Weltanschauung Italia
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Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

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Destra e sinistra sempre due facce della stessa medaglia.
La sinistra è quella del 27 gennaio e della "memoria", mentre la destra, sentendosi quasi "incolpata", sta un tantino più defilata. La destra è filo-sionista a livelli grotteschi, in quanto Israele sarebbe un "avamposto della civiltà" (occidentale) contro la "barbarie" (orientale, islamica), quindi è la sinistra stavolta ad essere "incolpata" di non "stare con Israele" al 100%.
Ovviamente son tutte bagattelle, perché la verità è che entrambi questi due schieramenti prendono ordini e pendono dalle labbra dei soliti noti.

EG
Dopo settimane di manifestazioni in Francia ma soprattutto in Germania parte anche in Italia la protesta degli agricoltori.
Il mainstream non ha potuto esimersi dal dare la notizia (ma come al solito alterando le cifre per sminuire il tutto sul nascere).
La controinformazione dal canto suo, smentendo i dati, si concentra però dando voce solo agli slogan della protesta, ovvero la morte dell'agricoltura con l'introduzione di altri regimi alimentari : carne sintetica e insetti.
Come in tutte le proteste, per altro lecite, si tende a ridurre e condensare il tutto su 1-2 concetti tralasciando la visione complessa della crisi agricola che va dal caro carburanti, la soppressione progressiva dei contributi europei e nazionali, la deviazione verso OGM, il Green Deal europeo e le sue folli applicazioni, l'introduzione dell'agrovoltaico in terreni più che coltivabili, i compensi, le importazioni da paesi con regole fitosanitarie meno stringenti per non dire assenti ecc.

Seguendo qualche video si nota come si faccia leva, ancora una volta, sulla paura con una narrativa reductio ad unum, più controllabile, manipolabile e corruttibile quando il quadro generale è molto più complesso di ciò che viene fatto apparire.
Certo, ottiene consenso, lo stesso consenso effimero di cui recente memoria ci illumina finendo in un nulla di fatto o ampiamente politicizzato.
Si ripresenta l'ennesimo banco di prova di coesione che è perennemente minacciato dal dividi et impera, cavallo di battaglia dell'era odierna come nell'antichità.

Sostenere significa dunque conoscere anche i più piccoli dettagli di questa mobilitazione ed evitare che ognuno continui a coltivare il proprio orto come palliativo.
"Contadino, scarpe grosse e cervello fino".... monitoriamo.

WI
Altra scena patetica: alcuni ospedali pediatrici ospiteranno in tutto trenta bambini palestinesi in condizioni sanitarie difficili. Bene, fatta salva la cosa in sé che fa piacere per quei fortunati che riceveranno cure, quel che dà veramente fastidio è constatare come questa premura venga sbandierata dai soliti media per dimostrare che "l'Italia ha un cuore grande". No, l'Italia il cuore proprio non ce l'ha, perché se ce l'avesse i suoi media (ma non sono suoi) racconterebbero che dall'inizio di questa storia (quella che per convenzione fanno cominciare il 7 ottobre, cioè "l'11 settembre israeliano") sono stati trucidati oltre 10.000 minori palestinesi, molti dei quali proprio bambini. Per non parlare di quelli che sono in ostaggio (ma loro dicono "in arresto") nelle carceri del Bene incarnato. Pertanto, questa solidarietà pelosa ostentata illudendosi di ripulirsi la coscienza non funziona proprio, almeno con quelli che auspicano un'Italia che pratica la sua geopolitica ed intesse rapporti cordiali con tutti i Paesi del Mediterraneo. Rapporti invece messi sempre a rischio e 'marcati a vista' dai nostri padroni, in collaborazione con la base politico-territoriale del Sionismo e tutti i suoi agenti disseminati qua, con doppio passaporto.

EG
Oggi si sente spesso parlare di revisionismo "in malafede", che evidentemente esiste e riguarda un certo stereotipo di "revisionista", ossia chi rivede la storia per finalità ideologiche o apologetiche. Per tale motivo spesso "revisionista" è associato al termine "negazionista" in relazione alle vicende della seconda guerra mondiale. Ma è un bias cognitivo indotto da una lunga tradizione di discredito sistematico di chiunque si avventurasse in maniera critica in certi territori storiografici.

https://www.weltanschauung.info/2021/11/il-revisionismo-storico-e-un-male.html?m=1
Niente di più semplice che intimorire un uomo già persuaso che tutto avrà fine nel momento in cui verrà meno la sua fugace presenza sulla terra. I nuovi padroni di schiavi lo sanno, e solo per questo danno tanta importanza alle teorie materialistiche. Nell'ora della rivolta queste teorie servono a sgretolare l’ordine costituito e, dopo la conquista del potere, a rendere perenne il terrore. Non debbono più esserci bastioni su cui l’uomo possa sentirsi inattaccabile, e dunque libero dalla paura.

È invece importante sapere che ogni uomo è immortale, che in lui alberga una vita eterna, terra inesplorata e tuttavia abitata che anche se lui stesso ne nega l’esistenza nessun potere temporale potrà mai strappargli. Per molti, o addirittura quasi tutti, l’accesso assomiglia a un pozzo dove per millenni sono stati scaricati rovine e detriti. Non appena essi vengono rimossi, riappaiono sul fondo non solo la sorgente, ma anche le antiche immagini. L’uomo è infinitamente più ricco di quanto supponga. È una ricchezza, la sua, di cui nessuno può spogliarlo, e che nel corso delle epoche riaffiora sempre, soprattutto quando il dolore ha messo allo scoperto le profondità.

https://www.weltanschauung.info/2018/07/consapevolezza-delle-profondita.html?m=1
Per non dimenticare di cosa è stata capace la democratica e civilissima Italia.

Buon Sabato.

WI
Quando capita di ricordare le scelleratezze dei recenti anni "pandemici", c'è chi comincia a sbuffare perché "ormai è andata", "andiamo avanti", "siete rimasti fermi lì?".

No, quel periodo deve rimanere sempre presente in memoria.
Sono anni importantissimi, non tanto per noi a cui nulla è cambiato, ma per tutti coloro che sono convinti di vivere in democrazia, che esista un potere del popolo, che vi sia la costituzione più bella del mondo e altre favole simili.

Bisogna ricordare la passività della popolazione di fronte a misure grottescamente folli, la delazione della maggioranza verso la minoranza, l'indifferenza e la cattiveria del vicino o del parente quando veniva tolto il lavoro alle persone, l'asservimento totale della "classe intellettuale" di fronte al più bieco scientismo a servizio del potere costituito.
Che dire poi del governo "tecnico" del banchiere e del militare pennuto che sierava il popolo in divisa, con i media totalmente asserviti che non facevano altro che tirare fuori articoli di elogio a sua maestà?
E gli avvocati costituzionalisti che rubavano denari senza ottenere mai nulla ma facendo credere agli ingenui che tutto fosse illegittimo (e non valgono le sentenze giunte alla fine dei giochi)?

Sono stati anni straordinari perché hanno dato la possibilità, anche ai più ciechi, di toccare con mano la farsa della democrazia, la potenza della propaganda e la gestione psicologica delle folle.
Dopo aver vissuto sulla propria pelle quanto accaduto, possibile che si creda ancora alla democrazia del popolo che vota con le matite temperate?

WI
"Gli Houthi danneggiano i nostri interessi, le merci costeranno di più, quindi vanno combattuti".

No, non sono i "nostri" a essere danneggiati, bensì quelli anglosionisti, noi siamo vincolati ai loro come sudditi e ne subiamo le conseguenze.

La nostra economia è danneggiata da anni a causa della politica condotta in Occidente da NATO e UE, a cominciare dall'Africa, passando per l'Ucraina e per finire in Medio Oriente.

Se Israele non facesse il despota commettendo crimini inenarrabili in Palestina, compiendo abusivamente anche bombardamenti in Siria e dintorni, non ci sarebbe alcuna crisi da quelle parti e nemmeno l'interruzione della circolazione delle navi da trasporto.

Noi in Italia siamo semplicemente schierati dalla parte sbagliata e siamo masochisti.

DB
"Proprio in quel tempo Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangono sempre lontani; che se uno soffre il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l'amore è grande, e questo provoca la solitudine della vita"

https://www.weltanschauung.info/2024/01/il-deserto-dei-tartari-di-dino-buzzati.html?m=1
Da quasi 7 anni questo scempio costituzionale viene accettato nel silenzio generale.
A nessuno interessa. Noi ogni tanto rilanciamo la questione.

https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/papers/la-genesi.html
VIVERE IN ITALIA NEL 2024

- Prezzi fuori controllo
- Multe a pioggia
- Zone cittadine controllate da bande di immigrati
- Furti e danneggiamenti all'ordine del giorno
- Servizi cari e scadenti
- Riparazioni dai prezzi folli che conducono inevitabilmente a ricomprare sempre il nuovo
- Bollette alle stelle
- Sanità ormai totalmente privatizzata
- Mondo del lavoro sottopagato e con furberie contributive di ogni genere
- Asili vietati ai bambini che non si sottopongono a duecentocinquanta dosi in pochi mesi
- Istruzione pubblica in mano ad un corpo insegnante ignorante
- Politici incompetenti, privilegiati, tra i più pagati al mondo
- Raccomandazioni e ancora raccomandazioni in ogni settore

A tutto questo aggiungiamoci l'italiano medio che guarda il prossimo solo come un pollo da spennare e il quadretto è completo.

Buona notte!

WI
Apprezziamo le vostre richieste di dediche ed autografi sui libri e le riceviamo come attestato di stima ed affetto, tuttavia vale la pena chiarire che l'anonimato e la tensione all'impersonalità per noi non sono una scelta fatta a cuor leggero, ma un impegno e un programma. Se avete compreso il nostro messaggio di fondo, che è la volontà di superare personalismi ed egocentrismo, in cerca di una oggettività nuda e trasparente, quale dovrebbe essere la condizione della ricerca del vero, allora dovreste apprezzare il nostro rimanere in disparte dietro i pensieri e le visioni che esprimiamo. Questo passa anche attraverso il non curarsi di noi come autori, che vi invitiamo a manifestare non chiedendoci di personalizzare le opere. Ci mettete sinceramente in difficoltà.

Un abbraccio a tutti gli amici che ci scrivono. Weltanschauung Italia è chiunque condivida la nostra visione.
Ennesimo articolo delirante su "La Verità" della nota dottoressa.
Non sappiamo se la sua sia malafede o solamente analfabetismo storico ma rimane il fatto che da un lato del fronte "no green pass" si continuano a spargere ciarle e mistificazioni fomentando odio.

Lo ribadiamo, essere stati contrari alle misure degli ultimi anni o sposare qualche battaglia come quella sul gender, non rende automaticamente credibili.

Con questo mondo del "dissenso" che fa battaglie a compartimenti stagni senza mai avere una visione di insieme ci teniamo a debita distanza.

WI
Ogni giorno che passa ci rendiamo conto di come prenda sempre più piede nella vita delle persone il consulto dallo psicologo.
È la società stessa spinge a risolvere da tali "esperti" della mente; famosi influencer consigliano a giovani e meno giovani di non aver paura di affrontare le proprie debolezze e affidarsi ad un "esperto".

Senza entrare adesso in discorsi complessi su che cosa è realmente la psicologia moderna e quali sono le sue implicazioni, facciamo semplicemente notare come in quasi la totalità dei casi la gente non avrebbe alcun bisogno di andare a buttare denaro da questi soggetti. Il problema principale è che le persone sono sempre più isolate, si accerchiano di anime superficiali, mettono maschere continuamente e non hanno nessuno che realmente li ascolti.
Il punto essenziale è proprio che le persone non si sentono ascoltate e comprese e tendono così ad autoisolarsi, c'è il timore di aprirsi con gli altri ed esternare le proprie debolezze.
È questo che fa lucrare lo psicologo e lo spinge nel limbo delle figure essenziali di questo secolo, semplicemente la mancanza di ascolto e una vita vissuta sempre in mezzo agli altri ma con il cuore chiuso e inespresso.

Si cominci a ricercare la qualità e non la quantità dei rapporti, ci si apra con persone amichea e molte cose si risolveranno da sole senza finire danneggiati, oltre che svuotati nelle tasche, da un settore deleterio come quello della psicologia moderna.

WI
Se, come scrive Nietzsche, il nichilismo è lo svalutarsi di tutti i valori, crediamo non sia azzardato affermare di trovarci di fronte a una forma di nichilismo generazionale che non ha precedenti.

https://www.weltanschauung.info/2017/02/nichilismo-e-satanismo-nel-post-moderno.html?m=1
Grazie anche a Roberto per questo suo giudizio cosi perentorio.

Un grazie particolare a chi sta supportando la casa editrice Passaggio al Bosco e la Libreria Europa di Roma.

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WI
Una partita di calcio, con tutti i suoi interpreti, se la si osserva attentamente, è una metafora della vita.
Si possono trarre tanti insegnamenti da essa, facciamo un esempio, ovviamente chi conosce i calciatori di cui parliamo riuscirà a seguire meglio la nostra considerazione.

A fine anni '90, inizi del '00 molti ricorderanno che in Italia giocava un calciatore dal nome Filippo Inzaghi.
Nella sua carriera, tra Atalanta, Parma, Juve e Milan, costui fece sempre tantissimi gol, eppure aveva una tecnica molto limitata per un calciatore che gioca e incide a certi livelli. Il suo compito, la sua bravura era quella di saper finalizzare le azioni dei suoi compagni di squadra, atleti fortissimi del calibro di Zidane o Kakà che in confronto a lui erano, palla al piede, sopra di dieci livelli. Eppure i gol di Filippo erano quelli che alla fine decidevano le partite e nessuno come lui era capace a farlo. Di recente lo stesso Inzaghi in una intervista afferma:

"Quando vidi Zidane per la prima volta ero alla Juve.
Le prime settimane, correvo per il campo e ammiravo quello che faceva con il pallone.
Lo guardavo come un bambino guarda un cartone animato.
In allenamento provavo a fare quello che faceva lui, ma non riuscivo a fare nulla.
Lo guardavo e riguardavo... poi un giorno mi venne vicino e disse: "Bravo!!!
Sei fortissimo sotto porta... complimenti!!!".
Io non dissi nulla, pensai: "ma se sono bravo io, lui cosa è?!"
Passavano le settimane e quando ne aveva l'occasione, mi rinnovava i complimenti.
Io invece lo guardavo e non capivo come potevo giocare a calcio.
Poi un giorno gli dissi: "Tu sei una cosa incredibile, non ho mai visto nessuno trattare la palla come fai tu".
Lui sorrise e disse: "Se io faccio quello che fai tu, vengo ricoverato in ospedale. Aspettare la palla lì davanti per un'intera partita. È da pazzi!!!"
Dopo quelle parole capii che ognuno è nato per fare un qualcosa.
Io sapevo fare goal, e lui sapeva far cantare il pallone". -

Quando cerchiamo di imitare gli altri, quando seguiamo i modelli che ci vengono imposti, violentiamo noi stessi.

Essere ciò che si è, ognuno ha un sua specificità ed un suo ruolo nel mondo, bisogna prenderne atto mettendo da parte invidie ed emulazioni indotte da società e famiglia.
Solo così si può iniziare un percorso di quiete interiore e consapevolezza, semplicemente scoprendosi, accettandosi e puntando sulle proprie caratteristiche, anche quando queste sembrano essere estranee al mondo.

WI
"Se andate a parlare con i bambini dell'asilo o della prima elementare, troverete classi piene di appassionati di scienza. Fanno domande profonde. Chiedono: "Cos'è un sogno, perché abbiamo le dita dei piedi, perché la luna è rotonda, qual è il compleanno del mondo, perché l'erba è verde?". Sono domande profonde e importanti. Vengono fuori da sole. Se andate a parlare ai ragazzi dell'ultimo anno delle superiori, non c'è nulla di tutto questo. Non sono più curiosi. Tra l'asilo e l'ultimo anno delle superiori è successo qualcosa di terribile"

Sagan
"Mio figlio va bene a scuola!!"

Con questa frase il genitore medio si autoconvince che vada tutto bene.
Le valutazioni della scuola attuale secondo costoro sarebbero un parametro per soppesare la loro riuscita genitorialità.

E così vediamo questi figli, dei geni secondo la scuola, non avere alcuna curiosità per la conoscenza. Le loro librerie casalinghe sono vuote, con giusto qualche banale e conforme testo scolastico che sono obbligati a sfogliare, essi passano il tempo su tik tok.
Argomenti? Nessuno, apatia.

Ma ai genitori cosa interessa? L'importante è che a scuola vadano bene e che i grotteschi insegnanti di oggi ( la maggioranza) gli comunichino che i loro ragazzi siano tanto intelligenti in modo da potersi poi vantare con amici e parenti: "mio figlio prende bei voti a scuola!!".

Per fortuna ci sono eccezioni avulse a tali logiche, genitori che seguono realmente la formazione del figlio soprattutto fuori dai banchi di Stato.
Sono una netta minoranza ma da questi bisogna ripartire.

WI