlato nella seconda giornata di audizione al Congresso
Dopo la chiusura della #SiliconValleyBank, passata sotto il controllo della Fdic, l’agenzia federale che assicura i depositi, scende in campo la banca centrale americana.
Vi ricordiamo che la #FederalReserve ha programmato una riunione di emergenza a porte chiuse del Consiglio dei governatori con procedure accelerate per oggi lunedì 13 marzo alle 11:30, ora di Washington (in Italia saranno le 17:30).
L’incontro, che si terrà alla presenza del Consiglio di amministrazione della banca a Washington, potrà essere assistito anche in audio e videoconferenza, da qui la scelta dell’orario in mattinata (sulla West Coast saranno le 8.30 del mattino).
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Vi ricordiamo che la #FederalReserve ha programmato una riunione di emergenza a porte chiuse del Consiglio dei governatori con procedure accelerate per oggi lunedì 13 marzo alle 11:30, ora di Washington (in Italia saranno le 17:30).
L’incontro, che si terrà alla presenza del Consiglio di amministrazione della banca a Washington, potrà essere assistito anche in audio e videoconferenza, da qui la scelta dell’orario in mattinata (sulla West Coast saranno le 8.30 del mattino).
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La #FederalReserve ha stampato digitalmente $300 miliardi di dollari in una settimana. Il bilancio dall'inizio del QT nel giugno 2022 è in calo di appena il -3% a $8,63 TRILIONI.
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Le turbolenze che hanno colpito il settore bancario continueranno ad attirare l'attenzione degli analisti.
🔹Negli 🇺🇸Stati Uniti, il vicepresidente della Fed per la supervisione Michael S. Barr testimonierà davanti al Senato e alla Camera.
Verranno pubblicati il reddito e la spesa dei consumatori, l'indice dei prezzi PCE e la lettura finale della crescita del PIL del quarto trimestre.
💵Gli investitori osserveranno inoltre da vicino i dati PCE e PCE core, l'indicatore di inflazione preferito dalla #FederalReserve, per valutare come si stanno evolvendo le pressioni sui prezzi sull'economia.
Altri dati da seguire includono la spesa e il reddito privati; la fiducia dei consumatori del Conference Board e l'ultima stima per la crescita del PIL nel quarto trimestre.
🏠Seguiremo anche l'indice dei prezzi delle case S&P/Case Shiller e l'indice immobiliare FHFA; vendite di case in sospeso; e PMIS regionali, ossia Richmond Fed, Dallas Fed e Chicago PMI.
🔹In Europa, verranno resi noti i principali rapporti sull'inflazione e sulla disoccupazione per l'🇪🇺Eurozona, compresi quelli per 🇩🇪Germania, 🇫🇷Francia, 🇮🇹Italia e 🇪🇸Spagna.
Il tasso annuo di #inflazione nell'Area Euro dovrebbe rallentare ulteriormente a marzo, raggiungendo il minimo su 13 mesi del 7,3% rispetto all'8,5% di febbraio.
Altri dati riguarderanno gli indicatori monetari e l'indagine sulle imprese dell'🇪🇺area euro.
Vendite al dettaglio in 🇩🇪Germania e fiducia dei consumatori di Gfk;
Indicatori anticipatori KOF della 🇨🇭Svizzera e commercio al dettaglio.
Nel 🇬🇧Regno Unito, l'ONS pubblicherà i dati finali del PIL del quarto trimestre.
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🔹Negli 🇺🇸Stati Uniti, il vicepresidente della Fed per la supervisione Michael S. Barr testimonierà davanti al Senato e alla Camera.
Verranno pubblicati il reddito e la spesa dei consumatori, l'indice dei prezzi PCE e la lettura finale della crescita del PIL del quarto trimestre.
💵Gli investitori osserveranno inoltre da vicino i dati PCE e PCE core, l'indicatore di inflazione preferito dalla #FederalReserve, per valutare come si stanno evolvendo le pressioni sui prezzi sull'economia.
Altri dati da seguire includono la spesa e il reddito privati; la fiducia dei consumatori del Conference Board e l'ultima stima per la crescita del PIL nel quarto trimestre.
🏠Seguiremo anche l'indice dei prezzi delle case S&P/Case Shiller e l'indice immobiliare FHFA; vendite di case in sospeso; e PMIS regionali, ossia Richmond Fed, Dallas Fed e Chicago PMI.
🔹In Europa, verranno resi noti i principali rapporti sull'inflazione e sulla disoccupazione per l'🇪🇺Eurozona, compresi quelli per 🇩🇪Germania, 🇫🇷Francia, 🇮🇹Italia e 🇪🇸Spagna.
Il tasso annuo di #inflazione nell'Area Euro dovrebbe rallentare ulteriormente a marzo, raggiungendo il minimo su 13 mesi del 7,3% rispetto all'8,5% di febbraio.
Altri dati riguarderanno gli indicatori monetari e l'indagine sulle imprese dell'🇪🇺area euro.
Vendite al dettaglio in 🇩🇪Germania e fiducia dei consumatori di Gfk;
Indicatori anticipatori KOF della 🇨🇭Svizzera e commercio al dettaglio.
Nel 🇬🇧Regno Unito, l'ONS pubblicherà i dati finali del PIL del quarto trimestre.
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📊📊📊Settimana impegnativa dal punto di vista macroeconomico📊📊📊
Gli investitori attendono il rapporto sul lavoro degli🇺🇸 Stati Uniti, nonché le decisioni di politica monetaria della #FederalReserve e della 🇪🇺Banca centrale europea.
🇺🇸 Si prevede che l'economia statunitense abbia aggiunto 181.000 posizioni il mese scorso, il numero più basso da dicembre 2020.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe essere aumentato al 3,6% e la retribuzione oraria media crescerà dello 0,3% su base mensile.
🔹 Sul fronte monetario, le autorità statunitensi alzeranno i tassi di 25 pb finali per raffreddare l'economia e ridurre l'inflazione elevata, nonostante i recenti dati sul #PIL indichino un rallentamento economico più netto del previsto nel primo trimestre.
Ciò innalzerebbe il tasso sui fondi federali a un intervallo obiettivo compreso tra il 5,00% e il 5,25%, con nuovi massimi dal 2007.
- Seguiremo anche l'#ISM Services and Manufacturing #PMI, le offerte di lavoro e i dati sul commercio estero.
🇪🇺In Europa, la #BCE probabilmente alzerà i tassi per la settima volta, con la maggior parte degli investitori che prevede un aumento di 25 punti base.
L'#inflazione dovrebbe accelerare leggermente al 7%.
- Avremo anche PMI, disoccupazione, commercio al dettaglio e prezzi alla produzione dell'🇪🇺Eurozona.
- Commercio estero della 🇩🇪Germania.
- Inflazione, disoccupazione e fiducia dei consumatori in 🇨🇭Svizzera.
In 🇦🇺Australia, la Reserve Bank of Australia dovrebbe mantenere invariato il suo interest rate al 3,6% per la seconda riunione consecutiva, dopo un forte rallentamento dell'inflazione a marzo.
Gli investitori attendono il rapporto sul lavoro degli🇺🇸 Stati Uniti, nonché le decisioni di politica monetaria della #FederalReserve e della 🇪🇺Banca centrale europea.
🇺🇸 Si prevede che l'economia statunitense abbia aggiunto 181.000 posizioni il mese scorso, il numero più basso da dicembre 2020.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe essere aumentato al 3,6% e la retribuzione oraria media crescerà dello 0,3% su base mensile.
🔹 Sul fronte monetario, le autorità statunitensi alzeranno i tassi di 25 pb finali per raffreddare l'economia e ridurre l'inflazione elevata, nonostante i recenti dati sul #PIL indichino un rallentamento economico più netto del previsto nel primo trimestre.
Ciò innalzerebbe il tasso sui fondi federali a un intervallo obiettivo compreso tra il 5,00% e il 5,25%, con nuovi massimi dal 2007.
- Seguiremo anche l'#ISM Services and Manufacturing #PMI, le offerte di lavoro e i dati sul commercio estero.
🇪🇺In Europa, la #BCE probabilmente alzerà i tassi per la settima volta, con la maggior parte degli investitori che prevede un aumento di 25 punti base.
L'#inflazione dovrebbe accelerare leggermente al 7%.
- Avremo anche PMI, disoccupazione, commercio al dettaglio e prezzi alla produzione dell'🇪🇺Eurozona.
- Commercio estero della 🇩🇪Germania.
- Inflazione, disoccupazione e fiducia dei consumatori in 🇨🇭Svizzera.
In 🇦🇺Australia, la Reserve Bank of Australia dovrebbe mantenere invariato il suo interest rate al 3,6% per la seconda riunione consecutiva, dopo un forte rallentamento dell'inflazione a marzo.
+++La #Fed lascia i tassi invariati, come da attese (al 5%, 5,25%)+++
20h30 la conferenza stampa di #Powell
#Usa #FederalReserve
20h30 la conferenza stampa di #Powell
#Usa #FederalReserve
📊📊LA GIORNATA📊📊
🇪🇺Le piazze finanziarie europee sono state influenzate oggi da una serie di dati macroeconomici, che hanno mantenuto gli investitori in uno stato di incertezza.
🔹Le preoccupazioni sono state alimentate da un'inflazione persistente in 🇩🇪Germania e da una diminuzione della fiducia sia tra i consumatori che tra le imprese nell'🇪🇺Eurozona.
La chiusura delle borse è avvenuta in modo contenuto, riflettendo l'andamento altalenante di #WallStreet.
🇺🇸Negli Stati Uniti la delusione legata al calo del PIL e all'occupazione nel settore privato è stata mitigata dalla speranza che la #FederalReserve decida di sospendere ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
🔹Nel dettaglio, nel settore privato, sono stati creati 177.000 posti di lavoro ad agosto, rispetto alle stime di 195.000.
Il PIL del secondo trimestre è cresciuto del 2,1%, inferiore alle previsioni del 2,4%.
🔹Le prospettive contrastanti riguardo alle future decisioni di Federal Reserve (#Fed) e Banca Centrale Europea (#BCE) stanno frenando il valore del dollaro e spingendo l'euro al rialzo, con un aumento di circa lo 0,5% rispetto alla valuta americana, portando il cambio a 1,093.
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La chiusura delle borse è avvenuta in modo contenuto, riflettendo l'andamento altalenante di #WallStreet.
🇺🇸Negli Stati Uniti la delusione legata al calo del PIL e all'occupazione nel settore privato è stata mitigata dalla speranza che la #FederalReserve decida di sospendere ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
🔹Nel dettaglio, nel settore privato, sono stati creati 177.000 posti di lavoro ad agosto, rispetto alle stime di 195.000.
Il PIL del secondo trimestre è cresciuto del 2,1%, inferiore alle previsioni del 2,4%.
🔹Le prospettive contrastanti riguardo alle future decisioni di Federal Reserve (#Fed) e Banca Centrale Europea (#BCE) stanno frenando il valore del dollaro e spingendo l'euro al rialzo, con un aumento di circa lo 0,5% rispetto alla valuta americana, portando il cambio a 1,093.
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📊📊SETTIMANA 18-22 SETTEMBRE📊📊
🇺🇸 Mercoledì la #FederalReserve convocherà la sua riunione di politica monetaria e le previsioni di mercato suggeriscono che i tassi di interesse rimarranno invariati all’attuale livello del 5,25%-5,5%, il più alto dal 2001.
Gli investitori attendono anche la pubblicazione delle ultime proiezioni del #FOMC, che forniranno informazioni sul potenziale impatto di questo inasprimento politico senza precedenti.
▪️Importanti i dati S&P Global PMI: si prevede che a settembre il settore manifatturiero statunitense subirà un ulteriore deterioramento, insieme ad una crescita modesta dell’attività del settore dei servizi.
Usciranno i PMI flash per 🇪🇺Eurozona, 🇩🇪Germania e🇫🇷 Francia, i quali dovrebbero mostrare un ulteriore calo dell’attività sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi.
Inoltre, si prevede che i prezzi alla produzione in 🇩🇪Germania aumenteranno per la seconda volta in undici mesi.
Seguiremo i dati finali sull'#inflazione dell'🇪🇺Eurozona.
🇬🇧Nel Regno Unito, giovedì la #BoE attuerà il quindicesimo aumento consecutivo del tasso di interesse, aumentandolo di 25 punti base al 5,5%, il più alto dal 2008.
Il giorno prima usciranno dati sull’#inflazione per agosto.
Si pensa che i prezzi al consumo siano aumentati del 7,1%, superando significativamente l'obiettivo del 2,0% della Banca d'Inghilterra.
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🇺🇸 Mercoledì la #FederalReserve convocherà la sua riunione di politica monetaria e le previsioni di mercato suggeriscono che i tassi di interesse rimarranno invariati all’attuale livello del 5,25%-5,5%, il più alto dal 2001.
Gli investitori attendono anche la pubblicazione delle ultime proiezioni del #FOMC, che forniranno informazioni sul potenziale impatto di questo inasprimento politico senza precedenti.
▪️Importanti i dati S&P Global PMI: si prevede che a settembre il settore manifatturiero statunitense subirà un ulteriore deterioramento, insieme ad una crescita modesta dell’attività del settore dei servizi.
Usciranno i PMI flash per 🇪🇺Eurozona, 🇩🇪Germania e🇫🇷 Francia, i quali dovrebbero mostrare un ulteriore calo dell’attività sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi.
Inoltre, si prevede che i prezzi alla produzione in 🇩🇪Germania aumenteranno per la seconda volta in undici mesi.
Seguiremo i dati finali sull'#inflazione dell'🇪🇺Eurozona.
🇬🇧Nel Regno Unito, giovedì la #BoE attuerà il quindicesimo aumento consecutivo del tasso di interesse, aumentandolo di 25 punti base al 5,5%, il più alto dal 2008.
Il giorno prima usciranno dati sull’#inflazione per agosto.
Si pensa che i prezzi al consumo siano aumentati del 7,1%, superando significativamente l'obiettivo del 2,0% della Banca d'Inghilterra.
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📊📊SETTIMANA 06-10 NOVEMBRE📊📊
🇺🇸 USA: in settimana sono previsti i discorsi di diversi funzionari della #FederalReserve.
Usciranno la stima preliminare della fiducia dei consumatori del Michigan per novembre, i dati sul commercio estero, l'indice di ottimismo economico IBD/TIPP e il rapporto settimanale sulle richieste di disoccupazione.
🇪🇺Si prevede che le vendite al dettaglio nell'area euro diminuiranno per il terzo mese consecutivo a settembre, come anche gli ordinativi 🇩🇪all'industria tedesca e l'attività industriale in 🇮🇹Italia.
🇩🇪Per la Germania avremo i PMI dei servizi, delle costruzioni e i dati finali sull’inflazione.
🇨🇭Svizzera: il tasso di disoccupazione
🇬🇧Il Regno Unito pubblicherà la stima preliminare del #PIL del terzo trimestre, insieme a rapporti sulla produzione industriale, sul commercio estero e sulla produzione edilizia.
L'economia del Regno Unito probabilmente si è contratta nel terzo trimestre, segnando un'inversione rispetto a tre trimestri consecutivi di crescita.
-.-.-.-.
🇨🇳In Cina i dati commerciali di ottobre e i dati sull'inflazione contribuiranno a comprendere l'impatto degli stimoli economici da parte del governo dopo che i dati PMI hanno segnalato contrazioni inaspettate.
🇯🇵In Giappone si attendono l'indice Tankan per i conti correnti e i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria.
🇦🇺In Australia si prevede che la #RBA riprenda il ciclo di rialzi dopo quattro consecutivi mantenimenti al 4,1%, in reazione ai recenti rialzi dell'inflazione.
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🇺🇸 USA: in settimana sono previsti i discorsi di diversi funzionari della #FederalReserve.
Usciranno la stima preliminare della fiducia dei consumatori del Michigan per novembre, i dati sul commercio estero, l'indice di ottimismo economico IBD/TIPP e il rapporto settimanale sulle richieste di disoccupazione.
🇪🇺Si prevede che le vendite al dettaglio nell'area euro diminuiranno per il terzo mese consecutivo a settembre, come anche gli ordinativi 🇩🇪all'industria tedesca e l'attività industriale in 🇮🇹Italia.
🇩🇪Per la Germania avremo i PMI dei servizi, delle costruzioni e i dati finali sull’inflazione.
🇨🇭Svizzera: il tasso di disoccupazione
🇬🇧Il Regno Unito pubblicherà la stima preliminare del #PIL del terzo trimestre, insieme a rapporti sulla produzione industriale, sul commercio estero e sulla produzione edilizia.
L'economia del Regno Unito probabilmente si è contratta nel terzo trimestre, segnando un'inversione rispetto a tre trimestri consecutivi di crescita.
-.-.-.-.
🇨🇳In Cina i dati commerciali di ottobre e i dati sull'inflazione contribuiranno a comprendere l'impatto degli stimoli economici da parte del governo dopo che i dati PMI hanno segnalato contrazioni inaspettate.
🇯🇵In Giappone si attendono l'indice Tankan per i conti correnti e i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria.
🇦🇺In Australia si prevede che la #RBA riprenda il ciclo di rialzi dopo quattro consecutivi mantenimenti al 4,1%, in reazione ai recenti rialzi dell'inflazione.
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