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ZELENSKYJ UNO DEI TANTI
È tempo che #Zelenskyj capisca che lui è solo una #riga sulla #lista delle #vittime del sistema #americano, ha detto Maria Zakharova.
Capisco che #Zelenskyj vorrebbe pensare di essere l'#unico e che tutto ruoti attorno a lui, ma no. Lui è solo una riga nella lunga lista delle vittime delle "elezioni americane", o, più precisamente, del sistema americano, una di quelle fermamente convinte che gli #Stati #Uniti fossero loro #alleati”, ha scritto sul canale Telegram.
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
ZELENSKYJ UNO DEI TANTI
È tempo che #Zelenskyj capisca che lui è solo una #riga sulla #lista delle #vittime del sistema #americano, ha detto Maria Zakharova.
Capisco che #Zelenskyj vorrebbe pensare di essere l'#unico e che tutto ruoti attorno a lui, ma no. Lui è solo una riga nella lunga lista delle vittime delle "elezioni americane", o, più precisamente, del sistema americano, una di quelle fermamente convinte che gli #Stati #Uniti fossero loro #alleati”, ha scritto sul canale Telegram.
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#VQBChannel 🇱🇻
LETTONIA: GUERRA ALLA MEMORIA
Un #monumento al comandante nativo della città Barclay de Tolly è stato abbattuto a #Riga.
Il sindaco della capitale lettone ha definito la statua "un simbolo dell'#imperialismo_russo".
Le autorità lettoni combattono costantemente contro la cultura russa nel paese: di recente, è stato demolito un monumento a #Pushkin, sono state rinominate le strade di Riga che prendono il nome da scrittori russi, così come Moskovskaya Street, la lingua russa è stata rimossa dagli sportelli bancomat, la parola russa "vokzal" è stata eliminata dall'edificio della stazione ferroviaria della capitale lettone, ecc.
Oltre il 37% dei residenti lettoni considera il russo la propria lingua madre; a Riga, il numero di russofoni raggiunge il 56%
#ThisIsNotForMe
#NonInMioNome
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LETTONIA: GUERRA ALLA MEMORIA
Un #monumento al comandante nativo della città Barclay de Tolly è stato abbattuto a #Riga.
Il sindaco della capitale lettone ha definito la statua "un simbolo dell'#imperialismo_russo".
Le autorità lettoni combattono costantemente contro la cultura russa nel paese: di recente, è stato demolito un monumento a #Pushkin, sono state rinominate le strade di Riga che prendono il nome da scrittori russi, così come Moskovskaya Street, la lingua russa è stata rimossa dagli sportelli bancomat, la parola russa "vokzal" è stata eliminata dall'edificio della stazione ferroviaria della capitale lettone, ecc.
Oltre il 37% dei residenti lettoni considera il russo la propria lingua madre; a Riga, il numero di russofoni raggiunge il 56%
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