Weltanschauung Italia
22.9K subscribers
704 photos
36 videos
4 files
666 links
Weltanschauung Italia è un canale culturale nato nel 2011. Contro-narriamo il tempo presente distorto dai media.

www.weltanschauung.info

https://amzn.eu/d/7lLH8ld

https://www.amazon.it/dp/B0BPQNCJNG

https://amzn.eu/d/2NkoyII
Download Telegram
IPNOSI VACCINISTA

La medicina oggi è ipnosi, se ne seguono le indicazioni e i consigli in stato di catalessi, incapaci di qualsiasi rapporto col reale. Si è perfino contenti, di essere violentati e ridotti a carne di consumo. A tanto arriva il gioco ipnotico.

Nella medicina va scandagliato questo fondo irrazionale, fatto di messaggi di piacere che si nutrono di concetti desideranti: il virus, la paura, la difesa, la cura, la salvezza, le braccia tese. Meri schemi concettuali che ripropongono schemi di piacere a cui viene dato il nome di 'verità scientifica'. Privi di ogni relazione col mondo dei fatti.

La teoria vaccinista è l'applicazione in ambito medico di un preciso rituale del pensiero.

L'ipnosi medico-terapeutica, legata ai vaccini, regala schemi applicati alle menti delle persone che producono comportamenti slegati dalla realtà. Così non c'è persona che non parli di vaccini come se fosse in trance. Ripetendo meccanicamente cose inesistenti, staccata dal mondo, dagli altri, dall'esperienza, dai fatti della vita reale.
Non ci si sorprende che le persone più violente, pericolose, fanatiche, siano proprio tra i vaccinisti convinti. Proprio per la loro incapacità di rapportarsi col reale.
La vita delle persone dovrebbe essere protetta da simili individui. E l'umanità liberata dall'ipnosi medico-scientifica.
La signora Bonino e il suo delirante partito ammettono di aver preso denaro da Soros.
Ma come, non era una invenzione dei "complottisti"?

Ecco da dove derivano le grandi tematiche di codesti personaggi e le loro grottesche affermazioni come quella nell'immagine sopra.
Il partito più falso della storia, il M5S, si è riciclato grazie alla figura "rassicurante" di Conte.
A costui la democrazia fasulla sta dando il ruolo di "oppositore" e di alternativa alla finta "destra".
È puro teatro.

La cosa che davvero fa più ridere è che costui è quello inseguiva coi droni la gente che portava il cane a passeggio, che andava in diretta TV mascherato da solo, che vietava gli sport ai ragazzini, che transennava i parchi giochi all'aperto, che diceva quali parenti si potevano andare a trovare, che colorava l'Italia con zone che stabilivano se prendere il caffè in piedi o seduti, che indicava se si poteva andare a comprare il pane nel comune limitrofo.
È colui che chiuse scuole e aziende in maniera scellerata lasciando la gente senza una lira in tasca e promettendo spiccioli per tenerli buoni.
Tutto in nome della "scienzah" si intende.

La gente lo ha votato per davvero, ed oggi tal Conte fa la parte del garante della costituzione e l'alternativa ai "fascisti".

Patetico è dir poco.

WI
UTOPIE

La "destra" vuole davvero ordine, controllo e giustizia? Bene, iniziassero a sgomberare le basi Nato e le centrali di potere anglosioniste in Italia. Sgomberassero le Ong di Soros e i partiti da lui (illegalmente) finanziati.

Processassero i criminali (che hanno tutti nomi e cognomi, sia tra i responsabili che tra gli esecutori) della gestione della "pandemia" e togliessero TUTTE le limitazioni, non solo qualche pro forma. Tutto e subito, perché tre anni di delirio sono stati sufficienti.

Sgomberassero le multinazionali che delocalizzano impoverendo il paese con conseguenti disastri sociali e umani.

Ridessero al popolo la proprietà della moneta, cacciando i mercanti dai templi.

Perché fare i leoni con i disagiati, vedi la questione rave, e i vermi con i veri potenti, è tutto sommato semplice.

In realtà sappiamo bene che sarebbe difficile per chiunque anche solo accostarsi lontanamente alle tematiche elencate sopra. Si fa quel che si può, nei limiti del possibile.
Nelle democrazie liberali i politici sono i camerieri dei banchieri e non conviene schierarsi per davvero contro i veri potentati apolidi. Per info chiedere a Moro, Mattei, Craxi o ai vari Saddam, Assad, Gheddafi.

WI
Eccoli anche oggi i fenomeni di Repubblica a fare triste e becera propaganda.
Etichette diffamatorie come "medico Novax" continuano ad essere appiccicate ad onesti professionisti che non hanno voluto fare da cavie inoculandosi sostanze inutili e dannose.

Una propaganda martellante. Deve entrare nell'inconscio del popolo che ci sono medici di serie b da cui guardarsi le spalle.

Che infame categoria quella dei giornalisti.
Chi si è vaccinato, lo ha fatto convinto di ciò che faceva, vero? Attraverso la somministrazione di quel farmaco, non solo ha conservato intatta la vita sociale ed ha potuto continuare a svolgere regolarmente le sue mansioni lavorative, ma ha avuto salva la vita, secondo quanto affermato dalla "scienza", giusto?
Questo, dunque, dovrebbe essere il "premio" per chi ha deciso "liberamente" di sottoporsi al trattamento in questione: l' esser sopravvissuto ad una pandemia.

Non valgono, arrivati questo punto, ragionamenti fanciulleschi ed astruse elucubrazioni. Conta ancor meno appellarsi al senso civico, ed al "rischio" che potenzialmente si è corso scegliendo una via anziché l'altra. 

Dopo oltre due anni, è il momento del silenzio, di ritrovare il lume della ragione, di mettere a tacere il memento mori dei menestrelli dell'odio. Altrimenti si ammetta, senza mezzi termini, d'esser stati ricattati e di desiderare una misera vendetta. Si fa, certamente, più bella figura.

WI
BREVE MEMENTO
Uriel Crua

Non esiste "La Scienza", ma una serie a volte sovrapponibile, a volte antitetica, di "pareri scientifici".

Non esistono "I medici", ma un Ordine Professionale con una testa da cui partono provvedimenti a catena.

Non esistono "I Presidi", ma anche qui un incarico presieduto da un tizio che parla a nome di tutta la categoria.

Quindi quando sentite sciocchezze come "Medici contro il rientro dei colleghi no vax", oppure "i Presidi chiedono di mantenere alta la guardia sul Coso", ecco: sappiate che sta parlando un individuo messo lì, che fa da marionetta a gente nascosta dietro le tende.
Anche oggi i giornalisti del fattone quotidiano cercano di portarsi a casa la pagnotta nel modo più vile che esista.

Secondo costoro, senza bollettino quotidiano dove si calcolano da SEMPRE i morti di qualsiasi cosa positivi ad un tampone, si occulterebbe la "scienza".

Esiste un mestiere più meschino del giornalista?
La tesi della protezione dei fragili oltre ad essere pregna di melensa retorica, è anche insostenibile da un punto di vista logico. A detta loro il vaccino non protegge dal contagio, la quarta non è obbligatoria per i sanitari, eppure i "novax" non devono tornare al lavoro.

È pura ideologia.

Li vorrebbero così i medici "novax", rieducati e riaggiornati, resettati e costretti a chiedere scusa.

Vogliono l'abiura.
Ricordiamoci sempre che la prima regola del potere è quella di metterci gli uni contro gli altri, dividerci in destri e sinistri, sierati e non sierati, in pro rave e contro rave, in etero e omo ecc ecc, fino a creare conflitti orizzontali financo nelle nostre famiglie e amicizie.

In questo scenario la finta destra e la finta sinistra sono perfettamente funzionali per creare divisioni.

Per esempio, ora abbiamo un governo che finge di riabilitare i "novax", in realtà li sta solo dando in pasto ai media e alle "opposizioni" senza mai prendere posizioni chiare.
Stanno mettendo un po' di finto pepe per aizzare i destri contro i sinistri.
Tutto serve per nascondere la vera sostanza, ovvero che dietro questo sbraitare, dietro questo pollaio dove fanno azzuffare le galline, con i media che si prestano al gioco, vi è una totale continuità di indirizzo governativo con il programma Draghi sulle questioni fondamentali delle agende sovrazionali.

WI
LA MEDICINA VACCINISTA

Nonostante al momento dell'agognata vaccinazione abbiano fatto firmare nero su bianco l'impossibilità di prevedere danni a lunga distanza, nonostante nulla si sappia di possibili effetti avversi, anche gravi nel lungo periodo, le persone rimuovono completamente l'idea di una possibile relazione.
La sensazione è che si aspettino sia il medico a trovargliela e diagnosticargliela. Non sanno che un medico non ha alcuna possibilità di trovare una relazione per il semplice fatto che non sa niente di questo siero. Anche nell'ipotesi che si facesse qualche domanda, alla quale sarebbe impossibilitato a trovare una risposta, rischierebbe il posto di lavoro e andrebbe incontro a provvedimenti di sospensione, fino alla radiazione.
Il progetto prevede pertanto, come Meta di Zuckeberg ci tiene a sottolineare, che il vaccino sia sicuro, perché non può essere altrimenti. Il vaccino non può produrre effetti collaterali perché nessuna sintomatologia vi sarà mai accostata.
Le società produttrici però scrivono cose ben diverse, gettando per lo meno il dubbio, e ammettendo di non saperne nulla. Ma questo 'dubbio' viene rimbalzato completamente nel vaccinando: firmando, è lui ad accettare il dubbio accettando ogni rischio che ne verrà.
Alla medicina è dato il compito di diagnosticare malattie, non danni da vaccino. Quest'ultimi, nel momento in cui 'non si sanno', 'non esistono'. L'ipotesi di una possibile relazione, confinata nel soggetto, diventa pertanto 'idea personale', perché il soggetto non è medico, pertanto non può istituire relazioni e fare diagnosi. Il delitto perfetto prevede pertanto che ogni effetto avverso sia 'immaginazione no-vax'. Quegli effetti 'possibili' scritti nero su bianco, contrassegnati da un 'non sappiamo', sono destinati a non esistere, ad essere solo 'fantasie', a non emergere mai.

Il progetto vaccinista prevede dunque la figura del 'novax', perché ogni effetto avverso è ricondotto al rifiuto della vaccinazione e si pone fin da subito come pretestuoso. Esattamente come in psichiatria il rifiuto delle cure è segno stesso della loro necessità (e bontà), nell'ordine vaccinista il 'novax', col suo rifiuto antiscientifico, dà garanzia di assoluta sicurezza del vaccino perché ogni effetto avverso viene cancellato dai suoi pensieri, dalle sue paure, dalla sua rabbia.

La medicina vaccinista, con tecniche proprie di una qualunque setta che fa impazzire chi tenta di scapparvi o di lottarvi al suo interno, nega un qualunque effetto avverso, semplicemente facendoli denunciare a chi li subisce. Quel residuo di dubbio, che pure loro stessi hanno messo nero su bianco, si perde nell'immaginario dell'incolto 'novax', che rivendica l'esistenza di qualcosa che svanisce nel momento stesso in cui viene lamentato o rivendicato in quanto discorso 'novax'.
Oltre a diagnosticare, per ordine dell'Autorità, pena la radiazione, una qualunque malattia 'altra', a fronte di ogni sintomo, la medicina vaccinista deve bersagliare costantemente il 'novax' per coprire - e rimuovere - anche gli stessi avvisi che è costretta a dare in sede di approvazione, scaricandoli sulle loro spalle e facendoli magicamente sparire.
Durante la "pandemia" le grandi organizzazioni sportive, hanno dato il meglio di sé. Ricorderete le misure grottesche in NBA che prevedevano di sputazzarsi e stare corpo a corpo sul parquet per poi indossare la mascherina e stare distanziati una volta sostituiti dal campo.
Ma la lista delle idiozie è lunga e giunse fino al punto di non fare giocare i giocatori non vaccinati, per meri motivi educazionali.

Uno dei giocatori che decise di non vaccinarsi e fu escluso, fu Kyrie Irving.
Oggi lo stesso giocatore linka sul suo twitter un documentario di Ronald Dalton (venduto tranquillamente su Amazon) e come reagisce l' NBA?
Lo squalifica e gli propone una vera e propria rieducazione con training su "antisemitismo" e incontri con ebrei.
La stessa NBA che faceva i inginocchiare tutti per il black lives matter e che colora i loghi delle squadre di arcobaleno in onore degli LGBT.

Dove c'è pubblico e gira denaro funziona così. O ti allinei o ti tolgono lo stipendio ridandotelo solo se accetti di essere rieducato.
C'è una non trascurabile fetta del popolo italiano che ha mente ed anima disconnesse, dissociate.
Manifestare per la pace e contemporaneamente essere favorevoli all'invio di armi è dissociazione mente-anima.
Commuoversi per dei bambinelli un po' troppo cresciuti imbarcati su navi ONG dai neotrafficanti di uomini e allo stesso tempo tifare per il prolungamento ad oltranza della sospensione da lavoro dei sanitari non sierati e di tutti quelli che in coscienza hanno deciso di non sottoporsi a sperimentazione farmacologica è dissociazione mente-anima.
Milioni di italiani sono vittime della loro incapacità di accendere i fari antinebbia della coscienza. Non si deve pensare che costoro appartengono ai ceti sociali bassi. No. La maggior parte di loro ha un titolo di studio di livello superiore e occupa posizioni sociali medio-alte. Miracoli dell'istruzione riprogrammata secondo i parametri del pensiero unico di matrice mondialista, che ha formato un ammasso di minus habentes convinti che la vita può essere letta attraverso le competenze tecniche che al massimo ti insegnano a diventare un influencer sui Social ma di certo non ti insegnano a connettere mente-anima-Spirito. Per questo motivo i nostri avi, pur avendo la quinta elementare e pur indossando stracci, erano spiritualmente superiori a noi ominicchi postmoderni.

F. Francesconi
Ehi, brutti antisemiti, come osate criticare la Segre e le sue dichiarazioni?
Ma non vi vergognate neppure un po'?

Per voi tutti che storcete il naso di fronte alle sue parole, prevederemo un corso di rieducazione sull'odio, le discriminazioni razziali e vi manderemo a visitare Auschwitz.
Dovete crescere e imparare ad amare il prossimo da persone come la Signora Segre.
Odiatori che non siete altro.
I commenti sprezzanti da parte dei "colti" che appena leggono una qualche teoria non allineata, sbraitano "noncielodiconoh", dovrebbe fare riflettere.

Abbiamo una massa di "studiati" che non crede proprio siano possibili versioni dei fatti alternative a quelle ufficiali. Per loro non è possibile che esista un "dietro le quinte", lo escludono aprioristicamente.

Il fatto che sia presente un "complottismo da web" abbastanza grottesco, non significa che si debba diventare dei beoti pronti a ironizzare su tutto col sorrisino da ebeti.

Questi più hanno in mano titoli e più divengono stolti nelle visioni di insieme, incapaci di qualsiasi senso critico, oltre che di una sana intuizione.

Una situazione, col passare degli anni, sempre più imbarazzante.

WI
LA PRIMA INFAMIA
Uriel Crua

A molti fra quelli che si sono approcciati alle dinamiche della Propaganda soltanto dopo l'affaire pandemico,  forse sfugge che le basi dell'odierna persecuzione nei confronti di liberi cittadini - la cui colpa è soltanto quella di non aver abbracciato in toto il dogma scientista - sono nate nel maggio del 2017, allorquando il Ministro della Salute in carica - Beatrice Lorenzin - emanò l'infame e famigerato Decreto Legge che poi diventò Legge dello Stato: la 119/17. Una legge che impediva ai bambini non vaccinati con 10/11 preparati, di frequentare asili nido e scuole materne.

La Legge, oltre che sdoganare le meccaniche e le grammatiche del dogma scientista che abbiamo imparato a conoscere (sì, i protagonisti erano sempre Burioni, Ricciardi, Pregliasco, Lo Palco, Raniero Guerra etc), ha aperto una breccia irreparabile: l'attacco frontale alla responsabilità genitoriale (la vecchia "patria potestà"). La propaganda imbastita attorno al dibattito andava infatti insinuando che i figli dei "renitenti" potessero venire loro sottratti perché - era pressappoco questo il principio - "i figli sono dello Stato".

Che questa legge infame e vigliacca sia passata, che tutte le corpose manifestazioni di dissenso siano state sonoramente ignorate, che sia ancora OGGI in vigore, dà il polso di quanto sinistro e inquietante sia lo stato delle coscienze di questa Nazione.

Senza la breccia della legge Lorenzin non sarebbero state possibili le aberrazioni dei lasciapassare vaccinali, delle sospensioni sul lavoro, della apartheid nei servizi essenziali che abbiamo visto negli ultimi due anni.

Ma si faccia attenzione! Abbiamo contezza che la macchina della Legge Lorenzin sia di nuovo attiva, che sono ripartite le lettere di richiamo.

Probabilmente l'affievolirsi della adesione vaccinale anti-covid sta danneggiando le casse di Big Pharma, che dunque deve aver dato ordine di ripartire in massa con la vecchia, solida clientela che era stata "trascurata".

Ma adesso, dopo le crepe aperte dalla gestione pandemica, sono possibili cose peggiori di quelle occorse dal 2017 in poi.

Dunque l'appello è quello di tenere alta la guardia, e di fare pressione affinché questa legge infame venga definitivamente sepolta.
"La Russia si sta ritirando, non ha armi e munizioni, è al digestivo, essendo arrivata già alla frutta..."

Nel frattempo però ha concluso un accordo per la vendita di armi per miliardi di dollari all'Algeria, tra cui aerei da combattimento di ultima generazione, che in Ucraina ovviamente non spreca, puntando oramai sul logoramento, che logora anche noi europei costretti a rifornire di armi e soldi il regime di Zelenski.

L'Algeria sembra intenzionata ad entrare nei BRICS, l'organizzazione degli Stati non occidentali più potenti al mondo. Parliamo di una nazione che si affaccia nel Mediterraneo e che è attaccata alla Libia, a due passi da casa nostra.

Il mondo si sta evolvendo e mentre qui c'è gente che si crogiola sulla presunta impresa degli ucraini, che non sembrano nemmeno entusiasti di entrare a Kherson abbandonata dai russi, di fronte a noi si sta creando qualcosa di non esattamente amichevole.

La Libia è in mano turca, l'Algeria è sempre più vicino alla Russia e quindi alla Cina.

Tranquilli, che Zelenski ci condurrà alla vittoria, prosciugando l'Europa.

DB
Ogni volta che al governo salgono i "destri" la stampa incomincia a bombardare sull'immigrazione, attraverso storie strappalacrime create ad hoc. Chi osa storcere il naso a questa narrazione viene subito etichettato come fascista/razzista.
Un copione vecchio e stravecchio.

Essere contrari a società multietniche per i “giudici” della post-modernità presuppone che ci sia dell’ odio razziale di fondo.
Ma ritenere la molteplicità delle culture una importante risorsa, che non deve divenire un informe poltiglia multiculturale, non significa detestare le persone di altri luoghi bensì esattamente l’opposto.
Amare tutte le culture del mondo significa semplicemente sperare che le persone possano vivere in pace nella loro terra e nella terra dei loro antenati e che l'umanità non si trasformi in un unico e maleodorante gregge dedito al consumismo.

Per costoro anche Fabrizio De André sarebbe oggi un "fascista".

WI

https://youtu.be/LfMQAfDDQ6A