Weltanschauung Italia
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Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

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In questi due anni abbiamo tutti imparato a conoscere individui che, stando ai loro titoli di primari di importanti reparti e professori universitari, dovrebbero essere considerati dei luminari della medicina.
Ora, è vero che chi raggiunge l' eccellenza in un ambito può essere del tutto normale non appena esce dal suo campo di competenza. C'è però un limite a tutto. I post con cui questi soggetti inondano i social sono troppo stupidi. Anche un ragazzino di tredici anni se ne vergognerebbe. Un tale livello di infantilismo, incultura, imbecillità è incompatibile con qualsiasi tipo di responsabilità. Figuriamoci in un ambito così delicato come quello della medicina.
Bisogna veramente pregare Iddio di non capitare mai sotto le grinfie di medici come questi. Una fattucchiera o uno stregone danno maggiori garanzie di siffatti presunti luminari .

S.Dalla Torre
Passeggiando per le vie cittadine in serate estive si possono osservare dinamiche molto indicative sulla nostra attuale società.

Innanzitutto bimbi piccoli, di pochi mesi, nei passeggini, totalmente assorti dagli smartphone che tengono in mano.
Poi genitori, a loro volta distratti dai cellulari, dialoghi assenti tra loro mentre i figli più grandicelli corrono a vuoto per le strade in cerca di qualche attenzione che non riceveranno.
Che dire degli adolescenti, in branco tra loro, in cerca di indipendenza dal mondo dei "boomer". Le loro movenze, il linguaggio, l'abbigliamento e i loro gesti, non sono altro che scimmiottamenti indotti dalla società con le sue grottesche mode trap.
E selfie, tanti selfie, con storie Instagram e Tik Tok in continuo aggiornamento mentre la vita scorre.
Infine gli anziani, con quello sguardo perso, un po' malinconico, che vagano spaesati in un mondo in cui evidentemente non si riconoscono più.

Immagini che rappresentano l'essenza profonda dei tempi che stiamo vivendo.
Tempi fatui di cui vedremo i frutti nei prossimi decenni.

WI
Normali giornate calde di metà luglio? Macché.
La narrazione ci dice che il calore è insostenibile come mai lo è stato e c'è gente talmente influenzabile che inizia a sudare solamente ascoltando i tg. Come fu per il virus.

Caldo record. Oggi la più calda di tutte. Domani i giorni più roventi di sempre. Dopodomani mai stato così caldo. Siamo in piena emergenza. Situazione fuori controllo. Ogni giorno è più caldo dell'altro. State a casa oggi per riabbracciarci più forti domani.

WI
Il potere odia ogni margine di autonomia, ogni cono d'ombra, ogni momento di cui non può appropriarsi. Per questo moltiplica i punti di osservazione, costruisce diaframmi tecnologici tra il suddito e il mondo in modo da divenire i suoi occhi, suggerisce letture ed interpretazioni della realtà dissuadendo i punti di vista non funzionali al sistema.

https://www.weltanschauung.info/2023/05/il-potere-odia-la-proprieta-privata.html?m=1
Lui è Jordan Henderson, ex capitano del Liverpool e della nazionale inglese, noto paladino dei diritti LGBT. Parliamo di un calciatore che quando segnò il primo gol con la sua nazionale indossò degli scarpini con i laccetti arcobaleno.

Per i suoi discorsi a sostegno degli LGBT, costui aveva anche ricevuto di recente una nomination come ‘Football Ally’ (alleato calcistico dell’anno) ai British LGBT Awards.

Ed oggi che fa? Ma che domande, va a giocare in Arabia Saudita!
Come sempre accade, le ipocrite campagne occidentali cadono immediatamente di fronte al denaro.

Questi personaggi, che siano sportivi o soggetti influenti di vario genere, sposerebbero domattina qualsiasi causa se remunerati bene.
Quando lo capiranno gli amici lgbtq#€xgry, che tutti questi soggetti si espongono solo perché vengono foraggiati(e pagati) dalle grandi multinazionali d'Occidente?

WI
"Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi."

Cesare Pavese
Non esiste nessun argomento razionale, logico o scientifico che possa dirimere in maniera definitiva la questione che riguarda la natura immanente o trascendente dell'essere umano. La scelta per una posizione o per l'altra risiede nell'essenza dell'uomo che la compie, atto che un antico mitologema rappresenta come un evento prenatale decisivo, con cui l'uomo determina se stesso prima di esistere. Il dibattito è dunque riflesso di un originario confronto tra distinte sostanze umane che da sempre anima la storia delle civiltà, tra tensione ideale e caduta.

https://youtu.be/nM7wg2cS85g
L'arredamento di una casa dice molto sui soggetti che ci vivono.
Negli ultimi tempi la bruttezza delle case è aumentata a dismisura.
All'interno vi troviamo mobili "essenziali", grigi o bianchi, muri glitterati, brillantini ovunque, tutto è maledettamente asettico.
Libri non se ne vedono, solamente foto, fotine e banale oggettistica in questi ampi spazi che odorano di stantio, di plastica, così come è la vita della gran parte delle persone che arreda in tal maniera il proprio nido domestico.

La casa è lo specchio di quel che siamo, questa deriva degli arredamenti non fa altro che confermare una società fatta di automi senza cultura e senza sensibilità di alcun genere.

WI
“La verità deve essere ripetuta costantemente, poiché il falso viene predicato senza posa. E non da pochi, ma da moltitudini. Nella stampa e nelle enciclopedie, nelle scuole e università, il falso domina e si sente felice e a suo agio nella consapevolezza di avere la maggioranza dalla sua."

J. W. GOETHE
Il meccanismo è sempre lo stesso.
Sofferenza per un evento, depressione, fragilità e si casca nei tranelli new age.
Nel malessere si cerca una via d'uscita e in un mondo senza più riferimenti validi si finisce in mano a "guru" che mangiano energia e soldi alle persone.

Ce n'è per tutti i palati, rimpasti di Quarta Via, non-dualità a vanvera, alchimia "trasformativa", sincretismo disonesto, evangelismo d'accatto, metafisica banalizzata, alieni e tanto marketing.
Si finisce in balia di menti disturbate, con ottime capacità oratorie e manipolatorie, il cui unico fine è il profitto.

Le librerie pullulano di questi autori, gente che afferma di rispondere a degli iniziati che vivono a Shamballa, anche sui social spopolano. La cosa incredibile è che vengono creduti, da persone che si ritengono "sveglie". Non è una barzelletta, accade davvero ed è piuttosto difficile fermare questo degrado.
Purtroppo alcuni devono passarci sopra per comprendere l'inganno, peccato che il "risveglio" (non quello millantato da tali "guru") spesso è drammatico poiché non tutti hanno i mezzi per uscirne intatti.

Più passano gli anni e più ci rendiamo conto che i danni fatti da tali personaggi sono davvero incalcolabili.
Di questi tempi, chi soffre e cerca risposte che vanno oltre la psicologia di regime rischia di essere trascinato nel baratro senza accorgersene.

WI
“Faceva sempre più caldo, un caldo intollerabile, le estati erano come inferni e gli abitanti dei villaggi non trovavano ristoro nemmeno nei torrenti e nei laghi, divenuti caldi come brodo. Qualcuno diceva che erano i segnali dell’imminente fine del mondo. Gli esperti scienziati borbottavano a tutto spiano salmi incomprensibili e paurosi, che facevano la fortuna dei preti, sempre più cercati da piagnucolanti fedeli in cerca di salvar l’anima. Quando l’estate finí, tutto tornò come sempre. Era stata la solita estate calda di ogni anno. I preti e gli uomini di scienza si erano arricchiti, mescolando con sapienza superstizione e paura. Sarebbe poi arrivato il solito inverno di sempre”.

François Rabelais (1542)
Nelle scuole, nelle aziende in cui lavoriamo, nella vita quotidiana, non bisogna mai essere passivi quando ci vengono propinate le "novità" del nuovo mondo fatto di asterischi inclusivi, di banalità ambientali, di idiozie pseudosanitarie e qualsiasi genere di propaganda calata dall'alto.

Non per forza bisogna esporsi da pecora nera, basta agire con astuzia per fare inceppare i meccanismi.
Metterli in difficoltà facendo domande intelligenti, incontestabili, mettendo a nudo le assurdità e le incongruenze che propinano. Renderli ridicoli e patetici agli occhi di tutti.

Non dobbiamo mai essere meri esecutori, il sistema si regge proprio sull'obbedienza cieca, basti vedere quanto accaduto nel periodo dell'applicazione del green pass grazie agli obbedienti che "facevano rispettare le regole".

Questi oggi vengono a dirci per esempio che "il mondo sta andando in una certa direzione, il linguaggio sta cambiando", dando per scontato che debba essere così e che dobbiamo adattarci, ma questo chi lo avrebbe deciso? Chiedetelo agli sgherri che si adattano e fanno da portavoce nelle aziende o nelle scuole.
Il loro è un generico ed acritico "dobbiamo adattarci a un mondo che va cosi".

No, ognuno nel proprio piccolo gli remi contro, faccia la sua parte.
Non saremo passivi di fronte all'avanzata dell'inumano.

WI
Landini chiama lo sciopero generale per Ottobre.
Il teatrino dei finti sindacati riparte, il copione è sempre lo stesso: fingere di stare dalla parte dei lavoratori contro i governi cattivi di "destra". Perché, come da tradizione, ciò che provoca indignazione è solo quando certe politiche le porta avanti un governo ostile, mentre diventa cosa buona e giusta se a farlo è un governo amico (Renzi, Monti, Draghi docet).

Ma poi Landini, proprio lui, quello che si abbracciava con Draghi e permise che migliaia di italiani fossero cacciati dall'impiego a causa del green pass?
Cosa rimprovera oggi alla Meloni? Ha capito che costei è in perfetta continuità col precedente governo del suo amico Draghi?

Probabilmente ce l'ha con la "destra" per la questione dei cessi neutri nelle scuole, per l'identità alias. Altri motivi non ce ne sono.
Chi manifesta con questi soggetti, ipocriti ed opportunisti, è complice.

WI
Di OBSOLESCENZA, MEMORIA E SERVITÙ.
Uriel Crua

L'obsolescenza è - secondo Treccani - quel processo attraverso cui un prodotto o una struttura diviene inattuale.
In termini commerciali, si parla di "obsolescenza programmata" ovverosia di quella politica di vendita "diretta a limitare il ciclo di vita di un bene (prodotto o macchinario) sia mediante canoni di progettazione che ne rendano impossibile o eccessivamente costosa la riparazione sia tramite l'immissione sul mercato di versioni tecnicamente più evolute".
In altre parole, o si progettano oggetti volutamente scadenti affinché si rompano anzitempo, oppure si proietta scientemente la "sensazione" di invecchiamento di un bene di consumo per stimolare la richiesta ossessiva di altri beni di consumo di pari valore, ma più "nuovi".
Si tratta di tecniche di vendita che fanno macinare capitali.
Il punto focale però è uno: quanto questa sovraesposizione costante, continua, indefessa e imperterrita, potrà modificare la struttura dell'Uomo-Consumatore?
Quanto danno questa ipertrofica manipolazione delle percezioni collettive riesce ad infliggere alla tessitura mnemonica dell'Uomo Contemporaneo?
L'idea è che l'introduzione coatta, letteralmente scioccante, di questi meccanismi di invecchiamento programmato vada a modificare i processi percettivi dell'Uomo Massa riducendone la capacità di attenzione, di riflessione, e la profondità di pensiero, andando ad atrofizzare quella "muscolatura mnemonica" che aiuterebbe scelte di buon senso.
Così come un oggetto di consumo vecchio di appena due anni viene percepito come stantio e inutilizzabile - benché perfettamente funzionante - ecco che anche la percezione del ricordo, della Storia, dei processi geopolitici anche superficiali viene relegata nel dimenticatoio, rendendola vecchia e inutile. Non più "fruibile".
Si spiegherebbe così la schizoide discrasia di certe narrazioni eterodirette (vedi "salviamo l'ambiente" in perfetta armonia con "mandiamo armi all'uranio per salvare la democrazia") perfettamente e placidamente accettate dalle masse. Perché in realtà non sono "accettate". Non vengono proprio percepite.

Perché immediatamente dimenticate.

Sostituite con informazioni più "nuove".

Fresche stimolazioni per servi sciocchi.
MADE IN ITALY

Per eliminare le identità si parte dalle tradizioni, in primis quelle alimentari.

Se guardiamo gli scaffali dei market che quotidianamente o settimanalmente utilizziamo per gli acquisti ci chiediamo: quanto di ciò che compriamo è realmente prodotto qui?
Farine che aumentano giorno dopo giorno di prezzo che arrivano dall'est Europa, cagliate idem con patate, pomodoro o passate di esso che di italiano hanno solo il tricolore nell'etichetta ma che in realtà arrivano dalla Cina. Olive dalla Grecia e Marocco, arance dalla Spagna che a sua volta le mischia con quelle marocchine, carne nata e allevata in Olanda o Germania nel primo semestre per poi piazzarci il marchio "suinelli".
Se decidiamo di mangiar fuori, il 70% degli ingredienti ha l'asterisco che indica che è congelato e minimo arriva da fuori penisola: atlantico, pacifico o zone asiatiche.

E le nostre produzioni?
All'estero, mescolate con altre di paesi meno riconosciuti ma più produttivi, il tutto ad un prezzo tre-quattro volte superiore rispetto a qui.

In questo delirante scenario, media e governi hanno ancora il coraggio di parlare di turismo straniero con prodotti italiani.
Provate a mettervi davanti o comunque accanto a una macchina col motore acceso e l'aria condizionata attivata, noterete che il calore emesso dalla stessa sarà notevolmente superiore rispetto a quando il climatizzatore è spento.

In città ci sono centinaia di migliaia di condizionatori sia sugli immobili sia sui mezzi di trasporto e tutti raffreddano l'interno espellendo calore all'esterno.

Quindi quando mostrano le strumentazioni delle auto che indicano temperature "venusiane" bisogna tenere presente che sono assolutamente alterate, come lo sono quelle millantate da stazioni meteorologiche circondate da condizionatori, per non parlare di quelle rilevate "al suolo", l'apoteosi dell'idiozia.

Se lo si vuole a questo punto si può anche misurare l'eventuale febbre accanto al camino, tanto cosa cambia?

La "climafollia" imperversa.

DB
Ogni tanto è bene sbloccare certi ricordi.
Questi sono al governo...la Lega di clown Salvini.
Eravamo agli inizi degli anni '70, Gaber e Luporini osservavano la società e i volti dei "ribelli" del '68.
L'americanismo aveva ormai preso il sopravvento su tutti, e pochi parevano accorgersene..

"E di colpo ti viene il sospetto che in tutta la vita non hai mai scelto"

https://youtu.be/NsQ3j4GU9ZY
Al dì là di ragioni politiche, storiche e idrologiche non si può che confermare come da parte ucraina questo conflitto viene utilizzato in modo grottesco e persino irritante per perpetrare una propaganda immonda .

Gli atleti non sono soldati e soprattutto non si sfidano in guerra, ma in un determinato sport, con regolamenti ben precisi, che vanno rispettati, senza contare che occorrebbe utilizzare anche la retta ragione e fare leva sul buon senso.

Non stringere la mano che viene tesa dall'avversario sconfitto solo perché appartenente a una nazione che combatte la propria è ridicolo e da ottusi.

Se non si vuole avere a che fare con avversari non graditi allora ci si ritira a casa e basta, senza fare piagnistei vergognosi.

Esiste il fronte dove poter recarsi e sfogare il proprio risentimento verso il nemico, ci si arruola e via.

Lo sport va lasciato fuori da certe cose.

DB
Pensavamo fosse fake, invece è un post vero che il signorino di Genova ha scritto e poi ritirato. Il Bassetti continua ad alimentare il suo ego enorme sui social e in tv per dire la sua su qualsiasi argomento.

E pensare che c'era chi credeva in questo personaggio a inizio pandemenza, così come c'era gente che andava dietro a Bacco, uno dei PALESISSIMI infiltrati della prima ora.

Ma in generale, ogni personaggio che compare sulla scena viene sposato dalla controinformazione che crea subito dei paladini a cui aggrapparsi. E la lista di ciarlatani sarebbe molto lunga.

WI