Weltanschauung Italia
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Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

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Chissà se le femministe si stanno rendendo conto della brutta fine che stanno facendo.

Non potranno più competere nello sport perché, come sta accadendo di recente, se qualcuno si sente donna gareggia con loro distruggendo ogni record. Avranno anche problemi ad uscire di casa per paura di trovarsi un uomo che si sente donna in un bagno pubblico o in uno spogliatoio.

Sembrano barzellette ma sono cose che stanno accadendo davvero nel putrido mondo occidentale.
Povere femministe, dopo anni di lotte ora si sentono dire che i generi non esistono, basta percepirsi diversamente.

Il fallimento di un movimento. Lo ammetteranno mai?

WI
La desacralizzazione dell’essere umano e del suo corpo a cui assistiamo oggi, i cui sintomi sono stati ampiamente anticipati dall’arte contemporanea degli ultimi cento anni circa, era contenuta già a livello inconsapevole ed embrionale nell’età moderna e nell’Illuminismo.

https://www.weltanschauung.info/2021/04/dallilluminismo-al-transumanesimo.html?m=1
Spesso, negli ultimi tempi, si sente parlare con insistenza di "risveglio", riferendosi alla presunta presa di coscienza da parte di ex fedelissimi della narrazione dominante pandemica, oramai trainati dalla parte giusta dall'evidenza dei fatti e dalle inchieste shock sulla "gestione" dell'emergenza.
I cosiddetti risvegliati però, nonostante il nome affascinante che pare uscito da una pellicola di fantascienza del secolo scorso, appaiono tutt'altro che tali. In realtà, salvo rare eccezioni, si tratta di persone semplicemente stufe di sentir parlare degli avvenimenti devastanti degli scorsi anni, stanche, che vogliono solo cancellare, con un colpo di spugna, le esperienze negative vissute sulla propria pelle, che non gradiscono sentir parlare di truffa o sperimentazione, di diritti o libertà, ma si limitano, con tre dosi in corpo, a dire " beh, lo avevo capito che c'era del marcio".
Dopo aver subito ricatti e soprusi d'ogni sorta, è facile talvolta gridare allo scandalo e fiutare, con colpevole ritardo, l'infame raggiro. Il vero marinaio si vede da come affronta il mare in burrasca, non quando naviga in acque tranquille.

WI
AMBIENTI TOSSICI E INVIDIA

Più osserviamo vari ambienti "alternativi" e più ne rileviamo la tossicità.

La nostra posizione è da sempre quella che per cambiare le cose è necessario cambiare se stessi, ma di questo nessuno parla mai, sembra un concetto così astratto e teorico, bisogna comunque agire senza essere.
Abbiamo visto che fine hanno fatto tutti i partituncoli che si erano presentati alle elezioni "democratiche". Il giorno dopo, movimenti che si dicevano rivoluzionari, si sono sciolti come burro, altri si sono denunciati tra loro, altri odiati, alcuni hanno abbandonato la nave una volta capito che sulla poltrona non ci potevano stare.
Nulla che ci abbia stupito sia chiaro, era evidente sarebbe andata così.

Ambienti composti da piccole e grandi invidie nascoste dietro belle parole, luoghi dove si creano sentimenti patetici e frustranti che non si riescono a padroneggiare.

L'illusione di cambiare il potere senza cambiare noi stessi porta solo ad essere cambiati dal potere senza rendersene conto.

WI
Lollobrigida ieri affermava: "bisogna costruire un welfare che permetta di lavorare e di avere una famiglia, sostenere le giovani coppie a trovare l'occupazione. Non possiamo arrenderci all'idea della sostituzione etnica: gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada". 

Risultato? La Schlein si indigna e Repubblica stamane apre così.

PD e media sono i cani da guardia dell'agenda. Se a qualcuno di altri schieramenti salta in mente qualche piccola verità che cozza con la distruzione in atto loro si scatenano.

Disgustosi.
Oggi è mancato un cantautore, il napoletano Federico Salvatore.

Ricordiamo il video sul suo canale YouTube, in formissima davanti al centro vaccinale mentre attendeva Astrazeneca. Ironizzava Federico, il quale era stato anche critico con lo stato emergenziale, forse esorcizzava le sue paure.
Dopo poche settimane una emorragia celebrale lo colpì e oggi è morto.
Correlazione? Non potremo mai saperlo. Non vi sono certezze.
Dispiace perché era un personaggio simpatico con una seconda parte di carriera cantautoriale interessante.

La verità su queste morti che i media continuano a rilanciare quotidianamente (perché?) non la sapremo mai perché dati chiari non vengono mai presentati e quando qualcosa emerge girano la frittata dicendo che trattasi di danni da "long covid".

Intanto RIP Federico. Riposa in pace.

WI
Buongiorno.

"Talento precoce, dopo aver suscitato clamore nella Russia zarista per le sue opere ardite e innovative e pur avendo dovuto in seguito affrontare le critiche del regime stalinista, Prokof'ev mantenne sempre la sua indipendenza artistica, staccandosi da ogni scuola e rifiutando qualsiasi etichetta. La sua musica, conservando un'assoluta integrità d'ispirazione, riunisce in sé ogni aspetto della cultura novecentesca, dalla fiducia nel progresso e nell'uomo, ai problemi esistenziali, al richiamo nostalgico del passato, alla sensibilità mistica, all'atteggiamento ironico e dissacratorio."

https://youtu.be/j8Ub3UqCfo4
" Non immaginatevi che un uomo davvero umile, se vi capiterà di incontrarlo, corrisponda a ciò che oggi si suole designare con quell’aggettivo: una persona untuosa e viscida, che dichiara a ogni piè sospinto di non essere nessuno. Probabilmente vi troverete di fronte un uomo vivace e intelligente, che si interessa davvero a ciò che voi gli dite. Se vi riesce antipatico, sarà perché vi sentite un po’ invidiosi di uno che sembra godersi così facilmente la vita. Costui non pensa all’umiltà: non pensa affatto a se stesso.
A chi desidera raggiungere l’umiltà, credo di poter dire qual è il primo passo. Il primo passo è rendersi conto della propria superbia e presunzione. E non è un passo da poco; almeno, prima di farlo non si approda a nulla. Se pensi di non essere presuntuoso, vuol dire che lo sei moltissimo."

C.S. Lewis
“Idealmente, ciò che dovrebbe essere detto a ogni bambino, ripetutamente, durante la sua vita scolastica è qualcosa del genere: Sei in procinto di essere indottrinato. Non abbiamo ancora sviluppato un sistema di istruzione che non sia un sistema di indottrinamento. Ci dispiace, ma è il meglio che possiamo fare. Quello che ti viene insegnato qui è un amalgama del pregiudizio attuale e delle scelte di questa particolare cultura. Il minimo sguardo alla storia mostrerà quanto debbano essere impermanenti. Ti viene insegnato da persone che sono state in grado di adattarsi a un regime di pensiero stabilito dai loro predecessori. È un sistema che si autoalimenta. Quelli di voi che sono più robusti e individuali degli altri saranno incoraggiati ad andarsene e trovare modi per istruirsi, educando i propri giudizi. Quelli che restano devono ricordare, sempre e tutto il tempo, che vengono modellati e modellati per adattarsi ai bisogni ristretti e particolari di questa particolare società."

Doris Lessing
Questa sarebbe la satira dei "sinistri" sul fattone quotidiano.

Che dire, usano gli stereotipi beceri del big bamboo per ridacchiare tra loro e combattere il "razzismo".

Che poi in genere si sente dire che "l'ironia è l'arma migliore", "una risata li seppellirà", "la satira è la migliore risposta al potere" etc.
No, generalmente la satira non mira affatto a questo, semmai è una stampella del potere costituito.

WI
Una persona è libera quando può, all'interno dell'ambiente in cui si trova, realizzare la propria vocazione, cioè esprimere pienamente se stessa nei propri talenti e nel compimento dei propri obiettivi. Da questo punto di vista, l'attuale ordine sociale non garantisce alcuna possibilità di realizzazione. Si tratta infatti di un sistema costruito essenzialmente sul primato dell'economia e della produzione; l'aver posto l'esigenza materiale a fondamento di tutto ha fatto sì che esigenze squisitamente umane, quali ad esempio quella di una realizzazione individuale perseguita sulla scorta della propria personale vocazione, fossero ampiamente trascurate. Oggi troviamo persone in possesso di straordinari talenti e capacità, che valorizzati e messi a frutto potrebbero costituire un inestimabile capitale sociale, svolgere ruoli per cui non hanno nessuna naturale predisposizione, con risultati mediocri e somma frustrazione personale.

Tratto da "Verba Contra"
Chi sale su un barcone insieme alla sua famiglia e rivolge la prua verso l'Europa in cerca di un futuro dignitoso tra gente civile, deve ringraziare chi, nei secoli passati, ha distinto tra chi in Europa era nato e vissuto e chi c'era arrivato.
Quella distinzione, resa facile dalla natura o da Dio, per chi crede, ha permesso che ci evolvessimo senza contaminazioni e mescolanze.
Quella distinzione permette a chi arriva di trovare ospedali e non accampamenti, la legge del diritto e non della sopraffazione, il rispetto per le donne e per i bambini. Di trovare sviluppo e civiltà che, nonostante tutto, ancora permangono.
Quando non ci saranno più distinzioni e differenze saranno proprio i più deboli a pagarne il prezzo nel nome della "tolleranza" e dell'"uguaglianza" trovando, al posto della speranza, un luogo forse anche peggiore di quello che hanno lasciato.

RC
Rivisitare pezzi dance anni '90 in chiave bellica/marziale.

Geniale.

Buona domenica.

https://youtu.be/zndeq3S1j-w
Dialoghi con le nuove generazioni.

- Cos'è la civiltà?
Cioè bro, tipo, il progresso, il clima, l'antifascismo, siamo tutti uguali!

- Il 25 aprile cosa rappresenta per te?
Cioè, è un giorno di festa, non si va a scuola, ci hanno liberato dal fascismo oh.

- Cos'è il fascismo?
Tipo bro quando tu dici una cosa e il governo ne fa un'altra.

- Una dittatura insomma?
Sì bro, esatto, tipo medioevo cose così.

- Capito, buona domenica!
Grazie bro, anche a te.

WI
Van cercando ritiri alla campagna, alla marina, sui monti, e tu stesso suoli desiderare siffatti luoghi; ma non c'è miglior ritiro, e più tranquillo, di quello che l’uomo trova in se stesso, nella propria anima. Concedi dunque spesso a te questo rifugio, e rinnovella quivi te stesso... E soprattutto non agitarti, non aver grandi desiderii, ma cerca d’essere libero, e di considerare le cose virilmente, da uomo, da cittadino, da essere mortale. E tra le considerazioni che farai, tieni sempre davanti queste due: la prima, che le cose materiali non toccano l'anima e, stando al di fuori di essa, non la possono agitare. I turbamenti vengono tutti dall'idea interna. La seconda, che tutte le cose che tu vedi si trasformano, e, mentre tu le vedi, ecco già più non sono. A quante trasformazioni tu hai preso parte ! Il mondo non è che mutamento, la vita non è che apparenza.

Alcuni cercano luoghi dove ritirarsi in campagna, al mare, sui monti, e anche tu sei solito desiderare fortemente tali cose. Ma tutto questo è pura idiozia, quando ti è possibile, in qualsiasi momento tu lo voglia, ritirarti in te stesso. In nessun luogo, infatti, né più tranquillo né più calmo che nella sua stessa anima può ritirarsi un uomo, e soprattutto chi ha dentro di sé princìpi tali che, a contemplarli, si sente del tutto a suo agio. E per agio intendo nient'altro che ordine interiore.

Marco Aurelio