🇺🇸Alle 14.30 verranno pubblicati i dati sull’#inflazione di novembre, determinanti per le decisioni della FED di domani.
🔸 Ad ottobre l’inflazione è scesa al 3,2% dal 3,7% e, dopo il calo dei prezzi dell’energia nel mese di novembre, è probabile che il tasso di inflazione complessiva sia ulteriormente rallentato.
▪️#Cabana della Bank of America: “La fiducia della Fed è probabilmente cresciuta nel fatto che la sua attuale politica sia appropriata e sufficientemente restrittiva. A nostro avviso, la prossima azione politica sarà probabilmente un taglio”.
🔸Anche l’ultimo rapporto sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan ha rilevato un calo delle aspettative di inflazione.
▪️“Importanti le previsioni dei singoli membri della #Fed: cercheranno ancora di sostenere la percezione del mercato secondo cui sono in arrivo importanti tagli dei tassi? Sospettiamo fortemente che ci sarà una forte reazione in questo senso”, ha dichiarato James #Knightley, capo economista internazionale di ING.
🔸 Ad ottobre l’inflazione è scesa al 3,2% dal 3,7% e, dopo il calo dei prezzi dell’energia nel mese di novembre, è probabile che il tasso di inflazione complessiva sia ulteriormente rallentato.
▪️#Cabana della Bank of America: “La fiducia della Fed è probabilmente cresciuta nel fatto che la sua attuale politica sia appropriata e sufficientemente restrittiva. A nostro avviso, la prossima azione politica sarà probabilmente un taglio”.
🔸Anche l’ultimo rapporto sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan ha rilevato un calo delle aspettative di inflazione.
▪️“Importanti le previsioni dei singoli membri della #Fed: cercheranno ancora di sostenere la percezione del mercato secondo cui sono in arrivo importanti tagli dei tassi? Sospettiamo fortemente che ci sarà una forte reazione in questo senso”, ha dichiarato James #Knightley, capo economista internazionale di ING.