Computer, smartphone e tablet, possono intercettare tasti premuti, movimenti del mouse, input di microfono e webcam, posizione GPS e altro.

I sistemi operativi chiusi possono inviare segretamente e periodicamente dati personali a terze parti, compromettendo la privacy, al fine di controllare gli utilizzatori e trasformarli in merce di scambio (nella migliore delle ipotesi).

La tendenza a lamentarsi, invece che agire di conseguenza, è spesso attribuita alla pigrizia degli utenti che, indirettamente, favoriscono e finanziano le Big Tech. Esistono alternative per difendere la propria privacy basate sul Free and Open Source Software e sistemi operativi come Linux e Android De-Googled.

"Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi"
cit: Einstein

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Il Sistema Operativo GNU
https://www.gnu.org/

The Free Software Foundation
https://www.fsf.org/

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Entro luglio 2024, nel quadro dell'European digital identity wallet (Eudi), il Governo punta metterci una prigione in tasca chiamata: It Wallet. La scusa è sempre la stessa: "Semplificazione".

Stavolta è "semplificazione dell’esperienza utente nella fruizione di servizi fisici e online", come per l'App Immuni era "semplificazione nel controllo della propagazione dei contagi", ma la volontà di distruggere diritti e libertà, un pezzo alla volta, non cambia.

Raccogliendo in un’unica App i dati sensibili di ognuno come: conto corrente, carta di identità, patente e fascicolo sanitario, il potere crea uno strumento di manipolazione e controllo avanzato, su misura per ogni individuo, attraverso cui ottenere cieca obbedienza tramite ricatti e discriminazioni.

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It Wallet: da gennaio 2025 carta d’identità e patente sullo smartphone",
https://buff.ly/3QNjwjG

Opporsi all’identità digitale
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Il Single Sign-On (SSO) di Google, Facebook e altri permette di accedere a più applicazioni con un'unica autenticazione, migliorando l'esperienza utente e la produttività. Tuttavia, comporta rischi significativi:

- Punto Unico di Fallimento: se compromesso, un attaccante può accedere a tutti i servizi collegati, esponendo molti dati personali.

- Tracciamento e Profilazione: i provider SSO possono tracciare le attività degli utenti su diverse piattaforme, sollevando preoccupazioni sulla privacy.

- Dipendenza da Terze Parti: utilizzare provider esterni implica fidarsi della loro capacità di proteggere i dati e rispettare le normative sulla privacy.

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Single sign-on
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RISKS OF USING SINGLE SIGN-ON (SSO)
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Meta e Privacy: cambiamenti controversi nell’uso dei dati per l’A.I.

Meta ha annunciato cambiamenti nella privacy, usando i dati degli utenti per addestrare l'I.A. inclusi i sistemi di Google e OpenAI. Questo ha sollevato preoccupazioni sulla protezione dei dati. Meta userà un sistema di opt-out, costringendo gli utenti a compilare un modulo per opporsi. Organizzazioni come noyb hanno criticato questa pratica e presentato esposti in Europa.

Gli utenti possono usare l'opzione "Right to Object", ma alcuni dati potrebbero ancora essere usati. Meta giustifica la raccolta dati con il "legittimo interesse", ma molti esperti lo ritengono inappropriato. Tracciano anche chi non è iscritto se i dati sono pubblicati da terzi.

Serve maggiore consapevolezza sui diritti di privacy e normative più rigide.

Maggiori informazioni e come tutelarsi:
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