🇵🇸 🇮🇱 Nuovi insediamenti nell'area C in Cisgiordania , costruzione di oltre 3.000 case israeliane e circa 1.300 case palestinesi.
Il governo israeliano, costantemente sotto pressione da parte dei coloni per approvare nuove case, voleva rimandare qualsiasi decisione fino a quando non avesse incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Casa Bianca ad agosto.
Il presidente americano ha detto al suo omonimo israeliano, nella loro riunione del 27 agosto alla Casa Bianca, che si aspettava che Israele mostrasse moderazione sulla questione degli insediamenti
Le costruzione di nuove case saranno a Revava, Kedumim, Elon Moreh, Karnei Shomron, Gush Etzion e sulle colline di Hebron.
Tra il 2016 e il 2018, solo 21 delle 1.485 domande palestinesi di permessi di costruzione nell'Area C sono state approvate dal Ministero della Difesa israeliana, con un notevole incremento nel 2019, ben 700 permessi di costruzione rilasciati, tentativo dell'alta corte israeliana di bloccare le demolizioni di proprietà palestinese ed allontanare le critiche internazionali contro lo stato ebraico.
D'altra parte, Mohammad Shtayyeh, il Primo Ministro dell'Autorità Palestinese, ha detto in risposta a questa azione dei sionisti: "La costruzione di insediamenti israeliani è una delle maggiori preoccupazioni dei palestinesi".
Ha aggiunto: "Oltre a controllare le terre e le risorse naturali, Israele sta scaricando i suoi rifiuti e gli inquinanti chimici nei territori palestinesi".
Separatamente venerdì, Israele ha dichiarato 6 importanti ONG palestinesi "organizzazioni terroristiche" per la loro presunta affiliazione al gruppo militante "Fronte popolare per la liberazione della Palestina" (FPLP). La decisione del ministro della difesa, Benny Gantz, di dichiarare codeste ONG gruppi terroristici è stata condannata da Human Rights Watch.
A sorpresa, sabato, è arrivata la condanna del dipartimento statunitense alla notizia della costruzione di nuovi insediamenti e alla disegnazione delle 6 ONG palestinesi come gruppi terroristici, "gli statunitensi non erano a conoscenza di questa mossa" ha dichiarato Ned Prince, portavoce del dipartimento statunitense.
Tuttavia, un'importante fonte del ministero della Difesa israeliano, parlando sabato sera, ha affermato che i funzionari statunitensi sono stati avvertiti in anticipo dell'intenzione di Israele di fare l'annuncio relativo alla classificazione delle sei ONG palestinesi.
Fonti: Time of Israel, Al mayadeen
#Israele #Palestina #Cisgiordania #Mediooriente
-The Dome
Il governo israeliano, costantemente sotto pressione da parte dei coloni per approvare nuove case, voleva rimandare qualsiasi decisione fino a quando non avesse incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden alla Casa Bianca ad agosto.
Il presidente americano ha detto al suo omonimo israeliano, nella loro riunione del 27 agosto alla Casa Bianca, che si aspettava che Israele mostrasse moderazione sulla questione degli insediamenti
Le costruzione di nuove case saranno a Revava, Kedumim, Elon Moreh, Karnei Shomron, Gush Etzion e sulle colline di Hebron.
Tra il 2016 e il 2018, solo 21 delle 1.485 domande palestinesi di permessi di costruzione nell'Area C sono state approvate dal Ministero della Difesa israeliana, con un notevole incremento nel 2019, ben 700 permessi di costruzione rilasciati, tentativo dell'alta corte israeliana di bloccare le demolizioni di proprietà palestinese ed allontanare le critiche internazionali contro lo stato ebraico.
D'altra parte, Mohammad Shtayyeh, il Primo Ministro dell'Autorità Palestinese, ha detto in risposta a questa azione dei sionisti: "La costruzione di insediamenti israeliani è una delle maggiori preoccupazioni dei palestinesi".
Ha aggiunto: "Oltre a controllare le terre e le risorse naturali, Israele sta scaricando i suoi rifiuti e gli inquinanti chimici nei territori palestinesi".
Separatamente venerdì, Israele ha dichiarato 6 importanti ONG palestinesi "organizzazioni terroristiche" per la loro presunta affiliazione al gruppo militante "Fronte popolare per la liberazione della Palestina" (FPLP). La decisione del ministro della difesa, Benny Gantz, di dichiarare codeste ONG gruppi terroristici è stata condannata da Human Rights Watch.
A sorpresa, sabato, è arrivata la condanna del dipartimento statunitense alla notizia della costruzione di nuovi insediamenti e alla disegnazione delle 6 ONG palestinesi come gruppi terroristici, "gli statunitensi non erano a conoscenza di questa mossa" ha dichiarato Ned Prince, portavoce del dipartimento statunitense.
Tuttavia, un'importante fonte del ministero della Difesa israeliano, parlando sabato sera, ha affermato che i funzionari statunitensi sono stati avvertiti in anticipo dell'intenzione di Israele di fare l'annuncio relativo alla classificazione delle sei ONG palestinesi.
Fonti: Time of Israel, Al mayadeen
#Israele #Palestina #Cisgiordania #Mediooriente
-The Dome
🇵🇸 🇬🇧 Il Regno Unito è pronto a dichiarare Hamas un'organizzazione terroristica.
Il ministro dell'Interno Priti Patel ha annunciato che sta cercando di dichiarare il movimento palestinese Hamas un'organizzazione terroristica, defindola " antisemita" e aggiungendo che il divieto è necessario per proteggere la comunità ebraica.
L'ala militare del gruppo che controlla Gaza è già bandita come organizzazione terroristica dal Regno Unito, il cambiamento riguarderà l'ala politica del movimento.
L'ordinanza verrà discussa in parlamento e porterà l'appartenenza e indossare abiti di Hamas reato penale con una pena detentiva massima di 14 anni e/o una multa.
Hamas ha condannato la mossa della Gran Bretagna verso la messa al bando del movimento come organizzazione terroristica, affermando "Invece di scusarsi e correggere il suo peccato storico contro il popolo palestinese, la Gran Bretagna sostiene gli aggressori a spese delle vittime".
Fonte: Al Jazeera
#Uk #Hamas #Palestina
-The Dome
Il ministro dell'Interno Priti Patel ha annunciato che sta cercando di dichiarare il movimento palestinese Hamas un'organizzazione terroristica, defindola " antisemita" e aggiungendo che il divieto è necessario per proteggere la comunità ebraica.
L'ala militare del gruppo che controlla Gaza è già bandita come organizzazione terroristica dal Regno Unito, il cambiamento riguarderà l'ala politica del movimento.
L'ordinanza verrà discussa in parlamento e porterà l'appartenenza e indossare abiti di Hamas reato penale con una pena detentiva massima di 14 anni e/o una multa.
Hamas ha condannato la mossa della Gran Bretagna verso la messa al bando del movimento come organizzazione terroristica, affermando "Invece di scusarsi e correggere il suo peccato storico contro il popolo palestinese, la Gran Bretagna sostiene gli aggressori a spese delle vittime".
Fonte: Al Jazeera
#Uk #Hamas #Palestina
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🇮🇱 🇵🇸 Attacco a soldati israeliani a Gerusalemme.
Alle 9 ora locale di oggi, un palestinese ha attaccato un gruppo di soldati israeliani a Bab al-Silsila (uno degli ingressi della moschea Al-Aqsa) e si è scontrato con loro.
L'attentatore che si chiama Abu Shkhaydam, membro del movimento palestinese Hamas, era travestito da ebreo ortodosso ed era armato di Beretta M12 e un coltello.
Dopo l'attacco sono arrivate le prime dichiarazioni dei gruppi armati palestinesi, come Hamas che ha onorato il gesto e affermato: "Il messaggio dell'operazione eroica è un monito al nemico criminale e al suo governo per fermare gli attacchi alla nostra terra e ai nostri luoghi santi"
I feriti sono due civili, due agenti di polizia di frontiera e un soldato che è stato portato in condizioni critiche all'Hadassah Hospital Mount Scopus con ferite alla testa ed è stato successivamente dichiarato morto.
Fonte: ISW, Jerusalem Post
#Israele #Palestina #Hamas
-The Dome
Alle 9 ora locale di oggi, un palestinese ha attaccato un gruppo di soldati israeliani a Bab al-Silsila (uno degli ingressi della moschea Al-Aqsa) e si è scontrato con loro.
L'attentatore che si chiama Abu Shkhaydam, membro del movimento palestinese Hamas, era travestito da ebreo ortodosso ed era armato di Beretta M12 e un coltello.
Dopo l'attacco sono arrivate le prime dichiarazioni dei gruppi armati palestinesi, come Hamas che ha onorato il gesto e affermato: "Il messaggio dell'operazione eroica è un monito al nemico criminale e al suo governo per fermare gli attacchi alla nostra terra e ai nostri luoghi santi"
I feriti sono due civili, due agenti di polizia di frontiera e un soldato che è stato portato in condizioni critiche all'Hadassah Hospital Mount Scopus con ferite alla testa ed è stato successivamente dichiarato morto.
Fonte: ISW, Jerusalem Post
#Israele #Palestina #Hamas
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🇮🇱 Attentato in Israele nel mentre che era in corso un importantissimo incontro.
La sera del 27 marzo due uomini armati sono scesi per le strade di Hadera e hanno aperto il fuoco con pistole ed armi automatiche, nello scontro a fuoco che ne è scaturito i due uomini hanno ucciso due poliziotti e ferito dodici persone prima di essere uccisi a loro volta.
L'attacco non è stato inizialmente rivendicato da nessun gruppo ma la mattina successiva l'Isis ha rilasciato una dichiarazione in cui lo ha rivendicato, i due uomini inoltre si sono ripresi prima di scendere per strada giurando fedeltà al nuovo leader dell'auto proclamato stato islamico.
Il motivo sul perché sia stato condotto è sconosciuto, l'ultimo presunto attacco risaliva al 2017 (in quel caso non si riuscì ad identificare con certezza l'affiliazione degli attentatori) e il gruppo da allora ha perso molte occasioni per condurre operazioni all'interno di Israele.
L'attacco avviene però in concomitanza con un incontro tra i ministri del Marocco, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Egitto, la loro controparte israeliana e il segretario di stato americano.
Questo non è stato però il primo attacco condotto da uomini affiliati all'isis la scorsa settimana, il 22 marzo un uomo a Beer Sheva ha ucciso 4 persone prima di essere a suo volta ucciso, era stato precedentemente imprigionato a causa del suo desiderio di unirsi allo stato islamico.
È probabile che questo non sarà l'ultimo attacco dell'Isis in Israele, a breve giungerà il mese del Ramadan (mese di digiuno per i musulmani) e le tensioni difficilmente diminuiranno.
Fonte: SouthFront
#Israele #Isis #Palestina
-The Dome
La sera del 27 marzo due uomini armati sono scesi per le strade di Hadera e hanno aperto il fuoco con pistole ed armi automatiche, nello scontro a fuoco che ne è scaturito i due uomini hanno ucciso due poliziotti e ferito dodici persone prima di essere uccisi a loro volta.
L'attacco non è stato inizialmente rivendicato da nessun gruppo ma la mattina successiva l'Isis ha rilasciato una dichiarazione in cui lo ha rivendicato, i due uomini inoltre si sono ripresi prima di scendere per strada giurando fedeltà al nuovo leader dell'auto proclamato stato islamico.
Il motivo sul perché sia stato condotto è sconosciuto, l'ultimo presunto attacco risaliva al 2017 (in quel caso non si riuscì ad identificare con certezza l'affiliazione degli attentatori) e il gruppo da allora ha perso molte occasioni per condurre operazioni all'interno di Israele.
L'attacco avviene però in concomitanza con un incontro tra i ministri del Marocco, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Egitto, la loro controparte israeliana e il segretario di stato americano.
Questo non è stato però il primo attacco condotto da uomini affiliati all'isis la scorsa settimana, il 22 marzo un uomo a Beer Sheva ha ucciso 4 persone prima di essere a suo volta ucciso, era stato precedentemente imprigionato a causa del suo desiderio di unirsi allo stato islamico.
È probabile che questo non sarà l'ultimo attacco dell'Isis in Israele, a breve giungerà il mese del Ramadan (mese di digiuno per i musulmani) e le tensioni difficilmente diminuiranno.
Fonte: SouthFront
#Israele #Isis #Palestina
-The Dome
🇮🇱 Nuovo attentato in Israele, la sicurezza inizia a degradarsi.
La sera del 29 marzo un uomo armato di M16 è sceso in strada a Bnei Brak e ha aperto il fuoco uccidendo 5 persone, 4 civili e un poliziotto, l'attentatore è stato infine ucciso dalla polizia israeliana.
L'attacco è stato rivendicato dalle brigate dei martiri di Al-Aqsa, l'ala armata del movimento Fatah, gli altri gruppi come Hamas, Jihad islamica e il movimento libanese Hezbollah si sono complimentati per l'attacco.
Tre attacchi nel giro di una settimana hanno causato la morte di 11 israeliani tra cui tre poliziotti e non c'è segnale di una diminuzione della tensione.
È probabile che Israele lanci una operazione di sicurezza se gli attentati continueranno.
Fonte: Lebanese news
#Israele #Palestina
-The Dome
La sera del 29 marzo un uomo armato di M16 è sceso in strada a Bnei Brak e ha aperto il fuoco uccidendo 5 persone, 4 civili e un poliziotto, l'attentatore è stato infine ucciso dalla polizia israeliana.
L'attacco è stato rivendicato dalle brigate dei martiri di Al-Aqsa, l'ala armata del movimento Fatah, gli altri gruppi come Hamas, Jihad islamica e il movimento libanese Hezbollah si sono complimentati per l'attacco.
Tre attacchi nel giro di una settimana hanno causato la morte di 11 israeliani tra cui tre poliziotti e non c'è segnale di una diminuzione della tensione.
È probabile che Israele lanci una operazione di sicurezza se gli attentati continueranno.
Fonte: Lebanese news
#Israele #Palestina
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🇲🇱
L'esercito maliano annuncia di aver neutralizzato 203 terroristi (di cui 51 detenuti) nel centro del Paese in un'operazione che ha mobilitato forze di terra e aeree
• Dicono di aver bruciato o catturato 200 motociclette, un veicolo ampiamente utilizzato da questi gruppi nella regione.
▪️ Annunciano anche di aver catturato armi e munizioni.
🇮🇱🇵🇸
L'IDF ha innalzato il livello di preparazione e allerta delle sue forze a un possibile attacco missilistico (o anche in un altro formato come palloni incendiari) del PIJ da Gaza contro il Territorio Israeliano.
Questa potrebbe essere la reazione ai recenti eventi in Cisgiordania che ha portato alla morte di tre dei suoi militanti durante gli scontri con i soldati israeliani nell'ambito di operazioni preventive.
Fonte: Entre Guerras
#Mali #Israele #Palestina
-The Dome
L'esercito maliano annuncia di aver neutralizzato 203 terroristi (di cui 51 detenuti) nel centro del Paese in un'operazione che ha mobilitato forze di terra e aeree
• Dicono di aver bruciato o catturato 200 motociclette, un veicolo ampiamente utilizzato da questi gruppi nella regione.
▪️ Annunciano anche di aver catturato armi e munizioni.
🇮🇱🇵🇸
L'IDF ha innalzato il livello di preparazione e allerta delle sue forze a un possibile attacco missilistico (o anche in un altro formato come palloni incendiari) del PIJ da Gaza contro il Territorio Israeliano.
Questa potrebbe essere la reazione ai recenti eventi in Cisgiordania che ha portato alla morte di tre dei suoi militanti durante gli scontri con i soldati israeliani nell'ambito di operazioni preventive.
Fonte: Entre Guerras
#Mali #Israele #Palestina
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🔴 BREAKING NEWS
Scontri nei dintorni della moschea Al-Aqsa a partire dalle prime ore del mattino, secondo fonti palestinesi sembra che ci sia stata un'irruzione israeliana durante la preghiera mattutina "Al-fajr" e che sia sfociata in scontri aperti, gli scontri sono ancora in corso ed il numero di feriti è in costante aumento, si stimano al momeno 40 feriti di cui molti gravi.
Fonte: SabereenNews
#Palestina #Israele #Scontri #AlAqsa
-The Dome
Scontri nei dintorni della moschea Al-Aqsa a partire dalle prime ore del mattino, secondo fonti palestinesi sembra che ci sia stata un'irruzione israeliana durante la preghiera mattutina "Al-fajr" e che sia sfociata in scontri aperti, gli scontri sono ancora in corso ed il numero di feriti è in costante aumento, si stimano al momeno 40 feriti di cui molti gravi.
In aggiornamentoFonte: SabereenNews
#Palestina #Israele #Scontri #AlAqsa
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Resoconto scontri a Gerusalemme.
La Mezzaluna palestinese ha istituito un ospedale da campo per dare una prima assistenza ai 150 feriti palestinesi e 3 agenti feriti, la polizia israeliana ha eseguito oltre 300 arresti, Omar Al-Kiswani direttore della Moschea Al-Aqsa ha ribadito che "L'occupazione sa che la moschea di Al Aqsa è una linea rossa che non deve essere superata. Per questa moschea sacrifichiamo i nostri cuori e il nostro sangue. E condanniamo questo gesto a nome del nostro popolo e di tutti i presenti alla moschea".
Qual è la causa? da settimane gli estremisti ebrei proclamano di voler compiere un sacrificio, violando la regola che vieta agli ebrei di fare celebrazioni religiose sulla Spianata delle moschee, la versione palestinese parla di un'irruzione violenta in cui gli israeliani attaccavano chiunque senza distinzione, la controparte israeliana afferma di esser intervenuta dopo aver notato bandiere e sostenitori di Hamas.
Fonti: Al-Jazeera, Rai News
#Palestina #Israele #Scontri #Gerusalemme
-The Dome
La Mezzaluna palestinese ha istituito un ospedale da campo per dare una prima assistenza ai 150 feriti palestinesi e 3 agenti feriti, la polizia israeliana ha eseguito oltre 300 arresti, Omar Al-Kiswani direttore della Moschea Al-Aqsa ha ribadito che "L'occupazione sa che la moschea di Al Aqsa è una linea rossa che non deve essere superata. Per questa moschea sacrifichiamo i nostri cuori e il nostro sangue. E condanniamo questo gesto a nome del nostro popolo e di tutti i presenti alla moschea".
Qual è la causa? da settimane gli estremisti ebrei proclamano di voler compiere un sacrificio, violando la regola che vieta agli ebrei di fare celebrazioni religiose sulla Spianata delle moschee, la versione palestinese parla di un'irruzione violenta in cui gli israeliani attaccavano chiunque senza distinzione, la controparte israeliana afferma di esser intervenuta dopo aver notato bandiere e sostenitori di Hamas.
Fonti: Al-Jazeera, Rai News
#Palestina #Israele #Scontri #Gerusalemme
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🇮🇱🇵🇸 Nuovi scontri tra Hamas e Israele
Si sono registrati durante la notte intensi scontri tra Israele e Palestina, sembrerebbe che Hamas abbia lanciato diversi razzi contro le città Israeliane, tali razzi non sarebbero stati intercettati dal Sistema Iron Dome. Come rappresaglia per tale attacco Israele ha bombardato le posizioni militari Palestinesi a Gaza, provocando diversi danni alle forze di Hamas.
Durante la notte, sembrerebbe che l'IDF abbia bombardato una struttura sotterranea di Hamas per la produzione di motori a razzo, rallentando la produzione di armamenti di Hamas. Si sono registrati in seguito bombardamenti anche nella città di Sderot.
Fonte: Lion Udler, Aquila
#israele #Palestina #Scontri
-The Dome
Si sono registrati durante la notte intensi scontri tra Israele e Palestina, sembrerebbe che Hamas abbia lanciato diversi razzi contro le città Israeliane, tali razzi non sarebbero stati intercettati dal Sistema Iron Dome. Come rappresaglia per tale attacco Israele ha bombardato le posizioni militari Palestinesi a Gaza, provocando diversi danni alle forze di Hamas.
Durante la notte, sembrerebbe che l'IDF abbia bombardato una struttura sotterranea di Hamas per la produzione di motori a razzo, rallentando la produzione di armamenti di Hamas. Si sono registrati in seguito bombardamenti anche nella città di Sderot.
Fonte: Lion Udler, Aquila
#israele #Palestina #Scontri
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Discorso di Hamas al popolo palestinese.
Nella giornata di ieri il leader di Hamas Yahya Sinwar ha pronunciato un discorso a Gaza riferendosi alle ultime escalation in Cisgiordania e precisamente alla moschea Al-Aqsa a Gerusalemme, ecco i punti più interessanti:
1. Dopo l'invito ad interrompere le irruzioni alla moschea Al-Aqsa da parte dell'esercito israeliano il leader di Hamas ha affermato che "Chiunque prenda la decisione di ripetere queste immagini avrà preso la scelta di violare migliaia di sinagoghe in giro per il mondo(...) preferiamo che non si trasformi in una battaglia religiosa ma se lo vogliono i dirigenti dell'occupazione ed i suoi estremisti allora noi siamo pronti ed accettiamo la sfida(...) di fronte ai nostri luoghi sacri ed alla nostra religione non esiteremo a prendere decisioni a qualunque prezzo"
2. "La battaglia non si conclude con la fine del Ramadan ma avrà inizio con la sua fine" questa è la frase che accompagnò l'annuncio a tutta l'ala militare e della resistenza di prepararsi e di stare alla massima allerta per la grande battaglia in caso non si interrompino le violazioni nei confronti del luogo sacro.
3. Il primo colpo sarà composto da 1111 razzi in onore del martire Yasser Arafat e verrà chiamato "il colpo del capo Abū ʿAmmār".
4. Si è parlato di una cooperazione con "l'asse di Gerusalemme" per spezzare l'assedio alla striscia di Gaza ed aggiungendo che si è capaci di uscire ed entrare da Gaza volenti o nolenti e ringraziando la Repubblica Islamica Iraniana per il supporto.
5. È stata presa una decisione chiara e definitiva riguardo la liberazione dei palestinesi ed arabi imprigionati nelle carceri israeliane, "tutte le piazze sono aperte e non ci saranno linee rosse che ci impediranno di svolgere il nostro dovere nei confronti dei nostri uomini imprigionati".
6. Un invito a tutte le controparti palestinesi a formare un fronte unico per fronteggiare il nemico e difendere i propri diritti su Gerusalemme.
Così intravediamo da queste dichiarazioni che le escalation in terra santa non sono altro che all'inizio e che la situazione rischia di sfociare in un conflitto di dimensioni maggiori rispetto a quello dello scorso anno, Yahya Sinwar ha voluto anche ribadire come le operazioni dello scorso anno per abbattere la dirigenza di hamas siano stati inutili ed improduttivi e che i risultati ottenuti siano stati maggiori di quelli aspettati.
Fonte: Brigate Ezzedeen Al-Qassam
#Palestina #israele #Hamas #Gerusalemme #AlAqsa
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Nella giornata di ieri il leader di Hamas Yahya Sinwar ha pronunciato un discorso a Gaza riferendosi alle ultime escalation in Cisgiordania e precisamente alla moschea Al-Aqsa a Gerusalemme, ecco i punti più interessanti:
1. Dopo l'invito ad interrompere le irruzioni alla moschea Al-Aqsa da parte dell'esercito israeliano il leader di Hamas ha affermato che "Chiunque prenda la decisione di ripetere queste immagini avrà preso la scelta di violare migliaia di sinagoghe in giro per il mondo(...) preferiamo che non si trasformi in una battaglia religiosa ma se lo vogliono i dirigenti dell'occupazione ed i suoi estremisti allora noi siamo pronti ed accettiamo la sfida(...) di fronte ai nostri luoghi sacri ed alla nostra religione non esiteremo a prendere decisioni a qualunque prezzo"
2. "La battaglia non si conclude con la fine del Ramadan ma avrà inizio con la sua fine" questa è la frase che accompagnò l'annuncio a tutta l'ala militare e della resistenza di prepararsi e di stare alla massima allerta per la grande battaglia in caso non si interrompino le violazioni nei confronti del luogo sacro.
3. Il primo colpo sarà composto da 1111 razzi in onore del martire Yasser Arafat e verrà chiamato "il colpo del capo Abū ʿAmmār".
4. Si è parlato di una cooperazione con "l'asse di Gerusalemme" per spezzare l'assedio alla striscia di Gaza ed aggiungendo che si è capaci di uscire ed entrare da Gaza volenti o nolenti e ringraziando la Repubblica Islamica Iraniana per il supporto.
5. È stata presa una decisione chiara e definitiva riguardo la liberazione dei palestinesi ed arabi imprigionati nelle carceri israeliane, "tutte le piazze sono aperte e non ci saranno linee rosse che ci impediranno di svolgere il nostro dovere nei confronti dei nostri uomini imprigionati".
6. Un invito a tutte le controparti palestinesi a formare un fronte unico per fronteggiare il nemico e difendere i propri diritti su Gerusalemme.
Così intravediamo da queste dichiarazioni che le escalation in terra santa non sono altro che all'inizio e che la situazione rischia di sfociare in un conflitto di dimensioni maggiori rispetto a quello dello scorso anno, Yahya Sinwar ha voluto anche ribadire come le operazioni dello scorso anno per abbattere la dirigenza di hamas siano stati inutili ed improduttivi e che i risultati ottenuti siano stati maggiori di quelli aspettati.
Fonte: Brigate Ezzedeen Al-Qassam
#Palestina #israele #Hamas #Gerusalemme #AlAqsa
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🇮🇱⚡️🇵🇸
È stata uccisa la giornalista Shireen Abu Aqleh
La giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Aqleh è stata uccisa questa mattina mentre seguiva un'operazione militare israeliana a Jenin, in Cisgiordania.
Shireen, figlia di cristiani arabi, originari di Betlemme, aveva 51 anni ed era nata a Gerusalemme. Era inoltre in possesso di cittadinanza americana.
Lavorava per Al Jazeera dal 1997 ed ha sempre offerto copertura sul campo degli eventi legati alla Palestina, tra cui la Seconda Intifada.
È stata uccisa oggi, 11 maggio, mentre seguiva le operazioni dell'IDF, con un colpo alla testa. Nello scontro a fuoco è rimasto ferito anche Ali Samoudi, giornalista di Al-Kuds, quotidiano palestinese.
Sia la testata di cui faceva parte, Al Jazeera, che il ministero della salute palestinese, hanno indicato come responsabili le forze dell'IDF.
Al momento in cui è stata colpita, indossava un elmetto e un giubbotto su cui vi erano le patch "PRESS" indicandone l'appartenenza alla stampa.
Notizia in aggiornamento
Fonti: Al Jazeera, TPI, Associated Press
#palestina #israele #jenin
-TheDome
È stata uccisa la giornalista Shireen Abu Aqleh
La giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Aqleh è stata uccisa questa mattina mentre seguiva un'operazione militare israeliana a Jenin, in Cisgiordania.
Shireen, figlia di cristiani arabi, originari di Betlemme, aveva 51 anni ed era nata a Gerusalemme. Era inoltre in possesso di cittadinanza americana.
Lavorava per Al Jazeera dal 1997 ed ha sempre offerto copertura sul campo degli eventi legati alla Palestina, tra cui la Seconda Intifada.
È stata uccisa oggi, 11 maggio, mentre seguiva le operazioni dell'IDF, con un colpo alla testa. Nello scontro a fuoco è rimasto ferito anche Ali Samoudi, giornalista di Al-Kuds, quotidiano palestinese.
Sia la testata di cui faceva parte, Al Jazeera, che il ministero della salute palestinese, hanno indicato come responsabili le forze dell'IDF.
Al momento in cui è stata colpita, indossava un elmetto e un giubbotto su cui vi erano le patch "PRESS" indicandone l'appartenenza alla stampa.
Notizia in aggiornamento
Fonti: Al Jazeera, TPI, Associated Press
#palestina #israele #jenin
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Palestina: la morte di Sheerin rischia di essere la goccia che farà traboccare il vaso.
Il popolo palestinese dopo la morte di Sheerin Abu Akleh ha indetto svariate manifestazioni, oggi invece, nel giorno del suo funerale nuove violenze sono esplose nel campo di Jenin, lo stesso campo che 2 giorni fa ha visto la sua morte, un raid all'alba da parte israeliana ha comportato il ferimento di 13 persone, di cui 2 in condizioni difficili.
Visualizza l'approfondimento in merito
~ i video allegati provengono dai profili social di TheGuardian e Saleh Zighari
Fonte: AlJazeera, France24
#Palestina #Israele #SheerinAbuAkleh #Jenin
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Il popolo palestinese dopo la morte di Sheerin Abu Akleh ha indetto svariate manifestazioni, oggi invece, nel giorno del suo funerale nuove violenze sono esplose nel campo di Jenin, lo stesso campo che 2 giorni fa ha visto la sua morte, un raid all'alba da parte israeliana ha comportato il ferimento di 13 persone, di cui 2 in condizioni difficili.
Visualizza l'approfondimento in merito
~ i video allegati provengono dai profili social di TheGuardian e Saleh Zighari
Fonte: AlJazeera, France24
#Palestina #Israele #SheerinAbuAkleh #Jenin
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🇵🇸 La Jihad islamica annuncia una esercitazione a Gaza.
Il 18 giugno il portavoce delle brigate Al Quds, l'ala militare della Jihad islamica palestinese, ha annunciato l'inizio dell'esercitazione "Azm Al-Sadiqin".
L'esercitazione coinvolgerà svariate unità della Jihad islamica, in particolare l'unità di artiglieria e missilistica, per l'aumento della prontezza al combattimento in caso di futuri scontri con Israele.
L'annuncio arriva dopo che Israele ha lanciato dei bombardamenti contro le posizioni di Hamas a Gaza, l'attacco arriva in risposta al lancio di un razzo verso Ashkelon a seguito dell'uccisione di tre combattenti del gruppo in Cisgiordania.
Potrebbe essere possibile vedere l'uso di nuovo armi da parte della Jihad islamica, l'esercitazione offre la possibilità di osservare quanto l'operazione "Guardiano delle Mura" sia stata efficace nel distruggere le scorte del gruppo.
Fonte: Jihad islamica
#Gaza #Palestina #Israele
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Il 18 giugno il portavoce delle brigate Al Quds, l'ala militare della Jihad islamica palestinese, ha annunciato l'inizio dell'esercitazione "Azm Al-Sadiqin".
L'esercitazione coinvolgerà svariate unità della Jihad islamica, in particolare l'unità di artiglieria e missilistica, per l'aumento della prontezza al combattimento in caso di futuri scontri con Israele.
L'annuncio arriva dopo che Israele ha lanciato dei bombardamenti contro le posizioni di Hamas a Gaza, l'attacco arriva in risposta al lancio di un razzo verso Ashkelon a seguito dell'uccisione di tre combattenti del gruppo in Cisgiordania.
Potrebbe essere possibile vedere l'uso di nuovo armi da parte della Jihad islamica, l'esercitazione offre la possibilità di osservare quanto l'operazione "Guardiano delle Mura" sia stata efficace nel distruggere le scorte del gruppo.
Fonte: Jihad islamica
#Gaza #Palestina #Israele
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🇮🇱 Razzi lanciati dalla striscia di Gaza colpiscono il territorio israeliano.
La mattina del 16 luglio, alle 00:50 ora locale, due razzi sono stati lanciati dalla striscia di Gaza verso la città di Ashkelon.
Il sistema di difesa Iron Dome ha abbattuto un razzo mentre l'altro è caduto in un area aperta, l'aviazione israeliana in risposta ha bombardato posizioni di Hamas nella striscia di Gaza.
Intorno alle 04:45 ora locale un'altra serie di razzi è stata lanciata verso Ahuzam, in risposta l'IAF ha condotto altri raid all'interno della striscia di Gaza.
Questi attacchi arrivano meno di 24 ore dopo che Biden ha lasciato Israele per volare a jeddah ad incontrare il principe ereditario saudita, nessuna fazione palestinese ha rilasciato la motivazione dell'attacco.
Nonostante non sia stata riferita la motivazione dell'attacco è lecito pensare che venga in risposta alla "Dichiarazione di Gerusalemme" che è stata rigettata da tutti i gruppi palestinesi.
Fonte: IDF/Jihad islamica
#Palestina #Israele #Gaza
-The Dome
La mattina del 16 luglio, alle 00:50 ora locale, due razzi sono stati lanciati dalla striscia di Gaza verso la città di Ashkelon.
Il sistema di difesa Iron Dome ha abbattuto un razzo mentre l'altro è caduto in un area aperta, l'aviazione israeliana in risposta ha bombardato posizioni di Hamas nella striscia di Gaza.
Intorno alle 04:45 ora locale un'altra serie di razzi è stata lanciata verso Ahuzam, in risposta l'IAF ha condotto altri raid all'interno della striscia di Gaza.
Questi attacchi arrivano meno di 24 ore dopo che Biden ha lasciato Israele per volare a jeddah ad incontrare il principe ereditario saudita, nessuna fazione palestinese ha rilasciato la motivazione dell'attacco.
Nonostante non sia stata riferita la motivazione dell'attacco è lecito pensare che venga in risposta alla "Dichiarazione di Gerusalemme" che è stata rigettata da tutti i gruppi palestinesi.
Fonte: IDF/Jihad islamica
#Palestina #Israele #Gaza
-The Dome
🇮🇱 Israele lancia l'operazione "Alba" contro la Jihad Islamica a Gaza
Intorno alle 15:15 di venerdì 5 agosto l'IAF ha bombardato obbiettivi legati alla Jihad Islamica a Gaza, a causa dei bombardamenti sono morte 7 persone tra cui il comandante della sezione settentrionale del gruppo Taysir al-Jabari.
Tre giorni prima l'idf aveva arrestato il leader del gruppo in Cisgiordania Bassam Al-Saadi, dopo le minacce di ritorsione e una mediazione dell'Egitto che non ha portato ad alcun risultato è stato deciso di lanciare una operazione preventiva a Gaza.
L'operazione è una palese violazione del cessate il fuoco dell'anno scorso firmato dopo l'escalation di maggio 2021, a seguito del bombardamento la resistenza palestinese non si sente più vincolata a rispettarlo.
È stato già annunciato da PIJ che gli obbiettivi dei bombardamenti comprenderanno Tel Aviv ed Haifa e si sta pensando di estendere ulteriormente la lista, il lancio dei razzi potrebbe iniziare alle 21:00 ora locale.
Fonte: Jihad Islamica
#Gaza #Palestina #Israele
-The Dome
Intorno alle 15:15 di venerdì 5 agosto l'IAF ha bombardato obbiettivi legati alla Jihad Islamica a Gaza, a causa dei bombardamenti sono morte 7 persone tra cui il comandante della sezione settentrionale del gruppo Taysir al-Jabari.
Tre giorni prima l'idf aveva arrestato il leader del gruppo in Cisgiordania Bassam Al-Saadi, dopo le minacce di ritorsione e una mediazione dell'Egitto che non ha portato ad alcun risultato è stato deciso di lanciare una operazione preventiva a Gaza.
L'operazione è una palese violazione del cessate il fuoco dell'anno scorso firmato dopo l'escalation di maggio 2021, a seguito del bombardamento la resistenza palestinese non si sente più vincolata a rispettarlo.
È stato già annunciato da PIJ che gli obbiettivi dei bombardamenti comprenderanno Tel Aviv ed Haifa e si sta pensando di estendere ulteriormente la lista, il lancio dei razzi potrebbe iniziare alle 21:00 ora locale.
Fonte: Jihad Islamica
#Gaza #Palestina #Israele
-The Dome
🇮🇱
#BREAKING ⚠️
Dopo le 21:00 ora locale, Hamas e Jihad Islamica hanno iniziato a lanciare centinaia di razzi contro le città israeliane, l'Iron al momento sembra star intercettando il maggior numero di razzi ma è difficile dire per quanto possa resistere ancora.
Fonte: Red Alerts
#Israele #Palestina #Gaza
-The Dome
#BREAKING ⚠️
Dopo le 21:00 ora locale, Hamas e Jihad Islamica hanno iniziato a lanciare centinaia di razzi contro le città israeliane, l'Iron al momento sembra star intercettando il maggior numero di razzi ma è difficile dire per quanto possa resistere ancora.
Fonte: Red Alerts
#Israele #Palestina #Gaza
-The Dome
🇮🇱 Continuano gli attacchi missilistici palestinesi all'interno di Israele
Il pomeriggio del 7 agosto PIJ e gruppi minori a Gaza hanno intensificato gli attacchi missilistici contro le città israeliane, in pochi minuti più di cento razzi sono stati lanciati dalla striscia verso una moltitudine di località.
La forze d'artiglieria della Jihad Islamica continuano a colpire le posizioni militari israeliani intorno alla striscia di Gaza, decine di proiettili di mortaio sono stati lanciati contro gli insediamenti di Nahal Oz ed altri piccoli insediamenti.
Israele continua i bombardamenti prendendo di mira l'infrastruttura militare delle brigate Al-Quds e le case in cui abitano i comandati più importanti, a seguito dei bombardamenti è morto Khaled Mansour, comandante della brigata meridionale e membro del consiglio militare delle brigate.
La situazione non si sta calmando e la violenza aumenta di giorno in giorno, per quanto Israele potrebbe essere più incline ad un cessate il fuoco la Jihad Islamica Palestinese non accetterà a breve nessun accordo a causa dell'uccisione di Khaled Mansour.
Fonte: iswnews
#Gaza #Palestina #Israele
-The Dome
Il pomeriggio del 7 agosto PIJ e gruppi minori a Gaza hanno intensificato gli attacchi missilistici contro le città israeliane, in pochi minuti più di cento razzi sono stati lanciati dalla striscia verso una moltitudine di località.
La forze d'artiglieria della Jihad Islamica continuano a colpire le posizioni militari israeliani intorno alla striscia di Gaza, decine di proiettili di mortaio sono stati lanciati contro gli insediamenti di Nahal Oz ed altri piccoli insediamenti.
Israele continua i bombardamenti prendendo di mira l'infrastruttura militare delle brigate Al-Quds e le case in cui abitano i comandati più importanti, a seguito dei bombardamenti è morto Khaled Mansour, comandante della brigata meridionale e membro del consiglio militare delle brigate.
La situazione non si sta calmando e la violenza aumenta di giorno in giorno, per quanto Israele potrebbe essere più incline ad un cessate il fuoco la Jihad Islamica Palestinese non accetterà a breve nessun accordo a causa dell'uccisione di Khaled Mansour.
Fonte: iswnews
#Gaza #Palestina #Israele
-The Dome
🇮🇱 Raggiunto il cessate il fuoco tra PIJ e Israele
La sera del 7 agosto alle 23:30 è entrato in vigore il cessate il fuoco tra PIJ ed Israele, il cessate il fuoco è stato raggiunto tramite la mediazione egiziana.
Il cessate il fuoco prevede la riapertura dei valichi di frontiera, la ripresa delle forniture di carburante a Gaza ed una generale riduzione dell'assedio ai danni della striscia.
Tra i punti del cessate il fuoco sembrava esserci anche la liberazione del leader di PIJ in Cisgiordania che israele aveva catturato una settimana fa, non risulta che lo stato ebraico abbia intenzione di liberare il prigioniero.
Alcune fonti riportano che le brigate Al-Quds si stiano preparando per un nuovo scontro con Israele che "non sarà lontano", quel che è certo è che se Israele non libera i prigionieri delle brigate potremo assistere ad una ripresa delle tensioni tra il gruppo ed Israele in futuro.
Fonte: iswnews
#Gaza #Palestina #Israele
-The Dome
La sera del 7 agosto alle 23:30 è entrato in vigore il cessate il fuoco tra PIJ ed Israele, il cessate il fuoco è stato raggiunto tramite la mediazione egiziana.
Il cessate il fuoco prevede la riapertura dei valichi di frontiera, la ripresa delle forniture di carburante a Gaza ed una generale riduzione dell'assedio ai danni della striscia.
Tra i punti del cessate il fuoco sembrava esserci anche la liberazione del leader di PIJ in Cisgiordania che israele aveva catturato una settimana fa, non risulta che lo stato ebraico abbia intenzione di liberare il prigioniero.
Alcune fonti riportano che le brigate Al-Quds si stiano preparando per un nuovo scontro con Israele che "non sarà lontano", quel che è certo è che se Israele non libera i prigionieri delle brigate potremo assistere ad una ripresa delle tensioni tra il gruppo ed Israele in futuro.
Fonte: iswnews
#Gaza #Palestina #Israele
-The Dome
🇵🇸 Hamas ripristina i legami con la Siria
Il 15 settembre il movimento di resistenza islamica Hamas ha pubblicato una dichiarazione in cui annunciava il ripristino dei legami col governo di Damasco, nella stessa dichiarazione venivano condannati i bombardamenti israeliani contro la Siria.
Il movimento palestinese ha dichiarato di aver intrapreso questa scelta per "servire l'interesse della Ummah (comunità musulmana) araba e islamica" e "soprattutto la causa palestinese".
Nonostante la rottura dei rapporti undici anni fa la Siria, sia materialmente che finanziariamente, non ha mai smesso di supportare Hamas ed il movimento ha riconosciuto ciò nel comunicato ringraziando il popolo e la leadership siriana.
La normalizzazione dei rapporti è un vantaggio per entrambe le parti: Hamas otterrà nuovamente il pieno supporto dell'alleato siriano e questo gli permetterà di sviluppare le proprie capacità militari più velocemente, il movimento beneficerà anche dell'accesso ad una serie di posizioni strategiche nei pressi delle alture del Golan. Il governo siriano invece otterrà nuovamente buoni rapporti con un gruppo con grande influenza nel mondo islamico, Turchia e Qatar in particolare. La vicinanza di Hamas a questi paesi può aiutare il governo siriano a normalizzare con essi.
Fonte: Hamas
#Siria #Hamas #Palestina
-The Dome
Il 15 settembre il movimento di resistenza islamica Hamas ha pubblicato una dichiarazione in cui annunciava il ripristino dei legami col governo di Damasco, nella stessa dichiarazione venivano condannati i bombardamenti israeliani contro la Siria.
Il movimento palestinese ha dichiarato di aver intrapreso questa scelta per "servire l'interesse della Ummah (comunità musulmana) araba e islamica" e "soprattutto la causa palestinese".
Nonostante la rottura dei rapporti undici anni fa la Siria, sia materialmente che finanziariamente, non ha mai smesso di supportare Hamas ed il movimento ha riconosciuto ciò nel comunicato ringraziando il popolo e la leadership siriana.
La normalizzazione dei rapporti è un vantaggio per entrambe le parti: Hamas otterrà nuovamente il pieno supporto dell'alleato siriano e questo gli permetterà di sviluppare le proprie capacità militari più velocemente, il movimento beneficerà anche dell'accesso ad una serie di posizioni strategiche nei pressi delle alture del Golan. Il governo siriano invece otterrà nuovamente buoni rapporti con un gruppo con grande influenza nel mondo islamico, Turchia e Qatar in particolare. La vicinanza di Hamas a questi paesi può aiutare il governo siriano a normalizzare con essi.
Fonte: Hamas
#Siria #Hamas #Palestina
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🇮🇱
Israele: Lapid 'favorevole a soluzione Due Stati'
Il sostegno di Israele alla 'soluzione dei Due Stati' nel conflitto con i palestinesi sarà enunciato dal premier Yair Lapid nel discorso che pronuncerà oggi all'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Lo hanno anticipato fonti a lui vicine citate con evidenza dai media locali, alcuni dei quali stimano che si tratti di una "svolta netta" nella politica estera israeliana degli ultimi anni.
Lapid, scrive Haaretz, insisterà sulla necessità di una separazione politica dai palestinesi "per rafforzare la sicurezza di Israele". Commenti molto negativi sono già giunti non solo dall'opposizione nazionalista, ma anche da diversi ministri.
Fonte: ANSA
#Israele #Palestina #DueStati
-The Dome
Israele: Lapid 'favorevole a soluzione Due Stati'
Il sostegno di Israele alla 'soluzione dei Due Stati' nel conflitto con i palestinesi sarà enunciato dal premier Yair Lapid nel discorso che pronuncerà oggi all'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Lo hanno anticipato fonti a lui vicine citate con evidenza dai media locali, alcuni dei quali stimano che si tratti di una "svolta netta" nella politica estera israeliana degli ultimi anni.
Lapid, scrive Haaretz, insisterà sulla necessità di una separazione politica dai palestinesi "per rafforzare la sicurezza di Israele". Commenti molto negativi sono già giunti non solo dall'opposizione nazionalista, ma anche da diversi ministri.
Fonte: ANSA
#Israele #Palestina #DueStati
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