Weltanschauung Italia
22.9K subscribers
730 photos
37 videos
4 files
684 links
Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

www.weltanschauung.info

https://amzn.eu/d/7lLH8ld

https://www.amazon.it/dp/B0BPQNCJNG

https://amzn.eu/d/2NkoyII
Download Telegram
Non c'è verso, non puoi farli ragionare.
Prima avevano in testa "il covid", ora "il cambiamento climatico".
"Eh, se non si cambia..."; "Ormai abbiamo fatto il disastro...".
Questi sono i raffinati ragionamenti che senti alle casse del supermercato. E hai voglia a ricordargli l'alluvione del Polesine (1951), lo straripamento dell'Arno (1966), la tragedia di Alessandria (1994)...tutte cose che regolarmente si verificavano senza il sottofondo della narrazione "catastro-ecologista".
Di più, se ti inserisci nel discorso, diventi "lo strano", il "perturbatore" della loro beata e rassicurante favola dettata dai media. Gli rovini quel fantastico meccanismo del "senso di colpa", che fa star male ma anche bene.
Togliamoci i grilli dalla testa (ma ce li ritroveremo nel piatto): con gli automi non val la pena argomentare. La loro testa è come una console: basta cambiare la scheda e parte il nuovo videogioco.

EG
La tendenza oggi è quella di non ascoltare musica su supporti fisici, la si ascolta direttamente dal cellulare, tanto cosa cambia?

Oggi più che mai c'è la necessità di recuperare l'esperienza del disco fisico, dell'ascolto senza distrazioni ( in primis riponendo il telefono in un cassetto godendosi la durata completa dell'opera).
Il digitale può essere utile nell'offrire la possibilità di conoscere e sentire qualsiasi proposta, ma l'altra faccia della medaglia è che si finisce ad ascoltare musica saltellando randomicamente da un brano all'altro ignorando sia il concept dell'artista sia la qualità del suono. Questo non è accettabile.

L'ascolto di un supporto fisico, l'esperienza tattile e artistica con il booklet è fondamentale. Non eliminiamo questa magia diventando degli automi incapaci di approcciare un'opera, sempre di fretta nel superficiale mondo ipertecnologico ed in balia delle grande piattaforme.

WI
Le azioni a Belgorod in Russia ricordano quelle dei ribelli "siriani" durante la guerra in Siria, una accozzaglia di mercenari stranieri, traditori locali ed estremisti di varia estrazione foraggiati dall'esterno per fare credere all'opinione pubblica mondiale che esiste una rivolta sempre più forte contro il potere costituito, ieri contro Assad, oggi contro Putin.

L'altro giorno Assad è stato riammesso presso una riunione della Lega Araba, togliendosi le cuffie per la traduzione simultanea non appena ha iniziato a parlare Zelensky, anch'egli presente, ha preferito non ascoltare un pagliaccio in mano agli angloamericani.

Ricordatevi che qui in Occidente davano tutti per spacciato Assad, il rappresentante del "male assoluto" in Terra, quello che "gasava" il proprio popolo, oggi invitato nuovamente al tavolo delle relazioni internazionali.

Con Putin finirà al medesimo modo, ma la beffa per la cricca usurpatrice che domina l'Occidente sarà molto più grande.

DB
Si sente sempre più spesso parlare di "negazionismo" climatico, e c'è già chi oggi invoca il legislatore affinché lo si definisca come un crimine da perseguire.

Non è una novità: già in epoca psicopandemica abbiamo familiarizzato con tale espressione, che veniva utilizzata per stigmatizzare chiunque avanzasse riserve di qualsiasi genere riguardo alla vulgata virale.

In sostanza, ovunque il potere affermi una versione ufficiale, chi vi si oppone è definito "negazionista". Il negazionismo non definisce una posizione teoretica, ermeneutica, epistemologica, o semplicemente un'opinione: esso è di fatto una categoria politica che viene utilizzata per colpire il dissenso in merito all'interpretazione di fatti fondanti l'ordine vigente, e che pertanto non possono essere discussi senza discutere il sistema stesso.

Questo dovrebbe farci riflettere sul significato e sull'opportunità dell'utilizzo di tale termine in ogni contesto, visto che si tratta evidentemente di un'arma nelle mani di chi le questioni le vuole risolvere liquidando - meglio se in un'aula di tribunale - ogni forma di dibattito.

WI
Della new age abbiamo parlato negli anni a più riprese e non ritorneremo ora sull'argomento. Constatiamo come un gran numero di seguaci della controinformazione arrivi da quegli ambienti.
Alcuni di voi ci inviano spesso del materiale che ci fa rimanere davvero senza parole.
Gente che danza su YouTube cianciando di cuori aperti, gente che parla di energia e non giudizio a vanvera. Personaggi che vendono pulizie di organi, che millantano la lettura dell'aura per parecchi denari.

Bisogna fare molta attenzione ad essere risucchiati da questi ambienti solo perché si condividono alcune letture dell'attualità (per es quelle sulla pandemia).
Trattasi di spazzatura "spirituale". Pura spazzatura gestita quasi sempre da sciacalli travestiti da agnelli che approfittano delle debolezze delle persone.

WI
Credete che uomo e donna siano complementari biologicamente? Che non a caso possiedano una morfologia genitale propria (recettiva per la donna, penetrativa per l’uomo)? Che grazie a questa diversità sia possibile procreare nuove forme di vita? Che la complementarietà dell’uomo e della donna, su tutti i livelli, sia indispensabile per crescere un figlio?

Ma suvvia, che idee bigotte e medievali.
È proprio vero, manca una legge che punisca chi ha ancora queste posizioni obsolete e omofobe. Non è possibile nel 2023, in un mondo fluido e accogliente, sentire ancora queste cose.

Vergognatevi! Ancora lì a ripetere a pappagallo che esistono la mamma e il papà. Come siete noiosi, dei boomer polverosi che non si aggiornano e pretendono di dire la loro mentre la società si evolve.
Pentitevi, comprate bandieroni arcobaleno, votate PD, ascoltate Rosa Chemical o verrete rieducati, come giusto che sia.

WI
La retorica dei diritti civili è un piano inclinato.
Dal diritto a morire dignitosamente all'obbligo di toglierti dalle scatole perché costi troppo e sei improduttivo, il passo è breve.
Ed è inevitabile.
È insito nei presupposti di una vita dignitosa solo se produttiva materialmente.
Mito che sta alla base della democrazia liberale.
La narrazione pandemica ha accelerato la discesa. Dove prevale lo scientismo dogmatico non vi è etica e non vi è dignità della persona che tenga.

Ricordiamo che Trudeau ha bacchettato l'Italia perché indietro sui diritti lgbtqxw...
LA DOSE ...

Non appena cresce il disagio, torna il bisogno di una dose: chiamare l'amico, uscire, la ragazza, cibo, tenersi occupati, andare a correre, bere, fumare, ecc.
Non si cerca di star bene, ma si cerca di non star male.
Non si tratta necessariamente di evitare certe esperienze, ma di scoprire il grosso fraintendimento alla base. Nella soddisfazione momentanea, il livello del disagio diminuisce, anche se per brevi momenti.
Confondere, quindi, l'essere felici e lo star bene, con il non essere infelici e il non star male, è un primo elemento di fraintendimento comune. Facilmente diciamo di star bene con qualcuno, quando invece grazie a quel qualcuno non stiamo male, perché abbiamo una distrazione dal disagio esistenziale che ci accompagna tutta la vita. Ci si abitua a certe emozioni, e l'altra persona o situazione diventano il pretesto per continuare a sentirle, evitandone altre più spaventose. Nella solitudine, nell'assenza di direzioni, anziché vivere quella verità, cerchiamo nuovamente di innamorarci di qualcuno, o di fantasticare su qualche futuro. Insomma, vogliamo la nostra dose.
Preferiamo una falsa felicità piuttosto che una vera, solo per evitare di non attraversare la grotta ed uscire dall'altra parte. Conosciamo persone e situazioni apparentemente nuove, ma mai dopo aver superato la grotta, bensì sempre allo stesso punto. Infatti, pur cambiando corpi e scenografie, le emozioni, le colpe, le pretese, sono sempre le stesse.
Provare a rimanere senza soluzioni, senza correre verso la propria dose personale è l'azione più coraggiosa che si possa fare. La via verso la disintossicazione emozionale passa, necessariamente, per il sentire il proprio corpo e la mente tremare al bisogno della sua dose personale. Vedere la propria ombra per la prima volta, sentire quella paura di essere uccisi da questa, e scoprire che non uccide.

G. Pintaudi
Il buon Stefano Re ha cercato in questo articolo di porre dei dubbi sul movimento degli imbrattatori di muri (qui bannati già da anni) che "combattono il nazismohh".
Ora verrà subissato da repliche in maiuscolo e da grotteschi slogan dei "guerrieri".

La grande area della "resistenza".

https://stefano.re/vivi-e-lascia-vivere/
Lo scenario è sempre lo stesso.
Ad un certo punto arriva un fondo americano che acquista un famoso marchio italiano. Nel silenzio e con la complicità dei sindacati comincia a tagliare personale e distruggere l'azienda dall'interno creando smarrimento e confusione. Va avanti per qualche anno in tal maniera. Molte persone competenti vedendo l'andazzo cominciano ad andarsene da sé.
Una volta ridotto il personale e smembrato tutto lo smembrabile l'azienda viene ceduta a qualche cinese o indiano che si terrà il prestigio del marchio ma caccerà gli ultimi superstiti che lavoravano in Europa.

Ecco cosa accade ai grandi marchi italiani, ma nessuno ne parla, né i sindacati ladroni che sfilano il primo maggio a suon di falsi slogan, né gli pseudodestri che fingono di interessarsi al futuro della nazione.

Aggiungiamo un ultimo aspetto, queste aziende mentre vengono dilaniate con migliaia di famiglie che perdono il lavoro si colorano di arcobaleno e proclamano la loro vicinanza al mondo LGBTqt#&%.
Non è una barzelletta, accade davvero ogni giorno sotto i nostri occhi con la complicità di tutti.

WI
Quella sfilza infinita di bandiere arcobaleno che ogni giugno di ogni santo anno infestano i loghi delle aziende del mondo occidentale, quegli improbabili testimonial trans e non binari che spuntano nelle campagne pubblicitarie delle più grosse multinazionali globali non sono messi lì per «sostenere la causa Lgbt», «inclusione», «dare visibilità agli oppressi arcobaleno»: sono da interpretare come una sorta di «pizzo ideologico» da tributare a lobby politiche finanziate da «soliti noti»

https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/non-sei-woke-ti-cancelliamo-cosa-e-cei-il-sistema-di-punteggio-di-soros-blackrock-263114/
Giacché può dirsi non esistere un solo campo nel quale la guerra segreta in qualche modo non si sia svolta e non continui a svolgersi tuttora. Il più importante campo per l’applicazione della conoscenza delle armi della guerra occulta è, tuttavia, quello interno, è il proprio pensiero. È qui che bisognerebbe stare in guardia, è qui che si dovrebbe essere capaci di riconoscere le influenze sottili che in dati frangenti cercano di suggerirci certe idee e certe reazioni. Giunti a tanto, quand’anche non fosse ancora possibile individuare nell’ambiente gli avversari, essi, quali pur siano, troverebbero a poco a poco sbarrate le vie principali della loro azione segreta.

Non si tratta di speculazioni filosofiche né di fantasticherie. Siamo convinti che nessun dirigente o combattente sul fronte della contro-sovversione e della tradizione può considerarsi maturo e all’altezza dei suoi compiti prima di aver sviluppato in sé la facoltà di presentire questo mondo di cause sotterranee tanto da affrontare l’avversario nel terreno adatto.

J.Evola
Ecco i manifesti che spuntano nelle città italiane.
Vuoi diplomarti? Basta pagare, ti fanno pure lo sconto e in pochi mesi "tutti promossi".
Vuoi laurearti? E che problema c'è? Iscriviti all'università Y e con qualche rata da veri usurai ti regalano pure quella con qualche test a crocette.

Ecco l'immagine della scuola, luogo che fa credere a qualsiasi stupido di essere intelligente poiché certificato.

Chiudete le scuole, diceva Papini 90 anni fa, chissà cosa direbbe oggi di fronte a questo ulteriore scempio.

WI
Si potrebbe pensare che la persona taciturna non abbia nulla di valore da dire, segno di una mente spenta o distratta;
si potrebbe pensare che la persona loquace abbia cose interessanti da condividere, segno di una mente curiosa e attiva.

Eppure il taciturno spesso ha un dialogo interiore intenso e profondo, non intaccato dal processo di verbalizzazione;
il loquace guarda e agisce fuori da sé, raramente dentro di sé.
Il primo mette puntualmente a disagio il secondo poiché il fiume di parole che precede quest'ultimo spesso cela la paura dell'introspezione.
E l'introspezione necessita di spazio e silenzio.

Ognuno di noi è loquace e taciturno, in misura variabile e a periodi alterni della nostra vita. A volte passiamo dall'uno all'altro nell'arco di qualche ora. Ciò è sano. Quel ch'è insalubre, invece, è rimanere stabilmente in uno solo di questi "contenitori".

L'arte del silenzio ci insegna a dar il giusto valore alle parole pronunciate.

Dal canale Cento Elefanti
Nel mondo di costei forse è possibile che tutti guadagnino migliaia di euro mostrando a pagamento su internet piedi, culi e tette, ma il mondo vero richiede, per fortuna, persone che lo facciano funzionare e progredire, che purtroppo sono in massima parte sfruttate a causa di un sistema economico iniquo, tra precariato, contratti da fame e orari infami, il tutto con il beneplacito dei governi.

Una colpa ce l'abbiamo, ovvero quella di permettere a lei e ai suoi simili non solo di guadagnare vendendo virtualmente il proprio corpo, ma anche di sputare sentenze sui lavoratori.

Esiste anche una colpa più grande, quella di non dimostrarsi capaci di defenestrare una classe politica ed imprenditoriale indegna che poggia sul capitalismo più infame possibile.

DB
A differenza del mito, che è il codice di una rivelazione primordiale, le fiabe nascono dal libero gioco dell'anima di un popolo, il quale precipita e sedimenta in forma narrativa, al fine di essere conservato e tramandato.

https://www.weltanschauung.info/2021/01/fiabe-una-pedagogia-spirituale.html?m=1
Il mondo moderno è angosciato, si crede già morto o sul punto di morire e non vede attorno a sé altra uscita che le tenebre, la morte e il nulla. E tuttavia, agli occhi del primitivo, questa terribile esperienza d’angoscia è indispensabile alla nascita di un uomo nuovo. Nessuna iniziazione è possibile senza un’agonia, una morte e una risurrezione rituali. Giudicata nella prospettiva delle religioni primitive, l’angoscia del mondo moderno è il segno di una morte imminente, ma di una morte necessaria e salvatrice perché sarà seguita da una risurrezione e renderà possibile l’accesso a un nuovo modo d’essere, quello della maturità e della responsabilità.

Mircea Eliade
Una certa espressione del pensiero unico, quella più snob e sedicente colta, da una ventina d'anni sta cercando maldestramente, ma con determinazione e prepotenza, di assimilare autori o opere intellettuali assolutamente disomogenei al proprio orizzonte, in modo da rivendicare a sè tutto ciò che di buono lo spirito umano abbia prodotto nei secoli. Tale iniziativa sorge per rimediare, da una parte, a una radicata invidia causata dalla desolante miseria nel proprio repertorio culturale di esemplari di qualità, dall'altra perché alcuni autori o scritti sono realmente pericolosi in quanto capaci di portare critiche talmente fondate e radicali all'orizzonte condiviso da farne tremare le fondamenta. 
Un esempio su tutti: le recenti vicende editoriali che riguardano la nuova traduzione de "Il Signore degli Anelli" di Tolkien, esigenza nata dichiaratamente per sottrarre l'opera del professore di Oxford all'egemonia storica dell'ermeneutica di destra - fenomeno che si ritiene tipicamente italiano - e, resa docile, portarla nel recinto domestico dei buoni, bravi e frequentabili. Per i neoliberali è intollerabile che un autore di tale portata e di una reputazione non oscurabile, possa essere pietra di scandalo del proprio modello, e così lo si è sequestrato e ortopedicizzato, con l'intenzione di premasticarlo e predigerirlo in modo da farne un omogeneizzato privo di veleni (o di principi attivi) per le masse.

WI
"Incitamento all'odio" e "fake news" sono la più grande invenzione che il sistema ha escogitato negli ultimi anni per censurare ogni forma di pensiero critico e non allineato. Due concetti così labili, così indefiniti, così volutamente fumosi da poter includere virtualmente qualsiasi enunciato e qualsiasi formulazione.

Quando possiedi i mezzi di produzione/comunicazione e stabilisci le regole, decidi tu ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

WI