Weltanschauung Italia
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Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

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La tesi della protezione dei fragili oltre ad essere pregna di melensa retorica, è anche insostenibile da un punto di vista logico. A detta loro il vaccino non protegge dal contagio, la quarta non è obbligatoria per i sanitari, eppure i "novax" non devono tornare al lavoro.

È pura ideologia.

Li vorrebbero così i medici "novax", rieducati e riaggiornati, resettati e costretti a chiedere scusa.

Vogliono l'abiura.
Ricordiamoci sempre che la prima regola del potere è quella di metterci gli uni contro gli altri, dividerci in destri e sinistri, sierati e non sierati, in pro rave e contro rave, in etero e omo ecc ecc, fino a creare conflitti orizzontali financo nelle nostre famiglie e amicizie.

In questo scenario la finta destra e la finta sinistra sono perfettamente funzionali per creare divisioni.

Per esempio, ora abbiamo un governo che finge di riabilitare i "novax", in realtà li sta solo dando in pasto ai media e alle "opposizioni" senza mai prendere posizioni chiare.
Stanno mettendo un po' di finto pepe per aizzare i destri contro i sinistri.
Tutto serve per nascondere la vera sostanza, ovvero che dietro questo sbraitare, dietro questo pollaio dove fanno azzuffare le galline, con i media che si prestano al gioco, vi è una totale continuità di indirizzo governativo con il programma Draghi sulle questioni fondamentali delle agende sovrazionali.

WI
LA MEDICINA VACCINISTA

Nonostante al momento dell'agognata vaccinazione abbiano fatto firmare nero su bianco l'impossibilità di prevedere danni a lunga distanza, nonostante nulla si sappia di possibili effetti avversi, anche gravi nel lungo periodo, le persone rimuovono completamente l'idea di una possibile relazione.
La sensazione è che si aspettino sia il medico a trovargliela e diagnosticargliela. Non sanno che un medico non ha alcuna possibilità di trovare una relazione per il semplice fatto che non sa niente di questo siero. Anche nell'ipotesi che si facesse qualche domanda, alla quale sarebbe impossibilitato a trovare una risposta, rischierebbe il posto di lavoro e andrebbe incontro a provvedimenti di sospensione, fino alla radiazione.
Il progetto prevede pertanto, come Meta di Zuckeberg ci tiene a sottolineare, che il vaccino sia sicuro, perché non può essere altrimenti. Il vaccino non può produrre effetti collaterali perché nessuna sintomatologia vi sarà mai accostata.
Le società produttrici però scrivono cose ben diverse, gettando per lo meno il dubbio, e ammettendo di non saperne nulla. Ma questo 'dubbio' viene rimbalzato completamente nel vaccinando: firmando, è lui ad accettare il dubbio accettando ogni rischio che ne verrà.
Alla medicina è dato il compito di diagnosticare malattie, non danni da vaccino. Quest'ultimi, nel momento in cui 'non si sanno', 'non esistono'. L'ipotesi di una possibile relazione, confinata nel soggetto, diventa pertanto 'idea personale', perché il soggetto non è medico, pertanto non può istituire relazioni e fare diagnosi. Il delitto perfetto prevede pertanto che ogni effetto avverso sia 'immaginazione no-vax'. Quegli effetti 'possibili' scritti nero su bianco, contrassegnati da un 'non sappiamo', sono destinati a non esistere, ad essere solo 'fantasie', a non emergere mai.

Il progetto vaccinista prevede dunque la figura del 'novax', perché ogni effetto avverso è ricondotto al rifiuto della vaccinazione e si pone fin da subito come pretestuoso. Esattamente come in psichiatria il rifiuto delle cure è segno stesso della loro necessità (e bontà), nell'ordine vaccinista il 'novax', col suo rifiuto antiscientifico, dà garanzia di assoluta sicurezza del vaccino perché ogni effetto avverso viene cancellato dai suoi pensieri, dalle sue paure, dalla sua rabbia.

La medicina vaccinista, con tecniche proprie di una qualunque setta che fa impazzire chi tenta di scapparvi o di lottarvi al suo interno, nega un qualunque effetto avverso, semplicemente facendoli denunciare a chi li subisce. Quel residuo di dubbio, che pure loro stessi hanno messo nero su bianco, si perde nell'immaginario dell'incolto 'novax', che rivendica l'esistenza di qualcosa che svanisce nel momento stesso in cui viene lamentato o rivendicato in quanto discorso 'novax'.
Oltre a diagnosticare, per ordine dell'Autorità, pena la radiazione, una qualunque malattia 'altra', a fronte di ogni sintomo, la medicina vaccinista deve bersagliare costantemente il 'novax' per coprire - e rimuovere - anche gli stessi avvisi che è costretta a dare in sede di approvazione, scaricandoli sulle loro spalle e facendoli magicamente sparire.
Durante la "pandemia" le grandi organizzazioni sportive, hanno dato il meglio di sé. Ricorderete le misure grottesche in NBA che prevedevano di sputazzarsi e stare corpo a corpo sul parquet per poi indossare la mascherina e stare distanziati una volta sostituiti dal campo.
Ma la lista delle idiozie è lunga e giunse fino al punto di non fare giocare i giocatori non vaccinati, per meri motivi educazionali.

Uno dei giocatori che decise di non vaccinarsi e fu escluso, fu Kyrie Irving.
Oggi lo stesso giocatore linka sul suo twitter un documentario di Ronald Dalton (venduto tranquillamente su Amazon) e come reagisce l' NBA?
Lo squalifica e gli propone una vera e propria rieducazione con training su "antisemitismo" e incontri con ebrei.
La stessa NBA che faceva i inginocchiare tutti per il black lives matter e che colora i loghi delle squadre di arcobaleno in onore degli LGBT.

Dove c'è pubblico e gira denaro funziona così. O ti allinei o ti tolgono lo stipendio ridandotelo solo se accetti di essere rieducato.
C'è una non trascurabile fetta del popolo italiano che ha mente ed anima disconnesse, dissociate.
Manifestare per la pace e contemporaneamente essere favorevoli all'invio di armi è dissociazione mente-anima.
Commuoversi per dei bambinelli un po' troppo cresciuti imbarcati su navi ONG dai neotrafficanti di uomini e allo stesso tempo tifare per il prolungamento ad oltranza della sospensione da lavoro dei sanitari non sierati e di tutti quelli che in coscienza hanno deciso di non sottoporsi a sperimentazione farmacologica è dissociazione mente-anima.
Milioni di italiani sono vittime della loro incapacità di accendere i fari antinebbia della coscienza. Non si deve pensare che costoro appartengono ai ceti sociali bassi. No. La maggior parte di loro ha un titolo di studio di livello superiore e occupa posizioni sociali medio-alte. Miracoli dell'istruzione riprogrammata secondo i parametri del pensiero unico di matrice mondialista, che ha formato un ammasso di minus habentes convinti che la vita può essere letta attraverso le competenze tecniche che al massimo ti insegnano a diventare un influencer sui Social ma di certo non ti insegnano a connettere mente-anima-Spirito. Per questo motivo i nostri avi, pur avendo la quinta elementare e pur indossando stracci, erano spiritualmente superiori a noi ominicchi postmoderni.

F. Francesconi
Ehi, brutti antisemiti, come osate criticare la Segre e le sue dichiarazioni?
Ma non vi vergognate neppure un po'?

Per voi tutti che storcete il naso di fronte alle sue parole, prevederemo un corso di rieducazione sull'odio, le discriminazioni razziali e vi manderemo a visitare Auschwitz.
Dovete crescere e imparare ad amare il prossimo da persone come la Signora Segre.
Odiatori che non siete altro.
I commenti sprezzanti da parte dei "colti" che appena leggono una qualche teoria non allineata, sbraitano "noncielodiconoh", dovrebbe fare riflettere.

Abbiamo una massa di "studiati" che non crede proprio siano possibili versioni dei fatti alternative a quelle ufficiali. Per loro non è possibile che esista un "dietro le quinte", lo escludono aprioristicamente.

Il fatto che sia presente un "complottismo da web" abbastanza grottesco, non significa che si debba diventare dei beoti pronti a ironizzare su tutto col sorrisino da ebeti.

Questi più hanno in mano titoli e più divengono stolti nelle visioni di insieme, incapaci di qualsiasi senso critico, oltre che di una sana intuizione.

Una situazione, col passare degli anni, sempre più imbarazzante.

WI
LA PRIMA INFAMIA
Uriel Crua

A molti fra quelli che si sono approcciati alle dinamiche della Propaganda soltanto dopo l'affaire pandemico,  forse sfugge che le basi dell'odierna persecuzione nei confronti di liberi cittadini - la cui colpa è soltanto quella di non aver abbracciato in toto il dogma scientista - sono nate nel maggio del 2017, allorquando il Ministro della Salute in carica - Beatrice Lorenzin - emanò l'infame e famigerato Decreto Legge che poi diventò Legge dello Stato: la 119/17. Una legge che impediva ai bambini non vaccinati con 10/11 preparati, di frequentare asili nido e scuole materne.

La Legge, oltre che sdoganare le meccaniche e le grammatiche del dogma scientista che abbiamo imparato a conoscere (sì, i protagonisti erano sempre Burioni, Ricciardi, Pregliasco, Lo Palco, Raniero Guerra etc), ha aperto una breccia irreparabile: l'attacco frontale alla responsabilità genitoriale (la vecchia "patria potestà"). La propaganda imbastita attorno al dibattito andava infatti insinuando che i figli dei "renitenti" potessero venire loro sottratti perché - era pressappoco questo il principio - "i figli sono dello Stato".

Che questa legge infame e vigliacca sia passata, che tutte le corpose manifestazioni di dissenso siano state sonoramente ignorate, che sia ancora OGGI in vigore, dà il polso di quanto sinistro e inquietante sia lo stato delle coscienze di questa Nazione.

Senza la breccia della legge Lorenzin non sarebbero state possibili le aberrazioni dei lasciapassare vaccinali, delle sospensioni sul lavoro, della apartheid nei servizi essenziali che abbiamo visto negli ultimi due anni.

Ma si faccia attenzione! Abbiamo contezza che la macchina della Legge Lorenzin sia di nuovo attiva, che sono ripartite le lettere di richiamo.

Probabilmente l'affievolirsi della adesione vaccinale anti-covid sta danneggiando le casse di Big Pharma, che dunque deve aver dato ordine di ripartire in massa con la vecchia, solida clientela che era stata "trascurata".

Ma adesso, dopo le crepe aperte dalla gestione pandemica, sono possibili cose peggiori di quelle occorse dal 2017 in poi.

Dunque l'appello è quello di tenere alta la guardia, e di fare pressione affinché questa legge infame venga definitivamente sepolta.
"La Russia si sta ritirando, non ha armi e munizioni, è al digestivo, essendo arrivata già alla frutta..."

Nel frattempo però ha concluso un accordo per la vendita di armi per miliardi di dollari all'Algeria, tra cui aerei da combattimento di ultima generazione, che in Ucraina ovviamente non spreca, puntando oramai sul logoramento, che logora anche noi europei costretti a rifornire di armi e soldi il regime di Zelenski.

L'Algeria sembra intenzionata ad entrare nei BRICS, l'organizzazione degli Stati non occidentali più potenti al mondo. Parliamo di una nazione che si affaccia nel Mediterraneo e che è attaccata alla Libia, a due passi da casa nostra.

Il mondo si sta evolvendo e mentre qui c'è gente che si crogiola sulla presunta impresa degli ucraini, che non sembrano nemmeno entusiasti di entrare a Kherson abbandonata dai russi, di fronte a noi si sta creando qualcosa di non esattamente amichevole.

La Libia è in mano turca, l'Algeria è sempre più vicino alla Russia e quindi alla Cina.

Tranquilli, che Zelenski ci condurrà alla vittoria, prosciugando l'Europa.

DB
Ogni volta che al governo salgono i "destri" la stampa incomincia a bombardare sull'immigrazione, attraverso storie strappalacrime create ad hoc. Chi osa storcere il naso a questa narrazione viene subito etichettato come fascista/razzista.
Un copione vecchio e stravecchio.

Essere contrari a società multietniche per i “giudici” della post-modernità presuppone che ci sia dell’ odio razziale di fondo.
Ma ritenere la molteplicità delle culture una importante risorsa, che non deve divenire un informe poltiglia multiculturale, non significa detestare le persone di altri luoghi bensì esattamente l’opposto.
Amare tutte le culture del mondo significa semplicemente sperare che le persone possano vivere in pace nella loro terra e nella terra dei loro antenati e che l'umanità non si trasformi in un unico e maleodorante gregge dedito al consumismo.

Per costoro anche Fabrizio De André sarebbe oggi un "fascista".

WI

https://youtu.be/LfMQAfDDQ6A
Come temevamo, il rientro dei medici non battezzati si sta trasformando velocemente in un volgare teatrino, in un polveroso e scricchiolante palcoscenico dove gli inquietanti guitti che ci hanno tediato in questi folli anni, dopo esser stati congelati durante le fasi più salienti della narrazione bellica, dicono ancora la loro impunemente, farneticando di morale, invocando punizioni, chiedendo solenne abiura. Non solo, quindi, non si procede nella direzione delle pubbliche scuse e del risarcimento danni, ma si prospetta uno scenario inquietante per cui i rientranti, rei di aver rifiutato il siero salvifico e di non essersi fidati della sacra "scienza", possono essere liberamente perseguitati, demansionati, sottoposti a pubblica gogna, come già accaduto per altre categorie dopo il reintegro. Tutto ciò è semplicemente inaccettabile. Se il governo è convinto della bontà del suo provvedimento, sia perentorio ed inequivocabile. Se si ritiene che la via imboccata sia quella maestra, si vigili sull'ordine professionale in questione e si proceda con passo spedito, non lasciando spazio a volgari tentativi di sabotaggio ed a polemiche sterili e contrarie al buonsenso.Che sia finalmente lasciato libero terreno alla concretezza, mettendo da parte facili proclami e miseri slogan. Che sia fatta giustizia piena e totale, senza riserva alcuna. Che lavoro e dignità non siano più al centro di osceni giuochi e triviali baratti.
Per amor di verità e di vita, la parola fine dovrebbe essere messa su questa infame pagina della nostra storia, una volta per tutte. Ma sarà così?

WI
Tutti i santi giorni, media e politica pongono all'attenzione generale "casi umani", uno più inutile ed insensato dell'altro. Roba liquidabile con una parola: disagio.
Al contrario, mai che una volta, nemmeno per sbaglio, gli stessi media e politica perdano un minuto per parlare della fatica che la famosa ed ormai bistrattata gente normale fa per mandare avanti una famiglia.
Quindi, per questo sistema marcio, qualsiasi astruseria a sfondo esistenziale è degna di essere accolta e compresa, mentre chi sgobba affinché questa comunità abbia un futuro merita solo indifferenza e, sotto sotto, persino disprezzo.
Ma tutto ciò ha una sua perversa coerenza: da una parte c'è la vita, dall'altra una pulsione nichilistica di morte.

E.G.
Nonostante molte cose paiono essere tornate alla “normalità”, è molto difficile dimenticare e perdonare.

Nella quotidianità ci ritroviamo spesso seduti nello stesso tavolo con persone che fino a qualche mese va avallavano i provvedimenti criminali e ricattatori del governo. Così accade che mentre si discute di argomenti di vario genere, nello stomaco ribolle sempre quell’amarezza, quella voglia di rivalsa, quel sentimento che vorrebbe esplodere per far notare a costoro la vigliaccheria e l’imbarazzante codardia che li caratterizza.
Se capita di finire sulla tematica “pandemica”, spesso i nostri docili “amici” liquidano il tutto con il fatto di essere stati ricattati sul lavoro e ci tengono a sottolineare che non erano d’accordo con certe forzature ma erano “le regole”. Ovviamente, a parte qualche ipocondriaco patologico, ci tengono altresì a dirci che la quarta dose non se la faranno, perché si sono stancati. In realtà non si presentano agli hub semplicemente perché mancano Draghi, il pennuto e le costrizioni, altrimenti saremmo punto e a capo.

Capite? Erano tutti sergenti, ossequiosi di far rispettare provvedimenti criminali, ad ogni livello, ma oggi minimizzano.
Erano ciechi e sordi mentre la gente veniva emarginata, calpestata, mandata via dal posto di lavoro, ma a pochi mesi di distanza ci accolgono come se nulla fosse mai accaduto.

Il rancore fa male alla salute e non bisogna coltivarlo, ma è davvero dura digerire quanto vissuto e guardare la gente con gli stessi occhi di prima.

WI
"Chi si somiglia si congiunge, e tra le persone dissimili non può esistere amicizia." (Ermete Trismegisto)

Buona domenica.
Un po' di storia sul vaccino anti-epatite che si inocula ai neonati. Qui siamo ancora prima della Lorenzin. Le storie sono sempre le medesime. Denaro ed interessi sulla pelle dei bambini.
In periodo prelettotale siamo stati attaccati e tacciati di "astensionismo" nonostante le nostre posizioni in merito fossero ben note da tempo.

Se ricordate avevamo dato le percentuali di voto, poi realizzatesi, e fatto notare come tutti i nuovi partitelli, seppur con all'interno anche persone in buona fede, fossero in realtà intrisi di biechi personalismi.

Per qualcuno qui facevamo "solo filosofia", una mentalità che avrebbe portato a situazioni di stallo. Noi invece continuiamo a dire che non esistono vie facili, che la democrazia parlamentare è un bluff e che il cambiamento non può avvenire in tempi brevi in quella maniera ma richiede tempo, strategia e soprattutto un vero cambiamento interiore, in primo luogo nelle persone dei nuclei che aspirano ad un miglioramento della società.

Questi smaniosi del fare senza essere, ovvero i neopartiti "antisistema", hanno fatto persino peggio di quanto pensassimo. Alcuni si sono sfaldati il giorno dopo il voto, una volta capito che la poltrona era persa. Che dire, ci credevano davvero nel loro progetto fatto di alberi e programmi improbabili.
Altri litigano tutt'oggi un giorno sì e l'altro pure, mettendo in mezzo avvocati e vengono consumati da faide interne.

Miserie postmoderne.

WI
In Italia il dibattito è se il buon Montesano è o non è fascista.

L'attore romano, per poter continuare a fare il ballerino in Rai, è pronto a esser ricevuto dall'anpi e chiedere perdono.
L'anpi, ovvero l'organizzazione più patetica, anacronistica e falsa d'Italia.
Montesano, il leader delle piazze "novax" e "nogreenpass".
Ecco quale è il livello dei leader della "dissidenza" degli ultimi due anni.

Che pena.
Ci segnalano nuovi approcci amichevoli da parte dei soliti truffatori.

RIPETIAMO: NON CONTATTIAMO NESSUNO IN PRIVATO. CHI RICEVE UN MESSAGGIO DA QUALCUNO CON IL NOSTRO LOGO SAPPIA CHE NON SIAMO NOI.
Trattasi di gente che propone strani investimenti cercando di crearsi una credibilità clonando canali e rivolgendosi ai suoi lettori.
Bloccate e segnalate.

WI
La dinamica dei processi economici offre all'uomo non solo il modo di soddisfare i suoi bisogni, ma anche teorie sull'esistenza, analogie e sintesi mentali: essa ci fornisce la logica del profitto e dello sfruttamento, della domanda e dell'offerta, l'analogia vita-macchina, l 'equiparazione tempo-denaro, l'ideologia del successo e tutto un insieme di modelli mentali, di cui il più significativo è quello del progresso.

https://www.weltanschauung.info/2022/11/critica-al-progressismo-gsermonti.html?m=1