ГК России в Милане
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🇮🇹Per i nostri followers italiani è disponibile la traduzione in italiano del testo integrale dell’intervento del Presidente della Russia Vladimir Putin all’incontro con i vertici del Ministero degli Affari Esteri della Russia (14 giugno 2024, Mosca)

🔗Per scoprirne di più, visitate il nostro sito.
🕯️Nel Giorno della Memoria e del Dolore, il 22 giugno, l’Ambasciata della Russia in Italia ha aderito ad un’azione commemorativa “Candela della Memoria” per rendere omaggio a 27 milioni di cittadini sovietici che morirono durante la Grande Guerra Patriottica, sacrificando le loro vite per la Vittoria e per il nostro futuro.
🕯️Il 22 giugno in Russia si celebra il Giorno della Memoria e del Dolore.
 
All’alba del 22 giugno 1941, le forze di aviazione nemiche lanciarono dei massicci attacchi su aeroporti, stazioni ferroviarie, basi navali sovietiche, punti di stazionamento permanente delle truppe e su diversi centri abitati lungo tutto il confine occidentale del Paese, ma spingendosi anche verso l’interno, fino a distanze di 250 o 300 chilometri dal confine.
 
Fu così che ebbe inizio una delle pagine più tragiche della storia del nostro Paese: la Grande Guerra Patriottica.
 
Hitler contava di poter fare affidamento sulla strategia della “guerra lampo”. L’Operazione “Barbarossa” prevedeva di infliggere una devastante sconfitta all’Armata Rossa e di ottenere la disfatta dell’Unione Sovietica nel giro di pochi mesi proprio mediante la tattica, fin ad allora ritenuta infallibile, della blitzkrieg.
 
A fare fronte comune contro l’URSS al fianco della Germania giunsero la Romania e l’Italia, alle quali dopo qualche giorno si unirono anche la Slovacchia, la Finlandia e altri Paesi.
 
<…>

La Grande Guerra Patriottica si protrasse per 1418 giorni e altrettante notti, e si concluse il 9 maggio del 1945 con la Vittoria dell’Unione Sovietica e la completa disfatta dei Paesi del blocco nazista.
 
❗️In termini di vite umane, le perdite subite dall’URSS arrivarono addirittura al 40% del totale delle vittime del Secondo Conflitto Mondiale: 26 milioni e 600 mila morti. Di questi, furono più di 8 milioni e 700 mila coloro che persero la vita sul campo di battaglia. Furono poi 7 milioni e 420 mila le persone trucidate senza pietà dai nazisti nei territori occupati, mentre più di 4 milioni e 100 mila persone perirono di stenti a causa delle tremende condizioni in cui si trovarono a dover vivere durante l’occupazione. E furono 5 milioni e 270 mila le persone deportate in Germania o nei Paesi limitrofi, anch’essi all’epoca sotto l’occupazione tedesca, e costrette ai lavori forzati.

 🔗 Più dettagli
❗️Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito all’attacco terroristico su Sebastopoli
 
Il 23 di giugno il regime di Kiev, con l’appoggio degli USA e dei suoi satelliti, ha compiuto un ennesimo, mostruoso attacco terroristico ai danni della popolazione civile russa. Ad essere attaccata è stata la città di Sebastopoli. L’attentato è stato volutamente compiuto nella giornata in cui si celebra una delle più importanti festività ortodosse: la Pentecoste, o “Festa della Santissima Trinità”.
 
◾️Nell’attacco sono morte quattro persone, tra le quali anche un bambino di due anni che stava giocando sul tratto di spiaggia situato nei pressi della città e una bambina di nove anni. Sono state 151 le persone che hanno richiesto assistenza medica, 82 delle quali sono state ricoverate in ospedale: tra queste ci sono 55 adulti e 27 bambini, e molti di loro sono in gravi condizioni. Tutti stanno ricevendo cure da personale medico qualificato.
 
Secondo i dati del Ministero della Difesa della Federazione Russa, per l’attacco sono stati utilizzati missili americani tattici ATACMS, equipaggiati con testate a grappolo al fine di incrementarne il potenziale distruttivo. Tutte le istruzioni di volo assegnate ai missili sono state inserite da specialisti USA sulla base dei dati di ricognizione satellitare in loro possesso. Nei cieli nei pressi della Crimea era in servizio il drone americano da ricognizione Global Hawk.[…]
 
Non ci sono dubbi sul coinvolgimento degli USA in questo orrendo crimine. […] A questo crimine seguirà necessariamente una risposta.

☝️Le capitali occidentali continuano a macchiarsi del crimine del silenzio e a tacere in merito alle azioni brutali messe in atto dal regime di Zelensky, mentre neppure dalle organizzazioni internazionali giunge alcuna condanna. […]

🕯️Piangiamo assieme a Sebastopoli tutta, che oggi ha proclamato una giornata di lutto. Esprimiamo le nostre condoglianze ai parenti delle vittime e auguriamo una pronta guarigione a coloro che sono rimasti feriti.
⚡️Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa sulle misure in risposta alle restrizioni dell’Unione Europea nei confronti dei media russi

💬In risposta alla decisione del Consiglio dell'UE del 17 maggio di vietare "qualsiasi attività di trasmissione" di tre testate d'informazione russe (RIA Novosti, MIC Izvestia e Rossiyskaya Gazeta), che entra in vigore oggi, 25 giugno, sono state adottate contro-limitazioni all'accesso nel territorio della Federazione Russa alle risorse di una serie di media degli Stati membri dell'UE e di operatori mediatici comunitari che diffondono sistematicamente informazioni inesatte sullo svolgimento dell'Operazione Militare Speciale.

La Federazione Russa ha ripetutamente avvertito a vari livelli che le vessazioni su base politica nei confronti dei giornalisti russi e gli immotivati divieti dei media russi nell'UE non sarebbero rimasti senza risposta. Ciononostante, Bruxelles e le capitali dei Paesi del blocco hanno scelto di seguire la strada dell'escalation con l'ennesimo divieto illegittimo, costringendo Mosca ad adottare contromisure speculari e proporzionali. La responsabilità di questi sviluppi è esclusivamente della leadership dell'Unione Europea e dei Paesi aderenti che hanno sostenuto questa decisione.

Se le restrizioni sui media russi saranno revocate, anche la parte russa riconsidererà la propria decisione nei confronti degli operatori dei suddetti media.

🇮🇹L’elenco dei media italiani per cui vengono introdotte le contro-limitazioni sulla trasmissione e sull’accesso in Internet nel territorio della Federazione Russa comprende:
• La7
• La Stampa
• La Repubblica
• Rai
🎙️Estratti dalle risposte dell’Ambasciatore della Russia in Italia Alexey Paramonov a Franco Battaglia per NicolaPorro.it, 27 giugno 2024

Ucraina
• Non è la Russia ad aver dato origine all’attuale situazione in Ucraina. Tale crisi è la conseguenza delle politiche aggressive che l’Occidente mette in atto già da molti anni, e il cui obiettivo è sempre stato quello di trasformare l’Ucraina in una sorta di strumento militare per fare guerra alla Russia.

• Ed è proprio il porre fine al conflitto in Donbass, ma adesso per vie militari, l’obiettivo perseguito anche dall’Operazione Militare Speciale, che ha avuto inizio nel febbraio del 2022 e che, in sostanza, è un’operazione di ripristino forzato della pace.

Sanzioni
• La nuova situazione venutasi a creare sul piano geoeconomico ha agito come una sorta di potente iniezione di adrenalina nell’economia russa, e le ha permesso di raggiungere risultati davvero notevoli in tempi molto brevi, ad esempio dal punto di vista di una sovranità economica e tecnologica mai viste prima.

Iniziativa di pace
• La Russia, in quanto potenza mondiale consapevole delle proprie responsabilità, non si tira indietro dal ruolo di primo piano che riveste nelle questioni globali. Al contrario, in un contesto che vede l’aggravarsi della situazione sul piano internazionale, la Russia guarda al futuro e propone le sue soluzioni per le problematiche più urgenti, in primo luogo per quelle riguardanti l’ambito della sicurezza.

• Ed è proprio in questa chiave che occorre considerare l’iniziativa da poco avanzata dal Presidente della Federazione Russa riguardante la creazione di un’architettura di sicurezza continentale che operi per l’intero territorio euroasiatico.

📰Il testo completo
Il 28 giugno 2024 si è tenuto un incontro tra l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov e il Direttore Generale del Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (ICCROM), Aruna Francesca Maria Gujral.

L'Ambasciatore ha consegnato al Direttore Generale un messaggio da parte del Ministro della Cultura russo Olga Lyubimova in risposta all’augurio ricevuto in occasione del 10° anniversario dal rinnovo dell'adesione da parte della Federazione Russa all'organizzazione, e ha esteso alla Sig.ra Gujral le congratulazioni per la sua elezione alla carica di Direttore Generale dell’ICCROM.

Le due parti hanno riaffermato il carattere costruttivo, fruttuoso e altamente professionale della loro cooperazione nell'ambito dell'ICCROM, grazie alla quale è stato possibile realizzare tutta una serie di importanti progetti di comune interesse.

Si è svolta inoltre una discussione dettagliata in merito alle possibilità di approfondire ed ampliare ulteriormente la cooperazione tra le organizzazioni russe competenti e l’ICCROM nell’ambito della conservazione del patrimonio culturale e del restauro dei beni di maggiore interesse situati sia in Russia che in altri Paesi, nonché per ciò che riguarda lo scambio di buone pratiche e conoscenze e la realizzazione di programmi educativi e di progetti editoriali congiunti.
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La celebre festa "Vele Scarlatte" si tiene tradizionalmente a San Pietroburgo in onore dei diplomati delle scuole superiori. L'edizione 2024 è stata celebrata nella notte tra il 28 e il 29 giugno.

Alla festa hanno partecipato circa 70.000 persone provenienti da una quarantina di aree geografiche russe e da sedici Paesi esteri.

Per la prima volta le "Vele Scarlatte" si sono svolte nel 1968. La festa s'ispira all'omonima opera letteraria di Aleksandr Grin.

🇮🇹🇷🇺

В Санкт-Петербурге ночью 28 июня 2024 г. прошел традиционный праздник выпускников школ «Алые Паруса».

В мероприятии приняли участие около 70 тыс. выпускников почти из 40 регионов и 16 стран.

Праздник был вдохновлен повестью Александра Грина и впервые состоялся в Ленинграде в 1968 г.
📹Intervista del Vice Ministro degli Affari Esteri della Russia Sergey Ryabkov al programma “60 minuti” (27 giugno 2024)

▫️Non vediamo limiti al percorso di escalation degli Stati Uniti e dei suoi satelliti della NATO. Assistiamo al continuo rifornimento di armi modernissime all’Ucraina, e tali consegne supplementari sono accompagnate da segnali che indicano che Kiev può decidere da sola come e su quali obiettivi usare queste armi. [...] . Si tratta, di fatto, di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e di altri Stati della NATO nella guerra contro la Russia. Gli Stati Uniti diventano così parte in causa in questo conflitto.

👉È urgente affrontare la questione di quanto sia adeguato il sistema di deterrenza nucleare che si è affermato nel nostro Paese e che è formalizzato nella dottrina militare e nel secondo documento, anch'esso di grande importanza di principio, cioè i Fondamenti della politica statale nel campo della deterrenza nucleare. Le leggi delle azioni belliche e dei conflitti presuppongono che se il nemico non comprende la gravità della situazione, si devono usare mezzi sempre più potenti. Non vediamo nell'altra parte una percezione adeguata di ciò che sta accadendo.

▫️Non siamo mai stati d'accordo con gli americani sulla loro idea di una guerra nucleare limitata. Abbiamo sempre detto che se si arriverà all'uso di armi nucleari sul campo di battaglia, sarà molto difficile controllare l'ulteriore scenario, l'ulteriore corso e l'ulteriore percorso di escalation.
Dobbiamo fare di tutto per evitare che si arrivi a questo punto perché, secondo la mia profonda convinzione, è impossibile garantire una guerra nucleare limitata e la vittoria in essa.

▫️Ma i provocatori occidentali e coloro che in Occidente vogliono testare la solidità della Russia, a quanto pare, prevedono qualcosa di diverso per sé stessi. Ma se si dovesse arrivare a uno scontro davvero serio, non potranno salvarsi neanche nei loro bunker. Devono capire che la Russia è determinata a fare di tutto per garantire la propria incondizionata sicurezza e per difendersi come Paese, come Stato.

❗️Abbiamo a che fare con una sfida esistenziale lanciataci dall'Occidente collettivo. È così che devono capire la portata della nostra fermezza nel contrastare i loro disegni aggressivi.

🔗 Guardate la completa intervista ➡️ https://youtu.be/bYKNBhhHejE?si=CuyWNF2LBKm9--Ou
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​​📰Articolo di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Russia in Italia, “Russia e Mondo”, pubblicata sul quotidiano “La Repubblica”, 6 luglio 2024

Punti chiave

Nel 2010, presso l’Università degli Studi di Padova, si tenne la presentazione dell’edizione italiana del libro “Un mondo senza la Russia? Dove porta la miopia politica”, opera dell’accademico Evgenij Primakov, celebre studioso orientalista e uomo di Stato russo. Già allora lui profetizzava l’impossibilità di escludere la Russia dal proscenio internazionale.

• Ma la ragione principale risiede nel fatto che non è possibile eliminare la Russia dal mondo perché il mondo ha bisogno di lei.

• I processi di globalizzazione avviati dall’Occidente alle sue condizioni […] non sono riusciti a cancellare il desiderio della maggior parte dei Paesi di preservare le basi della propria tradizione, le fondamenta di cultura e civiltà; né sono riusciti a cancellare la loro aspirazione alla giustizia, alla democratizzazione della vita internazionale e alla sovranità.

• Inoltre, rientra in questa tendenza anche il fatto che nel mondo non occidentale stanno iniziando a “cristallizzarsi” formati e schemi di funzionamento alternativi […] come l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, i BRICS ed altri.

• Nelle fasi iniziali della sua formazione, anche l’Unione Europea si stesse integrando in tale contesto in qualità di potenziale attore autonomo e dotato di una certa influenza. Tuttavia, di fatto, la rinuncia da parte della burocrazia di Bruxelles, sempre più autoreferenziale, alla propria “autonomia strategica” per il momento ha messo fine a tale prospettiva.

• Il fattivo azzeramento da parte dell’Occidente delle sue interazioni con la Russia ha fatto saltare quella che era l’agenda globale prevista per questioni chiave quali il controllo sugli armamenti e la non proliferazione nucleare, il contrasto alla militarizzazione dello spazio cosmico e del cyberspazio, la lotta al riscaldamento globale e moltemolte altre.

• Non è imputabile alla Russia il fatto che l’architettura per la sicurezza europea abbia cessato di esistere: ciò è conseguenza dell’ossessione occidentale per il NATO-centrismo e del suo totale rifiuto di scendere a compromessi con Mosca.

• Tale situazione ha spinto di ricente  il Presidente Putin a farsi avanti con un’iniziativa fortemente proiettata verso il futuro, incentrata sulla creazione in Eurasia di un sistema di sicurezza internazionale che sia operativo per l’intero continente e aperto a tutti i Paesi che ne fanno parte, a inclusione di quelli situati nelle sue regioni più occidentali.

• Questo nuovo punto di svolta nello sviluppo globale è contraddistinto dall’esigenza di costituire un ordine mondiale multipolare che sia in grado di garantire spazio di autonomia a tutti i popoli e a tutti i Paesi.

• Vi  è anche la necessità di svolgere un lavoro di eliminazione dei difetti sistemici presenti nell’architettura internazionale, i quali continuano a sussistere dal 1945 per motivi di inerzia, tra cui spicca poca influenza   esercitata dai Paesi non occidentali sui meccanismi globali.

• Per ogni nuova “regola del gioco” che riguardi le questioni di armonizzazione tra gli interessi dei diversi Paesi, sarà inaccettabile qualsiasi richiamo alla concezione dell’“ordine basato su regole”. […] Pure l'idea della “contrapposizione tra democrazie e autocrazie”  è artificiale e dannosa.

🔗 Leggere il testo integrale
🎙Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, in merito ai tentativi da parte del regime di Kiev di attribuire alla Russia la responsabilità degli attacchi condotti deliberatamente su infrastrutture civili ucraine
 
💬 Lo scorso 8 luglio, in risposta ai ripetuti tentativi da parte delle Forze Armate Ucraine di arrecare danno alle imprese facenti parte del complesso produttivo del nostro Paese, le Forze Armate della Federazione Russa hanno condotto un attacco combinato su obiettivi militari situati in Ucraina servendosi di armamenti a lunga gittata e ad alta precisione.
 
Tra le infrastrutture militari ucraine oggetto dell’attacco troviamo gli stabilimenti “Artëm” e “Antonov” e l’ufficio di progettazione di componentistica per il settore della difesa “Luč”, situati a Kiev; le aziende “Dnepr” e “Južmaš”, situate a Dnepropetrovsk; lo stabilimento per la meccanica pesante situato a Kramatorsk; i depositi dove sono stoccati gli armamenti e le attrezzature militari occidentali, situati presso lo stabilimento metallurgico “ArcelorMittal” di Krivoj Rog e tutta una serie di altre infrastrutture analoghe. Tutti gli obiettivi sono stati colpiti.
 
E di nuovo, come già accaduto più volte al sistema di difesa antiaerea ucraino, i suoi missili hanno deviato dalla traiettoria e si sono abbattuti su edifici residenziali e infrastrutture civili. È andata così anche stavolta. È già stato confermato, e tra l’altro anche da numerosi testimoni, che uno dei missili lanciati dai sistemi missilistici antiaerei occidentali “NASAMS” è andato a colpire uno stabile del comprensorio appartenente all’ospedale pediatrico “Okhmatdet” di Kiev.
 
☝️Dagli uffici della presidenza ucraina hanno subito cominciato ad accusare la Russia di aver deliberatamente assassinato dei bambini. Eppure, nessuno ha menzionato il fatto che nelle vicinanze della clinica colpita c’è lo stabilimento “Artëm”, e che a poca distanza dall’ospedale si trovano anche gli edifici del Ministero della Difesa ucraino, nonché i depositi delle Forze Armate Ucraine. E ovviamente, nessuno ha parlato del fatto che i banderisti piazzano volutamente sistemi di difesa antiaerea nei quartieri residenziali, trovando riparo dietro ai civili, i quali sono usati alla stregua di “scudi umani”.
 
La giunta militare di Kiev sfrutta da tempo stabilimenti le cui finalità sono puramente civili per i suoi scopi militari, ad esempio trasformandoli in impianti per la raccolta e la riparazione delle attrezzature militari, oppure in locali adibiti a deposito per lo stoccaggio degli armamenti e delle attrezzature militari occidentali. Oltre a tutto questo, le stesse Forze Armate Ucraine trovano riparo servendosi delle infrastrutture civili e dei civili stessi.
 
È ormai ampiamente diffusa la pratica di agganciare vagoni che trasportano soldati e attrezzature militari a convogli ferroviari destinati al trasporto passeggeri. Inoltre, per il trasporto degli armamenti viene anche fatto uso dei servizi di spedizione postale.
 
❗️Tutto questo va a costituire una grave violazione del diritto umanitario internazionale, che vieta di coinvolgere infrastrutture civili in attività finalizzate al raggiungimento di scopi militari.
 
I tentativi messi in atto dal regime di Zelensky per sfruttare a fini di propaganda la tragedia che ha colpito l’ospedale pediatrico di Kiev confermano, per l’ennesima volta, la natura nazista e disumana di questo regime. Pur di preservare il suo potere, il regime di Kiev è disposto a commettere qualunque tipo di atrocità, e resta indifferente di fronte alla vita e alle sorti dei suoi concittadini, anche quando questi sono bambini.
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​​🎙Intervento del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov nel corso della riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sul tema della cooperazione multilaterale a vantaggio della creazione di un ordine mondiale più giusto, più democratico e più sostenibile.
 
📍New York, 16 luglio 2024
 
Punti principali:
 
La politica egemonica di Washington è sempre la medesima da decenni. Tutti i piani per la sicurezza euroatlantica, senza alcuna eccezione, sono stati concepiti a garanzia del dominio statunitense, compresa la sottomissione dell’Europa agli USA e l’opera di “deterrenza” nei confronti della Russia. Il ruolo principale è stato assegnato alla NATO, che alla fine ha “soggiogato” al suo volere l’Unione Europea, entità solo in apparenza costituita per gli europei. Gli organismi dell’OSCE sono stati privatizzati senza alcun ritegno, cosa che va a costituire una grave violazione degli Accordi di Helsinki.
 
L’ampliamento della NATO, portato avanti in maniera sconsiderata malgrado i numerosi avvertimenti che da molti anni giungono da Mosca, ha dato origine anche alla crisi ucraina; e questo già a partire dal colpo di Stato orchestrato da Washington nel febbraio del 2014 per stabilire il pieno controllo sull’Ucraina, con l’intento di preparare un’offensiva ai danni della Russia servendosi del regime neonazista condotto al potere nel Paese.
 
• L’infrastruttura militare della NATO viene spinta sempre di più nell’area del Pacifico con l’evidente obiettivo di compromettere l’architettura basata sulla centralità dell’ASEAN, che è andata formandosi nel corso di vari decenni sulla base dei principi di uguaglianza, consenso e del rispetto dei reciproci interessi.
 
• Dove sono adesso tutti quegli elementi propri del libero mercato che gli USA e i loro alleati per tanti anni hanno voluto insegnare a tutti? L’economia di mercato, la concorrenza leale, l’inviolabilità della proprietà privata, la presunzione d’innocenza, la libertà di movimento per individui, merci, capitali e servizi: oggi tutto questo è stato gettato tra i rifiuti.
 
• Un elemento chiave della riforma delle Nazioni Unite dovrebbe essere rappresentato da un cambiamento nella composizione del Consiglio di Sicurezza [...], all’interno del quale i Paesi dell’“Occidente collettivo” sono evidentemente sovrarappresentati.

• Sarà necessario apportare dei cambiamenti nelle politiche riguardanti il personale assunto presso il Segretariato dell’ONU al fine di risolvere la questione legata alla presenza preponderante di cittadini dei Paesi occidentali nelle strutture amministrative dell’Organizzazione. Il Segretario Generale e il suo personale sono tenuti a rispettare in maniera rigorosa e senza alcuna eccezione i principi di imparzialità e neutralità, come disposto nell’Articolo 100 della Carta dell’ONU, cosa che mai ci stanchiamo di ricordare.
 
• Un ruolo sempre più importante nella creazione di un ordine multilaterale giusto e fondato sui principi della Carta dell’ONU lo stanno svolgendo i #BRICS e l’#Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. In tali raggruppamenti si riuniscono Paesi che rappresentano regioni e civiltà diverse e che cooperano sulla base dei principi di uguaglianza, di rispetto reciproco, del consenso e del compromesso reciprocamente accettabile: principi che rappresentano il “gold standard”, ossia il punto di riferimento di un’interazione multilaterale che vede la partecipazione di grandi potenze.
 
❗️Se tutti, senza eccezioni, si atterranno alle parole e alle intenzioni espresse nella Carta dell’ONU,  allora le Nazioni Unite saranno in grado di superare le divergenze attuali e di individuare un denominatore comune in merito alla gran parte delle questioni. Non siamo ancora giunti alla “fine della storia”. Cerchiamo di lavorare insieme affinché possa avere inizio una fase storica di autentico multilateralismo, che rifletta tutta la ricchezza insita nelle diversità culturali e di civiltà proprie dei popoli di tutto il mondo.

Leggere il testo integrale
Con rammarico abbiamo appreso la notizia della scomparsa di Pietro Di Febo – ex vicepresidente dell’Associazione culturale Russia – Emilia-Romagna e grande promotore dell’amicizia tra la Russia e l’Italia.

Il collettivo del Consolato Generale esprime le più profonde condoglianze ai familiari e amici del Sig.Di Febo.
Forwarded from Russian MFA 🇷🇺
#Announcement

🗓 On September 15-22, 2024, the III Open World Astronomy Olympiad (OWAO) will take place in the Federal Territory “Sirius”.

The Olympiad is based on the best astronomical traditions, which brought together world-renowned specialists in the subject.

The event aims to strengthen scientific and educational partnerships with other countries as well as to identify talent in astronomy.

👉 The age of the Olympiad participants must not exceed 18 years, while the minimum age threshold is not established.

Not only captivating tasks but an extensive cultural program comprising lectures, creative and educational workshops and excursions are awaiting the participants. The program is available on the Olympiad website.

❗️Registration lasts until August 10, 2024.

#OWAO2024
#Анонс

🗓 С 15 по 22 сентября 2024 года на федеральной территории «Сириус» состоится III Международная астрономическая олимпиада (OWAO).

Oлимпиада собрала в себе лучшие астрономические традиции, а также объединила выдающихся предметных специалистов со всего мира.

Среди целей мероприятия — укрепление научного и образовательного партнёрства с другими странами, выявление талантов в области астрономии.

👉 Участниками Олимпиады могут стать дети до 18 лет (нижний возрастной порог не устанавливается). Участников ждут не только интересные задания, но и обширная культурная программа: лекции, мастер-классы и экскурсии. С актуальной программой можно ознакомиться на сайте Олимпиады.

❗️Регистрация продлится до 10 августа 2024 года.

#OWAO2024