🇺🇸 Gli Stati Uniti sono stati costretti a dichiarare lo stato di emergenza a seguito di un attacco hacker al più grande oleodotto americano.
Un commando di hacker ha messo fuori uso i server della Colonial Pipeline.
Quello colpito è il più grande oleodotto del paese, si estende per oltre 5.500 miglia da Pasadena, in Texas, a Linden, nel New Jersey e nel porto di New York, con una capacità di 2,5 milioni di barili al giorno, il 15% della domanda totale degli Stati Uniti e il 45% della west coast. Serve alcuni dei principali snodi dei trasporti del paese, tra cui l'aeroporto più trafficato d’America, l’Hartsfield-Jackson di Atlanta.
L’incursione ha bloccato una parte del network informatico, ma l’azienda ha deciso di fermare tutta l’attività, a titolo precauzionale. In un comunicato, ha fatto sapere di aver già accertato che si tratta di un’intrusione per ottenere un riscatto.
Per chi volesse approfondire, accanto alla voce “Fonte” ci sono gli URL degli articoli.
Fonte: Financial Times / corriere della sera
#USA #Petrolio #Hacker
-The Dome
Un commando di hacker ha messo fuori uso i server della Colonial Pipeline.
Quello colpito è il più grande oleodotto del paese, si estende per oltre 5.500 miglia da Pasadena, in Texas, a Linden, nel New Jersey e nel porto di New York, con una capacità di 2,5 milioni di barili al giorno, il 15% della domanda totale degli Stati Uniti e il 45% della west coast. Serve alcuni dei principali snodi dei trasporti del paese, tra cui l'aeroporto più trafficato d’America, l’Hartsfield-Jackson di Atlanta.
L’incursione ha bloccato una parte del network informatico, ma l’azienda ha deciso di fermare tutta l’attività, a titolo precauzionale. In un comunicato, ha fatto sapere di aver già accertato che si tratta di un’intrusione per ottenere un riscatto.
Per chi volesse approfondire, accanto alla voce “Fonte” ci sono gli URL degli articoli.
Fonte: Financial Times / corriere della sera
#USA #Petrolio #Hacker
-The Dome
🇵🇸🇮🇱 A tutti gli abitanti israeliani nella zona di confine nei pressi di Gaza è stato chiesto di spegnere le telecamere di sicurezza e disconnetterai dalla rete internet il prima possibile.
Il Mossad parla di attacchi Hacker che stanno venendo lanciati dall’intelligence di Hamas, con i quali potrebbero raccogliere informazioni utili per violare i sistemi informatici israeliani.
Fonte: Intel Slava
#Hamas #Mossad #Hacker
-The Dome
Il Mossad parla di attacchi Hacker che stanno venendo lanciati dall’intelligence di Hamas, con i quali potrebbero raccogliere informazioni utili per violare i sistemi informatici israeliani.
Fonte: Intel Slava
#Hamas #Mossad #Hacker
-The Dome
🇮🇹 Sono state rubate le informazioni di 7,4 milioni di italiani che avevano prenotato la somministrazione del vaccino.
I dati sono già in vendita su internet e comprendono: identità, numero telefonico, residenza e codice fiscale di tutti coloro che erano prenotati.
L'hacker inoltre è disposto a vendere anche le password degli indirizzi email trafugati, e proclama che è in possesso anche di database di altri paesi ma quello italiano è quello più corposo a detta sua
Fonte: Italia 24h News / Notiziae / Drcommodore
#Vaccini #Furto #Hacker
-The Dome
I dati sono già in vendita su internet e comprendono: identità, numero telefonico, residenza e codice fiscale di tutti coloro che erano prenotati.
L'hacker inoltre è disposto a vendere anche le password degli indirizzi email trafugati, e proclama che è in possesso anche di database di altri paesi ma quello italiano è quello più corposo a detta sua
Fonte: Italia 24h News / Notiziae / Drcommodore
#Vaccini #Furto #Hacker
-The Dome
💻🖥
Lo chiamano già il più grande attacco ransomware della storia quello che partendo dall’infezione di Kaseya, società che fornisce sistemi di monitoraggio della rete, si sta diffondendo a centinaia di suoi clienti, potenzialmente mettendo a rischio già – forse – milioni di pc.
Gli esperti di sicurezza informatica puntano il dito sul gruppo conosciuto come REvil, protagonista un mese fa di un colpo grosso, con l’estorsione di 11 milioni di dollari dall’azienda produttrice di carni JBS SA.
La tecnica usata dagli hacker è sempre basata sul ransomware, un programma capace di bloccare i computer colpiti fino a quando i proprietari non pagano il riscatto, in genere attraverso pagamenti digitali come il bitcoin.
Colpendo la Kaseya, gli hacker si sono assicurati l’accesso ai network dei suoi clienti. Questo genere di attacchi è chiamato “supply chain attack”, e si basa sul passaggio attraverso aziende che forniscono servizi di cloud computing o proprio di sicurezza: una volta entrati nell’azienda di partenza, gli hacker sono in grado di controllare l’intera rete, a meno di un intervento di disconnessione immediato. La stessa Kaseya ha raccomandato ai clienti di scollegare i loro computer dalla rete comune, almeno per il momento.
🇺🇸🇷🇺
Sul cyber attacco è anche intervenuto il presidente americano, Joe Biden: "Il pensiero iniziale era che non fosse il governo russo ma non siamo sicuri", riferendo di aver ordinato all'intelligence di indagare e ammonendo che gli Usa risponderanno se accerteranno che la colpa è di Mosca.
Fonte: la Repubblica / Cyber Security 360
#Kaseya #ransomware #Hacker
-The Dome
Lo chiamano già il più grande attacco ransomware della storia quello che partendo dall’infezione di Kaseya, società che fornisce sistemi di monitoraggio della rete, si sta diffondendo a centinaia di suoi clienti, potenzialmente mettendo a rischio già – forse – milioni di pc.
Gli esperti di sicurezza informatica puntano il dito sul gruppo conosciuto come REvil, protagonista un mese fa di un colpo grosso, con l’estorsione di 11 milioni di dollari dall’azienda produttrice di carni JBS SA.
La tecnica usata dagli hacker è sempre basata sul ransomware, un programma capace di bloccare i computer colpiti fino a quando i proprietari non pagano il riscatto, in genere attraverso pagamenti digitali come il bitcoin.
Colpendo la Kaseya, gli hacker si sono assicurati l’accesso ai network dei suoi clienti. Questo genere di attacchi è chiamato “supply chain attack”, e si basa sul passaggio attraverso aziende che forniscono servizi di cloud computing o proprio di sicurezza: una volta entrati nell’azienda di partenza, gli hacker sono in grado di controllare l’intera rete, a meno di un intervento di disconnessione immediato. La stessa Kaseya ha raccomandato ai clienti di scollegare i loro computer dalla rete comune, almeno per il momento.
🇺🇸🇷🇺
Sul cyber attacco è anche intervenuto il presidente americano, Joe Biden: "Il pensiero iniziale era che non fosse il governo russo ma non siamo sicuri", riferendo di aver ordinato all'intelligence di indagare e ammonendo che gli Usa risponderanno se accerteranno che la colpa è di Mosca.
Fonte: la Repubblica / Cyber Security 360
#Kaseya #ransomware #Hacker
-The Dome
🇺🇸🇷🇺
Mosca "deve agire per smantellare i gruppi di hacker criminali che conducono attacchi con base in Russia" ;
è la richiesta fatta direttamente da Joe Biden al presidente russo, Vladmir Putin, nel corso di una telefonata.
Lo ha reso noto la Casa Bianca, sottolineando che il presidente americano ha ribadito che "gli Stati Uniti adotteranno ogni azione necessaria per difendere il proprio popolo e le proprie infrastrutture da questa continua minaccia".
Fonte: TGCOM24
#Biden #Hacker #Putin
-The Dome
Mosca "deve agire per smantellare i gruppi di hacker criminali che conducono attacchi con base in Russia" ;
è la richiesta fatta direttamente da Joe Biden al presidente russo, Vladmir Putin, nel corso di una telefonata.
Lo ha reso noto la Casa Bianca, sottolineando che il presidente americano ha ribadito che "gli Stati Uniti adotteranno ogni azione necessaria per difendere il proprio popolo e le proprie infrastrutture da questa continua minaccia".
Fonte: TGCOM24
#Biden #Hacker #Putin
-The Dome
🇮🇱
Attivisti per i diritti, giornalisti e avvocati di tutto il mondo sono stati presi di mira con un malware telefonico venduto a governi autoritari da una società di sorveglianza israeliana, affermano i media.
Sono in un elenco di circa 50.000 i numeri di telefono di persone ritenute di interesse per i clienti della società, il gruppo NSO, trapelato ai principali organi di stampa.
NSO nega tutti gli illetici.
Dice che il software è destinato all'uso contro criminali e terroristi ed è disponibile solo per militari, forze dell'ordine e agenzie di intelligence di paesi con buoni precedenti sui diritti umani.
Le accuse sull'uso del software, noto come "Pegasus", sono state riportate domenica dal Washington Post, dal Guardian, da Le Monde e da altre 14 organizzazioni dei media in tutto il mondo.
#Israele #Hacker #Spionaggio
Fonte:BBC
-TheDome
Attivisti per i diritti, giornalisti e avvocati di tutto il mondo sono stati presi di mira con un malware telefonico venduto a governi autoritari da una società di sorveglianza israeliana, affermano i media.
Sono in un elenco di circa 50.000 i numeri di telefono di persone ritenute di interesse per i clienti della società, il gruppo NSO, trapelato ai principali organi di stampa.
NSO nega tutti gli illetici.
Dice che il software è destinato all'uso contro criminali e terroristi ed è disponibile solo per militari, forze dell'ordine e agenzie di intelligence di paesi con buoni precedenti sui diritti umani.
Le accuse sull'uso del software, noto come "Pegasus", sono state riportate domenica dal Washington Post, dal Guardian, da Le Monde e da altre 14 organizzazioni dei media in tutto il mondo.
#Israele #Hacker #Spionaggio
Fonte:BBC
-TheDome
🇨🇺
I siti web delle missioni diplomatiche di Cuba down in tutto il mondo - affermazioni di un massiccio attacco DDoS dall'11 luglio.
Tra le accuse secondo cui il governo cubano stava limitando l'accesso a Internet per impedire la diffusione delle proteste, il Ministero degli Affari Esteri cubano afferma che è stato oggetto di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service, tradotto letteralmente in "negazione distribuita di servizi") dall'11 luglio.
L'attacco informatico proviene dall'estero, con quelli che sembrano essere indirizzi IP di Stati Uniti, Turchia ed Europa che generano richieste di accesso.
I siti web di Cuba per le missioni diplomatiche nel mondo sono inattivi e attualmente non accessibili a causa dell'attacco.
Il governo cubano sostiene che l'attacco ha compromesso i loro server. "Queste azioni fanno parte della guerra informatica e comunicativa generata contro Cuba", ha dichiarato il ministero degli Esteri su Twitter.
Fonte e crediti immagine: RT
#Cuba #DDos #Hacker
-The Dome
I siti web delle missioni diplomatiche di Cuba down in tutto il mondo - affermazioni di un massiccio attacco DDoS dall'11 luglio.
Tra le accuse secondo cui il governo cubano stava limitando l'accesso a Internet per impedire la diffusione delle proteste, il Ministero degli Affari Esteri cubano afferma che è stato oggetto di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service, tradotto letteralmente in "negazione distribuita di servizi") dall'11 luglio.
L'attacco informatico proviene dall'estero, con quelli che sembrano essere indirizzi IP di Stati Uniti, Turchia ed Europa che generano richieste di accesso.
I siti web di Cuba per le missioni diplomatiche nel mondo sono inattivi e attualmente non accessibili a causa dell'attacco.
Il governo cubano sostiene che l'attacco ha compromesso i loro server. "Queste azioni fanno parte della guerra informatica e comunicativa generata contro Cuba", ha dichiarato il ministero degli Esteri su Twitter.
Fonte e crediti immagine: RT
#Cuba #DDos #Hacker
-The Dome
🇺🇸🇪🇺🇨🇳
USA, UE e NATO hanno accusato la Cina di attività cibernetiche dannose
Washington, insieme agli alleati dell'UE e della NATO, ha accusato la Cina di attività informatiche che minacciano la sicurezza nazionale.
"Siamo a conoscenza di rapporti secondo cui gli operatori informatici associati alle autorità della RPC hanno effettuato una serie di operazioni contro società private, chiedendo riscatti di milioni di dollari", hanno riferito i media, citando un alto funzionario dell'amministrazione della Casa Bianca.
"Le loro operazioni hanno segni di attività criminali: estorsioni nel cyberspazio, furto di criptovalute e furto alle vittime di tutto il mondo per guadagno finanziario", ha affermato il funzionario dell'amministrazione statunitense.
Alle accuse degli Stati Uniti si sono uniti:
• Unione Europea;
• Regno Unito;
• Australia;
• Canada;
• Nuova Zelanda;
• Giappone;
• Alleati della NATO
Fonte: Intel Slava
#USA #Cina #Hacker
-The Dome
USA, UE e NATO hanno accusato la Cina di attività cibernetiche dannose
Washington, insieme agli alleati dell'UE e della NATO, ha accusato la Cina di attività informatiche che minacciano la sicurezza nazionale.
"Siamo a conoscenza di rapporti secondo cui gli operatori informatici associati alle autorità della RPC hanno effettuato una serie di operazioni contro società private, chiedendo riscatti di milioni di dollari", hanno riferito i media, citando un alto funzionario dell'amministrazione della Casa Bianca.
"Le loro operazioni hanno segni di attività criminali: estorsioni nel cyberspazio, furto di criptovalute e furto alle vittime di tutto il mondo per guadagno finanziario", ha affermato il funzionario dell'amministrazione statunitense.
Alle accuse degli Stati Uniti si sono uniti:
• Unione Europea;
• Regno Unito;
• Australia;
• Canada;
• Nuova Zelanda;
• Giappone;
• Alleati della NATO
Fonte: Intel Slava
#USA #Cina #Hacker
-The Dome
🇨🇳
La risposta cinese alle accuse di attacchi informatici
Dopo la risposta di ambasciate e missioni diplomatiche sparse nel mondo alle accuse di cyberattacchi contro i server di Microsoft avanzate da Usa, Ue e alleati, il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha imputato a Washington la responsabilità di aver "costruito" un dossier "dal nulla".
"Gli Stati Uniti sono i campioni mondiali" degli attacchi informatici ed è "inaccettabile" che abbiano formato una coalizione "coi loro alleati" per incolpare Pechino di "attacchi informatici: lo scopo è politico, è solo per diffamare e per contenere la Cina. Noi combattiamo sempre con fermezza tutte le forme di attacchi informatici".
Fonte e crediti immagine: ANSA
#Cina #USA #Hacker
-The Dome
La risposta cinese alle accuse di attacchi informatici
Dopo la risposta di ambasciate e missioni diplomatiche sparse nel mondo alle accuse di cyberattacchi contro i server di Microsoft avanzate da Usa, Ue e alleati, il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha imputato a Washington la responsabilità di aver "costruito" un dossier "dal nulla".
"Gli Stati Uniti sono i campioni mondiali" degli attacchi informatici ed è "inaccettabile" che abbiano formato una coalizione "coi loro alleati" per incolpare Pechino di "attacchi informatici: lo scopo è politico, è solo per diffamare e per contenere la Cina. Noi combattiamo sempre con fermezza tutte le forme di attacchi informatici".
Fonte e crediti immagine: ANSA
#Cina #USA #Hacker
-The Dome
The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
🇮🇱 Attivisti per i diritti, giornalisti e avvocati di tutto il mondo sono stati presi di mira con un malware telefonico venduto a governi autoritari da una società di sorveglianza israeliana, affermano i media. Sono in un elenco di circa 50.000 i numeri…
🇮🇱
Forbidden Stories (giornale no profit) ed Amnesty International (società per i diritti umani) hanno avuto accesso all'elenco dei 50.000 numeri di telefono e sono stati in grado di identificare più di 1.000 persone in oltre 50 paesi attraverso ricerche e interviste in quattro continenti.
Alcuni di questi numeri appartengono a:
- diversi membri della famiglia reale araba;
- almeno 65 dirigenti d'azienda;
- 85 attivisti per i diritti umani;
- 189 giornalisti (alcuni di note testate giornalistiche)
- più di 600 politici e funzionari governativi - tra cui ministri del gabinetto, diplomatici e ufficiali militari e di sicurezza.
Nella lista sono comparsi anche i numeri di diversi capi di Stato e primi ministri (Macron compreso).
Fonte e crediti immagine: The Washington Post
#Pegasus #Hacker #Spionaggio
-The Dome
AGGIORNAMENTO
🇮🇱Forbidden Stories (giornale no profit) ed Amnesty International (società per i diritti umani) hanno avuto accesso all'elenco dei 50.000 numeri di telefono e sono stati in grado di identificare più di 1.000 persone in oltre 50 paesi attraverso ricerche e interviste in quattro continenti.
Alcuni di questi numeri appartengono a:
- diversi membri della famiglia reale araba;
- almeno 65 dirigenti d'azienda;
- 85 attivisti per i diritti umani;
- 189 giornalisti (alcuni di note testate giornalistiche)
- più di 600 politici e funzionari governativi - tra cui ministri del gabinetto, diplomatici e ufficiali militari e di sicurezza.
Nella lista sono comparsi anche i numeri di diversi capi di Stato e primi ministri (Macron compreso).
Fonte e crediti immagine: The Washington Post
#Pegasus #Hacker #Spionaggio
-The Dome
🇸🇦
Gli hacker hanno chiesto un riscatto di 50 milioni $ dal colosso petrolifero statale saudita Aramco per una massiccia fuga di dati, che la società crede che probabilmente provenga da uno dei suoi appaltatori - Associated Press
Fonte e crediti immagine: RT
#ArabiaSaudita #Aramco #Hacker
-The Dome
Gli hacker hanno chiesto un riscatto di 50 milioni $ dal colosso petrolifero statale saudita Aramco per una massiccia fuga di dati, che la società crede che probabilmente provenga da uno dei suoi appaltatori - Associated Press
Fonte e crediti immagine: RT
#ArabiaSaudita #Aramco #Hacker
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💻🦠
Un sondaggio negli Stati Uniti e nel Regno Unito condotto da una società di sicurezza ha scoperto che il blocco e il lavoro a distanza stanno lasciando le aziende vulnerabili al crimine informatico, a causa delle cattive abitudini.
Tessian ha scoperto che oltre la metà dei reparti IT ha affermato che gli standard sono scivolati con la sicurezza informatica, mentre quasi il 40% del personale afferma di sentirsi meno controllato mentre lavora da casa. (rapporto della BBC)
Viene dopo che REvil ha rivendicato un massiccio attacco nel giorno dell'indipendenza degli Stati Uniti, quando il paese si stava godendo le vacanze. Circa 1.000 aziende sono state colpite in America e in più di una dozzina di altre nazioni.
Il gruppo ha quindi chiesto un riscatto di 70 milioni di dollari in Bitcoin per il rilascio di uno strumento di decrittazione universale e gli esperti di hacking avvertono che attacchi simili diventeranno più frequenti a causa della pandemia.
Fonte e crediti foto: RT
#Hacker #Pandemia
-The Dome
Un sondaggio negli Stati Uniti e nel Regno Unito condotto da una società di sicurezza ha scoperto che il blocco e il lavoro a distanza stanno lasciando le aziende vulnerabili al crimine informatico, a causa delle cattive abitudini.
Tessian ha scoperto che oltre la metà dei reparti IT ha affermato che gli standard sono scivolati con la sicurezza informatica, mentre quasi il 40% del personale afferma di sentirsi meno controllato mentre lavora da casa. (rapporto della BBC)
Viene dopo che REvil ha rivendicato un massiccio attacco nel giorno dell'indipendenza degli Stati Uniti, quando il paese si stava godendo le vacanze. Circa 1.000 aziende sono state colpite in America e in più di una dozzina di altre nazioni.
Il gruppo ha quindi chiesto un riscatto di 70 milioni di dollari in Bitcoin per il rilascio di uno strumento di decrittazione universale e gli esperti di hacking avvertono che attacchi simili diventeranno più frequenti a causa della pandemia.
Fonte e crediti foto: RT
#Hacker #Pandemia
-The Dome
🇮🇷
Le ambizioni CYBER segrete dell'Iran di diventare "tra i più potenti del mondo"
Un dossier di 57 pagine presumibilmente compilato da un'unità segreta aggressiva del Corpo della Guardia rivoluzionaria islamica iraniana (IRGC), rivela le apparenti capacità di affondare navi da carico, attingere ai collegamenti satellitari globali e prendere di mira le società occidentali.
"Sono tra i cyber attori più avanzati", ha affermato il principale capo cyber militare del Regno Unito. "Prendiamo sul serio le loro capacità. Non esageriamo. Sono un attore serio e si sono comportati in modo davvero irresponsabile in passato".
Tra gli attacchi dichiarati possibili c'erano l'interruzione della stazione di servizio degli Stati Uniti e persino le esplosioni, il controllo della sicurezza di edifici intelligenti, l'energia elettrica, il riscaldamento e l'influenza elettorale.
Fonte e crediti foto: RT
#Iran #Cyber #Hacker
-The Dome
Le ambizioni CYBER segrete dell'Iran di diventare "tra i più potenti del mondo"
Un dossier di 57 pagine presumibilmente compilato da un'unità segreta aggressiva del Corpo della Guardia rivoluzionaria islamica iraniana (IRGC), rivela le apparenti capacità di affondare navi da carico, attingere ai collegamenti satellitari globali e prendere di mira le società occidentali.
"Sono tra i cyber attori più avanzati", ha affermato il principale capo cyber militare del Regno Unito. "Prendiamo sul serio le loro capacità. Non esageriamo. Sono un attore serio e si sono comportati in modo davvero irresponsabile in passato".
Tra gli attacchi dichiarati possibili c'erano l'interruzione della stazione di servizio degli Stati Uniti e persino le esplosioni, il controllo della sicurezza di edifici intelligenti, l'energia elettrica, il riscaldamento e l'influenza elettorale.
Fonte e crediti foto: RT
#Iran #Cyber #Hacker
-The Dome
🇿🇦
Attacchi informatici CRIPPLE ai porti chiave del Sudafrica, Transnet dichiara "forza maggiore" (Force majeure)
Secondo Bloomberg, gli investigatori stanno attualmente esaminando la fonte e l'estensione esatte di una violazione dei dati che ha devastato un certo numero di porti chiave del Sudafrica.
Transnet, che gestisce i terminal portuali di Ngqura, Port Elizabeth e Cape Town, ha subito un atto di attacco informatico, costringendo l'azienda a dichiarare forza maggiore (un evento imprevisto che libera un'azienda dall'adempimento degli obblighi contrattuali) - secondo un avviso visto da AFP Martedì.
In una recente dichiarazione, Transnet afferma di aver compiuto progressi significativi nel ripristino dei propri sistemi informatici, la maggior parte dei quali è in funzione, e che la causa di forza maggiore sarà presto revocata.
Secondo le autorità locali, la fonte o la località dell'attacco informatico deve ancora essere determinata.
Fonte e crediti foto: RT
#SudAfrica #Cyber #Hacker
-The Dome
Attacchi informatici CRIPPLE ai porti chiave del Sudafrica, Transnet dichiara "forza maggiore" (Force majeure)
Secondo Bloomberg, gli investigatori stanno attualmente esaminando la fonte e l'estensione esatte di una violazione dei dati che ha devastato un certo numero di porti chiave del Sudafrica.
Transnet, che gestisce i terminal portuali di Ngqura, Port Elizabeth e Cape Town, ha subito un atto di attacco informatico, costringendo l'azienda a dichiarare forza maggiore (un evento imprevisto che libera un'azienda dall'adempimento degli obblighi contrattuali) - secondo un avviso visto da AFP Martedì.
In una recente dichiarazione, Transnet afferma di aver compiuto progressi significativi nel ripristino dei propri sistemi informatici, la maggior parte dei quali è in funzione, e che la causa di forza maggiore sarà presto revocata.
Secondo le autorità locali, la fonte o la località dell'attacco informatico deve ancora essere determinata.
Fonte e crediti foto: RT
#SudAfrica #Cyber #Hacker
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🇮🇹💉 La Regione Lazio ha annunciato sui suoi social che il centro regionale che gestisce la raccolta dati e la gestione inerente la vaccinazione nella regione ha subito un attacco hacker da parte di ignoti.
Come si legge nella comunicazione le procedure di "difesa" e "contenimento" sono state messe in atto dai tecnici della regione
#Italia #Lazio #Hacker #Covid19
Fonte: Twitter (Regione Lazio)
- The Dome
Come si legge nella comunicazione le procedure di "difesa" e "contenimento" sono state messe in atto dai tecnici della regione
#Italia #Lazio #Hacker #Covid19
Fonte: Twitter (Regione Lazio)
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🇮🇹 Attacco hacker ai server dell'Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
L'attacco ha causato la distruzione di numerosi dati epidemiologici-statistici. Inoltre fortunatamente nessun dato è stato rubato durante l'attacco
Fonte: Toscana 24H, Italia 24h
#Italia #AttaccoHacker #Hacker
-The Dome
L'attacco ha causato la distruzione di numerosi dati epidemiologici-statistici. Inoltre fortunatamente nessun dato è stato rubato durante l'attacco
Fonte: Toscana 24H, Italia 24h
#Italia #AttaccoHacker #Hacker
-The Dome