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🇱🇧🇮🇱 Dal Libano sono stati lanciati 4 razzi verso Israele, Hezbollah ha rivendicato l’attacco. Le truppe UNIFIL (prevalentemente quelle dell’esercito italiano) hanno raggiunto l’area per evitare che accada di nuovo.

Fonte: Twitter

#Hezbollah #UNIFIL #Razzi

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🇮🇷 Il Mossad attraverso un Tweet ha annunciato la morte di Ali Akbar Mohtashamipour, uno dei fondatori di Hezbollah. La causa del decesso è ancora da chiarire.

Fonte: Twitter

#Mossad #Hezbollah #Covid

-The Dome
🇱🇧 È stato confermato che questa mattina la delegazione di Hamas è arrivata a Beirut per incontrare i funzionari libanesi e Hezbollah

Fonte: Global Resistance News

#Hamas #Hezbollah #Beirut

-The Dome
🇸🇾 Dopo gli attacchi alle basi americane in Siria e in Iraq sembra che la situazione si sia momentaneamente calmata, sono ben 3 giorni che nessun attacco viene lanciato contro le basi americane ma sembra che questo periodo di calma possa durare ancora per poco.

È stato riferito dall'osservatorio siriano per i diritti umani che il 16 luglio Hezbollah libanese ha schierato le sue truppe nella periferia della città di Al-Mayadin, prendendo il controllo di una base precedentemente gestita dalle truppe irachene di Liwa Abu al-Fadhal al-Abbas, una milizia che ha il compito di difendere luoghi sacri sciiti in tutta la Siria.

Gli uomini di Hezbollah avrebbero schierato lanciarazzi e cannoni antiarei da 23mm (usati contro la fanteria) nella sua nuova base, inoltre lo stesso osservatorio siriano dei diritti umani ha comunicato che uomini dell'IRGC (guardie della rivoluzione islamica) hanno trasportato un grande numero di armi e munizioni ad Al-Mayadin.

Come se non bastasse Al-Mayadin è vicina alla base americana del giacimento petrolifero di Al-Omar che si trova dall'altra sponda dell'Eufrate nei territori sotto il controllo delle SDF (forze democratiche siriane), tutto ciò non lascia che presagire nuovi attacchi alle basi.

Fonte: SouthFront/OSDU

#Siria #Hezbollah #America

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🇮🇶🇮🇱 Israele sta conducendo un altro attacco aereo in Siria, gli aerei israeliani sono entrati nei cieli libanesi e hanno sparato i loro missili da sopra i cieli Aarsal verso la base aerea di Ash Sha'irat a sud di Homs. La difesa aerea siriana sta intercettando…
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⚠️ AGGIORNAMENTO ⚠️

Secondo la televisione di stato siriana l'attacco aereo israeliano è stato un fallimento dato che la maggior parte dei razzi è stata intercettata e i danni sono minimi (e ciò è supportato da vari video che mostrano intercettazioni di razzi israeliani).

Un razzo tuttavia si è schiantato nel nord del Libano (non si sa se sia un razzo siriano o israeliano dato che la Siria ha cercato di colpire gli aerei israeliani).

Secondo le ultime notizie l'attacco non era rivolto direttamente alla Siria, bensì alle risorse di Hezbollah in Siria, questo infatti sarebbe una rappresaglia ai due missili lanciati con l'approvazione di Hezbollah in Israele e con il Libano fuori dalla portata dell'IDF si è optato per colpire le loro risorse in Siria.

(Allegato video dell'impatto di un missile nel nord del Libano)

Fonte: Canale Pasdaran/Lebanese news

#Siria #Israele #Hezbollah

-The Dome
🇮🇱🇱🇧
Media israeliani: le capacità di Hezbollah non sono meno di qualsiasi esercito regolare.

La notizia in lingua ebraica ha fatto riferimento al movimento di resistenza libanese Hezbollah, in recenti commenti, affermando che continua la sua fastidiosa battaglia di nervi contro l'esercito "israeliano".

Citando alcuni ufficiali del Comando Settentrionale, il sito web ha aggiunto che i membri della Rudwan Force stanno costruendo capacità operative per la guerra futura.

"Oltre alla potenza di fuoco che Hezbollah ha costruito con circa 130.000-150.000 missili, sta raccogliendo informazioni per implementare le sue minacce di attaccare gli insediamenti lungo il confine", ha proseguito l'outlet 'israeliano'.

Hezbollah non è più la stessa organizzazione conosciuta da tutti in passato, ha aggiunto il sito, descrivendola come un esercito a tutto tondo e un'organizzazione istruita che impara lezioni per creare un esercito regolare.

Fonte e crediti foto: Alahed News

#Hezbollah #Libano #Israele

-The Dome
🇮🇱 C'è stato un attacco missilistico verso Israele dal territorio libanese, sono stati lanciati un totale di tre razzi verso Kiryat Shmona.

Secondo ciò che ha detto l'IDF due razzi hanno colpito il territorio israeliano e uno è caduto nel Libano, secondo altre fonti tutti e tre i razzi hanno colpito il territorio Israeliano, in questo momento l'IDF risponde a questo lancio di razzi bombardando bombardando il libano con l'artiglieria.

(Allegata immagini degli allarmi sul nord di Israele e dell'impatto di un missile)

Fonte: Canale Pasdaran

#Libano #Israele #Hezbollah

-The Dome
🇮🇱 Dal sud del Libano c'è stato un massiccio sbarramento di razzi verso le alture del Golan, non meno di 20 razzi sono stati lanciati dal Libano.

Il sistemare Iron Dome è riuscito a intercettare dieci razzi ma i restanti sono caduti in territorio israeliano, la cosa più importante di tutte però è che Hezbollah ha rivendicato l'attacco e questo è il primo attacco missilistico rivendicato dal gruppo dal 2006

"Alle 11:15 di questo venerdì, in risposta ai raid aerei sionisti sulle terre aperte nelle aree di al-Jarmaq e al-Shawakir lo scorso giovedì sera, i gruppi del martire Ali Kamel Mohsen e del martire Muhammad Qasim Tahan della Resistenza islamica hanno colpito terre aperte nelle vicinanze dei siti di occupazione con dozzine di missili da 122 mm.

E la vittoria viene da Dio, l'Onnipotente."

Hamas non ha perso tempo e si è subito congratulata con Hezbollah per la sua azione.

Attualmente l'IDF sta bombardando le aree da cui sono partiti i missili con colpi di artiglieria, Israele non vuole una guerra con Hezbollah ed è fiducioso del fatto che non ci sarà ma al momento non si può sapere come si evolverà la situazione.

(Guardare nella sezione commenti per vedere le aree ove sono risuonate le sirene e il sistema Iron Dome che cerca di intercettare i missili sparati dal sud del Libano)

Fonte: Canale Pasdaran/Global Resistance news

#Israele #Libano #Hezbollah

-The Dome
🇺🇸
Secondo un rapporto annuale del Tesoro USA, Hezbollah è di gran lunga il gruppo con il maggior numero di beni bloccati di qualsiasi organizzazione designata considerata un'entità terroristica dal governo degli Stati Uniti.

22.912.675 USD di denaro sequestrato dagli USA.

Fonte: Lebanese News and Updates

#USA #Hezbollah #Beni

-The Dome
🇱🇧 L'IDF annuncia lo schianto di un suo drone nel sud del Libano e Hezbollah ne reclama l'abbattimento.

L'esercito israeliano ha annunciato lo schianto di un suo drone nel sud del Libano e ha annunciato che il motivo dello schianto era sotto indagine, non si hanno notizie sul tipo di drone che si è schiantato ne su quale fosse la sua missione.

Poco dopo la dichiarazione dell'IDF Hezbollah ha reclamato l'abbattimento del drone che sarebbe stato abbattuto alle 13:55 ora locale, questa non è la prima volta che il gruppo annuncia l'abbattimento di un drone israeliano ma se ciò che ha dichiarato fosse vero significherebbe che le capacità anti-aeree del partito di Dio sono migliorate dall'ultima guerra combattuta contro Israele nel 2006.

Al momento Hezbollah non ha rilasciato alcun video che dimostri l'abbattimento del drone, si attendono aggiornamenti.

Fonte: Canale Pasdaran

#Israele #Hezbollah #Libano

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🇱🇧 L'IDF annuncia lo schianto di un suo drone nel sud del Libano e Hezbollah ne reclama l'abbattimento. L'esercito israeliano ha annunciato lo schianto di un suo drone nel sud del Libano e ha annunciato che il motivo dello schianto era sotto indagine, non…
🇱🇧 aggiornamento

Hezbollah rilascia le immagini del drone israeliano.

Hezbollah a seguito della dichiarazione di aver abbattuto un drone israeliano ne ha rilasciato le immagini, il drone è piccolo e fatto con materiali che si trovano in commercio.

Hezbollah dichiara di aver abbattuto il drone con "armi adatte", armi che non hanno danneggiato il drone e hanno permesso al gruppo di recuperarlo intatto.

Non si conosce la missione del drone ma pare sia stato abbattuto poco dopo la sua entrata nel Sud del Libano, è probabile quindi che l'area che stesse sorvolando, ovvero la valle di Maryamen vicino alla città di Yater, fosse un area sensibile per il gruppo.

(Allegate le immagini del drone abbattuto)

Fonte: SouthFront

#Israele #Hezbollah #Libano

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🇱🇧 Hezbollah ha 100.000 combattenti.

La sera del 18 ottobre Hassan Nasrallah, leader del partito sciita Hezbollah, ha dichiarato che l'ala militare del gruppo ha 100.000 combattenti libanesi (escludendo quindi qualsiasi non libanese o donna che fa parte dell'ala militare del gruppo) pronti a difendere il Libano da qualsiasi nemico.

“Abbiamo preparato (quei combattenti) con le loro armi diverse per difendere il nostro territorio, il nostro petrolio e gas che viene derubato sotto gli occhi dei libanesi, per proteggere la dignità e la sovranità del nostro paese da qualsiasi aggressione (e) terrorismo e non per combattimenti interni”, ha detto Nasrallah.

Il numero supera sia le stime della grandezza dell'ala militare del partito, che fissano il numero massimo di combattenti a 65.000, sia il numero degli uomini che compongono l'esercito libanese (85.000).

Queste dichiarazioni arrivano dopo gli scontri del 14 ottobre a Beirut dove degli uomini non identificati hanno aperto il fuoco su manifestanti pacifici affiliati ad Hezbollah e ad Amal (partito sciita alleato di Hezbollah) che protestavano contro la politicizzazione dell'indagine sull'esplosione al porto di Beirut.

Hezbollah ha accusato le "Forze Libanesi", un partito politico maronita, di essere dietro all'imboscata ai manifestanti; imboscata fatta con lo scopo di creare caos nel paese.

A far cadere ancor di più i sospetti sulle Forze Libanesi sono le dichiarazioni di un suo membro, Imad Wakim, che ha definito "libanesi liberi" coloro che hanno aperto il fuoco sui manifestanti.

Nasrallah ha specificato che rivelare il numero dei combattimenti dell'ala armata del gruppo serve per scoraggiare le Forze Libanesi da qualsiasi altra azione sconsiderata volta a creare caos nel paese.

Rivolgendosi a Geagea, leader delle Forze Libanesi: “Non fare calcoli sbagliati. Sii saggio e comportati bene. Impara una lezione da tutte le tue guerre e da tutte le nostre guerre”.

Fonte: media militari della resistenza islamica

#Hezbollah #Libano

-The Dome
🇱🇧 🇷🇺 Richiesta libanese per le foto satellitari del porto di Beirut.

Il presidente libanese Michel Aoun ha chiesto all'ambasciatore russo in Libano, Alexander Rudakov, di ottenere immagini satellitari che risalgono al 4 agosto 2020, quando la massiccia esplosione ha scosso il porto della capitale, uccidendo più di 215 persone.

La richiesta viene fatta settimane dopo la manifestazione di Hezbollah, Amal e Marada contro la policitizzazione del giudice Tariq Bitar, conclusasi con una sparatoria dove sono morte 6 persone.

Dopo la sparatoria, il primo imputato è stato Samir Geagea (capo delle forze libanesi) che avrebbe dovuto testimoniare all'intelligence militare mercoledì mattina, ma non si è presentato, annunciando che avrebbe testimoniato solo quando Nasrallah l'avesse fatto.

Fonte: Al Arabiya

#Libano #Hezbollah #Mediooriente

-The Dome
🇱🇧 Israele perde la "Campagna tra le guerre".

Queste le parole del segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah durante il discorso del 16 febbraio in memoria dei martiri del gruppo.

Questo discorso era dedicato allo Sceicco Ragheb Harb, al Sayyed Abbas al-Moussawi e Hajj Imad Mughniye morti rispettivamente 38, 30 e 14 anni fa pari in totale ad 82 anni, Nasrallah ha fatto notare che il 1982 è lo stesso anno in cui Hezbollah ha iniziato la sua resistenza contro le forze di occupazione israeliane in Libano.

Continuando nel suo discorso il segretario ha dichiarato che tutti i movimenti di resistenza credono fermamente nell'annientamento del "regime di occupazione israeliano": “La curva discendente dell'occupazione è iniziata sin dal 1985, quando la Resistenza ha costretto 'Israele' a ritirarsi nella cosiddetta “cintura di sicurezza”. La curva dell'occupazione è in declino grazie ai risultati della Resistenza e alle sue vittorie in Palestina e Libano".

Nasrallah ha successivamente commentato i raid aerei israeliani in Siria: "Cosa trasforma un pericolo in una opportunità? Ciò che segue: oggi posso annunciare che anni fa, non ora, come risultato del pericolo che affrontiamo trasferendo missili di precisione in Libano, abbiamo convertito i nostri missili, migliaia di missili, in missili di precisione. Abbiamo iniziato a fare ciò anni fa, abbiamo convertito un grande numero dei nostri missili in missili di precisione, non abbiamo bisogno di trasferirli dall'Iran e la tua "Campagna tra le guerre" (riferito ad Israele) non ha effetto ed è futile."

Hezbollah secondo le parole del suo leader non solo ha convertito migliaia dei suoi missili in missili di precisione ma ha iniziato a produrre da anni droni, secondo stime recenti il gruppo ne possiede più di 2.000, e che questi sono ora sul mercato: "Chiunque voglia acquistarli è benvenuto!"

Nasrallah ha infine aggiunto che il gruppo sostiene il normale svolgimento delle elezioni libanesi e che il Libano rimarrà una nazione di libertà.

Queste dichiarazioni danno un idea del grande sviluppo che ha subito l'industria militare di Hezbollah, il gruppo è in grado di produrre missili balistici, di convertire i suoi vecchi missili in missili di precisione e di produrre droni senza problemi da anni, qualsiasi futura guerra contro Israele vedrà una violenza e una distruzione a cui si è assistiti poche volte nella storia.

Fonte: Al-Ahed

#Hezbollah #Israele

-The Dome
🔴BREAKING🔴

🇮🇱 Suonano le sirene di allarme nel Nord di Israele

Allarme in Israele per un lancio massiccio di missili contro lo stato ebraico, nell'Alta Galilea e nelle alture del Golan.

Non si sanno al momento gli autori dell'attacco.
Avvistati caccia israeliani dirigersi verso la zona; alcuni droni potrebbero aver invaso la spazio aereo

Portavoce dell'IDF: 'A seguito della segnalazione di un avvertimento, un piccolo drone ha attraversato dal Libano verso Israele.
Di seguito è stato attivato un allarme, sono stati lanciati intercettori Iron Dome e sono stati lanciati caccia ed elicotteri.'

Secondo la stessa IDF si tratterebbe di Hezbollah.

Notizia in aggiornamento

Fonti: IDF, media locali

#Israele #IDF #Hezbollah

-The Dome
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🔴BREAKING🔴 🇮🇱 Suonano le sirene di allarme nel Nord di Israele Allarme in Israele per un lancio massiccio di missili contro lo stato ebraico, nell'Alta Galilea e nelle alture del Golan. Non si sanno al momento gli autori dell'attacco. Avvistati caccia israeliani…
Aggiornamento

In una dichiarazione ufficiale Hezbollah ha annunciato di aver lanciato un drone chiamato "Hassan" all'interno di Israele, il drone ha vagato per 40 minuti su un area di 70km senza venir intercettato e portando a termine la sua missione di ricognizione.

Non è la prima volta che il gruppo invia droni all'interno dello spazio aereo israeliano, il gruppo invia i propri droni per ottenere informazioni su strutture militari o esercitazioni delle forze israeliane, i droni in alcune occasioni sono arrivati a sorvolare il reattore nucleare di Dimona senza essere abbattuti.

Non si hanno notizie su cosa il drone stesse osservando nella sua missione di ricognizione ma questo avvenimento dimostra ancora una volta le capacità del gruppo e le difficoltà dello stato ebraico nell'intercettare i droni lanciati dal Libano.

Fonte: Al-Ahed

#Hezbollah #Israele #IDF

-The Dome
🇮🇱 L'IDF intercetta tre droni diretti verso il giacimento gas di Karish.

Il 2 luglio l'IDF ha intercettato tre droni appartenenti ad Hezbollah che si dirigevano verso il giacimento di gas conteso di Karish.

La disputa tra il Libano ed Israele si è intensificata quando la nave greca Energean Power FPSO è entrata nel campo per estrarre gas, il Libano ritiene che una parte di Karish si trovi nella sua zona economica esclusiva.

Nonostante il lancio dei tre droni l'obbiettivo del partito di Dio non era di colpire nessuna nave lì presente, gli UAV erano disarmati e questo non era altro che un semplice avvertimento.

A causa di questo gesto le tensioni tra Israele ed il Libano aumenteranno, non è da escludere una risposta israeliana alle azioni di Hezbollah.

Israele aveva nei giorni scorsi minacciato di grandi bombardamenti contro obbiettivi dell'organizzazione in Libano, il ministro della difesa israeliano Benny Gantz ha avvertito che le truppe israeliane in caso di necessità “Marceranno ancora una volta verso Beirut, Sidone e Tiro”.

Fonte: Southfront

#Hezbollah #IDF #Libano

-The Dome
🇱🇧 Nessuno bersaglio israeliano è al di fuori della portata dei missili di Hezbollah.

La sera del 25 luglio Hassan Nasrallah ha rilasciato un intervista in occasione del 40° anniversario dalla fondazione di Hezbollah.

Nella fasi iniziali dell'intervista Nasrallah parla delle prime lotte contro le forze di occupazione israeliane nel sud del Libano e dei primi successi militare del partito, la parte più importante dell'intervista viene però quando il segretario parla del campo di Karish.

Riguardo il campo di Karish Nasrallah ha sottolineato ciò che disse due settimane fa, dicendo che il gruppo potesse arrivare a Karish e molto oltre Karish, aggiungendo che l'opportunità che ha ora il Libano è "storica" per via della grande necessità di gas e petrolio dei paesi europei.

Gli Stati Uniti hanno distratto il Libano con i negoziati per dare tempo ad Israele per iniziare ad estrarre intorno a settembre, tuttavia Biden non vuole una guerra nella regione perché gli Stati Uniti sono già occupati in Ucraina. Questa è una opportunità che Hezbollah dovrebbe sfruttare fare pressione per ottenere il gas ed il petrolio in quelle acque a detta del segretario.

Procedendo con l'intervista Nasrallah ha avvertito Israele dicendo che non c'erano obbiettivi in mare ed in terra al di fuori dei missili di precisione del partito, di conseguenza Israele dovrebbe evitare qualsiasi aggressione contro il Libano.

Nel caso però in cui Israele decidesse di entrare in uno stato di guerra con il Libano il popolo libanese dovrebbe fidarsi della resistenza perché sarebbe in grado di "soggiogare" Israele.

Nasrallah ha detto che il partito sarebbe disposto a fornire gratuitamente carburante iraniano alle centrali libanesi, tuttavia il governo libanese dovrebbe essere d'accordo con questa mossa: "Purtroppo, la classe politica libanese non è abbastanza audace da fare un passo del genere per paura delle sanzioni statunitensi contro i politici e le loro famiglie".

Ha poi continuato parlando della battaglia della spada di Gerusalemme (crisi israelo-palestinese di maggio 2021) dicendo che l'irgc ed Hezbollah avevano fornito ai palestinesi tutte le informazioni in loro possesso per aiutarli nella battaglia che stavano affrontando, si è poi spostato sullo Yemen dicendo che Hezbollah non può mediate tra la coalizione ed Ansar Allah perché il partito è schierato dalla parte del popolo yemenita e di Ansar Allah.

L'intervista si è conclusa con un ringraziamento a tutti coloro che, nonostante le avversità ed il dolore patito, sono stati affianco del partito e della resistenza.

Fonte: Al-Ahed

#Hezbollah #Libano #Israele

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🇱🇧 "Il nostro obiettivo è distruggere l'esercito israeliano"

Il 25 agosto il giornale libanese Al-Akhbar ha intervistato in condizione di anonimato uno dei membri fondatori di Hezbollah, durante l'intervista il membro fondatore ha inviato una serie di avvertimenti ad Israele mai visti prima dicendo che il partito è ansioso del momento in cui Israele commetterà qualsiasi errore per "sferrare un colpo micidiale all'orgoglio dell'esercito israeliano".

L'intervista si apre con una lunga presentazione del leader jihadista di Hezbollah prima di passargli la parola, il leader ha iniziato parlando dello sviluppo della struttura missilistica del gruppo agli inizi del 2000.

L'obiettivo dello sviluppo della struttura missilistica era da un lato di creare deterrenza e dall'altro di danneggiare "il nemico" (Israele), il leader ha affermato che Israele minacciava di colpire Hezbollah se avesse avuto anche solo 20 missili "precisi" ma non ha agito per distruggerli: "Il nemico minacciava di muoversi se Hezbollah avesse avuto 20 missili precisi. Ne avevamo centinaia, e lui lo ha scoperto più tardi e tacque. Quando era sicuro che avevamo centinaia di missili di precisione aveva ragione a credere che in realtà ne avessimo migliaia."

Quando Israele annunciava che avrebbe impedito ad Hezbollah di ottenere tali armi le armi erano già arrivate tutte in Libano ed il partito era ormai in grado di produrle autonomamente.

Il leader jihadista sottolinea che "il nemico" ha il diritto di presumere che Hezbollah abbia tutto ciò che possegga l'Iran in ambito di droni è missili ma che il gruppo in verità abbia molto di più: "Ma la grande verità è che la resistenza in Libano ha capacità commisurate ai suoi bisogni, capacità che non esistono nemmeno nella Repubblica Islamica".

La battaglia con Israele non si è fermata nel 2006 ed è proseguita sotto altre forme, gli israeliani lo sanno e si sforzano di non arrivare alla guerra a causa del fatto che non saranno in grado di "affrontare il partito in tutti i campi". Il leader jihadista di Hezbollah ha continuato dicendo che il gruppo non è affatto spaventato delle minacce israeliane:" E se ci minaccia di distruzione (Israele), come fa sempre, affermiamo che la distruzione dell'entità sarà più grande di quanto si possa immaginare. [...] Siamo sicuri che il nemico tirerà fuori i cadaveri dalle macerie durante la guerra. Questo lui e la sua gente non lo hanno mai sperimentato prima."

Continuando l'intervistato afferma che il partito è disposto a combattere anche contro chi fornirà un sostegno "speciale" ad Israele, tra questi ipotetici paesi spiccano gli Stati Uniti. L'intervista si conclude dicendo che il partito non starà sulla difensiva ma passerà all'attacco costringendo Israele a combattere la prima guerra difensiva su suolo palestinese dal 1948 e che tutti i gruppi palestinesi svolgeranno la loro parte aiutando in questa "battaglia decisiva", il leader sottolinea però che indipendente dal risultato sia Israele che il Libano ne usciranno distrutti.

L'ultimatum di Hezbollah sul campo di Karish scade il 15 settembre, se entro quella data non si sarà arrivati ad un accordo soddisfacente o Israele avrà iniziato ad estrarre gas il partito di Dio intraprenderà una azione militare.

Fonte: Al-Akhbar

#Hezbollah #Libano #Israele

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🇮🇶 Nasrallah evita una guerra civile in Iraq

In Iraq non si ha un governo dalle elezioni di ottobre 2021, il movimento sadrista del religioso sciita Muqtada Al Sadr aveva ottenuto il maggior numero di voti ma non era riuscito a formare un governo.

Dopo otto mesi di crisi politica Al Sadr ha annunciato il ritiro del movimento dal parlamento e l'inizio di una serie di proteste chiedendo nuove elezioni, da allora un certo numero dei suoi sostenitori si è accampato nella Green Zone di Baghdad ed ha assaltato gli edifici governativi.

Le proteste hanno raccolto relativamente poche persone ed Al Sadr è stato costretto a sospenderle.

Il 29 agosto al Sadr ha annunciato il suo ritiro dalla politica e la chiusura dei suoi uffici politici, da questo momento i suoi sostenitori armati e membri della sua milizia si sono diretti alla Green Zone di Baghdad.

Uno scontro è scoppiato dopo poche ora tra la milizia di al Sadr, Saraya al-Salam (brigate della pace), e tra le forze di sicurezza irachene/PMU, lo scontro ha portato alla morte di più di 30 persone e si pensava fosse il punto di non ritorno di una situazione già pessima a causa della crisi politica.

Il 30 agosto Al Sadr ha tenuto un discorso in cui ha condannato gli spargimenti di sangue, elogiato le forze di sicurezza insieme alla mobilitazione popolare e minacciando nuovamente le sue dimissioni se i suoi sostenitori non si fossero ritirati entro 60 minuti dalla Green Zone.

Dopo le parole di Al Sadr i suoi sostenitori hanno abbandonato la Green Zone e la pace è stata ristabilita a Baghdad, questo in un primo momento è stato inspiegabile dato che varie fonti riportavano che Al Sadr avesse segretamente organizzato un colpo di stato per prendere il potere in Iraq.

Il 31 agosto venne fatta chiarezza su questi fatti, fonti a Baghdad ed a Beirut in condizioni di anonimato hanno detto amwaj.media che Hassan Nasrallah, segretario di Hezbollah, abbia telefono Al Sadr per avere una conversazione diretta con lui.

La telefonata è avvenuta il 30 agosto prima della conferenza del leader iracheno e Nasrallah è riuscito ad ottenere la promessa di Al Sadr di accettare gli sforzi di mediazione di Hezbollah per mettere fine alla situazione politica di stallo.

È importante sottolineare come la telefonata non sia arrivata per ordine dell'Iran, il quale è accusato di controllare gli affari dell'Iraq, ma sia stata una iniziativa personale del segretario del partito di Dio.

Fonte: amwaj.com

#Iraq #Libano #Hezbollah

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