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Nella giornata di ieri, la Gazprom ha annunciato il completamento del Nord Stream-2

"Nella riunione operativa di questa mattina, il presidente del consiglio di amministrazione della Gazprom, Aleksey Miller, ha annunciato che oggi, alle 8:45, ora di Mosca, la costruzione del gasdotto 'Nord Steam-2' è stata completata", si legge sul canale Telegram della compagnia russa.

In precedenza, era stata data notizia che il gasdotto sarebbe stato operativo entro fine anno.

Fonte: Sputnik Italia
Crediti foto: RT

#NordStream #Gazprom #Gasdotto

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L'Ungheria firma un nuovo accordo sul gas con Gazprom

L'Ungheria ha sottoscritto un nuovo accordo sul gas con l'azienda energetica russa Gazprom, valevole sino alla fine del 2036.

- Circa 3,5 miliardi di metri cubi raggiungeranno il Paese magiaro attraverso la Serbia, mentre il restante miliardo arriverà attraverso l'Austria.

- L'accordo entra in vigore il 1 ottobre prossimo, le condizioni del contratto diventano modificabili dopo 10 anni.

"Oggi - afferma il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjártó - la realtà è che il fabbisogno energetico dell'Ungheria può essere garantito nel modo più sicuro attraverso un contratto a lungo termine con Gazprom".

Fonte: Euronews

#Gas #Ungheria #Gazprom

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Sempre meno gas russo in Europa

Negli ultimi giorni, la controllata statale russa Gazprom, ha ridotto l'afflusso di gas verso i Paesi dell'Unione Europea.

Per quanto riguarda l'Italia, l'afflusso di gas era stato ridotto al 65% di quanto pattuito negli scorsi giorni ed è notizia di oggi che Gazprom abbia notificato ad ENI un ulteriore riduzione, arrivando a soddisfare solo il 50% della richiesta.

In Francia proprio in queste ore l'operatore energetico GRT fa sapere che non arriva più gas russo nei propri gasdotti.

In Germania negli ultimi due giorni c'è stato un taglio di circa il 50% del gas russo, inducendo il vicecancelliere Habeck a rivolgere un appello al Paese, chiedendo di ridurre il più possibile i consumi.

Altri Paesi a subire tagli di gas sono stati la Slovacchia ( -30%) e l'Austria.

Riguardo questi tagli, dalla Russia arrivano voci di problemi tecnici relativi alla centrale di Portovaya ( che alimenta il Nord Stream 1), che necessiterebbe di materiali occidentali non procurabili a causa delle sanzioni, ma le parole del CEO di Gazprom destano dei dubbi a riguardo.

Infatti il CEO Alexei Miller, due giorni fa in un forum a San Pietroburgo, ha dichiarato: " Nostro il prodotto, nostre le regole. Non giochiamo con regole che hanno fatto gli altri"

Nella stessa occasione ha dichiarato che nei primi 5 mesi dell'anno le forniture di gas russo verso la Cina sono aumentate del 67%

Fonti: IlSole24Ore, la Repubblica, HuffingtonPost

#gas #UE #Italia #Russia #Gazprom

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Gazprom chiude Nord Stream dall'11 al 21 luglio.

Hanno cominciato a ridurre le forniture di gas i primi di giugno. E ora i russi continuano sulla loro strada. Ci sarà una chiusura temporanea del gasdotto Nord Stream, dall'11 al 21 luglio. Lo ha annunciato il colosso del gas russo Gazprom.

💬 —> La conferma è arrivata anche da Nord Stream Ag che ha spiegato che la chiusura era legata a riparazioni programmate "per garantire un funzionamento efficiente, sicuro e affidabile del gasdotto".

La decisione avrà pesanti ripercussioni sulla Germania. Il ministro dell'economia Robert Habeck ha messo spesso in guardia i tedeschi da un inverno difficile ❗️

📌 Giovedì l'Agenzia delle reti ha annunciato che i depositi di stoccaggio del gas sono stati riempiti al 61%. Per non rischiare un 'inverno dello scontento' è necessario elevare le riserve almeno al 90%.

🔎 —> Nelle scorse settimane il ministero dell'Economia aveva già proclamato lo stato d'allerta sul metano. La Germania si è assicurata maggiori forniture da Norvegia, Paesi Bassi e Algeria e ha accelerato sulla costruzione di due rigassificatori nel Mare del Nord. Tuttavia, potrebbe non essere sufficiente.

Come riporta La Repubblica, secondo un recente studio dell'istituto economico Zew un razionamento del gas colpirebbe soprattutto l'industria della lavorazione dei metalli, quella chimica e le fabbriche della carta.

Fonte: HuffPost

#Gazprom #Germania #Gas

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