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Caro Petrolio, Financial Times: "L'azione di Biden è fallita"

Gli Stati Uniti avevano annunciato ieri sera il rilascio di 50 ml di barili di petrolio dalle riserve strategiche, in coordinamento con Cina, India, Corea del Sud, Giappone e Gran Bretagna, per raffreddare i prezzi dell'energia.

- Dopo i tanti appelli all'Opec+ di incrementare l'offerta, Joe Biden aveva deciso di fare da solo. Lo sforzo di Washington di collaborare con le principali economie asiatiche per abbassare i prezzi dell'energia era un avviso all'Opec+ affinché intervenisse sui prezzi del greggio aumentati da inizio anno di quasi il 60%.

-- Tuttavia, il Brent è tornato a superare gli 80 dollari a barile ed in mattinata è schizzato oltre quota 82. Un nuovo rialzo per le quotazioni dei prodotti raffinati.


#USA #Petrolio #Opec #Brent
Oil maket volatility ahead of OPEC+ decision

#oil #opec
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Nella riunione del 4 dicembre, possibile che #OPEC+ decida di ridurre ulteriormente la produzione.

- Reuters.
I listini della #zonaeuro si confermano cautamente positivi nonostante i conti deludenti di alcune grandi banche statunitensi e l’andamento contrastato di Wall Street.

Il clima continentale è stato positivamente influenzato dal record di capitalizzazione a 400 miliardi di euro raggiunto in seduta da #LouisVuitton alla borsa di #Parigi, che poi ha chiuso a +0,39%.

Borsa di Milano: il #FtseMib chiude la seduta con un rialzo di + 0.31%.

Lo #spread scende attorno ai 184 punti e il #Btp decennale rende meno del 4%.
Sul listino milanese spicca il balzo di #Leonardo, dopo che Goldman Sachs ha fissato il target price a 11,7 euro e alzato il rating da neutral a buy.

Materie prime: il #petrolio, con il Brent a +1,7%, 85,9 dollari al barile.
Secondo l’#Opec la domanda petrolifera cinese rimbalzerà quest’anno grazie all’allentamento delle restrizioni imposte dal Paese contro il Covid-19 e trainerà la crescita globale.
Il cartello ha espresso ottimismo sulle prospettive dell’economia mondiale nel 2023.
Chiusura contrastata per le Borse europee, che sono rimaste ingessate per tutta la giornata nell'attesa delle decisioni della Fed sui tassi di interesse.

Sul mercato valutario, l'#euro è in rialzo a 1,091 dollari (da 1,085 alla vigilia).
E' invece stabile sullo #yen a 141,16, mentre il ninja è pari a 129,28.

Volatile il prezzo del #gas: debole in mattinata, sale del 2,35% a 58,7 euro al Mwh.

Movimento opposto per il petrolio, che ha invertito la rotta nel pomeriggio: il #Wti di marzo è scambiato sui 78,28 dollari al barile, in calo dello 0,79%.

Intanto oggi è stato annunciato che l'#Opec+ ha confermato gli attuali livelli di produzione, decisi nel novembre scorso. Inoltre è emerso che negli States le scorte di petrolio sono inaspettatamente aumentate, registrando un rialzo di 4,14 milioni di barili a 452,688 milioni di unità.

Lo #spread Btp-Bund ha chiuso a 187,5 punti, con il rendimento dei #Btp a dieci anni che si è attestato al 4,17% (da 4,12%).

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🇪🇺Le borse europee chiudono senza una direzione, in attesa della #Bce di giovedì e dei dati sull'inflazione americana di domani.

🇺🇸Tra le mega tech Usa si muove in rosso anche #Apple (-1,33%), a pochi minuti dell’evento ‘Wonderlust’ (alle 19 italiane), durante il quale presenterà l’iPhone 15 e altre novità, sperando di recuperare dopo le perdite di questo periodo.

Riprende senza freni la corsa del prezzo del #petrolio, dopo che l'#Opec ha confermato le stime sulla domanda globale, citando la resilienza dell'economia.

Ha indicato nel suo rapporto mensile di prevedere che la domanda nel 2023 aumenterà di 2,4 milioni di barili al giorno e scenderà a 2,2 milioni di barili al giorno nel 2024.

Domani sarà la volta delle scorte Usa di greggio.


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🇺🇸 Wall Street si muove in leggero rialzo alla vigilia delle festività per il Giorno del Ringraziamento.

🔹I dati macro di oggi hanno evidenziato una diminuzione delle richieste di sussidi di disoccupazione (209.000) dopo una serie di aumenti, una contrazione degli ordini di beni durevoli a ottobre (-5,4%) e un aumento delle aspettative di inflazione da parte dei consumatori americani.

🔹L'attenzione degli investitori si concentra sui titoli nel settore tecnologico dopo il ritorno di Sam Altman in OpenAI, conclusione di una storia caratterizzata da licenziamenti, nuove assunzioni, minacce di dimissioni di massa.
#Microsoft +1,7% ha espresso il proprio incoraggiamento per il nuovo consiglio di #OpenAI, società nella quale ha investito circa 13 miliardi di dollari e di cui possiede il 49%.

🔻In forte ribasso i prezzi del #petrolio.

▪️In modo imprevisto, l'#Opec+ ha posticipato la riunione pianificata per domenica 26 novembre, spostandola al 30 novembre successivo.
Prima del comunicato ufficiale dell'organizzazione, l'agenzia Bloomberg aveva suggerito la possibilità di questo rinvio a causa delle tensioni tra l'Arabia Saudita e gli altri membri riguardo ai loro livelli di produzione.

▪️Il summit allargato dei paesi produttori, comprendente sia l'Arabia Saudita e la Russia, deve prendere decisioni in merito all'accordo sui livelli di produzione, apportando modifiche a quanto stabilito per il 2024.



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