Weltanschauung Italia
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Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

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"La libertà è una cosa più complicata dei “diritti”, la libertà è una forma di disciplina. C’è un aneddoto che mi è sempre piaciuto: ti prendo, ti butto in mezzo al deserto e ti dico “vai, sei libero”. Tu non sei libero, anche se in apparenza lo sei. Per essere libero dovresti conoscere le oasi più vicine, sapere dove andare, saperti orientare. Oggi l’uomo è disorientato. Ma questo disorientamento lo chiama “libertà”. Bisogna al contrario essere consapevoli di com’è questo mondo, per tracciare un sentiero che è la tua vera, disciplinata libertà."

G.L. Ferretti
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Buongiorno da quel "fascista" di Fabrizio De Andrè.
GIORNALISMO

In questi giorni Taylor Swift è la prima notizia. E che grandi aneddoti che scovano i giornalisti ( in foto un esempio).

Poi, ma molto poi, viene l'ennesimo massacro a Gaza presentato come necessario, ovvero eliminano 300 persone per cercare un presunto terrorista di Hamas. Logico.

E la gente ci crede, prontissima per il concerto della Swift, a cui non partecipano solo adolescenti bensì anche adulti, eterni fanciulli cresciuti, desiderosi di sentirsi giovanotti postando i video del concertone sui propri grotteschi profili Instagram.

WI
Esiste un discorso politico che possa mai avere maggiore influenza di questa foto per le prossime elezioni americane?

Come nei migliori film western, con la pallottola che striscia l'orecchio, gli USA, i rappresentanti della civiltà dello spettacolo, si apprestano ad avere un nuovo Presidente.

WI
Segnaliamo un testo importante, poco sponsorizzato.

Spingendosi al di là delle barriere ideologiche, dei nazionalismi e dei pregiudizi storici, questo testo affronta un argomento decisamente trascurato dalla storiografia europea, che risulta quanto mai rilevante alla luce delle vicende e degli avvenimenti presenti, poiché solo analizzando il passato si può comprendere il presente e guardare al futuro. 
 
La Rus’ di Kiev sorse nel IX secolo d.C. sul fiume Dnepr e divenne lo Stato più grande dell’Europa medievale, soprattutto dopo la conversione al Cristianesimo orientale, un passo che influenzò in maniera determinante i suoi orizzonti culturali e politici.
Dopo un interessante capitolo introduttivo sullo Stato, sull'economia e sulla società della Rus' di Kiev (dell'Antica Rus'), si ripercorrono, cronologicamente, i suoi eventi e le sue vicende, da Rjurik a Vladimir Monomach, alle lotte intestine che condussero alla sua disgregazione e poi alla conquista mongola nel XIII secolo.
DARK WEB E IGNORANZA

Lara Zgraggen dell'ASPI: «Quasi tutto il materiale pedopornografico arriva dai social»

Quante volte vediamo sui social genitori condividere entusiasti le foto dei propri bambini?

Ora, un conto è condividere momenti di convivialità e foto della propria famiglia con i propri cari e pochi amici intimi, altra cosa è regalare al web le foto dei figli.

Voi che sentite questo impellente bisogno di spiattellare i vostri piccolissimi bimbi sul vostro profilo siete a conoscenza di cosa circola nel deep web o peggio nel dark web?
Lo sapete che delle innocue foto del vostro bimbo in spiaggia o che gattona in casa possono essere prese e usate per altri fini?
Possibile che si cada ancora in questi errori madornali pur di non mettere a freno il proprio ego?

Le basi, almeno le basi...

WI
Il lettore medio di Open è un soggetto facilmente manipolabile, non lo scopriamo certo oggi.

Prendiamo come esempio la notizia sull'emendamento Borghi.
Essi leggono dell'esistenza della proposta del senatore e partono con commenti del tipo: "ma questi sono trogloditih!", "torniamo al Medioevoh!

Ora, una persona mediamente intelligente, a prescindere da chi propone una questione si va a informare e poi esprime la sua visione. Ma il lettore di Open non si informa, fa il tifo, vive di slogan, per lui "destra brutta, fascismo, novacs, medioevoh, noncielodiconoh, gombloddoh!". Questo produce il criceto che gira nei loro cervelli. Luoghi comuni e confusione.

Nello specifico paesi civilissimi che hanno solo raccomandazioni di vaccinazioni pediatriche, secondo i loro ragionamenti, dovrebbero essere appellate come retrograde, la vicina Svizzera ad esempio.

È un po' come il discorso immigrazione, se la civilissima Australia richiede un visto per entrare, rimanere o lavorare da loro va bene. Se lo fa l'Italia gridano al fascismo, questo perché glielo suggeriscono i loro giornaletti di fiducia.

Mica ragionano punto punto, questione per questione, fuori da schemi e al di là dei soggetti che propongono delle istanze.
Sono programmati per essere sciocchi e tali rimangono.

I risultati poi, inerentemente a questi due argomenti citati ad esempio, sono di vivere in città degradate composte da zone franche tra spaccio e malavita e scuole d'infanzia che respingono bambini sani.

WI
La madre di tutte le menzogne è che una massa di individui dove ognuno pensa al proprio interesse finirà per fare il bene di tutti.

L'evidenza è che se ognuno fa solo il proprio piccolo interesse la regola è "mors tua vita mea".

L'uomo moderno è mosso da interessi bassi materiali e temporanei, anche quando ci spennella sopra spiritualità e religione.
In basso come in alto.
Semplicemente in alto hanno più potere e schiacciano in basso.
" Un uomo di grandi doti spirituali nella più completa solitudine si intrattiene in modo eccellente con i suoi pensieri e le sue fantasie, laddove un povero di spirito non riesce a fugare la noia che lo affligge neanche con un continuo variare di compagnie, spettacoli, gite e divertimenti.
Un buon carattere, misurato e mite, può essere contento anche in condizioni misere, mentre un cattivo carattere avido e invidioso non lo è neanche con tutte le ricchezze del mondo."
L' ingresso nella NATO dell' Ucraina è "irreversibile".

Ne sono sicuri, nonostante sia già perduta.

Lo stesso ci hanno sempre detto dell' Euro.

In un sistema "democratico" non dovrebbe esistere nulla che non si possa cambiare eppure i caporioni del carrozzone euroatlantico impongono ai popoli la loro agenda scellerata.

La vogliono imporre anche al resto del mondo, ma nella realtà di irreversibile c'è il processo di affrancamento di quest'ultimo dall' unipolarismo angloamericano.

Oramai se la cantano e se la suonano da soli, diffondendo le loro menzogne attraverso giornalai compiacenti.

Un giorno ci sarà un brusco risveglio per tutti qui a Ovest.

La prima sveglia è suonata in Ucraina.

Ne arriveranno altre.
In una prossima trasposizione del classico Disney Biancaneve e i sette nani, tratto da una favola dei fratelli Grimm, ci sarà una trama sottosopra con protagonista mulatta, assenza dei sette nani e mancanza del principe. Politicamente corretto.

Ma al di là dell'ennesima grottesca rivisitazione Disney, il punto è che oggi abbiamo la possibilità di ignorare questo pattume e recuperare le versioni originali, ma a tendere non sarà più così.
Con la scomparsa dei supporti fisici, lasciando tutto in mano alle piattaforme, verranno mantenute solo le nuove versioni, ed eliminate tutte quelle non più al passo con lo spirito dei tempi.

Pertanto, ribadiamo, c'è oggi la grande necessità di recuperare le copie fisiche dei film, Blu-ray o dvd che siano. Perché una volta che i grandi distributori di contenuti avranno tutto in mano e non si produrranno più i dischi fisici (e siamo sulla buona strada, la produzione di questi oggetti è dismessa quasi ovunque), non sarà più così semplice reperire le versioni originali.

WI
BREVE STORIA TRISTE

Un piccolo episodio per comprendere il vero volto di molti paladini del web la cui vita reale risulta in totale contrasto con ciò che dicono di combattere con la tastierina del loro PC.

Il signor X ha un profilo social in cui denuncia le guerre, in particolare di recente denuncia gli interessi che vi sono dietro quella in Ucraina criticando aspramente il supporto italiano a situazioni volute dagli americani per i loro fini.
Al signor X questo spargimento di sangue innocente proprio non va giù, like su like ad ogni suo post di denuncia.

Un giorno incontriamo il signor X e tra una chiacchierata e l'altra gli chiediamo dove lavora. Ci risponde: "Lavoro alla Leonardo".

"Ma lo sai vero che stai contribuendo ad attuare quello che denunci sui social network?", gli chiediamo perplessi. Risponde stizzito il signor X: "Vabè ma cosa c'entra, il pane devo pur portarlo a casa a fine mese".

Fine della storia triste.

WI
La scelta di J.D. Vance come vicepresidente la dice lunga su quella che sarà la traiettoria geopolitica della prossima (eventuale) amministrazione Trump.

Ultrasionista e sinofobo, Vance ha sostenuto la tesi che Israele debba terminare in breve tempo la "guerra" a Gaza per puntare dritto contro l'Iran in cooperazione con le monarchie del Golfo legate ai cosiddetti "accordi di Abramo" (interessante il fatto che la CNN, senza alcun prova, abbia ipotizzato un coinvolgimento iraniano nel tentato assassinio di Donald Trump, sorvolando sull'evidente frattura/scontro tra apparati di potere a Washington).

Naturalmente, in questa nuova fase del conflitto, Israele potrà godere di tutto l'appoggio che gli Stati Uniti possono offrire, liberati dal fardello ucraino. Sempre Vance, infatti, sostiene la necessità del progressivo smarcamento USA dal teatro europeo-orientale, magari scaricando il peso bellico sull'Europa (mentre i fondi di investimento nordamericani godranno dei dividendi per la ricostruzione dell'Ucraina occidentale).

Interessante anche il dossier Cina. In questo caso, Vance è un sostenitore dell'idea che sia preferibile un conflitto prossimo con Pechino piuttosto che tra dieci o quindici anni, quando le capacità militari della RPC saranno notevolmente accresciute. E per lo scontro con la Cina non si può fare a meno dell'appoggio indiano (non a caso, sempre Vance è in ottimi rapporti con la lobby indiana a Washington).

Inutile dire che un conflitto con la Cina, anche se localizzato al Mare Cinese Meridionale, potrebbe essere assai più distruttivo di quello in Ucraina. Altrettanto inutile dire che le provocazioni USA nell'area e la vendita di armi a Taiwan aumenteranno in modo esponenziale.

Questo per ricordare che Donald Trump non è né un "pacifista" né un "paladino del multipolarismo". Non lo è stato nel corso del suo primo mandato (durante il quale, tra l'altro, ha preparato il terreno per il confronto con la Russia - Iniziativa Tre Mari, ritiro unilaterale dal Trattato INF) e lo sarà ancora di meno nel secondo.

D. Perra
Fare musica è diventato oggi facilissimo, tutti possono essere “artisti”.
L’autore di un beat qualsiasi può definirsi compositore, un rapper che parla in rima su una base registrata può definirsi cantante, una interprete che ci mette il fisico ma non scrive né testo né musica può definirsi artista a trecentosessanta gradi.

Non importa neppure se non si riesce a mantenere l’intonazione, la si può correggere con l' autotune.

Oggi sfondare nella musica richiede sempre meno requisiti.
Ciò che è necessario non è dunque avere del talento musicale, ma essere innocui e capaci di mettersi al servizio della propaganda arcobalenata e progressista senza infastidire mai nessuno.

WI
I soliti ambienti complottardi qanonisti vedono in Trump il messia, in questi giorni sono stati capaci di scrivere che la pallottola a lui diretta è stata deviata dalla Santa Vergine. Va bene.

In realtà, sappiamo bene quanto ogni Presidente USA non abbia potere decisionale sulle questioni che contano.

Con Trump figurante le decisioni in campo geopolitico continueranno sulla strada già decisa da altri.
È probabile uno stop al supporto della guerra nell'est Europa e uno spostamento di strategie in Medio Oriente.
Sono possibili accelerate sugli obiettivi Iran e Cina.

No, Trump non ha poteri decisionali e non è un pacifico multipolarista.
È l'ennesima pedina funzionale a decisioni prese altrove.

WI
È interessante notare come la scienzah sostenga di mettere tutto in dubbio, ma quando è essa stessa ad essere messa in dubbio comincia a dare etichette di "eretico", a chiedere tso, impedimenti, arresti, roghi in piazza...in nome del principio di fede e autorità (in sé stessa). Di fatto trattasi della (pseudo)dottrina (pseudo)religiosa, perché di TALE si tratta, più intollerante della storia umana.
NUTRIZIONISTI

Nutrizionisti in ogni angolo, miliardi di diete che dicono cose totalmente opposte l'una dall'altra.
Oggi più che mai c'è un treno di clienti che puntualmente cercano di dimagrire attraverso professionisti dell'alimentazione.

Se domattina faceste un test e andaste da cinque nutrizionisti, vi ritrovereste con cinque piani alimentari differenti, contrastanti tra loro.

La realtà è che ciò che attiva realmente il dimagrimento è la testa. L'essersi convinti di aver cominciato un percorso con un professionista e focalizzarsi sull'obiettivo è terapeutico. Sembrerà strano ma è questo il vero motore della riuscita di ogni percorso.
Non stiamo dicendo che il cibo ingerito non incide sulla forma fisica ma che non è il solo fattore determinante.

Se si fosse capaci di lavorare su di sé, di muoversi correttamente, di osservare il proprio corpo e gestirlo in base alle sue richieste non ci sarebbe bisogno di sperimentare miliardi di diete contraddittorie che creano solo frustrazione e che nel tempo si ripropongono puntualmente.

La verità è che per molti il nutrizionista è una sorta di psicologo a cui delegare se stessi.

WI
SUI FATTI DI TORINO

Dalle ultime notizie di cronaca si legge che in un circolo a Torino è stato aggredito un giornalista de La Stampa.
Non sappiamo esattamente come sono andati i fatti ma leggere per l'ennesima volta il coro di media e politici che invocano l'importanza della libertà di stampa e la condanna aprioristica all'esistenza di un movimento è davvero patetico.

Questi giornalisti che vanno a riprendere di nascosto dei ritrovi per poi fare dei servizi sui loro giornali di propaganda, perché non approcciano in altra maniera?

Vedete, in quel circolo ci siamo stati anni fa per ascoltare delle conferenze ed alcuni eventi culturali e nessuno ci ha mai aggredito o ci ha guardato con sospetto. Stesso discorso nel momento in cui siamo stati a dibattiti in alcuni centri sociali.
È una questione di onestà intellettuale, state tranquilli che se entrate in qualche circolo di "destra" o di "sinistra" che sia, nessuno vi aggredirà. Anche in quelli più oltranzisti.
È chiaro che se si ha quell'atteggiamento viscido di chi viene lì solo per deridere e denunciare il discorso cambia.

La dinamica è un po' come quella di due anni fa in cui i giornalisti di fanpage andavano a riprendere di nascosto e a perculare i manifestanti no green pass. Se poi qualcuno perdeva la pazienza, ecco che si denunciavano subito i bruti che diventano una pericolosa minaccia per il giornalismo libero(??).

Non è questione di giustificare la violenza, ma di essere limpidi.
È così difficile per un giornalista cercare di essere onesto ed essere mosso da reale curiosità di comprendere altre realtà?
A quanto pare sì. Preferiscono la servitù, la condanna aprioristica dei movimenti sgraditi dal sistema e l'applauso facile dei padroni.

WI
Il 26 luglio avrà luogo la cerimonia di apertura dei XXXIII Giochi olimpici di Parigi. Disattendendo una tradizione di neutralità che risaliva all’antica Grecia, il Cio (Comitato olimpico internazionale) ha impedito agli atleti russi e bielorussi di partecipare ai giochi con le proprie bandiere e i propri inni nazionali e vietando loro di gareggiare negli sport di squadra.

Un motivo per non seguirle.
Qualsiasi osservazione inerente ai tempi che viviamo viene subito etichettata: "boomer!".
Scattano a molla, non ragionano, i cani di Pavlov, è più forte di loro. Se argomenti su alcune tendenze di questi tempi o sei "boomer" o comunque "rosichi" e "sei invidioso".

Per esempio, se si parla di industria musicale, qualsiasi essere pensante con un quoziente intellettivo minimo dovrebbe ammettere senza problemi che oggi è composta da musica di immediato ascolto e facilissima produzione in cui si premiano i motivetti utili per fare mini video su TikTok.
Invece no, non si può dire, altrimenti "boomer!", anche qui in area commenti puntualmente si legge questa terminologia.

Degrado.

WI