🇦🇫 Ucciso a Kabul il leader di Al-Qaeda Ayman al-Zawahiri
La sera del 1° Agosto il presidente degli Usa Joe Biden ha annunciato che "un attacco di droni di precisione" ha ucciso il leader di Al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri.
L'attacco che avrebbe ucciso Ayman al-Zawahiri è avvenuto il 31 luglio dove una casa nel quartiere residenziale di Sherpoor, a Kabul, è stata colpita.
I talebani hanno immediatamente condannato l'attacco definendolo una violazione degli accordi di Doha e della sovranità dell'Afghanistan, hanno però aggiunto che l'edificio attaccato dai droni statunitensi era vuoto e non c'è stata alcuna vittima.
Un alto funzionario talebano ha detto a Reuters che al-Zawahiri si trovava nella provincia di Helmand e si era trasferito a Kabul dopo il ritiro statunitense dall'Afghanistan, sembra quindi che il braccio destro di Bin Laden fosse presente nella casa al momento dell'attacco.
L'attacco coi droni del 31 luglio è la prima operazione pubblica statunitense in Afghanistan dallo scorso Agosto, al tempo venne bombardata una casa in cui si pensava ci fossero membri dell'isis-k, più tardi si scoprì che non c'era alcun membro appartenente all'organizzazione terroristica e che tutti i morti erano civili.
Fonte: The Cradle
#Afghanistan #USA #AlQaeda
-The Dome
La sera del 1° Agosto il presidente degli Usa Joe Biden ha annunciato che "un attacco di droni di precisione" ha ucciso il leader di Al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri.
L'attacco che avrebbe ucciso Ayman al-Zawahiri è avvenuto il 31 luglio dove una casa nel quartiere residenziale di Sherpoor, a Kabul, è stata colpita.
I talebani hanno immediatamente condannato l'attacco definendolo una violazione degli accordi di Doha e della sovranità dell'Afghanistan, hanno però aggiunto che l'edificio attaccato dai droni statunitensi era vuoto e non c'è stata alcuna vittima.
Un alto funzionario talebano ha detto a Reuters che al-Zawahiri si trovava nella provincia di Helmand e si era trasferito a Kabul dopo il ritiro statunitense dall'Afghanistan, sembra quindi che il braccio destro di Bin Laden fosse presente nella casa al momento dell'attacco.
L'attacco coi droni del 31 luglio è la prima operazione pubblica statunitense in Afghanistan dallo scorso Agosto, al tempo venne bombardata una casa in cui si pensava ci fossero membri dell'isis-k, più tardi si scoprì che non c'era alcun membro appartenente all'organizzazione terroristica e che tutti i morti erano civili.
Fonte: The Cradle
#Afghanistan #USA #AlQaeda
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Escalation in preparazione di un nuovo "24 febbraio"?
Sempre più immagini e video provenienti dai social media cinesi mostrano il dispiegamento di ingenti quantitativi di armenti in risposta all'annunciata visita della Speaker del Senato Nancy Pelosi, carica di spicco del governo federale americano.
Le forze armate cinesi già nei giorni scorsi avevano preannunciato la possibilità di un'escalation, alimentando le tensioni con esercitazioni missilistiche tramite MLRS lungo le coste fronteggianti l'isola di Formosa.
Fonte: Intel Slava / Redazione
#Cina #Taiwan #Usa #Escalation
-The Dome
Escalation in preparazione di un nuovo "24 febbraio"?
Sempre più immagini e video provenienti dai social media cinesi mostrano il dispiegamento di ingenti quantitativi di armenti in risposta all'annunciata visita della Speaker del Senato Nancy Pelosi, carica di spicco del governo federale americano.
Le forze armate cinesi già nei giorni scorsi avevano preannunciato la possibilità di un'escalation, alimentando le tensioni con esercitazioni missilistiche tramite MLRS lungo le coste fronteggianti l'isola di Formosa.
In aggiornamentoNote: le immagini proposte provengono da Fujian e Xiamen; l'isola di Formosa è l'attuale Taiwan.
Fonte: Intel Slava / Redazione
#Cina #Taiwan #Usa #Escalation
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Nancy Pelosi è in dirittura d'arrivo per Taipei ⚠️
Il volo SPAR-19, con a bordo la Speaker della camera americana è ufficialmente in dirittura d'arrivo per l'isola di Taiwan.
Le forze armate cinesi stanno concentrando armamenti sulle coste e le spiagge che confinano direttamente con le isole taiwanese in prossimità del continente.
Ricordiamo che l'azione del governo americano per una visita sull'isola, ai massimi vertici politici, è una possibile violazione della: "One China Policy" che garantisce alla Cina continentale lo status di unica Cina riconosciuta.
Fonte: Geopolitical Center / Redazione
#Cina #Usa #Taiwan #Escalation
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Nancy Pelosi è in dirittura d'arrivo per Taipei ⚠️
Il volo SPAR-19, con a bordo la Speaker della camera americana è ufficialmente in dirittura d'arrivo per l'isola di Taiwan.
Le forze armate cinesi stanno concentrando armamenti sulle coste e le spiagge che confinano direttamente con le isole taiwanese in prossimità del continente.
Ricordiamo che l'azione del governo americano per una visita sull'isola, ai massimi vertici politici, è una possibile violazione della: "One China Policy" che garantisce alla Cina continentale lo status di unica Cina riconosciuta.
In aggiornamentoNote: la seconda immagine si riferisce alle isole Taiwanesi in prossimità della costa cinese che potrebbero essere interessate da un attacco su ridotta scala cinese.
Fonte: Geopolitical Center / Redazione
#Cina #Usa #Taiwan #Escalation
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The Dome 🇮🇹 | Italia / USA / UE / India
#AGGIORNAMENTO L'applicazione Flighradar 24, per il tracciamento di aerei con transponder, è attualmente saturo di richieste di ingresso. Ciò probabilmente in risposta al gran numero di persone sulla piattaforma in attesa dell'arrivo del velivolo SPAR-19…
🇨🇳🇺🇸🇹🇼
#AGGIORNAMENTO
Il velivolo con a bordo Nancy Pelosi è atterrato a Taipei.
#Cina #Usa #Taiwan #Escalation
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#AGGIORNAMENTO
Il velivolo con a bordo Nancy Pelosi è atterrato a Taipei.
In aggiornamentoFonte: Breaking News Ultimora
#Cina #Usa #Taiwan #Escalation
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La realtà effettiva degli aiuti degli Stati Uniti all'Ucraina
Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, gli USA hanno stanziato circa 54 miliardi di dollari in assistenza. Ma se andiamo ad analizzare nel dettaglio questi fondi, possiamo facilmente capire come l'obiettivo potrebbe non essere aiutare l'Ucraina a lanciare una controffensiva e invertire l'avanzata russa.
Qual è il reale scopo di questi aiuti militari?
Partendo dal principio, i documenti rivelano che ci sono ben 9 miliardi destinati agli USA per il rimpiazzo di armi, munizioni, e buffetteria inviata in Ucraina nel passato o nel futuro. 8.1 miliardi destinati ai vari dipartimenti di intelligence delle forze armate statunitensi per la fornitura di materiale d'intelligence. Altri 3.9 miliardi sarebbero destinati al mantenimento di un nuovo dispiegamento di 10.500 militari nei paesi europei vicini come deterrente contro la Russia. 8.8 miliardi sono per l'appoggio diretto dell'economia Ucraina, con altri 8 miliardi destinati agli aiuti umanitari incluso il cibo, considerando che l'economia ucraina si contrarrà del 45% quest'anno. Altri 4 miliardi aiuteranno l'Ucraina ad acquistare armi dalle industrie statunitensi.
Ma rispetto agli aiuti inviati, cosa dice l'Ucraina di aver realmente bisogno?
Secondo il vice ministro alla difesa Vladimir Karpenko, "l'assistenza internazionale copre solo il 15% del bisogno totale", citando il bisogno di mezzi pesanti per la fanteria come IFV e MBT, mezzi mancanti dalla lista dell'equipaggiamento mandato in Ucraina. Di contro gli USA stanno inviando 200 M113 (APC) risalenti al 1960, veicolo prettamente "difensivo" e limitato nelle sue capacità. Solo 12 HIMARS sono stati inviati con le relative munizioni a range limitato, nonostante il ministro della difesa ucraino abbiamo menzionato "un minimo di 200".
Nella realtà, cosa può farci capire il sostengo americano all'Ucraina?
Come nel caso degli APC, è facile capire come per gli USA sia più semplice darli via che mantenerli negli stock ad occupare spazio e risorse per la manutenzione. Tali aiuti lascerebbero pensare che il vero obiettivo di questi non sia un vero e proprio supporto ad una possibile controffensiva, piuttosto un piano ben preciso mirato a fermare si i Russi, ma non dare la possibilità offensiva agli ucraini di cui tanto hanno bisogno. Alcuni analisti sono convinti che gli Stati Uniti vogliano trasformare l'attuale situazione in una guerra logorante, con l'obbiettivo finale di indebolire il più possibile le capacità russe e di ribadire chi comanda e chi ha il potere di far cambiare l'attuale corso del conflitto a suo vantaggio.
Fonti: ukraintoday, task&purpose, MoD ucraino, Zsolt Lazar
#GuerraRussoUcraina #Ucraina #Russia #USA
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La realtà effettiva degli aiuti degli Stati Uniti all'Ucraina
Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, gli USA hanno stanziato circa 54 miliardi di dollari in assistenza. Ma se andiamo ad analizzare nel dettaglio questi fondi, possiamo facilmente capire come l'obiettivo potrebbe non essere aiutare l'Ucraina a lanciare una controffensiva e invertire l'avanzata russa.
Qual è il reale scopo di questi aiuti militari?
Partendo dal principio, i documenti rivelano che ci sono ben 9 miliardi destinati agli USA per il rimpiazzo di armi, munizioni, e buffetteria inviata in Ucraina nel passato o nel futuro. 8.1 miliardi destinati ai vari dipartimenti di intelligence delle forze armate statunitensi per la fornitura di materiale d'intelligence. Altri 3.9 miliardi sarebbero destinati al mantenimento di un nuovo dispiegamento di 10.500 militari nei paesi europei vicini come deterrente contro la Russia. 8.8 miliardi sono per l'appoggio diretto dell'economia Ucraina, con altri 8 miliardi destinati agli aiuti umanitari incluso il cibo, considerando che l'economia ucraina si contrarrà del 45% quest'anno. Altri 4 miliardi aiuteranno l'Ucraina ad acquistare armi dalle industrie statunitensi.
Ma rispetto agli aiuti inviati, cosa dice l'Ucraina di aver realmente bisogno?
Secondo il vice ministro alla difesa Vladimir Karpenko, "l'assistenza internazionale copre solo il 15% del bisogno totale", citando il bisogno di mezzi pesanti per la fanteria come IFV e MBT, mezzi mancanti dalla lista dell'equipaggiamento mandato in Ucraina. Di contro gli USA stanno inviando 200 M113 (APC) risalenti al 1960, veicolo prettamente "difensivo" e limitato nelle sue capacità. Solo 12 HIMARS sono stati inviati con le relative munizioni a range limitato, nonostante il ministro della difesa ucraino abbiamo menzionato "un minimo di 200".
Nella realtà, cosa può farci capire il sostengo americano all'Ucraina?
Come nel caso degli APC, è facile capire come per gli USA sia più semplice darli via che mantenerli negli stock ad occupare spazio e risorse per la manutenzione. Tali aiuti lascerebbero pensare che il vero obiettivo di questi non sia un vero e proprio supporto ad una possibile controffensiva, piuttosto un piano ben preciso mirato a fermare si i Russi, ma non dare la possibilità offensiva agli ucraini di cui tanto hanno bisogno. Alcuni analisti sono convinti che gli Stati Uniti vogliano trasformare l'attuale situazione in una guerra logorante, con l'obbiettivo finale di indebolire il più possibile le capacità russe e di ribadire chi comanda e chi ha il potere di far cambiare l'attuale corso del conflitto a suo vantaggio.
Fonti: ukraintoday, task&purpose, MoD ucraino, Zsolt Lazar
#GuerraRussoUcraina #Ucraina #Russia #USA
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Taiwan, dopo Pelosi in arrivo a sorpresa anche una delegazione del Senato Usa
Un aereo della Us Air Force, con a bordo una delegazione del Senato Usa, è in arrivo stasera a Taipei, a meno di due settimane dalla missione della speaker della Camera americana Nancy Pelosi.
Nel frattempo, stamani, 11 caccia e 6 navi da guerra cinesi hanno attraversato la "linea mediana" dello Stretto di Taiwan e sono entrati nella zona di difesa aerea dell'isola. Lo riferisce la Difesa di Taiwan. Si tratta di due caccia J-11, due J-16, due J-10, quattro Su-30 e un KJ.
Secondo i media locali, Taiwan ha inviato una pattuglia aerea per monitorare la situazione e ha anche dispiegato sistemi missilistici antiaerei.
Fonte: la Repubblica
#Cina #Taiwan #USA
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Taiwan, dopo Pelosi in arrivo a sorpresa anche una delegazione del Senato Usa
Un aereo della Us Air Force, con a bordo una delegazione del Senato Usa, è in arrivo stasera a Taipei, a meno di due settimane dalla missione della speaker della Camera americana Nancy Pelosi.
Nel frattempo, stamani, 11 caccia e 6 navi da guerra cinesi hanno attraversato la "linea mediana" dello Stretto di Taiwan e sono entrati nella zona di difesa aerea dell'isola. Lo riferisce la Difesa di Taiwan. Si tratta di due caccia J-11, due J-16, due J-10, quattro Su-30 e un KJ.
Secondo i media locali, Taiwan ha inviato una pattuglia aerea per monitorare la situazione e ha anche dispiegato sistemi missilistici antiaerei.
Fonte: la Repubblica
#Cina #Taiwan #USA
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🇨🇳
La Cina vende i titoli di Stato Usa: 113 miliardi di dollari in sette mesi
Pechino, mentre aumentano le tensioni con Washington, ha accelerato le cessioni: dismesso il 10% del portafoglio.
Dopo che in maggio aveva rotto all’ingiù la soglia psicologica dei 1.000 miliardi di dollari, continua nella dismissione dei titoli di Stato americani.
Secondo l’ultimo dato del Dipartimento del Tesoro Usa, riferito al mese di giugno, la somma di Treasury detenuta dalla Cina si è assestata a 967,8 miliardi di dollari.
Fonte: Il Sole 24 ore
#Cina #USA #Titoli
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La Cina vende i titoli di Stato Usa: 113 miliardi di dollari in sette mesi
Pechino, mentre aumentano le tensioni con Washington, ha accelerato le cessioni: dismesso il 10% del portafoglio.
Dopo che in maggio aveva rotto all’ingiù la soglia psicologica dei 1.000 miliardi di dollari, continua nella dismissione dei titoli di Stato americani.
Secondo l’ultimo dato del Dipartimento del Tesoro Usa, riferito al mese di giugno, la somma di Treasury detenuta dalla Cina si è assestata a 967,8 miliardi di dollari.
Fonte: Il Sole 24 ore
#Cina #USA #Titoli
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🇺🇸
Stati Uniti testano missile nucleare a lungo raggio nel Pacifico: «Dimostrato che il nostro arsenale è pronto»
Gli Stati Uniti hanno testato oggi un missile nucleare a lungo raggio disarmato. Lo ha annunciato l'Air Force Global Strike Command, secondo quanto riportato dalla Cnn.
Il missile balistico intercontinentale Minuteman III è stato lanciato dalla base dell'aeronautica di Vandenberg, in California, e ha viaggiato per 6.700 km alle Isole Marshall.
Il test era stato annullato lo scorso 4 agosto quando la Speaker della Camera Nancy Pelosi si trovava in visita a Taiwan per evitare un'escalation con la Cina.
Fonte: Il Mattino
Video Twitter: @Helpful_Hand_SA
#USA #Missile #Arsenale
-The Dome
Stati Uniti testano missile nucleare a lungo raggio nel Pacifico: «Dimostrato che il nostro arsenale è pronto»
Gli Stati Uniti hanno testato oggi un missile nucleare a lungo raggio disarmato. Lo ha annunciato l'Air Force Global Strike Command, secondo quanto riportato dalla Cnn.
Il missile balistico intercontinentale Minuteman III è stato lanciato dalla base dell'aeronautica di Vandenberg, in California, e ha viaggiato per 6.700 km alle Isole Marshall.
Il test era stato annullato lo scorso 4 agosto quando la Speaker della Camera Nancy Pelosi si trovava in visita a Taiwan per evitare un'escalation con la Cina.
Fonte: Il Mattino
Video Twitter: @Helpful_Hand_SA
#USA #Missile #Arsenale
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🇺🇦 Tre miliardi di dollari nel più grande pacchetto di aiuti militari statunitensi all'Ucraina
Il 24 agosto, il giorno dell'indipendenza ucraina, il dipartimento della difesa statunitense ha annunciato un pacchetto di tre miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza aggiuntiva all'Ucraina.
Il pacchetto comprende sei sistemi di difesa aerea NASAMS con relativi missili che si aggiungono agli altri due annunciati a luglio, 245.000 munizioni di artiglieria da 155mm, 65.000 colpo di mortaio da 120mm, veicoli aerei senza pilota da ricognizione Puma insieme ad apparecchiature di supporto per gli Scan Eagle, sistemi VAMPIRE, razzi a guida laser e finanziamenti per la formazione e la manutenzione.
Da gennaio 2021 gli Usa hanno speso oltre 13.5 miliardi di dollari (quasi tutti dal 24 febbraio in poi) in assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, se si contano anche i primi aiuti dal 2014 la cifra supera i 15.5 miliardi di dollari.
Di questo pacchetto i sistemi di difesa NASAMS sono la parte più importante, prima dell'inizio della guerra la difesa aerea ucraina era composta esclusivamente da sistemi di origine sovietica.
La consegna dei NASAMS fa parte degli sforzi di costruire una difesa aerea moderna che possa affrontare con maggiore efficacia le minacce poste dall'aviazione russa, forze di terra ed altri rami dell'esercito russo.
Fonte: Dipartimento della Difesa statunitense
#Ucraina #Russia #USA
-The Dome
Il 24 agosto, il giorno dell'indipendenza ucraina, il dipartimento della difesa statunitense ha annunciato un pacchetto di tre miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza aggiuntiva all'Ucraina.
Il pacchetto comprende sei sistemi di difesa aerea NASAMS con relativi missili che si aggiungono agli altri due annunciati a luglio, 245.000 munizioni di artiglieria da 155mm, 65.000 colpo di mortaio da 120mm, veicoli aerei senza pilota da ricognizione Puma insieme ad apparecchiature di supporto per gli Scan Eagle, sistemi VAMPIRE, razzi a guida laser e finanziamenti per la formazione e la manutenzione.
Da gennaio 2021 gli Usa hanno speso oltre 13.5 miliardi di dollari (quasi tutti dal 24 febbraio in poi) in assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, se si contano anche i primi aiuti dal 2014 la cifra supera i 15.5 miliardi di dollari.
Di questo pacchetto i sistemi di difesa NASAMS sono la parte più importante, prima dell'inizio della guerra la difesa aerea ucraina era composta esclusivamente da sistemi di origine sovietica.
La consegna dei NASAMS fa parte degli sforzi di costruire una difesa aerea moderna che possa affrontare con maggiore efficacia le minacce poste dall'aviazione russa, forze di terra ed altri rami dell'esercito russo.
Fonte: Dipartimento della Difesa statunitense
#Ucraina #Russia #USA
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🇨🇳🔋Pechino si espande nel triangolo del litio
La Cina mira ad espandere la sua influenza nel "Triangolo del litio" come componente di una campagna più ampia per costruire un quasi monopolio nel mercato globale del litio. Il triangolo del litio, che comprende Argentina, Bolivia e Cile, rappresenta circa il 56% per cento della fornitura mondiale di litio. L'acquisizione da parte di Pechino di molteplici attività minerarie di litio in Argentina, Cile e Bolivia consente alla Cina di dominare le operazioni regionali di litio. Dal 2018 al 2020, la Cina ha investito circa 16 miliardi di dollari in progetti minerari
nella regione.
Argentina:
Il 17 maggio 2021, la cinese Ganfeng Lithium e il ministero minerario argentino hanno firmato un memorandum d'intesa, assicurando lo sviluppo di un impianto di produzione di batterie nella provincia di Jujuy. Il 4 febbraio 2022, il gruppo minerario cinese Zijin ha finanziato la costruzione di un impianto di raffineria di litio da 380 milioni di dollari nel progetto Tres Quebradas. L'11 luglio, Ganfeng Lithium si è assicurata 964 milioni di dollari per l'acquisizione della società mineraria argentina Lithea. Il 28 luglio, Zangge Mining e la Miner Ultra argentina hanno avviato una collaborazione di investimento, investendo 290 milioni di dollari per il progetto Laguna Verde.
Cile:
L'acquisizione da parte della Cina delle azioni e dei contratti minerari della società mineraria cilena Sociedad Quimica y Minera de Chile (SQM) consente a Pechino di mantenere il dominio economico nell'industria mineraria cilena del litio, con il paese che detiene una quota del 20% della produzione mineraria globale di litio. Il 4 ottobre 2018, il tribunale antitrust del Cile ha concesso alla società mineraria cinese Tanqui un'acquisizione del 24% in SQM.
Bolivia:
La Bolivia contiene 21 milioni di tonnellate di "oro bianco" non sfruttato. Il 17 maggio 2018, la Bolivia ha assegnato a una società di ingegneria cinese 96 milioni di dollari in fondi di costruzione per lo sviluppo di un impianto di carbonato di litio. L'investimento strategico della Cina consolida la cooperazione economica boliviana e assicura una presenza all'interno dei nove milioni di tonnellate stimate di riserve di litio non sfruttate nella salina Salar de Uyuni.
Il problema strategico Statunitense:
Il predominio economico di Pechino all'interno del triangolo del litio minaccia potenzialmente la base industriale della difesa degli Stati Uniti, influendo sulle forniture di litio per l'hardware militare. Dal 2016 al 2019, le esportazioni argentine e cilene hanno rappresentato il 90% della fornitura di litio degli Stati Uniti. La base industriale della difesa degli Stati Uniti fa affidamento su una fornitura costante di litio.
L'acquisto da parte delle società cinesi delle principali operazioni di estrazione del litio in Argentina, Bolivia e Cile potrebbe smantellare deliberatamente le future prospettive economiche e commerciali degli Stati Uniti all'interno del triangolo del litio. La Cina controlla già circa il 76% della produzione globale di batterie agli ioni di litio.
Fonti: reuters, bloomberg, grid, militaryaerospace, energy/gov
#Cina #USA #Litio
- The Dome
La Cina mira ad espandere la sua influenza nel "Triangolo del litio" come componente di una campagna più ampia per costruire un quasi monopolio nel mercato globale del litio. Il triangolo del litio, che comprende Argentina, Bolivia e Cile, rappresenta circa il 56% per cento della fornitura mondiale di litio. L'acquisizione da parte di Pechino di molteplici attività minerarie di litio in Argentina, Cile e Bolivia consente alla Cina di dominare le operazioni regionali di litio. Dal 2018 al 2020, la Cina ha investito circa 16 miliardi di dollari in progetti minerari
nella regione.
Argentina:
Il 17 maggio 2021, la cinese Ganfeng Lithium e il ministero minerario argentino hanno firmato un memorandum d'intesa, assicurando lo sviluppo di un impianto di produzione di batterie nella provincia di Jujuy. Il 4 febbraio 2022, il gruppo minerario cinese Zijin ha finanziato la costruzione di un impianto di raffineria di litio da 380 milioni di dollari nel progetto Tres Quebradas. L'11 luglio, Ganfeng Lithium si è assicurata 964 milioni di dollari per l'acquisizione della società mineraria argentina Lithea. Il 28 luglio, Zangge Mining e la Miner Ultra argentina hanno avviato una collaborazione di investimento, investendo 290 milioni di dollari per il progetto Laguna Verde.
Cile:
L'acquisizione da parte della Cina delle azioni e dei contratti minerari della società mineraria cilena Sociedad Quimica y Minera de Chile (SQM) consente a Pechino di mantenere il dominio economico nell'industria mineraria cilena del litio, con il paese che detiene una quota del 20% della produzione mineraria globale di litio. Il 4 ottobre 2018, il tribunale antitrust del Cile ha concesso alla società mineraria cinese Tanqui un'acquisizione del 24% in SQM.
Bolivia:
La Bolivia contiene 21 milioni di tonnellate di "oro bianco" non sfruttato. Il 17 maggio 2018, la Bolivia ha assegnato a una società di ingegneria cinese 96 milioni di dollari in fondi di costruzione per lo sviluppo di un impianto di carbonato di litio. L'investimento strategico della Cina consolida la cooperazione economica boliviana e assicura una presenza all'interno dei nove milioni di tonnellate stimate di riserve di litio non sfruttate nella salina Salar de Uyuni.
Il problema strategico Statunitense:
Il predominio economico di Pechino all'interno del triangolo del litio minaccia potenzialmente la base industriale della difesa degli Stati Uniti, influendo sulle forniture di litio per l'hardware militare. Dal 2016 al 2019, le esportazioni argentine e cilene hanno rappresentato il 90% della fornitura di litio degli Stati Uniti. La base industriale della difesa degli Stati Uniti fa affidamento su una fornitura costante di litio.
L'acquisto da parte delle società cinesi delle principali operazioni di estrazione del litio in Argentina, Bolivia e Cile potrebbe smantellare deliberatamente le future prospettive economiche e commerciali degli Stati Uniti all'interno del triangolo del litio. La Cina controlla già circa il 76% della produzione globale di batterie agli ioni di litio.
Fonti: reuters, bloomberg, grid, militaryaerospace, energy/gov
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