Weltanschauung Italia
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Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

www.weltanschauung.info

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https://www.amazon.it/dp/B0BPQNCJNG

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Ieri casualmente abbiamo notato delle ragazzine di neppure 14 anni con una maglietta che riportava il titolo di un brano di un certo trapper.
Incuriositi ne siamo andati a cercare il testo, ecco uno stralcio:

"Volto coperto, entro a mano armata
Oh, cazzo, oh, cazzo
Nuovo definitivo, nuova condanna
Fucile d'assalto su quella tua testolina da ca**o
Fai il matto, fai il matto?
Finisci scomparso o come quell'altro
(..)
Giravo di notte, rubavo le Twingo
Con la droga ci ho riempito il frigo
Con la droga ci ho pagato l'affitto
Ah, ah, che bello il rischio
Salda i debiti o salti per aria
Salda i debiti o li salda tua mamma
Ho un piede nel rap, un piede per strada
Figlio di puttana
Spostavo chili su una sport GT
Due gambe all'ora, semino sbirri"

Ora, sappiamo tutti benissimo quanto sia importante la musica in età adolescenziale, e questa è la spazzatura che circola.
I genitori con la testa tra le nuvole, tra un selfie e l'altro, si nascondono dietro a frasi come "Eh ma i giovani d'oggi sono tutti così, è normale".

No, non è normale per nulla che in una fase di formazione i vostri figli vengano risucchiati da tali porcherie.
Qui non si parla neppure di una sana fase di ribellione verso qualcosa, ma del vuoto cosmico più totale.

Questa pseudomusica sta avvelenando la cultura giovanile partendo dai bambini di dieci anni, travolgendo la società, approfittando del disagio delle nuove generazioni, ma a nessuno sembra importare nulla.

Masse di ragazzini che seguono personaggi che inneggiano alla delinquenza fine a se stessa.
Genitori svegliatevi.

WI
NEGLI OCCHI DI ULISSE
Il nuovo disco di Skoll

"Diversamente da quello che si pensa, non è il viaggio il senso ultimo e profondo del vivere di Ulisse. Al contrario, è la risposta al richiamo costante, infinito della propria terra, della propria cultura e dei propri affetti. Di ciò che più abbiamo a cuore e che dovremmo essere pronti a difendere, direttamente, in prima persona, senza dare sempre per scontato che ci sia qualcun altro a farlo al posto nostro. Tutto il bello che ci circonda e la parte migliore di noi sono il frutto di una conquista. E tutto ciò che è stato conquistato richiede uno sforzo ancora più grande, più faticoso, meno appariscente, privo di gloria: una difesa fatta di impegno, costanza, cura, dedizione, responsabilità, sacrificio… Così, in questo mio nuovo disco, muovendo dalle nostre origini omeriche, racconto di esempi, di una visione del mondo, di slancio e attitudine, di uomini e donne che in varie forme e in varie epoche hanno incarnato ciò che amavano al di sopra di tutto, non aspettando che lo facesse qualcun altro al posto loro. Anzi, diventando ciò che gli altri non avevano il coraggio di essere. "

Dal 21 giugno disponibile in edizione cd digipack su skoll.it (già ordinabile) e in download su tutti gli store di musica online.
Diffidate di tutti coloro che hanno sposato l'antiberlusconismo come argomento, che negli anni ci hanno fatto satira finto colta mentre il vero potere agiva. Sono personaggi incapaci di qualsiasi lettura del reale, di visione a lungo raggio, non possiamo neppure chiamarli complici, semplicemente degli stolti.

https://www.weltanschauung.info/2023/06/la-demenzialita-dellantiberlusconismo.html?m=1
L'attacco dell'inumano è portato nel nostro tempo essenzialmente da tecnica ed economia, forze da sempre al servizio dell'uomo, le quali nella modernità, non più contenute e controllate dalla cornice tradizionale, divengono potenze autonome e interconnesse che perseguono se stesse e la propria egemonia come fine ultimo. Tale quadro è reso possibile da un processo di astrazione tipicamente moderno, per cui l'uomo è ridotto alla sola dimensione fisica e materiale, a dispetto della concreta – e tipicamente umana – esperienza di trascendenza, di cui da sempre le civiltà serbano memoria e consapevolezza.

https://youtu.be/WC5fDPOM6XI
Dopo l'ennesima vittoria di Djokovic nel tennis, l'uomo dei record, colui che doveva essere già morto secondo le virostar, c'è un altro caso nello sport che sta infastidendo qualcuno, trattasi del cestista serbo Nikola Jokic.
Il ragazzo gioca in NBA, la lega americana di basket, il campionato più prestigioso al mondo.
Per chi non lo sapesse l'NBA è ormai da anni un mero veicolo di propaganda, tra arcobaleni lgbt, inginocchiamenti per il black lives matter e sottomissione a qualsiasi idiozia politicamente corretta delle agende mondialiste.
In questo scenario, costoro sono sempre alla ricerca di icone da sfruttare per lanciare modelli della loro becera propaganda.
A loro servono star afroamericane con un passato strappalacrime su cui costruirci sopra tutta la loro propaganda fatta di antirazzismo e inclusività a vanvera, ma di recente gli sta andando male.

C'è questo ragazzo serbo, bianco, con una forma discutibile, lontano dai fisici asciutti e muscolari delle star americane, che sta letteralmente dominando nel campionato più importante del mondo. Un ragazzo su cui gli americani non avevano scommesso una lira, che per caratteristiche tecniche, visione di gioco e intelligenza sta riscrivendo la storia di questo sport.
Ma la cosa divertente è che costui è un vero e proprio cortocircuito nella NBA di oggi, sempre in cerca di figurine preconfezionate da vendere al mondo. Jokic non ha i social perchè "sono una perdita di tempo", odia il formalismo americano, non cerca la luce dei riflettori, dichiara di preferire i suoi cavalli e la sua stalla alla pallacanestro, ignora i premi che gli vengono consegnati, risponde a stento alle domande dei giornalisti.

Nella lega del marketing, dell'immagine e della propaganda mondialista, il volto del campionato è dunque un bianco, serbo, cicciottello.
Fermatelo, fermate Nikola, sta rovinando lo show agli americani.

WI
"Ma quel canale è gestito da voi? Perché spesso pubblicano gli stessi identici contenuti."

No amici, gestiamo solo questo.
Lo abbiamo già ribadito più volte, purtroppo c'è chi copincolla senza citare, o peggio ultimamente anche chi millanta collaborazioni che non sono mai esistite.
Tra chi copia, chi inventa accordi, tra account fake che contattano a nostro nome chiedendo cose e sponsor di criptovalute ovunque, possiamo dire che telegram è diventato davvero un bel letamaio.


WI
Cosa c'è di più squallido e penoso di quelle donne per le quali il figlio si riduce alla gravidanza (con tanto di foto su Instagram), al parto e al puerperio? Finito questo trittico, troppe donne considerano finita la loro "missione" di madri e si (ri)gettano a capofitto nel lavoro e in una miriade di passatempi, senza aver più tempo e voglia per quelle creature che tanto, egoisticamente, avevano desiderato.
I figli sono da "seguire" anche e soprattutto dopo! Di cosa ci si lamenta quindi se un sacco di ragazzetti sono letteralmente allo sbando?
Vogliamo dirlo che per ogni casa incustodita, fredda, senza la presenza stabile di una madre, c'è un figlio perso o a rischio di perdersi?

EG
L'INVIDIA

Una delle pene peggiori che ci possono capitare sono le persone invidiose.
L'invidia è terribile, è desiderio del male dell'altro. È insaziabile, all'invidioso non basta mai, c'è sempre qualcosa che l'altro ha di più.
È ingrata, odia il bene ricevuto, l'invidioso è incapace di bene e non tollera chi ne è capace.
È incapace di provare gioia per il bene che accade all'altro.
L'invidia avvelena la vita di chi la prova e di chi la subisce.
Occorre riconoscere l'invidia e prenderne le distanze. Allontanare da noi le persone invidiose. E soprattutto fare attenzione a non cadere nelle sue spire.
Tutto la società moderna si fonda sull'invidia e sul suscitare invidia negli altri.
Fare il bene, provare gratitudine, condividere, sostenere gli altri, gioire con gli altri dei loro successi e della loro felicità.
La presenza a noi stessi è fondamentale perché la verità sta nei dettagli, non nei grandi proclami.
La farina è già stata superata, ora li metteranno direttamente interi.

Prosegue senza sosta l'indottrinamento delle masse attraverso queste "avanguardie" che accolgono le istanze del sistema proponendosi come rompighiaccio, facendo i realisti più realisti del Re.

Noi siamo quello che mangiamo e l'Italia con questa follia ideologica rischia più di tutte le altre nazioni del mondo.

Non si tratta di una variante esotica come potrebbe essere la pizza con l'ananas, che rimane un gusto che non ha dietro una campagna ideologica e culturale, ma di una forzatura per cambiare definitivamente i nostri usi e costumi alimentari, eliminando gli ingredienti autoctoni che fanno parte del patrimonio agroalimentare nostrano e persino cambiando il gusto dei nostri piatti.

Agiscono su ogni livello, ora puntano anche sul cibo.

La sovversione prosegue inarrestabile, grazie soprattutto agli utili idioti.

DB
Viviamo in una società in cui conta l'apparire, non cosa sei ma quanto possiedi, che posizione hai, quanto potere, quanto sei importante.
Tutti ne siamo intrisi, dal banale cercare like sui social al dare ascolto solo a chi ha un "peso materiale".
Poi ogni tot accadono le tragedie, come i cinque ragazzi vuoti dentro con una Lamborghini e tutti si stracciano ipocritamente le vesti, chiedendo controlli e sicurezza.
Quei ragazzi, che sono assolutamente colpevoli e responsabili di ciò che hanno fatto, sono figli di questo mondo in cui l'apparenza è tutto e la vita finisce per non avere valore in sé, ma solo se sei qualcuno, perché se nessuno ti guarda e ti invidia non esisti.

Anche gli adulti sono così, agiscono per convenienza, per calcolo, per conquistare potere magari a discapito di altri, il fine giustifica i mezzi. Non causano la morte di nessuno, ma dentro hanno la stessa smania di posizione sociale. Il problema del giovane è che non ha nemmeno imparato a gestire le conseguenze delle proprie azioni perché è vissuto dentro un mondo virtuale dove ci si illude che le conseguenze non ci siano, perché il gioco lo spegni e lo fai ripartire.

Ora chi glielo racconta a chi ha perso un bambino di 5 anni per una cosa del genere?
"È stata solo una bravata".
Una delle pagine social più amate dai "sinistri" si chiama "Abolizione del suffragio universale".
Se scorrete un po' tra i loro contenuti noterete oltre le solite banalità del tipo "Salvini/Meloni brutti cattivi ignoranti", la supponenza tipica dello studentello universitario uscito da Scienze della Comunicazione, convinto di essere colto e intelligente.

Semplicemente tali soggetti lucrano likes sulle macerie della coscienza politica degli italiani con la solita becera ironia che nasconde il loro totale vuoto ideologico.

Canali del genere non fanno altro che contribuire ad allevare una generazione di giovani che disprezzano il voto, ma non perché abbiano una posizione profonda sul reale significato della democrazia, il che sarebbe legittimo, ma perché credono che solamente dei fantomatici "competenti" possano “votare bene”. Sperano nei “governi tecnici” liberal progressisti che, secondo le loro zucche vuote, ci possono salvare dal popolino stupido e ignorante attraverso "riforme" legittimate dalle famose “competenze”.

Questi sono i nuovi "sinistri", la naturale evoluzione dei loro padri, sono passati dal voto dell'operaio che era fondamentale al disprezzare il popolino invocando i "competenti".

Che pena.

WI
La "controffensiva" che conquista un villaggio a settimana, "inarrestabile" e veemente.

Si calcolano persino le iarde e i metri quadrati, pur di spiattellare qualche numero sul tavolo della propaganda occidentale, per coprire la realtà, che ha due nomi:

Fallimento e sconfitta.

Un inutile massacro per giustificare la richiesta di armi e denaro a spese dei contribuenti europei e americani, tra essi purtroppo molti nemmeno si rendono conto delle fandonie sconcertanti che i giornalai gli propinano.

C'è gente veramente che crede che Zelensky si riprenderà non solo il Donbass, ma persino la Crimea.

Se non ci fossero di mezzo centinaia di migliaia di soldati uccisi, centinaia di civili ammazzati e una nazione semidistrutta di mezzo diremmo di avere a che fare con le nuove comiche, decisamente superiori a quelle con Paolo Villaggio e Renato Pozzetto.

DB
Lucio Fulci ebbe la capacità di trasformarsi attraverso i generi e di ignorare le critiche mosse alle sue pellicole, definite in modo sprezzante dei banali B movie incentrati solo sullo splatter ed il gore.

https://www.weltanschauung.info/2023/06/lucio-fulci-lartigiano-del-cinema.html?m=1
Il mondo della "controinformazione" sta andando oltre le nostre più rosee aspettative.
Molti dei loro "leader" sono oramai davvero fuori controllo.
Un giorno fanno una diretta assieme riempiendosi di elogi e spalleggiandosi e dopo qualche settimana cominciano a insultarsi e darsi nomignoli dispregiativi come fossero all'asilo nido. E non è un caso isolato, è un continuo susseguirsi di tali dinamiche.

Questi erano quelli del cambiamento, che avreste dovuto votare per lottare contro il "sistema".

Che circo.

WI
All’opposto di quanto pensano psichiatri, psicanalisti e “assistenti sociali”, data una società e una civiltà come le attuali e, specialmente, come quella americana, nel ribelle, in colui che non si adatta, nell’asociale, è in via di principio da vedersi l’uomo sano.
In un mondo anormale i valori si capovolgono: colui che appare anormale rispetto all’ambiente esistente è probabile che sia proprio lui “normale”.

J. Evola
Era il 2017 quando per decreto urgente fu imposta la legge Lorenzin che prevede 10 vaccini obbligatori per i minori fino a 16 anni (9 per i nati fino al 2016), in nome di un'emergenza morbillo inesistente.
Chi ha vissuto la lunga estate del 2017 chiedendosi come tutelare i propri figli da una narrazione fuori dalla realtà e poi contando le morti improvvise in culla di quel periodo, sa di cosa stiamo parlando.
Già da allora sapevamo che era solo l'inizio, sarebbero arrivati a imporre vaccinazione a tutti, ci chiedevamo come, ma non avevamo abbastanza fantasia maligna per immaginare.
Quella legge doveva essere rivista nel 2020 per valutare la necessità di proseguire con gli obblighi. Ovviamente non è stato fatto.

Nei primi anni hanno tendenzialmente inseguito i nuovi nati e i piccoli che dovevano essere esclusi da asilo nido e scuola materna.
Ora nel 2023 hanno iniziato a inseguire i ragazzi più grandi che in questi anni non sono stati cercati o avevano certificato di differimento alla vaccinazione.
Quindi non solo non hanno rivisto. Ma sono diventati più feroci.
Questo per ricordare ai "è finito tutto, facciamo pacificazione" che vivono fuori dalla realtà.
Siamo dentro una gabbia sanitaria, e non finisce nulla perché è appena iniziato, tutelare i nostri figli dalla dittatura del controllo viene prima del prossimo viaggio da organizzare, dell'università a cui li volete iscrivere, della vostra intoccabile posizione sociale.
"KKR VICINA ALL'ACQUISTO DI TIM".

Teoricamente non avremmo un governo di "destra" che dovrebbe tutelare gli interessi nazionali?

Meloni e i suoi hanno presente chi sono questi di KKR? Si rendono conto di cosa significherebbe vendere anche TIM a questi signori?

Eppure dovrebbero saperlo, perché da anni li informiamo di cosa sta facendo questo fondo con le aziende che acquisisce. Basti vedere cosa sta combinando con l'ex Magneti Marelli, drasticamente dilaniata proprio da quando è stata venduta da Exor degli Elkann al fondo americano KKR.
Una azienda con 100 anni di storia industriale italiana e una presenza di migliaia di lavoratori è stata assalita da questi signori che hanno cominciato a farne carne da macello.
La loro astuzia sta nel fatto che fanno tutto sottotraccia e nessuno si accorge di nulla, a parte chi vive la cosa dal di dentro.
Cosa fanno costoro? In breve tempo iniziano a far saltare le dirigenze e ci mettono i loro uomini, poi cominciano a delocalizzare pezzo dopo pezzo attuando, in accordo con i sindacati, dei licenziamenti "volontari". Cosa prevedono questi "licenziamenti volontari? In pratica danno incentivi in denaro a chi vuole andarsene, così i più qualificati prendono questi soldi e il giorno dopo vanno a lavorare altrove, spesso nella concorrenza.
Pian piano quelli che rimangono, abbandonati a se stessi e senza prospettive, se ne vanno da sé e loro iniziano a chiudere stabilimenti con la scusa della riduzione dei costi fissi. Peccato chiudano proprio le ricerche e sviluppo, ciò che una azienda seria non dovrebbe mai fare, pena la fine di ogni possibilità di business e di crescita.

Queste attività distruttive viaggiano bene in quanto sottotraccia, sono talmente furbi che mentre fanno queste operazioni mettono annunci sul web di ricerca di nuovi dipendenti, in modo che da fuori l'immagine dell'azienda rimanga pulita.
In realtà appunto, costoro annientano competenze italiane di primo livello che da sole creerebbero economie di scala.
Altra cosa, questi signori, che seguono l' agenda 2030, spesso giustificano il tutto con il fatto che ci sarebbe una "transazione ecologica in atto". Balle, le competenze elettroniche, per esempio, sono applicabili in qualsiasi ambito industriale, è solo questione di volontà ed obiettivi.
Quali sono quelli di questi signori? Comprare marchi italiani, distruggere il comparto nostrano e rivendere il pacchetto ridotto a qualcuno col nome prestigioso? Chi li commissiona per fare queste operazioni? Sono meccanismi che continuiamo a vedere in tante aziende alle prese con fondi di tal genere.

Ora, di fronte a questi meccanismi un governo serio dovrebbe intervenire, anche perché ribadiamo, è stato già informato di ciò, tanto è vero che Meloni si mostrò critica nel momento in cui seppe dell'interesse di KKR per TIM.

Governo, sappiamo che siete troppo impegnati a mandare le armi in Ucraina in questo momento, ma ditecelo chiaramente: vi interessa la salvaguardia dell'interesse nazionale, mediante la protezione delle aziende industriali nostrane? O siete lì a fare il solito circo finto nazionalista per poi proseguire con le agende mondialiste?

WI