Osservava ancora il tramonto dalla collina, il vecchio contadino, abbozzando uno strano sorriso.

https://www.weltanschauung.info/2023/12/il-vecchio-contadino.html?m=1

Ultimi ricontrolli nelle copie di prova.

Ci siamo quasi.

"Quando le parole perdono il loro significato, gli uomini perdono la loro libertà".

L'indottrinamento nelle scuole non è solo quello LGBT#€&@ come sostengono certi ambienti.

L'indottrinamento è a tutti i livelli, in primis storico.
Inoltre, molti di coloro che sbraitano sul gender sono stati in silenzio in questi anni.

Considerata l'età dei piccoli, oltre che indottrinamento è stata anche TORTURA. Piccolissimi distanziati, mascherati al banco, terrorizzati da narrazioni farlocche in cui dovevano aver timore di toccare un foglio se non fosse stato messo in quarantena per 15 giorni. Ricordate?

Simili oscenità non hanno mai avuto giustificazione scientifica, tantomeno logica.
Considerare i piccoli potenziali killer di anziani è stato un atto di pura cattiveria.

Il silenzio dei difensori della vita su questo atto osceno pesa come un macigno sulla loro credibilità.

L'indottrinamento a scuola non è fatto solo dai progressisti.

WI

Patriarcato: prodotto destinato a fini "commerciali" sponsorizzato in maniera ossessiva dalla propaganda, diretto all' uso ed al consumo da parte di masse annoiate affamate di "progresso".

Cronaca nera: volgare spettacolarizzazione del dolore e della sofferenza altrui, talvolta strumentalizzata a fini politici od ideologici, sapientemente divulgata dai professionisti dell' informazione.

Difesa della democrazia: bombardamenti a tappeto su popolazioni inermi con conseguente strage di bambini, donne, anziani e civili indifesi, per secondi fini non dichiarati.

Uguaglianza: creazione di una massa informe, inconsapevoli della propria storia e delle proprie radici, per loro natura manovrabili e proni ad ogni diktat.

Diritti: concessioni a tempo determinato, revocabili arbitrariamente da parte dell'autorità a seconda dell' emergenza in essere.

Sono solo alcuni termini utilizzati negli ultimi mesi, ma la lista è molto lunga.

"Le parole son come foglie al vento e dove più abbondano ben di rado si trova molto frutto d'intelletto.” ( Ray Bradbury - " Fahrenheit 451")

WI

" Cottarelli: scuola superiore sia unica per tutti".

Il prof Cottarelli sveste i panni dell'economista star per vestire quelli da pedagogista e lancia la provocazione (o profezia) della scuola superiore unica sul modello statunitense, modello povero di formazione che ormai non piace nemmeno agli americani che riscoprono lo studio dei classici e l'istruzione parentale.
Ma l'Italia è maestra nel copiare il padrone quando anche il padrone abbandona il modello.
E il giornalaccio Orizzonte scuola si mette subito sull'attenti.
Ovviamente la maggioranza non sa nemmeno chi sia Cottarelli, non sa che è un soggetto della stessa pasta di Draghi, autore dell'affondamento della Grecia, dove sbagliò pure i conti.
Del resto quando il Cottarelli imperversava da Fazio la maggioranza era intenta ad accusare i greci di essere schifosi spendaccioni.
Poi è arrivata la narrazione pandemica e la punizione per l'Italia, troppo ricca rispetto alla Grecia per poter essere affondata solo sbagliando i moltiplicatori...
Quando Burioni cominciò ad imperversare da Fazio sembrò proprio essere il Cottarelli dei virus.

La narrazione pandemica, la digitalizzazione, il greenpass sono serviti per accelerare una serie di fenomeni che in condizione normali avrebbero trovato resistenza.
Naturalmente i conservatori non trovano vergognoso che Cottarelli detti legge nella scuola, perché mica ha fatto ricorso all'utero in affitto, ha solo affondato un paese, culla della civiltà occidentale.
Del resto i conservatori sono innamorati degli USA e non hanno le categorie per leggerli criticamente. Per loro è solo il meraviglioso paese dove i prolife hanno potere, quindi va copiato.

" Rensi fu sin dall’inizio un filosofo che non si adattava al suo contesto: scettico radicale, inscalfito dalla fede nella razionalità del reale, riusciva già per questo ugualmente irritante per idealisti e scientisti. Ma anche il suo scetticismo era di una specie inquieta e mobile: sempre più, con gli anni, i suoi testi si potevano leggere come pagine di un mistico senza confessione e pretese di salvezza, che rifugge dall’appellarsi alla divinità ma parla di un’esperienza più affine a quella di Meister Eckhart o dello Pseudo-Dionigi l’Areopagita che non a quella dei filosofi che occupavano le cattedre da cui era stato scacciato"

https://www.weltanschauung.info/2023/12/come-nasce-il-senso-religioso-g-rensi.html?m=1

Ciao, Dasha.
Oggi sarebbe stato il tuo trentunesimo compleanno.
Una bella tappa, eh? Gli anni, si sa, passano per tutti, la differenza la facciamo noi dandogli significato, vivendoli appieno, giorno dopo giorno. Tu, di questo, ne sei stata una maestra fin da piccola. Ricordo ancora quando una delle prima volte in cui ci siamo sentiti, mi hai raccontato come da bambina ti piacesse pensare alle cose del Cielo, quasi giocando con le idee, da brava "figlia" alla lontana di Platone, proprio come tuo padre e tua madre. Che dire...con le idee, da filosofa, ci hai saputo giocare. Mi tornano in mente alcune delle chiacchierate fatte ragionando sui massimi sistemi della politica, sulle forme ormai obsolete che ancora ammorbano i nostri Paesi e che difficilmente si riescono a superare, sulla necessità di rieducare al coraggio di essere felici, sul senso profondo del sacrificio a cui siamo chiamati per trasmutare questo mondo. Ci penso e ci ripenso, spesso...
Chissà cosa ti avrei scritto oggi per farti gli auguri. Forse una poesia italiana, o una francese, ti piaceva Prevèrt, molto romantico e non troppo melanconico. Per i tuoi 29 mi ero limitato a scriverti in russo, con uno sforzo enorme, qualche riga, e tu avevi risposto ridendo perché avevo lasciato un verbo all'infinito senza coniugarlo. Per i 30, che non hai potuto festeggiare qui, ho pianto.
Oggi, amica mia, sorrido.
Sorrido pensando al coraggio che hai infuso in tanti cuori, spronandoli al risveglio; sorrido pensando a quanti si sono accorti che nel mondo c'è "altro"; sorrido, ancora, pensando a quanto sorridi tu, vedendo tutto questo. E accanto al sorriso mi concedo una lacrima, quella di un amico che ti ha sentito fino a poche ore prima del tuo assassinio e che oggi sente la tua mancanza, fosse anche solo per dirti di persona "addio".

Ti abbraccio, Dasha.
с днем рождения!

Con affetto,
Lorenzo

(Lorenzo Pacini)

APOLIDI DELLA VERITÀ DISPONIBILE!!

Ci siamo cari amici, il nostro nuovo libro è disponibile.

I canali sono:

1) Gli amici di Libreria Europa ( https://www.libridelbardo.com/filosofia/1983-apolidi-della-verita.html)

2) Amazon ( https://amzn.eu/d/7lLH8ld)

3) Privatamente contattandoci via mail

Sappiate che solo con l'opzione 2 i testi arrivano in un giorno, negli altri casi c'è da aspettare Gennaio.

Ringraziamo anticipatamente chi vorrà leggerci e supportarci.

"L'Apolide della Verità è colui che è portatore di ciò che rimane dell'essere umano in senso proprio, dopo che l'epoca dell'umano ha ceduto il passo a quella dell'inumano. Egli è il custode di ciò che nell'uomo non può essere ulteriormente ridotto, il non negoziabile, quanto non può essere oggetto di compromesso, pena la perdita dell'umanità"

WI

Buona serata amici.

WI

DISPONIBILE "APOLIDI DELLA VERITÀ"

È fondamentale, tra i miasmi del mondo moderno, ritrovare noi stessi, ritornare agli affetti, viaggiando a velocità ridotta, riscoprendo l'otium caro ai nostri avi, ricercando lo straordinario nel quotidiano, depurandoci, il più possibile, dalle tossine di un sistema che pretende tutto e restituisce pochissimo, che ci spinge ad essere monadi isolate, inchiodate ad un alienante metaverso, che toglie aria pulita e mette sottovuoto la nostra esistenza.
Rimpossessarsi del nostro tempo è, oggi, un atto rivoluzionario, una tappa obbligata per non smettere di crescere e mantenersi vivi tra i morti. Non c'è, realmente, lusso più grande che potremmo concederci.

https://www.libridelbardo.com/filosofia/1983-apolidi-della-verita.html

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Grazie a Francesco Capo per aver letto sul suo canale il testo pubblicato di recente.

https://youtu.be/T7M_fYhi-4s?si=F_y2-SO0oUpxs03G

Primi risultati del weekend!

Siamo in testa nella categoria sociologia(?) ma nella generale non c'è partita, se la giocano il mitico Vannacci ed il libro delle scoregge.

Straordinario.
Come ci divertiamo ogni anno a sporcare le classifiche del nemico.

WI

Ogni giorno ci compaiono articoli sempre più grotteschi sulla "parità di genere".

Questo sopra in foto è straordinario. In sostanza parlano di un documentario dal titolo Last Taboo in cui si raccontano "Le vicende, le sensazioni e le emozioni di tre donne che hanno ricominciato a vivere senza figli."

Notare bene le parole infingarde utilizzate: "hanno ricominciato a vivere senza figli".

Si legge: " il documentario racconta la storia di Maria, una donna che sentiva suo il dovere, più che la volontà, di diventare una moglie impeccabile e una madre perfetta. Eppure, nonostante quel sogno autoindotto si fosse realizzato, lei sentiva di aver perso qualcosa, la sua libertà"

Aveva perso la sua libertà, capite? E perché, si chiedono, un uomo può abbandonare i propri figli mentre la donna, se fa la medesima cosa deve essere considerata un mostro? Eh?
Anche la donna ha diritto ad "essere felice", a "ritrovare se stessa" (notare la narrazione che vede i figli come un intralcio alla "libertà") e di conseguenza abbandonare i figli! Capito?

Basta con queste discriminazioni. Non è giusto. Anche le donne hanno il diritto di abbandonare i figli per ritrovarsi, mica solo l'uomo!
La libbbertá è importante.

Riflettete maledetti sostenitori del patriarcato.

Dal manicomio postmoderno, per oggi è tutto.

WI

Mentre a Gaza i "bambini", nel silenzio generale, muoiono sotto le bombe, noi ci preoccupiamo del "diritto" dei " bambin*"  ad avere un sesso imprecisato.

Non c'è che dire. Il civilissimo Occidente costruisce, passo dopo passo, basi solide per il proprio futuro, puntando tutto sulla consapevolezza degli "uomini" e delle "donne" del domani, se ancora ne esisteranno.

P.s: la civilissima Feltrinelli, una delle librerie dove alcune persone vorrebbero acquistare i nostri libri.

WI

LA DEMOCRAZIA DI FACEBOOK

Ogni anno la stessa solfa.
Appena condividiamo l'uscita del libro magicamente finiamo in shadow ban silenzioso. I post che fino a poco prima arrivavano a migliaia di persone, arrivano a 50/100 utenti.

Per capirci, su Facebook abbiamo circa 70k like guadagnati in 13 anni, sarebbe corretto che se noi volessimo vendere un braccialetto, un libro o sponsorizzare qualsiasi cosa, la nostra inserzione arrivasse a tutti coloro che seguono il canale. Giusto?

Invece no, non si può fare, su 70K "followers", una nostra comunicazione, se va bene, arriva a 50/100 persone (!!).
I fenomeni vogliono essere pagati per delle ipotetiche sponsorizzazioni legittime di un proprio prodotto, e poi in base al denaro che si è disposti a spendere fanno arrivare i contenuti a tot persone.

Le grandi logiche democratiche di Zuckeberg e la sua ormai decadente, maleodorante e censoria piattaforma.

L'illusione della pluralità e della libertà dei liberal. Il mito del libero mercato, della concorrenza leale, della meritocrazia ecc, quante cazzate.

Fetenti, non ve ne daremo soldi, ci affideremo come sempre al passaparola di chi leggerà il libro e a telegram che ancora pare non avere queste logiche.

WI

Questo è invece Instagram dove settimanalmente ci arrivano messaggi di questo genere.

Il punto non è abbandonare o meno quei social, li teniamo lì solo per rispetto dei tantissimi che ci seguono da decenni, ma fare notare come non esista alcuna paventata meritocrazia.

Quando ci parlano di influencer, di gente super seguita sui social, trattasi di soggetti che acquistano il seguito che hanno, oltre a rimanere in recinti ideologici conformi.
E così che diventano i più "influenti".

Paghi? Ti lanciamo.
Censura permettendo.

Sono cose che la gran parte di noi sa già, non scopriamo l'acqua calda oggi.
È solo per ribadire quanto siano finti i proclami democratici, delle pari opportunità, della meritocrazia. Esattamente come in politica, vigono le stesse ipocrite dinamiche.
Fuffa dove comandano i soliti noti, che direzionano contenuti, creano influencer e premiano la mediocrità.

Fieri di non aver mai speso un centesimo in queste fogne comunicative postmoderne.

WI

DARWINISMO SOCIALE

Nel mondo moderno è tenuto in grande considerazione chi è bravo a fare soldi, se ci riesce significa che è un abile imprenditore e ha capacità.
Chi sfrutta la conoscenza delle debolezze umane per arricchirsi è una persona da ammirare?
Potremmo dire che è fin troppo facile arricchirsi manipolando le persone, basta non avere una coscienza, non serve intelletto particolare.

Una certa ideologia liberista e libertaria sostiene che se una cosa pessima vende è perchè ci sono imbecilli che la comprano, quindi la responsabilità è degli imbecilli, non di chi vende.
Il mercato ha sempre ragione.
Questa visione tradisce una profonda ignoranza della natura umana.
Qualunque esperimento di psicologia sociale dimostra che solo un numero minimo di persone resiste alla manipolazione in modo naturale e chi sa sfruttare i punti deboli del bisogno di approvazione, di fare parte di qualcosa, di non essere isolato, di invidia sociale, in poche parole chi sa fare uso degli istinti bassi dell'essere umano, ha un potere quasi illimitato sul prossimo.
Se questo atteggiamento di potere è accettabile, allora possiamo dire di aver dimostrato che l'ideologia liberista e libertaria è un'ideologia criminale e darwinista: se 1 su 10 resiste alla manipolazione, gli altri soccombono e peggio per loro, il grande imprenditore intanto si è arricchito e gode di prestigio sociale.