Istat: record negativo di nascite.
Che problema c'è, l'importante è che sia viva la moda del cane con il cappottino, le scarpettine trendy, nel suo passeggino. Bisogna cullarlo nel lettino e farsi i selfini insieme a lui quando compie gli anni.
Inoltre abbiamo migliaia di immigrati in sostituzione con 5 figli a testa.
Nel frattempo l'Italia scompare.
WI
Che problema c'è, l'importante è che sia viva la moda del cane con il cappottino, le scarpettine trendy, nel suo passeggino. Bisogna cullarlo nel lettino e farsi i selfini insieme a lui quando compie gli anni.
Inoltre abbiamo migliaia di immigrati in sostituzione con 5 figli a testa.
Nel frattempo l'Italia scompare.
WI
Ogni volta le stesse reazioni scomposte. Su facebook sbavano di rabbia per il post soprastante sui dati delle nascite in calo.
Questi post non sono rivolti ASSOLUTAMENTE a coloro che hanno dei cani, né tantomeno vanno letti come un disprezzo per gli animali.
Eppure le persone quando facciamo notare che da un lato diminuiscono le nascite e dall'altro si umanizzano gli animali, e sì le due cose sono correlate, si incazzano da paura e volano stracci.
Ma è così difficoltoso comprendere un concetto così banale?
Che fatica.
WI
Questi post non sono rivolti ASSOLUTAMENTE a coloro che hanno dei cani, né tantomeno vanno letti come un disprezzo per gli animali.
Eppure le persone quando facciamo notare che da un lato diminuiscono le nascite e dall'altro si umanizzano gli animali, e sì le due cose sono correlate, si incazzano da paura e volano stracci.
Ma è così difficoltoso comprendere un concetto così banale?
Che fatica.
WI
"Chi non ha sperimentato su di sé l’enorme potenza del niente e non ne ha subito la tentazione conosce ben poco la nostra epoca. Il proprio petto: qui sta, come un tempo nella Tebaide, il centro di ogni deserto e rovina. Qui sta la caverna verso cui spingono i demoni. Qui ognuno, di qualunque condizione e rango, conduce da solo e in prima persona la sua lotta, e con la sua vittoria il mondo cambia. Se egli ha la meglio, il niente si ritirerà in se stesso, abbandonando sulla riva i tesori che le sue onde avevano sommerso. Essi compenseranno i sacrifici."
Ernst Jünger
Ernst Jünger
"Tutti, tutti, dormono sulla collina"
https://www.weltanschauung.info/2023/04/antologia-di-spoon-river-di-el-masters.html?m=1
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www.weltanschauung.info
"Antologia di Spoon River" di E.L. Masters
Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011 che ha l'obiettivo di contro-narrare il tempo presente distorto dai media.
L'Istat dice che ci stiamo estinguendo, è vero.
Poi esci con tuo figlio e vedi mamme sedute sulle panchine, impegnate a scattarsi selfie con lo smartphone, mentre i loro bambini giocano spaesati in solitudine. Vedi nonni affannati e decrepiti, costretti a fare i genitori, correre dietro a bambini di ogni età.
Come non dimenticare poi quei genitori che pochi mesi fa, nei parchi si ritrovavano per mostrare gli attestati di coraggio dei loro figli sierati coattamente dallo stato canaglia.
Probabilmente l'estinzione è il giusto risvolto di generazioni difficilmente recuperabili.
WI
Poi esci con tuo figlio e vedi mamme sedute sulle panchine, impegnate a scattarsi selfie con lo smartphone, mentre i loro bambini giocano spaesati in solitudine. Vedi nonni affannati e decrepiti, costretti a fare i genitori, correre dietro a bambini di ogni età.
Come non dimenticare poi quei genitori che pochi mesi fa, nei parchi si ritrovavano per mostrare gli attestati di coraggio dei loro figli sierati coattamente dallo stato canaglia.
Probabilmente l'estinzione è il giusto risvolto di generazioni difficilmente recuperabili.
WI
Vi auguriamo una buona Pasqua omaggiando il Maestro Stefano Burbi, uno dei pochi artisti ad essersi scagliato senza timore contro gli abusi pandemici degli ultimi tre anni.
https://youtu.be/MtFH78Zyljw
https://youtu.be/MtFH78Zyljw
Se c’è un autore che ha attraversato con costrutto ed operosità viva tutto il Novecento, questo fu Ernst Juenger.
https://www.weltanschauung.info/2023/04/lopera-di-junger.html?m=1
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www.weltanschauung.info
L'opera di Jünger
Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011 che ha l'obiettivo di contro-narrare il tempo presente distorto dai media.
Nell'augurarvi Buona Pasqua vi consigliamo la lettura di "Beati pauperes spinitu" del sempre interessante Marco Vannini.
«La filosofia non ha che una sola meta e un solo principio: conoscere sé stessi e diventare simili agli dèi». Lo scriveva l'imperatore Giuliano, alla fine dell'era antica. Parole che appaiono remote, misteriche, quasi stravaganti, in questo tempo liquido e cinico, in cui anche il discorso filosofico e culturale, sempre più caotico, si trasforma spesso in chiacchiera vuota, e la religione rischia di esaurirsi in moralismi e apparati rituali. Parole che dovrebbe sempre ricordarsi chiunque persegua una qualche ricerca interiore e di senso, o che nutra un interesse sincero verso ogni forma di autentica spiritualità.
Giuliano venne chiamato "l'Apostata", ma in realtà il suo messaggio, in profondità, coincideva con quello del cristianesimo, con l'appello di Gesù al distacco, alla rinuncia di sé – dell'ego, diremmo oggi, – unico modo per riscoprire "l'uomo interiore" di cui parlava già Platone, e quindi «la somiglianza con Dio, fino alla comunione con Lui, luce nella luce, spirito nello spirito»
«La filosofia non ha che una sola meta e un solo principio: conoscere sé stessi e diventare simili agli dèi». Lo scriveva l'imperatore Giuliano, alla fine dell'era antica. Parole che appaiono remote, misteriche, quasi stravaganti, in questo tempo liquido e cinico, in cui anche il discorso filosofico e culturale, sempre più caotico, si trasforma spesso in chiacchiera vuota, e la religione rischia di esaurirsi in moralismi e apparati rituali. Parole che dovrebbe sempre ricordarsi chiunque persegua una qualche ricerca interiore e di senso, o che nutra un interesse sincero verso ogni forma di autentica spiritualità.
Giuliano venne chiamato "l'Apostata", ma in realtà il suo messaggio, in profondità, coincideva con quello del cristianesimo, con l'appello di Gesù al distacco, alla rinuncia di sé – dell'ego, diremmo oggi, – unico modo per riscoprire "l'uomo interiore" di cui parlava già Platone, e quindi «la somiglianza con Dio, fino alla comunione con Lui, luce nella luce, spirito nello spirito»
Quando si accenna alla spiritualità o alle religioni, cominciano le diatribe tra chi detesta le religioni abramitiche, chi è un sedevancantista cattolico, chi gnostico neopagano, chi protestante, chi orientalista, chi ateo e chi più ne ha più metta. Evidentemente il pubblico qui è variegato.
Crediamo però che molti prima di sparare a zero dovrebbero studiare, specialmente ciò che si dice di detestare. Notiamo che spesso le critiche partono da posizioni superficiali e parziali.
La fase adolescenziale dove si odiano le religioni a prescindere va superata, poi ognuno giunge dove deve, ci mancherebbe, ma con rispetto.
Le questioni vanno approfondite perché se credenti furono alcune delle menti più brillanti della storia come Dante, Tommaso d'Aquino, Florenskj, Faraday, Alessandro Volta, Michelangelo, Bach o Blaise Pascal, giusto per citarne qualcuno, magari la questione non è così banale e non si tratta di becera creduloneria. O no?
«Chiunque sia veramente impegnato nel lavoro scientifico si convince che le leggi della natura manifestano l’esistenza di uno Spirito immensamente superiore a quello dell’uomo, e di fronte al quale noi, con le nostre modeste facoltà, dobbiamo essere umili»
WI
Crediamo però che molti prima di sparare a zero dovrebbero studiare, specialmente ciò che si dice di detestare. Notiamo che spesso le critiche partono da posizioni superficiali e parziali.
La fase adolescenziale dove si odiano le religioni a prescindere va superata, poi ognuno giunge dove deve, ci mancherebbe, ma con rispetto.
Le questioni vanno approfondite perché se credenti furono alcune delle menti più brillanti della storia come Dante, Tommaso d'Aquino, Florenskj, Faraday, Alessandro Volta, Michelangelo, Bach o Blaise Pascal, giusto per citarne qualcuno, magari la questione non è così banale e non si tratta di becera creduloneria. O no?
«Chiunque sia veramente impegnato nel lavoro scientifico si convince che le leggi della natura manifestano l’esistenza di uno Spirito immensamente superiore a quello dell’uomo, e di fronte al quale noi, con le nostre modeste facoltà, dobbiamo essere umili»
WI
La sede della Olivetti a Cupertino in California, quello che dell’Italia non si racconta…
Vale la pena di ricordare che la Olivetti aprì una sede a Cupertino nel 1972, quando Jobs era ancora un fricchettone impiegato in Atari e Wozniak pianificava il resto della sua vita in HP.
Mi piace ricordare questi dettagli non tanto per spacconeria campanilistica, quanto per dare l’idea dell’enorme vantaggio che l’azienda di Ivrea sugli americani (in Europa non c’era partita, Olivetti negli anni ‘80 fu primo produttore di Pc e terzo al mondo, creando i primi portatili con processori micro) che arrivano dopo su certe “visioni”, grazie a noi italiani, che non siamo solo pizza e mandolino come una certa vulgata mediatica ha descritto il Paese ed i suoi abitanti negli ultimi 30 anni.
Ai giovani va spiegato cosa fosse la Olivetti, chi fosse Faggin (inventò il touch…) e che contributo diede il nostro Paese alla rivoluzione informatica (la NASA copiò un calcolatore, un elaboratore italiano, per mandare l’Apollo sulla Luna…in tempi in cui il termine computer non lo utilizzava nessuno…”elaboravano” le macchine a quel tempo, per utilizzare l’italiano…). Paradossale a scuola tutto questo non sia nei programmi…
In Europa nessuno può vantare ciò che fece la Olivetti, industria gioiello che fu ridimensionata a partire dal 1992, ovvero da quando partì la svendita degli ori di famiglia. Un Italia troppo forte economicamente non andava bene a certe latitudini.
Va riscoperta la storia industriale del Paese, perché, come sosteneva Enrico Mattei, gli italiani devono esportare tecnologia ed idee e non braccia, insomma all’estero non si va per fare gli straccioni.
L’italiano medio è all’oscuro della vera natura dell’Italia post 1945, va posto rimedio.
Da: Associazione Archivio Storico Olivetti
Vale la pena di ricordare che la Olivetti aprì una sede a Cupertino nel 1972, quando Jobs era ancora un fricchettone impiegato in Atari e Wozniak pianificava il resto della sua vita in HP.
Mi piace ricordare questi dettagli non tanto per spacconeria campanilistica, quanto per dare l’idea dell’enorme vantaggio che l’azienda di Ivrea sugli americani (in Europa non c’era partita, Olivetti negli anni ‘80 fu primo produttore di Pc e terzo al mondo, creando i primi portatili con processori micro) che arrivano dopo su certe “visioni”, grazie a noi italiani, che non siamo solo pizza e mandolino come una certa vulgata mediatica ha descritto il Paese ed i suoi abitanti negli ultimi 30 anni.
Ai giovani va spiegato cosa fosse la Olivetti, chi fosse Faggin (inventò il touch…) e che contributo diede il nostro Paese alla rivoluzione informatica (la NASA copiò un calcolatore, un elaboratore italiano, per mandare l’Apollo sulla Luna…in tempi in cui il termine computer non lo utilizzava nessuno…”elaboravano” le macchine a quel tempo, per utilizzare l’italiano…). Paradossale a scuola tutto questo non sia nei programmi…
In Europa nessuno può vantare ciò che fece la Olivetti, industria gioiello che fu ridimensionata a partire dal 1992, ovvero da quando partì la svendita degli ori di famiglia. Un Italia troppo forte economicamente non andava bene a certe latitudini.
Va riscoperta la storia industriale del Paese, perché, come sosteneva Enrico Mattei, gli italiani devono esportare tecnologia ed idee e non braccia, insomma all’estero non si va per fare gli straccioni.
L’italiano medio è all’oscuro della vera natura dell’Italia post 1945, va posto rimedio.
Da: Associazione Archivio Storico Olivetti
Lunedì dell'Angelo, detto anche Pasquetta.
Il pensiero va anche a coloro che devono lavorare nei centri commerciali e nei negozi, per soddisfare i capricci di qualche cliente che non ha di meglio da fare di bighellonare e rispondere alle esigenze di imprenditori avidi e senza scrupoli, i quali falsamente si mascherano dietro il "bisogna fare cassa per mantenerli" per giustificare un simile orrore sociale.
Non è vitale acquistare oggi.
Non è necessario passeggiare nei centri commerciali e nei negozi.
Si hanno a disposizione tanti giorni a settimana per farlo, dalla mattina fino a tarda sera.
L'unico modo per provare a fare capire a certi "padroni" che esistono dei limiti da non superare è quello di lasciare i loro miserabili esercizi commerciali vuoti.
In mancanza di veri sindacati che invece di tutelare la categoria si lasciano corrompere è fondamentale la solidarietà dei possibili clienti.
Buone feste e buone vacanze, a chi le può fare.
DB
Il pensiero va anche a coloro che devono lavorare nei centri commerciali e nei negozi, per soddisfare i capricci di qualche cliente che non ha di meglio da fare di bighellonare e rispondere alle esigenze di imprenditori avidi e senza scrupoli, i quali falsamente si mascherano dietro il "bisogna fare cassa per mantenerli" per giustificare un simile orrore sociale.
Non è vitale acquistare oggi.
Non è necessario passeggiare nei centri commerciali e nei negozi.
Si hanno a disposizione tanti giorni a settimana per farlo, dalla mattina fino a tarda sera.
L'unico modo per provare a fare capire a certi "padroni" che esistono dei limiti da non superare è quello di lasciare i loro miserabili esercizi commerciali vuoti.
In mancanza di veri sindacati che invece di tutelare la categoria si lasciano corrompere è fondamentale la solidarietà dei possibili clienti.
Buone feste e buone vacanze, a chi le può fare.
DB
Mentre nell'epoca del potere materiale l'educazione e l'istruzione erano fattori di emancipazione, nell'epoca dell'informazione possono essere invece – e in genere sono – lo strumento di un pesante indottrinamento ideologico.
Gli istituti preposti all'educazione e all'istruzione sono oggi tra i principali centri di diffusione del pensiero unico, e da questo punto di vista un titolo di studio superiore non garantisce affatto capacità critica e autonomia intellettuale. Ricordiamo come sia costume odierno etichettare tout court l'avversario politico come ignorante, che in genere significa null'altro che non conforme all'ideologia che si sostiene. Da questo punto di vista una persona meno istruita può tranquillamente essere portatrice di una capacità di valutazione e di un naturale buon senso totalmente estirpati in chi ha frequentato a lungo gli ambienti della cultura ufficiale.
WI
Gli istituti preposti all'educazione e all'istruzione sono oggi tra i principali centri di diffusione del pensiero unico, e da questo punto di vista un titolo di studio superiore non garantisce affatto capacità critica e autonomia intellettuale. Ricordiamo come sia costume odierno etichettare tout court l'avversario politico come ignorante, che in genere significa null'altro che non conforme all'ideologia che si sostiene. Da questo punto di vista una persona meno istruita può tranquillamente essere portatrice di una capacità di valutazione e di un naturale buon senso totalmente estirpati in chi ha frequentato a lungo gli ambienti della cultura ufficiale.
WI
Ecco a voi la CGIL a Kiev per difendere i diritti dei lavoratori ucraini. Proprio davanti al Parlamento in cui nel 2014 è avvenuto il colpo di Stato di Euromaidan.
Da noi stringono la mano a Draghi, aiutano le aziende a delocalizzare e licenziare, però ai lavoratori di Kiev fanno sentire la loro vicinanza, perché sono quelli buoni, sempre dalla parte dei più deboli.
WI
Da noi stringono la mano a Draghi, aiutano le aziende a delocalizzare e licenziare, però ai lavoratori di Kiev fanno sentire la loro vicinanza, perché sono quelli buoni, sempre dalla parte dei più deboli.
WI
No, per favore, ora anche Report secondo qualcuno sta facendo inchieste pandemiche e "sta facendo venire fuori la verità".
Risparmiateci questa roba, parlatene su altri canali, non siamo interessati.
I fatti sono che quando c'era da parlare erano TUTTI allineati, ora si fingono timidi indagatori e la gente applaude.
Lo sappiamo, ora arriverà qualcuno a ricordarci che almeno Giordano, Report etc "qualcosa fanno" nel mainstream. Anche fosse NON CI INTERESSA NULLA. È come quando si voleva intervenire in Iraq e tutti avallarono la propaganda. Servì poi a qualcosa anni dopo sapere che le famosi armi chimiche non erano mai esistite? No.
Allo stesso modo oggi non ci serve a niente sapere cosa hanno combinato Pfizer e gli altri.
Basta, grazie.
WI
Risparmiateci questa roba, parlatene su altri canali, non siamo interessati.
I fatti sono che quando c'era da parlare erano TUTTI allineati, ora si fingono timidi indagatori e la gente applaude.
Lo sappiamo, ora arriverà qualcuno a ricordarci che almeno Giordano, Report etc "qualcosa fanno" nel mainstream. Anche fosse NON CI INTERESSA NULLA. È come quando si voleva intervenire in Iraq e tutti avallarono la propaganda. Servì poi a qualcosa anni dopo sapere che le famosi armi chimiche non erano mai esistite? No.
Allo stesso modo oggi non ci serve a niente sapere cosa hanno combinato Pfizer e gli altri.
Basta, grazie.
WI
La musica per Ficino è paragonabile alla preghiera, una preghiera pervasa da una potenza dinamica e attiva. Da metafora di un universo matematico la musica diviene una potenza cosmica disponibile ad una funzione operativa di tipo magico.
La musica si propaga attraverso l’aria, la stessa sostanza dello spirito cosmico.
Dal “corpus ermetico” Ficino prende l’idea che “uno spirito cosmico” fluisce come un vento (il pneuma, o respiro, del divino) attraverso il creato. Questo spirito armonico costituisce il canale d’influenza fra il sopra e il sotto, fra il cielo e la terra, fra il macrocosmo e il microcosmo. Ficino sostiene che lo spirito di un individuo è nutrito, sorretto e purificato “attraendo e assorbendo” lo spirito cosmico; di questo processo di attrazione e assorbimento, la musica è il mezzo supremo, ed è attraverso di essa che l’energia cosmica può infondersi in un individuo.
A. De Lisa
La musica si propaga attraverso l’aria, la stessa sostanza dello spirito cosmico.
Dal “corpus ermetico” Ficino prende l’idea che “uno spirito cosmico” fluisce come un vento (il pneuma, o respiro, del divino) attraverso il creato. Questo spirito armonico costituisce il canale d’influenza fra il sopra e il sotto, fra il cielo e la terra, fra il macrocosmo e il microcosmo. Ficino sostiene che lo spirito di un individuo è nutrito, sorretto e purificato “attraendo e assorbendo” lo spirito cosmico; di questo processo di attrazione e assorbimento, la musica è il mezzo supremo, ed è attraverso di essa che l’energia cosmica può infondersi in un individuo.
A. De Lisa
Oh grazie, anche oggi inondiamo il web con gli spezzoni della trasmissione di Giordano perché la verità deve venire a galla e devono tutti finire alle sbarre!
Nel frattempo, mentre danno goffamente una rappresentanza ai "danneggiati", sono tutti con le tasche piene ed al proprio posto.
Sileri viene invitato nelle trasmissioni come fosse un caro amico, Speranza ha la pancia piena, Burioni continua i suoi show da Fazio su Rai tre, Crisanti sta sereno nel PD, Bassetti è una superstar sui social, la Capua scrive libri e fa l'esperta dagli Usa, Conte, Draghi e il pennuto stanno alla grande.
La lista potrebbe essere molto lunga se dovessimo citare tutti coloro che hanno avallato le discriminazioni e inseguito coattamente la gente, bambini compresi.
Ma tranquilli, ora Giordano scoprirà tutto e i colpevoli pagheranno. State sintonizzati.
WI
Nel frattempo, mentre danno goffamente una rappresentanza ai "danneggiati", sono tutti con le tasche piene ed al proprio posto.
Sileri viene invitato nelle trasmissioni come fosse un caro amico, Speranza ha la pancia piena, Burioni continua i suoi show da Fazio su Rai tre, Crisanti sta sereno nel PD, Bassetti è una superstar sui social, la Capua scrive libri e fa l'esperta dagli Usa, Conte, Draghi e il pennuto stanno alla grande.
La lista potrebbe essere molto lunga se dovessimo citare tutti coloro che hanno avallato le discriminazioni e inseguito coattamente la gente, bambini compresi.
Ma tranquilli, ora Giordano scoprirà tutto e i colpevoli pagheranno. State sintonizzati.
WI
Dal blocco navale allo stato di emergenza è un attimo.
Quando sono all'opposizione tutti leoni, quando arrivano al governo tutti pecoroni.
Questa sceneggiata la chiamano "responsabilità istituzionale", perché quando si siedono nella stanza dei bottoni tutto diventa moderato e politicamente corretto.
Questo non riguarda solo la questione dell'immigrazione, ma anche l'economia e la geopolitica.
Cambiano i musicisti, ma la musica è sempre la stessa, anzi sempre peggiore.
Le agende devono proseguire, costi quel che costi.
DB
Quando sono all'opposizione tutti leoni, quando arrivano al governo tutti pecoroni.
Questa sceneggiata la chiamano "responsabilità istituzionale", perché quando si siedono nella stanza dei bottoni tutto diventa moderato e politicamente corretto.
Questo non riguarda solo la questione dell'immigrazione, ma anche l'economia e la geopolitica.
Cambiano i musicisti, ma la musica è sempre la stessa, anzi sempre peggiore.
Le agende devono proseguire, costi quel che costi.
DB