Weltanschauung Italia
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Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

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È accaduto durante il periodo di lockdown che mostrammo perplessità per le manifestazioni che avvennero a Napoli poiché, a nostro parere, erano guidate da personaggi ambigui tipo Bacco e non avrebbero portato a nulla. Il post sì trova qui: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid027XtM2LX5eyuqXFe7kuhkqcPpRQ9fJnaw6tTiACPch5o8MEN8vpwebCw5QSbdeUr1l&id=253824014641154) .

Giudicate voi se era un post "contro Napoli".

Sapete cosa accadde? Amici di Napoli ci tolsero il saluto!! Nonostante sapessero peraltro che l'autore del post è proprio di origini napoletane.

Ora veniamo a ieri, scriviamo un post critico su un certo modo di vivere il tifo calcistico prendendo da esempio lo scudetto del Napoli. Stessi concetti che andiamo dicendo da anni (mesi fa ad es scrivemmo questo sul tifo: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02tii9Zxeafr7M9Ge9QKMVZufx15nKCrU89zbGJhdnJuZ58ZzVgFhx46advke5efuXl&id=253824014641154).

Questo perché riteniamo che l' identificarsi con una squadra di calcio oggi sia una scelta deleteria.
Apriti cielo, piovono accuse di razzismo verso i napoletani, "questa pagina è razzista verso il sud", "siete garibaldini" e cose di questo genere.
Delirante.

Queste reazioni scomposte sono davvero preoccupanti. Una valanga di sentimenti di frustrazione collettiva, tumulti psichici, autodifesa aprioristica.
Meccanismi di folle in cui l'individuo scompare per lasciare spazio ad una sorta di identità collettiva in cui difendere il branco da ipotetici attacchi.

Metteteci le etichette che vi pare, tanto ci siamo abituati, ma questa della pagina che ce l'ha col sud e con Napoli risparmiatecela perché è una delle più patetiche e false che ci siano mai state affibiate.

WI
"Lo schiaffo no vax"?

Basta leggere il coro che si alzato dopo questo episodio per capire quale sia la narrazione che andrà sui libri di storia. Ovvero c'è stata una terribile pandemia e il Presidente Conte con le sue misure ha salvato 'Italia.
Possiamo raccontarcela come vogliamo sul web ma questo rimarrà ufficialmente scritto.
Che ci sia stata gente che non ha potuto fare l'ultimo saluto ai propri cari, che abbiano fatto morire persone sole e abbandonate, che abbiano vessato e umiliato un popolo in ogni maniera non conta nulla. Loro hanno agito per il bene, piccole minoranze volgarmente chiamate "novax" invece volevano sabotare tutto e fosse stato per loro saremmo tutti già morti.
Meno male che la scienzah e persone per bene come Conte ci hanno salvato.

Viva il Presidente Conte e i suoi lockdown!

WI
Ci siamo imbattuti casualmente in un cliccatissimo post social dove si definiva Michela Murgia "una delle più grandi intellettuali del nostro tempo". Una affermazione incommentabile.
Non solo, anche i suoi "avversari" si inchinano e la lodano, perché se si sta male allora si diventa automaticamente più bravi e simpatici.

Giorgio Gaber che non aveva simpatie per Aldo Moro, quando questi fu ucciso scrisse un pezzo in cui affermava:

"Ma io se fossi Dio
Non mi farei fregare da questo sgomento
E nei confronti dei politicanti sarei severo come all'inizio
Perché a Dio i martiri
Non gli hanno fatto mai cambiar giudizio
E se al mio Dio che ancora si accalora
Gli fa rabbia chi spara
Gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque
Se gli ha sparato un brigatista
Diventa l'unico statista
Io se fossi Dio
Quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio
C'avrei ancora il coraggio di continuare a dire
Che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia cristiana
è il responsabile maggiore
Di vent'anni di cancrena italiana
Io se fossi Dio
Un Dio incosciente, enormemente saggio
C'avrei anche il coraggio di andare dritto in galera
Ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora
Quella faccia che era"

Ed è giusto che sia così.
Scrivere oggi che la Murgia, dopo tutte le banalità e l'odio da lei profuso (tra le ultimissime anche "vado spesso in ospedale e non mi sento sicura con i medici non vaccinati che mi possono contagiare"), è stata tutto sommato una avversaria colta e leale è davvero ipocrita.

Nessuno le augura il male o la sofferenza, ma la Murgia resta "quella faccia che era", indifferentemente dal suo stato di salute.
E questo discorso vale per tutti.

WI
E dopo le mascherate che rimangono nei pronto soccorsi e nelle RSA, un altro colpo di coda italico: rimangono i giorni di isolamento per essere positivi al nulla cosmico. Ciò implica che c'è gente che ancora si tampona.

Lo Lorenzin intanto ci fa presente che dobbiamo tenere alta la guardia per le prossime pandemenze. Ovviamente di eliminare la sua legge infame non se ne parla. Lì il green pass è sempre attivo anche se si fa finta di nulla.

WI
La "giovane attivista" di Ultima Generazione che sclera in diretta da Formigli, che vorrebbe impedire ad un altro ospite di parlare e che, non venendo accontentata, malgrado la scenata e le motivazioni francamente imbarazzanti che urla, lascia con sdegno la trasmissione, non dimostra immaturità e irragionevolezza.

Dimostra che questi ragazzi sono stati formati a reagire nel modo considerato corretto dai loro manovratori: impedire il contradditorio; ridurre al silenzio chi metta in dubbio la loro narrazione; boicottare, infamare e vilipendere chi è portatore di un controfattuale concreto.

La follia ecozelota si poggia su postulati fideistici che sono ampiamente smentiti dagli studi che numerosissimi scienziati - ben poco celebrati e rilanciati dalla propaganda battente - hanno illustrato per dimostrare l'assurdo dell'origine antropica dei cambiamenti del clima terrestre.

Come già visto per la pandemia, il copione prevede che, a fronte di una minaccia incombente e drammatica, la colpa del suo verificarsi sia tutta imputabile ai singoli e al loro "egoistico stile di vita". E l'unico modo per scongiurare il disastro sia il sacrificio di quello stile di vita e l'accollarsi dei costi spropositati delle misure alternative.

Per questo, guai se si diffondesse anche solo il dubbio che ciò che viene raccontato fosse anche solo in parte da smentire.
Per questo chi ha figli in età scolare tocca con mano il livello pesantissimo dell'indottrinamento previsto dalla "Agenda 2030".
Per questo Miss Ultima Generazione reagisce istericamente di fronte a chi ha studiato per 50 anni fenomeni dei cui segreti meccanismi lei ritiene essere una delle poche depositarie.

Perché siamo di fronte ad una religione, con i suoi grandi sacerdoti, le sue vestali, la folla impaurita e adorante, i capri espiatori da sacrificare.

Dal web
Livello superiore di narrazione

In epoca pandemica per tre anni è stata imposta una narrazione a senso unico, non era lecito avere dubbi. Il nuovo dogma era "la scienza non è democratica".
Ora siamo nell'epoca della transizione ecologica, che non sarebbe stata possibile senza l'era pandemica, il dogma è "la causa antropica dei cambiamenti climatici".
Ma attenzione, la narrazione ufficiale si appropria anche del dubbio: non può continuare a negare che la scienza progredisce per nuove scoperte che mettono in dubbio le precedenti (funzionava solo con le persone chiuse in casa), ma ti dice quali dubbi è lecito avere e entro quali limiti.
Ti mette pure in guardia dai dubbi pericolosi perché instillati da chi guadagna dall'impedire la transizione ecologica.
Non potendo impedire a tutti e per sempre di pensare, ti preparano griglie e coordinate per farlo.
L' avversario è sempre tre passi avanti.
Conosce chi vorrebbe opporsi molto meglio di quanto i resistenti conoscano loro stessi.
Sa perfettamente che la pulsione che muove le proteste è "non voglio perdere nulla delle cose materiali che ho conquistato e voglio essere lasciato in pace". E manipolando quella pulsione costruisce le sue narrazioni.

Non serve a nulla continuare a inveire contro il nemico brutto e cattivo se non sappiamo fare analisi onesta di dove siamo noi.
L' avversario sa benissimo chi siamo e dove siamo. Da qualche parte c'è un Drago di turno che sta ridendo sguaiatamente (immagine assolutamente vera).
Capite perché il lato oscuro ha tanto fascino?
A differenza dell'altra parte conosce ogni piega dell'animo umano.
La sola possibilità che hanno gli altri è fare i conti con i propri demoni.
Ogni debolezza che non ammettiamo sarà usata dall' avversario.
Come da copione, il cambio di paradigma emergenziale, da quello sanitario a quello climatico, sta assestando i suoi primi, ma durissimi, colpi. In tal senso, la decisione presa dalla giunta Gualtieri d' istituire nella città di Roma una maxi zona a traffico limitato, con accesso riservato solamente a determinate categorie di veicoli "meno inquinanti", appare più che mai come una scure, brandita sul capo di inermi cittadini, oramai indifesi dinnanzi a qualsiasi diktat emanato dall'autorità.
Da novembre 2023, infatti, sarà vietata, nella fascia verde, la circolazione per tutti i veicoli diesel euro 4, mentre dal 2024 la limitazione sarà estesa anche all'omologo euro 5 ed al benzina euro 3.
Questo provvedimento draconiano, specchio fedele del fanatismo ecologico tanto in voga al giorno d'oggi, non solo rappresenta un mutamento radicale nelle abitudini di vita di determinate categorie più deboli della popolazione, ma appare diretto, come un dardo avvelenato, ad intaccare quei diritti fondamentali già messi in discussione durante il periodo di follia "pandemica", quali libera circolazione, lavoro, proprietà, aumentando a dismisura i divari sociali, già acuiti in questi anni di scelleratezza assoluta. Emarginazione di chi non ha redditi elevati, ghettizzazione dei quartieri periferici, ulteriore ridimensionamento economico della classe media: è questo, ad oggi, il risultato del pactum sceleris sigillato tra falsa scienza, politica ed alta finanza, di cui la sinistra green e progressista si fa garante in solido, senza ripensamenti o rimorsi di coscienza.

WI
Dire che 2+2 fa 4 secondo Repubblica è "Shoockk".

Questi manipolatori della realtà sono davvero straordinari.
C'è ancora chi li legge, o peggio chi si abbona a questa spazzatura.

"Lasciateci almeno l'ignoranza
Che è molto meglio della vostra idea di conoscenza
Che quasi fatalmente chi ama troppo l'informazione
Oltre a non sapere niente è anche più coglione"
Vale la pena tornare ancora una volta sulla questione dell'astensione dal voto, perchè recentemente abbiamo sentito di nuovo affermare da una nota voce della cosiddetta "area della resistenza" che chi si esprime (o si è espresso) contro il voto o è un "infiltrato", o è un "utile idiota".
Cogliamo l'occasione per chiarire ancora una volta la nostra posizione in merito, non perchè ci interessino particolarmente le opinioni di chicchessia (soprattutto quando sono così grossolane), ma perchè in passato siamo stati chiamati in causa proprio da quegli ambienti come presunti promotori dell'astensionismo e quindi come "cattivi maestri", "infiltrati" o "utili idioti".
https://www.weltanschauung.info/2023/05/la-questione-dellastensionismo.html
L’epoca "social", è caratterizzata dalla cosiddetta "sindrome da selfie". La tendenza è quella di mettere in bella mostra la propria vita.
Ora un conto è la fotografia, l'immortalare momenti e ricordi. Un' altra cosa è invece il perverso meccanismo con cui si tenta continuamente di mostrare agli altri la propria "felicità".
In tal maniera ogni momento, invece di essere vissuto pienamente, viene filtrato dagli smartphone per poi essere inoltrato agli altri che a loro volta iniziano a nutrire sentimenti di invidia e inadeguatezza. Bisogna a tutti i costi apparire felici agli occhi del prossimo, non importa esserlo davvero.

Davanti ad un monumento, un paesaggio, un concerto, un quadro, un piatto, tutti si ritrovano impegnati a scattare foto per poi mostrarle, perdendosi completamente l'istante di vita vera, il qui ed ora.

La moda del selfie spesso nasconde dei vuoti interiori enormi, narcisismo e insicurezza.
Chi cade nella trappola del “mi piace”, rischia di vivere perennemente in balia dell'approvazione altrui.

Dinamiche deleterie, figlie del nostro tempo.

WI
Il dibattito sulla prevista Fiera della Fertilità di Milano è solo una finestra di Overton su un fatto palese e prevedibile, ossia che la gravidanza surragata - il famoso "utero in affitto" - sarà presto una realtà ovunque, compreso l'Italia. Del resto, perchè scandalizzarsi? Essa non è altro che la risultante della combinazione di due elementi ampiamente accettati dalla cultura occidentale progressista: mercificazione del corpo umano ridotto a risorsa materiale da cui trarre il massimo profitto, e priorità del diritto del genitore su quello del futuro nascituro, concepito come proprietà individuale e supporto/ostacolo alla progettualità e realizzazione personale del primo.
Se abbiamo accettato questi due semi dell'inumano, accettare l'utero in affitto sarà solo questione di tempo: basterà insistere con la retorica dei diritti e delle discriminazioni fino a spostare a favore l'asticella della sensibilità dei più refrattari, o dare tempo sufficiente agli irriducibili per farsene una ragione.
Il fine, come sempre, non sono i diritti di minoranze o sfortunati, ma costruire un ponte verso l'utero artificiale e la totale pianificazione delle nascite in vista di una oculata ingegneria demografica. Quello che per molti è un incubo distopico, per altri, dalle parti di Davos, è il più piacevole sogno bagnato.

WI
Tratto da "Silloge di pensiero altro", seconda edizione.

Nel corso dei decenni si è sviluppata, come se ci fosse una regia ben coordinata, una progressiva divisione dei popoli e delle comunità, basata su finte contrapposizioni e realizzata esasperando le differenze naturali esistenti. Si è messa la destra contro la sinistra, fascisti contro antifascisti, liberali contro repubblicani. Ma anche uomini contro donne, omosessuali contro eterosessuali, queers contro moralisti e bigotti. Si è minata la solidità delle famiglie in ogni modo. Si è messa una generazione contro l'altra; genitori contro figli, scuola contro famiglia, alunni contro professori. Si è alimentato l’astio tra vegani e carnivori, animalisti e cacciatori, ecologisti e speculatori dell’ambiente. E poi: poveri contro ricchi, ricchi contro classe media, operai contro datori di lavoro. Esasperando l'integrazione e l'immigrazione forzata si è messa una cultura contro l'altra. Grazie a quell’aggregato economico artificiale che è l’UE si è ottenuta una irriducibile rivalità tra i popoli. Mediante il falso ecumenismo si sono prodotti quei fondamentalismi religiosi che alimentano lo scontro tra le ultime tradizioni spirituali che ancora rivendicano un’identità in un mondo informe.
Una regia coordinata.

Quelli che volgarmente vengono chiamati “complottismi” non sono altro che “complotti” sempre esistiti attraverso i piccoli gruppi elitari ben organizzati che decidono l’agenda dei popoli.
I governi occidentali degli ultimi settant’anni hanno sempre fatto politiche contro le proprie nazioni, e se affermavano di fare qualcosa a loro favore mentivano.
La democrazia moderna è da sempre uno specchio per allodole, ogni cambiamento sociale e culturale non è mai davvero spontaneo e volto a un miglioramento.  Non vi è una casualità di eventi se si correlano le cose in un quadro organico. Non è tutto disgiunto e separato: disgiunto è solo come il sistema vuole la società.

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A proposito dei Governatori di Regione che invocano la pacificazione sociale...

Una pace senza giustizia non è pace: è un'altra ingiustizia. Ciò che è richiesto da chi ha commesso un torto senza averlo riparato non si chiama pacificazione ma condono, amnistia o salvacondotto.
Siccome non avremo mai giustizia per tutti i soprusi degli anni psicopandemici, in Italia non vi sarà mai pace sociale. La società è destinata a rimanere spaccata, e probabilmente le divisioni aumentarenno visto che sono un utile strumento politico che il potere ha imparato a mantenere latente e sfruttare al momento opportuno.

Noi non dimentichiamo. Nessuno abbia la sfrontatezza di chiedercelo.

WI
A Roma una persona residente all'interno della ZTL deve pagare 1.000 euro ogni cinque anni solo per avere il "diritto" di poter tornare a casa sua e di parcheggiare, se trova posto. Il pagamento è anticipato e se dopo un anno cambia casa non avrà indietro nemmeno un centesimo.
Se ha due macchine, come in quasi tutte le famiglie, la seconda gli costa 2.000 euro e segue lo stesso criterio della prima.
Questa enorme ingiustizia e prepotenza riguarda una piccolissima parte della popolazione (i residenti nel centro storico sono sempre di meno) ma a breve toccherà quasi tutti i romani.

Si inizia sempre da lontano. I varchi che riguardano solo certe categorie di macchine e l'accesso gratuito. Poi inizieranno a farlo pagare poco, quindi si arriverà a farlo pagare tanto.
E' possibile parlare di "varchi" nella città in cui uno vive e lavora, per cittadini che comprano automobili pagando tutte le imposte a loro collegate? Si, è possibile. Veri e propri posti di blocco per imporre la legge del più forte nel nome della discrezionalità targata "ecologia".
Non c'è alcun riferimento preciso, oggettivo, verificabile alla base di questi provvedimenti come è successo nel recente passato.
Sono riusciti a privare della vita milioni di persone sane per tre anni che adesso privarle del diritto di circolare sarà un gioco da ragazzi.
Come era facile prevedere dal 2020 al 2022 hanno misurato fino a dove potevano spingersi e ora che hanno scoperto che non ci sono limiti non saranno certo loro ad imporseli.
Sarà sempre più un mondo per ricchi nel tripudio delle masse povere. Il delitto perfetto.
Sono riusciti a convincere chi abita sulla casilina che se al lavoro ci va in monopattino salverà il pianeta. Lo stesso che pensava che da seduto non contagiava ma in piedi si.

RC
14 Maggio. Festa della mamma.

Tratto dal libro Verba Contra.

Alle madri.

A quegli occhi ricolmi d’amore. Conforto dell’anima, specchio di purezza, faro nelle notti più buie. A quelle braccia, forti più di quanto si pensi, che cullano, proteggono, stringono al cuore, porto sicuro nella burrasca del mondo.
A quelle mani, fonte di calore, inesauribile linfa d’affetto, che faticano, lavorano senza sosta, curano, accarezzano, sanano le ferite, alleviano il dolore, che accompagnano salde le loro creature lungo il percorso tortuoso dell’esistenza, riparo dal diluvio, refrigerio nel deserto arroventato del nostro tempo. Alle madri, esempio di vita, riferimento nel quotidiano, luce fulgida nell’oscurità. Che donano senza chiedere nulla in cambio, che amano senza riserve, che si sacrificano senza rimpianti, colonne d’ogni famiglia. Che incoraggiano, ricompongono sogni infranti, dipanano le nubi col loro sorriso sincero, veri e propri fiori che crescono nella terra brulla dell’indifferenza, della cattiveria, dell’aridità, dello sconvolgimento. A voi tutte, immensa gratitudine.

Semper adamas.

WI
Torino, una città deindustrializzata. Dove tutt'oggi con la complicità dei sindacati si continua a smantellare il comparto industriale, a vendere marchi, a delocalizzare a tutto spiano.
Ma che importa, le priorità sono altre.
Coloriamo di arcobaleno tutta la città, noi siamo inclusivi e progrediti.

WI