European Stocks Rebound on Wednesday
European equity markets closed mostly higher on Wednesday, with both Germany's #DAX and the benchmark STOXX 600 rebounding more than 1.5% led by an over 3% gain in retail and tech shares.
Investors welcomed the news that a strike was called off by Norwegian oil and gas workers while upbeat factory orders data for Germany and industrial production for Spain also offered some support.
In contrast, retail sales for the #Euro Area disappointed. Still, traders remained cautious ahead of the #FOMC minutes release, and as talks of gas rationing in Europe continue and a political crisis in #Britain just started.
European equity markets closed mostly higher on Wednesday, with both Germany's #DAX and the benchmark STOXX 600 rebounding more than 1.5% led by an over 3% gain in retail and tech shares.
Investors welcomed the news that a strike was called off by Norwegian oil and gas workers while upbeat factory orders data for Germany and industrial production for Spain also offered some support.
In contrast, retail sales for the #Euro Area disappointed. Still, traders remained cautious ahead of the #FOMC minutes release, and as talks of gas rationing in Europe continue and a political crisis in #Britain just started.
I mercati azionari europei hanno chiuso per lo più in rialzo oggi, con il #DAX tedesco e il benchmark STOXX 600 che hanno rimbalzato di oltre l'1,5%, guidati da un guadagno di oltre il 3% nelle azioni retail e tecnologiche.
Gli investitori hanno accolto con favore la notizia che uno sciopero è stato annullato dai lavoratori norvegesi del petrolio e del gas, mentre i dati ottimisti sugli ordini di fabbrica per la Germania e la produzione industriale per la Spagna hanno anche offerto un certo sostegno.
Al contrario, le vendite al dettaglio per l'area dell'#euro hanno deluso. Tuttavia, i traders sono rimasti cauti in attesa della pubblicazione dei verbali del #FOMC, mentre i colloqui sul razionamento del gas in #Europa continuano e una crisi politica in Gran Bretagna (#UK) è appena iniziata.
Gli investitori hanno accolto con favore la notizia che uno sciopero è stato annullato dai lavoratori norvegesi del petrolio e del gas, mentre i dati ottimisti sugli ordini di fabbrica per la Germania e la produzione industriale per la Spagna hanno anche offerto un certo sostegno.
Al contrario, le vendite al dettaglio per l'area dell'#euro hanno deluso. Tuttavia, i traders sono rimasti cauti in attesa della pubblicazione dei verbali del #FOMC, mentre i colloqui sul razionamento del gas in #Europa continuano e una crisi politica in Gran Bretagna (#UK) è appena iniziata.
📊📊WEEK AHEAD📊📊
L’attenzione è tutta rivolta alla Federal Reserve (#Fed) che pubblicherà i verbali della sua ultima riunione: quali novità su rialzo dei tassi e previsioni?
Sarà quindi una settimana molto impegnativa negli 🇺🇸Stati Uniti con l'inizio della stagione degli #utili, i verbali del #FOMC, i discorsi di diversi funzionari della #Fed e dati sulle #vendite al dettaglio per settembre.
Inoltre, molto attesi sono gli aggiornamenti sull'inflazione 🇺🇸Usa, che determinerà i prossimi passi della banca centrale statunitense, e quelli di 🇩🇪Germania e 🇨🇳Cina.
In uscita anche i dati su disoccupazione, produzione industriale e #PIL del 🇬🇧Regno Unito, in piena tempesta finanziaria ed economica interna, e sulla produzione industriale di 🇪🇺Eurozona e 🇮🇹Italia.
—————————
It will be a very busy week in the 🇺🇸US with earnings season kicking off, FOMC minutes, speeches from several Fed officials, and the inflation rate and retail sales data for September.
In the 🇬🇧UK, unemployment, industrial production, and GDP figures data will be released and 🇨🇳China will publish inflation rate and trade figures.
L’attenzione è tutta rivolta alla Federal Reserve (#Fed) che pubblicherà i verbali della sua ultima riunione: quali novità su rialzo dei tassi e previsioni?
Sarà quindi una settimana molto impegnativa negli 🇺🇸Stati Uniti con l'inizio della stagione degli #utili, i verbali del #FOMC, i discorsi di diversi funzionari della #Fed e dati sulle #vendite al dettaglio per settembre.
Inoltre, molto attesi sono gli aggiornamenti sull'inflazione 🇺🇸Usa, che determinerà i prossimi passi della banca centrale statunitense, e quelli di 🇩🇪Germania e 🇨🇳Cina.
In uscita anche i dati su disoccupazione, produzione industriale e #PIL del 🇬🇧Regno Unito, in piena tempesta finanziaria ed economica interna, e sulla produzione industriale di 🇪🇺Eurozona e 🇮🇹Italia.
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It will be a very busy week in the 🇺🇸US with earnings season kicking off, FOMC minutes, speeches from several Fed officials, and the inflation rate and retail sales data for September.
In the 🇬🇧UK, unemployment, industrial production, and GDP figures data will be released and 🇨🇳China will publish inflation rate and trade figures.
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Gli 🇺🇸Stati Uniti hanno guadagnato 261.000 posti di lavoro in ottobre, al di sopra delle prime stime.
La continua espansione del mercato del lavoro significa una minore possibilità di rallentamento dell'inflazione.
La #Fed è pronta a continuare ad alzare i tassi di interesse verso un picco più alto.
"Molto prematuro anche solo pensare di fare una pausa": questa è una versione breve del messaggio da falco del presidente della FED #Powell di mercoledì.
Il rapporto sull'occupazione conferma le sue parole.
E colpisce ulteriormente le azioni statunitensi perchè le buone notizie per l'economia sono cattive notizie per le azioni.
In sostanza il dato sull'occupazione negli USA conferma che l’economia e il mondo del lavoro statunitense sono in grado di reggere ulteriori rialzi del costo del denaro.
Di conseguenza, aumentano le probabilità che i banchieri centrali del #FOMC possano scegliere per un nuovo rialzo di 75 punti base del costo del denaro nella prossima riunione di inizio novembre.
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Gli 🇺🇸Stati Uniti hanno guadagnato 261.000 posti di lavoro in ottobre, al di sopra delle prime stime.
La continua espansione del mercato del lavoro significa una minore possibilità di rallentamento dell'inflazione.
La #Fed è pronta a continuare ad alzare i tassi di interesse verso un picco più alto.
"Molto prematuro anche solo pensare di fare una pausa": questa è una versione breve del messaggio da falco del presidente della FED #Powell di mercoledì.
Il rapporto sull'occupazione conferma le sue parole.
E colpisce ulteriormente le azioni statunitensi perchè le buone notizie per l'economia sono cattive notizie per le azioni.
In sostanza il dato sull'occupazione negli USA conferma che l’economia e il mondo del lavoro statunitense sono in grado di reggere ulteriori rialzi del costo del denaro.
Di conseguenza, aumentano le probabilità che i banchieri centrali del #FOMC possano scegliere per un nuovo rialzo di 75 punti base del costo del denaro nella prossima riunione di inizio novembre.
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🇺🇸Rilascio FED Beige Book alle ore 20.00
Il #BeigeBook della Federal Reserve è un rapporto sulle condizioni economiche attuali nei 12 distretti della Fed, che coprono tutto il territorio degli USA.
Fornisce un quadro delle tendenze e delle sfide
economiche negli USA.
Viene pubblicato 8 volte all'anno, 2 settimane prima degli incontri del #FOMC.
II report viene impiegato dal FOMC ai fini delle decisioni sui tassi d'interesse a breve termine.
Il #BeigeBook della Federal Reserve è un rapporto sulle condizioni economiche attuali nei 12 distretti della Fed, che coprono tutto il territorio degli USA.
Fornisce un quadro delle tendenze e delle sfide
economiche negli USA.
Viene pubblicato 8 volte all'anno, 2 settimane prima degli incontri del #FOMC.
II report viene impiegato dal FOMC ai fini delle decisioni sui tassi d'interesse a breve termine.
📊Chiusura positiva per le #Borseeuropee che nel corso della giornata hanno però più volte cambiato la direzione di marcia, risentendo sia degli scambi ridotti per il lungo ponte festivo, sia del nervosismo in vista delle riunioni della prossima settimana che coinvolgeranno il #Fomc, braccio operativo della Federal Reserve e il consiglio direttivo della Banca centrale europea #BCE.
#Milano, dopo molteplici cambi di passo, ha chiuso in progresso dello 0,29%.
Sui livelli della vigilia lo #spread, che si mantiene a +188 punti base, con il rendimento del #BTP decennale che si posiziona al 3,80%.
#Milano, dopo molteplici cambi di passo, ha chiuso in progresso dello 0,29%.
Sui livelli della vigilia lo #spread, che si mantiene a +188 punti base, con il rendimento del #BTP decennale che si posiziona al 3,80%.
🇺🇸USA, Powell:
"Il tasso di picco potrebbe scendere se i dati sull'inflazione sono deboli.
Le previsioni #FederalReserve: tassi di riferimento sui #Fed funds al 5,1% nel 2023, per poi moderarsi a 4,1% nel 2024 e al 3,1% nel 2025.
Le nuove previsioni, contenute nella tabella allegata con il comunicato al termine del #Fomc."
"Il tasso di picco potrebbe scendere se i dati sull'inflazione sono deboli.
Le previsioni #FederalReserve: tassi di riferimento sui #Fed funds al 5,1% nel 2023, per poi moderarsi a 4,1% nel 2024 e al 3,1% nel 2025.
Le nuove previsioni, contenute nella tabella allegata con il comunicato al termine del #Fomc."
🔹Le principali #Borseeuropee hanno aperto la seduta in rialzo sostenute dal rallentamento dell'inflazione in Francia e Germania.
🔹Riflettori sulla Federal Reserve (#Fed). In serata verranno infatti pubblicati i verbali del meeting del Federal Open Market Committee (#Fomc) di 13-14 dicembre.
🔹La speranza degli #investitori è che emerga la volontà di frenare o addirittura rinviare ulteriori rialzi del costo del denaro visti i segnali di rallentamento dell'attività economica.
🔹Cruciali da questo punto di vista anche i dati sul mercato del #lavoro Usa in uscita tra giovedì 5 e venerdì 6 gennaio.
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🔹Riflettori sulla Federal Reserve (#Fed). In serata verranno infatti pubblicati i verbali del meeting del Federal Open Market Committee (#Fomc) di 13-14 dicembre.
🔹La speranza degli #investitori è che emerga la volontà di frenare o addirittura rinviare ulteriori rialzi del costo del denaro visti i segnali di rallentamento dell'attività economica.
🔹Cruciali da questo punto di vista anche i dati sul mercato del #lavoro Usa in uscita tra giovedì 5 e venerdì 6 gennaio.
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Grande attesa sui mercati finanziari mondiali per la riunione del #Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale americana, la prossima settimana, che culminerà mercoledì 1° febbraio con l’annuncio sull’ennesima mossa anti-inflazione.
Ken #Kutter, che ha lavorato alla #Fed per più di 10 anni, ha riferito di non riuscire a ricordare un momento in cui gli esponenti del Fomc siano stati così in disaccordo, “riguardo alla direzione da dare alla politica monetaria, affinché sia appropriata”.
Giovedì scorso la stessa vicepresidente della Fed Lael #Brainard ha ammesso che c’è “un outlook ampio” su alcuni aspetti dell’inflazione made in Usa.
Derek #Tang, economista di LH Meyer, pone un interrogativo, presentando la domanda che gli esponenti della banca centrale Usa dovrebbero piuttosto porsi.
“Vale davvero la pena indebolire ulteriormente l’economia per far ritornare l’inflazione al livello (target) del 2%, quando il mercato del lavoro sta rallentando e il rischio è che la gente venga licenziata?“.
Ken #Kutter, che ha lavorato alla #Fed per più di 10 anni, ha riferito di non riuscire a ricordare un momento in cui gli esponenti del Fomc siano stati così in disaccordo, “riguardo alla direzione da dare alla politica monetaria, affinché sia appropriata”.
Giovedì scorso la stessa vicepresidente della Fed Lael #Brainard ha ammesso che c’è “un outlook ampio” su alcuni aspetti dell’inflazione made in Usa.
Derek #Tang, economista di LH Meyer, pone un interrogativo, presentando la domanda che gli esponenti della banca centrale Usa dovrebbero piuttosto porsi.
“Vale davvero la pena indebolire ulteriormente l’economia per far ritornare l’inflazione al livello (target) del 2%, quando il mercato del lavoro sta rallentando e il rischio è che la gente venga licenziata?“.
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I verbali del #FOMC hanno mostrato che alcuni partecipanti erano favorevoli ad aumentare i tassi di 50 punti base
📊📊📊 LA SETTIMANA 10-14 APRILE 📊📊📊
Negli 🇺🇸Stati Uniti, l'indice dei prezzi al consumo e alla produzione del Bureau of Labor Statistics ci indicherà se
l'#inflazione ha raggiunto il picco o potrebbe ancora sorprendere al rialzo.
L'inflazione complessiva è probabilmente salita dello 0,3% mese su mese a marzo, spingendo il tasso annuo al 5,2% dal 6%.
In settimana anche il report sulle #vendite al dettaglio, con le previsioni che indicano un calo dello 0,4% su mese. Inoltre avremo una lettura preliminare delle stime sulla fiducia dei consumatori e sull'inflazione dell'Università del #Michigan per aprile.
Mercoledì alle 20.00 il #FOMC pubblicherà i verbali delle riunioni.
Con la banca centrale americana che prevede la fine del suo ciclo di inasprimento a maggio, economisti e traders attendono le "minutes" per ulteriori indizi sul livello terminale.
La 🇨🇦Bank of Canada dovrebbe lasciare invariati i tassi di interesse.
Nel 🇬🇧Regno Unito, l'ONS pubblicherà dati mensili sul PIL, accanto alla produzione industriale, manifatturiera, dati sulle costruzioni e bilancia commerciale.
🇪🇺Nell'area euro la produzione industriale (febbraio) dovrebbe crescere per il secondo mese, mentre le vendite al dettaglio sono viste in calo dopo il lieve recupero di gennaio.
Ci si aspetta che i rapporti aggiornati sull'#IPC confermino un rallentamento dell'inflazione su tutta la linea, in particolare in
🇩🇪Germania, 🇪🇸Spagna e 🇫🇷Francia.
Gli investitori terranno d'occhio anche i prezzi all'ingrosso e le partite correnti della 🇩🇪Germania, l'attività industriale dell'🇮🇹Italia.
📈 3ST Finanza&Mercati
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Negli 🇺🇸Stati Uniti, l'indice dei prezzi al consumo e alla produzione del Bureau of Labor Statistics ci indicherà se
l'#inflazione ha raggiunto il picco o potrebbe ancora sorprendere al rialzo.
L'inflazione complessiva è probabilmente salita dello 0,3% mese su mese a marzo, spingendo il tasso annuo al 5,2% dal 6%.
In settimana anche il report sulle #vendite al dettaglio, con le previsioni che indicano un calo dello 0,4% su mese. Inoltre avremo una lettura preliminare delle stime sulla fiducia dei consumatori e sull'inflazione dell'Università del #Michigan per aprile.
Mercoledì alle 20.00 il #FOMC pubblicherà i verbali delle riunioni.
Con la banca centrale americana che prevede la fine del suo ciclo di inasprimento a maggio, economisti e traders attendono le "minutes" per ulteriori indizi sul livello terminale.
La 🇨🇦Bank of Canada dovrebbe lasciare invariati i tassi di interesse.
Nel 🇬🇧Regno Unito, l'ONS pubblicherà dati mensili sul PIL, accanto alla produzione industriale, manifatturiera, dati sulle costruzioni e bilancia commerciale.
🇪🇺Nell'area euro la produzione industriale (febbraio) dovrebbe crescere per il secondo mese, mentre le vendite al dettaglio sono viste in calo dopo il lieve recupero di gennaio.
Ci si aspetta che i rapporti aggiornati sull'#IPC confermino un rallentamento dell'inflazione su tutta la linea, in particolare in
🇩🇪Germania, 🇪🇸Spagna e 🇫🇷Francia.
Gli investitori terranno d'occhio anche i prezzi all'ingrosso e le partite correnti della 🇩🇪Germania, l'attività industriale dell'🇮🇹Italia.
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