Università di Verona
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Canale Telegram ufficiale dell'Università degli Studi di Verona
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Al via la settima edizione del “Premio nazionale Carla Guglielmi”, bandito dalla Fondazione Fevoss Santa Toscana con il patrocinio del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università di Verona, della Regione del Veneto, dell’Università degli Studi di Perugia, dell'Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona e dell'Ordine dei Medici veterinari della provincia di Verona.
Il concorso premierà la migliore tesi di laurea, di dottorato di ricerca o di master universitario che tratti l’argomento degli interventi assistiti con il cavallo come possibile supporto nel disagio e nelle problematiche giovanili. La vincitrice o il vincitore otterranno una borsa di studio del valore di 1500 euro.
https://u.garr.it/Q4lXN
Martedì 16 luglio, nella Sala dei paesaggi di palazzo Giuliari, si è svolto il primo incontro dei nuovi componenti del Cug, Comitato unico di garanzia dell’Università di Verona.
A portare i saluti è stato il magnifico rettore Univr Pier Francesco Nocini che ha augurato un buon lavoro alla neo nominata Commissione, presieduta da Elisa Lorenzetto, docente di Diritto processuale penale del Dipartimento di Scienze giuridiche. Lorenzetto subentra a Michela Nosè, docente di Psichiatria del Dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento.
https://u.garr.it/enMqW
È online, sul blog di Laura Langone - ricercatrice di Filosofia morale del Dipartimento di Ingegneria per la medicina di innovazione Univr -, un post che parla del filosofo tedesco Friedrich Engels e delle sue intuizioni sul rapporto tra gli esseri umani e l'ambiente.
Nell'Ottocento, un secolo in cui la maggior parte degli scienziati attribuiva l'evoluzione dell'essere umano solamente a un maggiore sviluppo del cervello, Engels attribuisce un ruolo decisivo all'uso di utensili per l'ingrandimento del cervello nel passaggio dalle scimmie all'uomo. Oggi diverse ricerche confermano l'intuizione di Engels. Ma le intuizioni di Engels non si fermano qui. Ben più di un secolo fa, egli ci ha messo in guardia sul fatto che le attività umane hanno spesso avuto un impatto deleterio sull'ambiente nel corso della storia. Con parole che suonano profetiche lette alla luce dell'odierna crisi ambientale, Engels ci richiama ad un'assunzione di responsabilità nei nostri rapporti con l'ambiente.
https://u.garr.it/NzaKI
Chiusura estiva 2024
Durante la settimana di ferragosto, gli uffici, le biblioteche e gli edifici dell'Università di Verona resteranno chiusi da lunedì 12 a sabato 17 agosto. Le attività riprenderanno regolarmente lunedì 19 agosto.
Davide Papola, assegnista di ricerca (borsa postdottorale Marie Skłodowska-Curie Actions) del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell'Ateneo scaligero, presenta in un video pubblicato sul canale YouTube dell'Ateneo scaligero il progetto "RE-SHIFT: Dismantling, REdialing, personalizing, and implementing task SHIFTing psychosocial interventions to treat and prevent common mental disorders in low-resource settings" sviluppato con la supervisione di Corrado Barbui, docente di Psichiatria in #Univr
Video: https://u.garr.it/hwFEb
Immergersi nell’arte. Da oggi è possibile vedere, su Facebook, alcune opere dell’allestimento d’arte contemporanea presente negli spazi dell’Ateneo scaligero attraverso foto immersive a 360 gradi.
https://u.garr.it/efd6e
Martedì 2 e mercoledì 3 luglio, a Bodø in Norvegia, una delle Capitali europee della cultura 2025, si sono riuniti i partners del progetto d@rts (abbreviazione di dialoguing@rts).
Il progetto, il cui obiettivo è quello di promuovere la cultural literacy per l’inclusione sociale attraverso l’educazione dialogica delle arti, è finanziato dall’Unione europea e vede il coinvolgimento dell'Ateneo scaligero (coordinatrici per l'Univr sono Cristina Balloi e Marta Milani, docenti di Pedagogia generale e sociale del Dipartimento di Scienze Umane - Università di Verona.
https://u.garr.it/UNBGX
Al via la seconda edizione dell’innovativo dottorato nazionale in Scienze motorie e sportive che vede l’Università di Verona capofila e sede amministrativa di un percorso altamente qualificato anche a livello europeo.
Diciannove le università coinvolte in questo percorso di dottarato, istituito lo scorso anno, con l’importante inserimento del Conservatorio "E. F. Dall'Abaco" - Verona in seguito alle indicazioni del Ministero dell'Università e della Ricerca nell’ambito delle inizitive Pnrr. L’Istituto di Alta formazione musicale di Verona è stato coinvolto grazie alla collaborazione scientifica con il Dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento #Univr, e sarà sede di una borsa di ricerca che mira a valutare gli effetti di interventi integrati di musicoterapia e stimolazione cognitiva delle rappresentazioni corporee e della funzionalità motoria in persone anziane e in presenza di patologie degenerative.
https://u.garr.it/1vlIe
Da giovedì 25 a sabato 27 luglio, negli spazi del Polo Zanotto dell'Ateneo di Verona, si terrà la 29esima Conferenza Internazionale della Friedrich Nietzsche Society dal titolo "Nietzsche nell’Antropocene".
L'iniziativa, organizzata da Laura Langone e Carlo Chiurco del Dipartimento di Ingegneria per la Medicina d’Innovazione Univr, riunisce per la prima volta in Italia studiosi della Friedrich Nietzsche Society, la prestigiosa associazione internazionale di studi sul pensiero del filosofo tedesco Nietzsche, composta da studiosi dei Paesi anglosassoni e da studiosi di Nietzsche provenienti da tutto il mondo che lavorano in lingua inglese.
Info e programma: https://u.garr.it/ikeyf
Articolo di presentazione dell'iniziativa su ANSA.it: https://u.garr.it/oaXiH
Continua la ricerca sperimentale del progetto Minerva (Museo, innovazione, neuroscienze: effetti reattivi e reazioni psichiche al valore artistico) – tra le prime ricerche scientifiche che mirano a misurare il benessere psicologico dell’esperienza museale – nato dalla collaborazione tra Palazzo Maffei Verona con oltre 650 opere esposte della Fondazione Carlon e il Centro OMS per la ricerca in salute mentale dell’Università di Verona, che vede impegnati psichiatri, medici specialistici e operatori museali.
Ora, dopo la fase pilota avviata a Palazzo Maffei nel maggio scorso, che ha confermato con dati statisticamente significativi un miglioramento nei partecipanti in tutte le aree di indagine, si passa alla fase esecutiva che prenderà il via il prossimo settembre, invitando la popolazione ad iscriversi gratuitamente per partecipare alla ricerca e alla raccolta di dati (Maggiori info e contatto per iscrizione nell'articolo UnivrMagazine).
https://u.garr.it/qYruz
Quando è nato Carlomanno, re dei Franchi? Quando è nato Carlo il Giovane, figlio di Carlo Magno? Sono queste le domande al centro di un importante articolo a firma di Marco Stoffella del Dipartimento di Culture e Civiltà - Università di Verona e pubblicato nel numero di giugno della rivista scientifica “Studi medievali” (terza serie, anno LXV, Fasc. I – Giugno 2024).
Lo studio è stato condotto in collaborazione con la Eberhard Karls Universität Tübingen, Center for Advanced Studies 2496 “Migration and Mobility in Late Antiquity and in the Early Middle Ages”, e si è articolato in una rilettura e rivisitazione sistematica e critica della letteratura sull’argomento con ricerca su fonti già edite e solo in minima parte inedite, o edite parzialmente e/o in forma lacunosa.
https://u.garr.it/iIm83
L’Università di Verona è all’undicesimo posto tra le 18 grandi università statali italiane, ovvero con un numero di iscritte e iscritti compreso tra i 20 e i 40 mila. A decretarlo è la classifica Censis delle università italiane pubblicata, ieri, mercoledì 24 luglio sul quotidiano la Repubblica.
Rispetto al 2023 l’Ateneo scaligero guadagna una posizione con un punteggio medio di 82. Tale punteggio è calcolato tenendo in considerazione 6 indicatori: servizi, borse, strutture, comunicazione e servizi digitali, internazionalizzazione e occupabilità.
https://u.garr.it/qJ1zx
Dal 13 al 15 settembre si terrà nelle piazze e nelle strade di Verona la ventiduesima edizione di Tocatì, Festival internazionale dei giochi in strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona, con il sostegno della Regione del Veneto e il patrocinio dell’Università di Verona.
L'edizione 2024 del Festival, dal titolo "L’Italia che gioca", avrà due novità: la presenza per la prima volta di giocatori e giocatrici da tutte le regioni d’Italia e lo spostamento nel quartiere di Veronetta che farà da cornice ai giochi e sport tradizionali questa edizione.
https://u.garr.it/LReCo
L’Università di Verona si confronta sempre di più con le eccellenze mondiali sul piano della ricerca e della formazione. Le novità e le innovazioni profuse negli anni hanno permesso all’ateneo scaligero di scalare le graduatorie globali.
A confermarlo i risultati dell’istituto internazionale dall’Academic Ranking of World Universities, Arwu, di Shanghai che anche quest’anno ha realizzato un focus speciale sugli atenei con un dipartimento o una scuola dedicati allo Sport e Verona ha ottenuto il quarto posto generale con l’area di Scienze motorie rappresentata dal Dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento e dal CeRiSM Centro di ricerca sport, montagna e salute.
https://u.garr.it/YuGKR
Immergersi nell’arte. Da oggi è possibile vedere, su Facebook, alcune opere dell’allestimento d’arte contemporanea presente negli spazi dell’Ateneo scaligero attraverso foto immersive a 360 gradi.
https://u.garr.it/o7BNB
L’aggiornamento di Google Translate – con l’inserimento di veneto, friulano, lombardo, ligure, siciliano – è dei giorni scorsi, ma i primi test effettuati dal team di Alpilink, macroprogetto per la mappatura digitale dei dialetti del Nord Italia che vede come capofila l’Università di Verona, non restituiscono un risultato confortante.
La traduzione si basa sull’intelligenza artificiale e sul modello linguistico conversazionale Palm2 lanciato da Google, ma al momento le performance per quanto riguarda la traduzione dei dialetti non sono paragonabili a quelle delle altre lingue.
https://u.garr.it/AYSmi
È in corso, negli spazi del Polo Zanotto dell'Ateneo di Verona la conferenza internazionale della "Friedrich Nietzsche Society" dal titolo “Nietzsche nell’Antropocene”. Alla conferenza è intervenuto, con un saluto inaugurale, l’onorevole Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati. Prima dell'intervento alla conferenza Mollicone ha visitato, accompagnato dal prorettore Diego Begalli e dal direttore generale Federico Gallo, Palazzo Giuliari Univr
Il 2025 sarà l’anno di esordio del primo master universitario di Vicenza, grazie alla collaborazione tra Confindustria Vicenza e l’Università di Verona.
Il percorso, intitolato “Master of Advanced Business Model and AI Integration” (master di II livello), è stato presentato nel palladiano Palazzo Bonin Longare, sede degli industriali berici, che sarà sede delle lezioni.
Il corso si propone di formare i futuri manager della trasformazione digitale attraverso l’approfondimento di conoscenze specifiche e l’acquisizione di competenze e strumenti in ambito di innovazione del business model, digitalizzazione e dell’implementazione dell’Intelligenza artificiale nei processi delle aziende.
https://u.garr.it/av44r
Mettere a punto metodi e strumenti per rendere più affidabili i modelli di intelligenza artificiale basati sul linguaggio. È l’obiettivo di Armada, acronimo in inglese di Esplorazione e analisi affidabile di dati specifici del dominio in modo conversazionale, il nuovo progetto di Ai risultato vincitore di una selezione europea che permetterà al Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere - Università di Verona di essere coordinatore di una doctoral network nell’ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions.
Referente scientifico del progetto Armada è Matteo Lissandrini, docente di Informatica nel Dipartimento di Lingue e letterature straniere che coordina il progetto insieme a Roberta Facchinetti, direttrice de Dipartimento e Valeria Franceschi, docente di Lingua inglese. Il progetto ha ottenuto un finanziamento totale di 3.2 milioni di euro di cui 518.875 euro per Univr e inizierà l’1 marzo 2025 per una durata complessiva di quattro anni.
https://u.garr.it/KiB6d