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(Foto +18) Mine anticarro tedesche disseminate su un quartiere abitato di Donetsk, morto un uomo e gravemente ferita una donna

La scorsa notte le forze armate ucraine hanno disseminato diverse mine anticarro AT2 (prodotte in Germania) su un quartiere a nord-ovest di Donetsk. Si tratta di mine contenute in missili a grappolo sparati dai lanciarazzi di tipo MARS 2. Ancora una volta questo tipo di mine sono state disperse su un quartiere residenziale.

Una di queste mine è esplosa provocando due feriti: un uomo di classe 1946 e una donna di classe 1949 sono rimasti feriti. Le schegge hanno amputato entrambe le gambe ai due anziani. L’uomo è morto pochi minuti dopo in ospedale.
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Ucraina, assaltata Chiesa ortodossa a Ivano-Frankovsk

Oggi a Ivano-Frankovsk è stata assaltata e sequestrata l’ultima chiesa che faceva capo alla Chiesa Ortodossa Ucraina.

Come riportato da diversi media locali Il luogo di culto è stato preso d’assalto da circa duecento persone - parte delle quali indossava uniformi mimetiche - armate di gas lacrimogeni. La polizia, presente nei pressi della chiesa, non è intervenuta.
Ucraina, oggi scade l'ultimatum delle autorità nei confronti dei monaci della Pecherskaya Lavra di Kiev, principale riferimento della Chiesa ortodossa nel Paese. L’intenzione delle autorità ucraine è quella di destinare il luogo sacro alla Chiesa autocefala ucraina.

Oggi migliaia di fedeli hanno raggiunto la Lavra per riunirsi in preghiera. Tra le persone che sono giunte sul posto, come riportano i media ucraini, è arrivato anche Alexandr Usyk, campione del mondo di pugilato, il quale aveva precedentemente affermato che in caso di tentativo di sgombero, si sarebbe schierato in difesa dei monaci.
Polonia, per partecipare ai Giochi europei gli atleti russi dovranno condannare l’”Operazione Militare Speciale”

La Polonia intende chiedere agli atleti russi di condannare l’l’”Operazione Militare Speciale” in Ucraina. Se questa condizione sarà soddisfatta, gli atleti saranno ammessi a partecipare ai Giochi europei, che si terranno dal 21 giugno al 2 luglio a Cracovia.

«Se un atleta russo firma una dichiarazione del genere, penso che può significare una dimostrazione della moralità e sarà in grado di partecipare alle competizioni», ha affermato il ministro dello Sport e del turismo Polacco Kamil Bortnichuk, riporta Ria Novosti.

Tutti gli sport olimpici organizzati ai Giochi europei del 2023 forniranno opportunità di qualificazione per le Olimpiadi estive del 2024 a Parigi.
Donetsk oggi è tornata a coprirsi di un velo bianco, dopo diverse settimane di primavera. Lungo le strade ed i marciapiedi non si incontra quasi nessuno. A colpire non è né la neve, né l’assenza di gente, ma il silenzio: la visibilità è scarsa, le strade che fino a ieri erano tornate ad essere polverose sono di nuovo trappole di fango per i pesanti mezzi militari, di conseguenza l’artiglieria tace lungo buona parte del fronte. Il tipico sottofondo della città, scandito dalle esplosioni e dei boati, è sparito per qualche ora.
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📢 Bakhmut/Artyomovsk, intervista ad un ex militare ucraino che ha disertato per aspettare la Russia

Vladimir ha 47 anni, è nato e ha vissuto tutta la sua vita ad Artyomovsk. “Anche sui documenti c’è sempre stato scritto Artyomovsk”, dice lui e assicura che tutti gli abitanti della città continuano a preferire questo nome a Bakhmut, denominazione reintrodotta dopo quasi un secolo per volere di Zelensky.

Nell’esercito ci è finito nel 2019 firmando un contratto di tre anni in quanto tutte le principali fabbriche della città avevano chiuso i battenti. “In qualche modo bisognava tirare avanti”, ed ha accettato l’incarico di saldatore nell’unita che si occupa di manutenzione dei mezzi.

Lo scorso maggio ha disertato 5 minuti prima che la sua brigata venisse trasferita altrove. È rimasto in città tutto il tempo rischiando l’arresto per diserzione e soprattutto per il pericolo della guerra.

Quello che accade ora in città per lui è una follia, “Zelensky ha attuato un auto-genocidio ostinandosi a mandare verso morte certa centinaia di persone al giorno senza una apparente logica”. Sono molti i suoi ex colleghi che non vogliono combattere, ma temono ritorsioni nei confronti dei parenti.
Forwarded from La terza ROMA
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Chiedo scusa se ripubblico due volte lo stesso video,ma il concetto è troppo importante. È troppo forte ed esplicativo di quanto sta succedendo.
Nel 2008 prima della destabilizzazione voluta dall'occidente una folla festante festeggiava i 1020 anni della Santa Rus'. Ossia da quando le popolazioni slave che formavano la Rus' aderirono al cristianesimo di rito bizantino.
Nella piazza maidan piena di centinaia di migliaia di fedeli,si possono vedere le bandiere russe, ucraine e bielorusse. Perché come dice Kirill ,che ancora non era il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, la Santa Rus' è stata battezzata per rendere il popolo felice. Quello che ora è il popolo di Russia, Ucraina e Bielorussia è stato battezzato nelle acque del fiume Dnepr. È questa la Santa Rus'.
Pensate come sono riusciti a distruggere quello che era un solo popolo,con l'immissione di idee di odio ,con milioni di dollari che sono andati a finanziare organizzazioni che seminavano odio. Finanziando gli ucraini occidentali ,che sono un altro popolo,sono polacchi,hanno addirittura un'altra fede. Sono uniati , cioè cattolici di rito orientale.

Capite perché vengono perseguitati i monaci,picchiati i sacerdoti e bruciate le chiese?? Hanno paura che raccontino che la pace è possibile ancora,e che è l'unica strada percorribile,non bisogna ascoltare le sirene occidentali e dei seguaci di Bandera che diffondono odio,ma le parole della chiesa che diffondono pace . Di queste parole chi ha puntato tutto sulla guerra contro la Russia fino all'ultimo ucraino, ha fortemente paura. Proprio per questo è iniziata la persecuzione della chiesa e si è provato a sostituire la vera chiesa con una chiesa scissionista. La chiesa scissionista Ucraina è un progetto dei servizi segreti inglesi. In Ucraina con disprezzo viene chiamata la "chiesa di Poroshenko".

In questo video un popolo unito e festante festeggiava insieme ed era felice. Cosa ha portato ascoltare le sirene occidentali?? Guerra ,morte e povertà e la fine dello stato ucraino.

https://t.me/terzaroma
Ucciso in un attentato a San Pietroburgo il blogger e scrittore Maxim Fomin, meglio noto come Vladlen Tatarsky

Fomin, uno dei più noti blogger russi in ambito militare e sostenitore della causa del Donbass dalla prima ora, questo pomeriggio stava tenendo un incontro pubblico in un locale di San Pietroburgo, quando è esploso un ordigno non ancora identificato, rimanendo ucciso sul colpo. Altre 16 persone sono rimaste ferite.

Diversi media locali riportano che l’ordigno esplosivo era stato nascosto in una statuetta consegnata al blogger poco prima dell’inizio dell’incontro.
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🤚🇷🇺 Lo stendardo della Wagner è stato issato sul palazzo del municipio di Bakhmut

Ieri 2 aprile, alle 23:00 ora locale, i combattimenti dellA PMC Wagner hanno ottenuto il controllo del palazzo dell’amministrazione comunale della città di Bakhmut/Artyomovsk. Sul posto era presente anche Evgeny Prigozhin, il quale ha consegnato ai suoi combattenti la bandiera del «gruppo Wagner» e quella della Federazione Russa da issare sul tetto dell’edificio. Ad oggi si continua a combattere nei quartieri occidentali della città.

Sul vessillo russo è stata riportata una dedica in memoria del blogger Vladlen Tatarsky, rimasto ucciso in un attentato poche ore prima a San Pietroburgo.
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Russia: la corte del Tibunale di Mosca ha disposto l’arresto di Daria Trepova, sospettata di aver commesso l’attentato terroristico a San Pietroburgo in cui è morto Maksim Fomin e oltre 30 persone hanno riportato ferite

La Trepova è stata accusata di aver commesso reati previsti dall'Art.205 (atto terroristico) e 222 (detenzione illecita di armi o materiale esplosivo) del codice penale della Federazione Russa.

Indegno il tentativo di minimizzare l’accaduto da parte di molti giornali italiani, che hanno sviato l’attenzione della gravità dell’attacco terroristico verso la biografia del blogger o sulla personalità della Trepova, presentata come una pacifista che è stata “incastrata” da qualcuno.

Dalle ricostruzioni preliminari è emerso che la ragazza da diverse settimane si era data da fare per entrare il più possibile in confidenza con la vittima, alla quale due giorni fa ha consegnato un statua imbottita di esplosivo, a causa del quale Il blogger è rimasto ucciso.
Ucraina, evacuazione forzata dei bambini Donbass

Dopo settimane di polemiche e di sistematica propaganda in merito alle accuse (spesso strampalate) rivolte alla Russia in merito alla presunta “deportazione” o addirittura “rapimento” dei bambini lungo la linea del fronte, oggi il Ministero ucraino “per la reintegrazione” ha riportato sul proprio sito web una nota in cui viene comunicata l’ennesima decisione ufficiale di deportare evacuare forzatamente i minorenni dal Donbass. La decisione è riferita ai bambini presenti in 21 centri abitati della regione di Donetsk controllata da Kiev dove, secondo le stime del ministero, sarebbero rimasti 126 bambini.

Nel corso di diversi mesi Kiev ha provato a convincere le famiglie con bambini residenti in Donbass ad abbandonare la regione, spesso senza ottenere risultati. Successivamente è stata disposta l’evacuazione forzata in diverse città, incontrando spesso resistenza tra la cittadinanza.

Pochi giorni fa il capo dell'amministrazione militare e civile di Avdeevka Vitaly Barabash aveva denunciato che diverse famiglie hanno nascosto i propri figli ai rappresentanti autorità che avrebbero dovuto procedere ad evacuare i minori.

Precedentemente nella città di Slavyansk le autorità ucraine hanno minacciato di privare dei diritti i tutori legali che si rifiutano di evacuare i bambini dalla città. Successivamente alla revoca dei diritti ai tutori legali, come ha dichiarato Elena Sokolova, capo dell’amministrazione locale, i bambini verranno evacuati con la forza. A Slavyansk sono rimasti 34 bambini senza genitori che nella maggior parte dei casi sono stati affidati a parenti stretti.
il centro città è per intero sotto controllo russo che ormai hanno ricongiunto i fronti da nord e da sud prendendo il controllo di tutta la riva destra del fiume. Le difficoltà ucraine, nonostante i presunti 14.000 soldati presenti in città si stanno palesando, la realtà del tritacarne si rivela un fatto vero e confermato solo per gli ucraini, le differenti condotte di battaglia dei russi confermano un numero di perdite di molto inferiore e una conseguente mantenuta capacità di efficace manovra e coordinamento. Le perdite eccessive invece stanno fiaccando la resistenza dei reparti "verdi" ucraini e l'inserimento di diversi reparti di forze speciali, decimati nel tentativo di resistere, non è servito a contenere l'evidente cedimento del fronte. Il cedimento appare ancora più significativo dal momento che non risulta alcun rafforzamento del dispositivo offensivo russo schierato su questo fronte. seguiteci e condividete i nostri contenuti. https://t.me/OrdEvG https://www.youtube.com/watch?v=rLxP7E4v34s&t=19s
Russia: militari ucraini hanno provato a penetrare nella regione di Bryansk - FSB

Il governatore della regione di Bryansk ha dichiarato che oggi un gruppo di circa 20 militari ucraini hanno tentato di penetrazione nel territorio della Federazione Russa nei pressi del villaggio di Sladovsk. Il tentativo ucraino di sconfinare in territorio russo è stato respinto dall’FSB russo aprendo il fuoco verso i militari di Kiev.
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(Video +18) Donetsk, i razzi statunitensi tornano a uccidere civili

Questo pomeriggio le forze armate ucraine sono tornate ad aprire il fuoco con i lanciarazzi “Himars” verso le retrovie di Donetsk. Questi razzi ad alta precisione, però, hanno colpito un’autofficina uccidendo diversi operai. In totale il bilancio delle vittime è di nove civili uccisi e sette feriti, di cui diversi in gravi condizioni.
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Donetsk, pochi minuti fa diversi razzi ucraini sono tornati a cadere sul centro della città

Per ora il bilancio è di una donna uccisa e altri sei civili feriti. Ancora una volta è stato colpito il mercato centrale e le vie limitrofe.

Ieri il capo della Repubblica Denis Pushilin nel corso dell’incontro con Vladimir Putin aveva riferito che il numero dei bombardamenti ucraini su Donetsk è statisticamente diminuito nelle scorse settimane. Questo nuovo bombardamento, che non ha alcuna ragione dal punto di vista militare, ha l’aspetto di una nuova intimidazione nei confronti dei vertici delle repubbliche del Donbass.
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Donetsk, immagini tragiche dal mercato centrale, colpito nuovamente dai razzi dell’esercito ucraino

Alcuni commercianti cercano di raccogliere le merci intatte in seguito all’esplosione di uno dei razzi. A pochi passi, sull’asfalto, il corpo di una loro collega rimasta uccisa sul colpo. Immagini con cui gli abitanti di Donetsk hanno dovuto imparare a fare i conti. Questa area centrale della città è una delle più affollate e più colpite.

Secondo i rilievi preliminari si tratta di razzi forniti a Kiev dalla Repubblica Ceca, lanciati dai “Vampire”, il sistema mobile di lanciarazzi multipli simile al sovietico BM-21 “Grad”.

Video: https://t.me/WarInMyEyes/3066
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Siamo andati ad intervistare Daria Morozova il responsabile dei diritti umani e addetta alla protezione dei bambini della Repubblica Popolare di Donestk.
Le abbiamo chiesto a proposito delle assurde accuse di deportazioni di bambini "ucraini" in territorio russo. Che hanno portato alla condanna del tribunale penale internazionale di Putin e della Belova. Fatti che secondo le assurde accuse sarebbero avvenuti nel territorio della Repubblica Popolare di Donestk .
Sentiamo cosa ci ha detto chi si è occupato e tutt'ora si occupa della salute dei bambini nel territorio di Donetsk.
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☢️ Times: gli ucraini attaccarono Energodar, città della centrale nucleare

Il quotidiano britannico The Times, dopo quasi sei mesi, ha confermato che le forze armate ucraine avevano tentato di sbarcare nell’area della centrale nucleare di Zaporozhye (Energodar) attraversando il fiume Dniepr.

A suo tempo (il 19 ottobre) il Ministero della difesa della Federazione Russa aveva sostenuto che i militari di Kiev avevano tentato di sbarcare sulla riva sinistra del bacino idrico di Kakhovka con lo scopo di ottenere il controllo della centrale nucleare impiegando 37 tra barche e motoscafi, di cui 14 sono state affondate. Il resto della flotta ha deciso di ripiegare sotto il fuoco dell’artiglieria. Le forze ucraine avrebbero perso almeno 90 uomini.

Secondo la ricostruzione del Times, discordante solamente in pochi dettagli con la versione russa, 600 soldati ucraini appartenenti ad unità d'élite a bordo di 30 imbarcazioni hanno effettivamente tentato di ottenere il controllo della centrale nucleare di Zaporozhye, senza però riuscirci.

Le fonti del quotidiano britannico ai vertici dell’intelligence militare ucraina hanno riportato che a Kiev non avevano previsto un impiego massiccio dell’artiglieria russa in difesa della costa. Inoltre viene ammesso che l’operazione ucraina è stata sostenuta dai sistemi Himars (colpendo anche l’amministrazione comunale).

🇺🇸 Un’altra fonte del Times ha comunicato che gli USA hanno trasmesso "informazioni operative" alle forze speciali ucraine alla vigilia dell'atterraggio, prendendo parte alla pianificazione dell'azione.

Ovviamente a suo tempo la versione russa è stata ignorata da buona parte della stampa occidentale, preferendo continuare ad insinuare che fossero i militari russi ad auto-bombardarsi, colpendo Energodar e la centrale nucleare.