Secondo me stanno rubando profili Facebook, e con questi spammano, mandando messaggi con Link ai gestori delle pagine, per rubare le pagine. Facebook non mi ha permesso di entrare in un altro mio profilo per le credenziali, ma permette tranquillamente di far rubare i profili o pagine.
I profili rubati, diventano tutti simili, con questa denominazione, per acquisire credibilità, e far cadere ingenuamente la gente nella loro trappola.
I profili rubati, diventano tutti simili, con questa denominazione, per acquisire credibilità, e far cadere ingenuamente la gente nella loro trappola.
l Tar della Liguria ha annullato l’autorizzazione concessa a Iliad Italia per l’installazione di un’antenna 5G a Cipressa, accogliendo il ricorso del Comitato No Antenna. Per i cittadini contrari all’opera è una vittoria importante. «È stata una battaglia lunga e dura – spiega il portavoce del Comitato – ma non ci siamo arresi. Parliamo di un’antenna alta 21 metri, come un palazzo di sette piani. L’unico strumento che avevamo era il ricorso legale: ne abbiamo presentati due, poi unificati».
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Stella attraverso la Luna come riportano molte bandiere?
Forse la Luna è plasma come disse lo Scienziato R Foster nel 1965?
Forse la Luna è plasma come disse lo Scienziato R Foster nel 1965?
Forwarded from Sapere è un Dovere
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1965 - Intervista con lo scienziato Prof.R.Foster sulla luna "La Luna è Plasma, non puoi atterrare sulla sua superficie"
Forwarded from TERRA (Tanker Enemy Channel) (TERRA (Tanker Enemy) Rosario Marcianò)
LE VERE ORIGINI DEL COVID-19
https://youtu.be/5phx2m7nxMw
Le origini del COVID-19 non sono virali. In tutta evidenza i cosiddetti "virus" sono Esosòmi, ovvero scorie cellulari e non rappresentano veicoli di infezioni trasmissibili. I sintomi definiti da "COVID-19 sono da imputare alla presenza nei sieri di ossido di grafene ed Hydrogel. Il grafene è tossico e produce polmoniti respiratorie per coagulazione dei microvasi.
Tutte le analisi sui sieri COVID-19 rilevano nanotecnologia e grafene. Essi producono nano router, che emettono indirizzi Mac non identificati, registrabili via Bluetooth, con un cellulare ed una app. Non sono presenti antigeni di sorta. Si tratta di un inganno perpetrato con il grimaldello della paura.
Siamo in presenza di bionanobot e nanoantenne. Sono dispositivi autoassemblanti programmati per compiere diverse operazioni, oltre che ricevere e trasmettere segnali ed informazioni. Il primo a presentarli in un convegno sul tema delle nanotecnologie applicate alla medicina, fu lo scienziato israeliano Ido Bachelet.
Il vettore di queste nanotecnologie, come ormai è acclarato, è proprio l'ossido di grafene in soluzione di Hydrogel. E' il mix letale che è stato inoculato a miliardi di soggetti-cavia inconsapevoli.
I principali meccanismi di sfogliamento dell'ossido di grafene nel corpo sono i campi elettromagnetici a microonde, provenienti principalmente da segnali telefonici di varie frequenze 5G e 6G. L'ossido di grafene iniettato nel corpo diventa magnetico al contatto con idrogeno e cellule viventi. Il nostro sistema immunitario rileva l'ossido di grafene nel corpo come se fosse un patogeno nel sistema nervoso centrale e ciò provoca paralisi degli arti, ictus e paraplegie ed inoltre ha un fattore coagulante: aumenta la proliferazione dei trombi, che portano ad incidenti cardiovascolari come embolia, ischemia ed infatti provoca infiammazioni al cuore perché assorbe la radiazione elettromagnetica.
Il fine ultimo di tutto questo? Lo spopolamento ed il controllo totale degli esseri transumani sopravvissuti, che non sono più in grado di elaborare pensieri propri e che quindi sono completamente manipolabili ed alla mercè di poteri occulti.
https://youtu.be/5phx2m7nxMw
Le origini del COVID-19 non sono virali. In tutta evidenza i cosiddetti "virus" sono Esosòmi, ovvero scorie cellulari e non rappresentano veicoli di infezioni trasmissibili. I sintomi definiti da "COVID-19 sono da imputare alla presenza nei sieri di ossido di grafene ed Hydrogel. Il grafene è tossico e produce polmoniti respiratorie per coagulazione dei microvasi.
Tutte le analisi sui sieri COVID-19 rilevano nanotecnologia e grafene. Essi producono nano router, che emettono indirizzi Mac non identificati, registrabili via Bluetooth, con un cellulare ed una app. Non sono presenti antigeni di sorta. Si tratta di un inganno perpetrato con il grimaldello della paura.
Siamo in presenza di bionanobot e nanoantenne. Sono dispositivi autoassemblanti programmati per compiere diverse operazioni, oltre che ricevere e trasmettere segnali ed informazioni. Il primo a presentarli in un convegno sul tema delle nanotecnologie applicate alla medicina, fu lo scienziato israeliano Ido Bachelet.
Il vettore di queste nanotecnologie, come ormai è acclarato, è proprio l'ossido di grafene in soluzione di Hydrogel. E' il mix letale che è stato inoculato a miliardi di soggetti-cavia inconsapevoli.
I principali meccanismi di sfogliamento dell'ossido di grafene nel corpo sono i campi elettromagnetici a microonde, provenienti principalmente da segnali telefonici di varie frequenze 5G e 6G. L'ossido di grafene iniettato nel corpo diventa magnetico al contatto con idrogeno e cellule viventi. Il nostro sistema immunitario rileva l'ossido di grafene nel corpo come se fosse un patogeno nel sistema nervoso centrale e ciò provoca paralisi degli arti, ictus e paraplegie ed inoltre ha un fattore coagulante: aumenta la proliferazione dei trombi, che portano ad incidenti cardiovascolari come embolia, ischemia ed infatti provoca infiammazioni al cuore perché assorbe la radiazione elettromagnetica.
Il fine ultimo di tutto questo? Lo spopolamento ed il controllo totale degli esseri transumani sopravvissuti, che non sono più in grado di elaborare pensieri propri e che quindi sono completamente manipolabili ed alla mercè di poteri occulti.
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LE VERE ORIGINI DEL COVID-19
Le origini del COVID-19 non sono virali. In tutta evidenza i cosiddetti "virus" sono Esosòmi, ovvero scorie cellulari e non rappresentano veicoli di infezioni trasmissibili. I sintomi definiti da "COVID-19 sono da imputare alla presenza nei sieri di ossido…
Sempre più persone capiscono che viviamo in un regno piano
https://www.m2o.it/articoli/wiz-khalifa-terra-piatta/
https://www.m2o.it/articoli/wiz-khalifa-terra-piatta/
Radio m2o
Wiz Khalifa: “La Terra è piatta: lo so perché ho viaggiato molto”
Durante un’intervista al Joe Budden Podcast per promuovere il suo nuovo album 'Kush + Orange Juice 2', Wiz Khalifa ha dichiarato che secondo lui la Terra è piatta. Come fa a saperlo? Stando alle sue parole, ha “viaggiato molto”.
Apocalisse 17
Apocalisse 18:4-5
https://www.facebook.com/photo?fbid=1090323493127378&set=a.564917492334650
Apocalisse 18:4-5
https://www.facebook.com/photo?fbid=1090323493127378&set=a.564917492334650
Forwarded from Lanonaelica
Quel maledetto cavo
Ma porca paletta.
Il Papa non fa in tempo a morire, che subito cala un segno dal cielo: Francia. Spagna e Portogallo rimangono senza elettricità.
“Non c'è da stupirsi”, dirà qualcuno: “Francesco era la luce che illuminava il mondo”.
A posto: se davvero diamo credito ad una roba così, siamo pronti per iniziare, sebbene con grave ritardo, un ciclo accelerato di vaccini COVID.
Epperò, siccome non crediamo né ai segni divini né alle coincidenze, proviamo a capire che sia mai successo per fare andare via la luce da un territorio abitato a spanne da circa 130 milioni di anime.
Ebbene, da subito si è parlato di un attacco hacker che avrebbe fatto saltare il sistema informatico deputato alla distribuzione dell'energia. Cioè, un tizio (russo, ovviamente) si sarebbe messo con il suo portatile a girovagare in internet, e daje oggi daje domani sarebbe riuscito a fare breccia in tutti i sistemi di massima sicurezza preposti a difesa della rete elettrica al di qua e al di là dei Pirenei.
Viene da dire: “Minchia! Bravo, il tipo?” Se l'attacco fosse confermato, ci sarebbe da assumere immediatamente l'autore come capo supremo delle sovrastrutture energetiche delle tre nazioni coinvolte, non fosse altro che per pararsi il culo da altri possibili eventi del genere.
E tuttavia, siccome questa storiella fa acqua da tutte le parti, in contemporanea si solo fatte circolare anche altre voci: il problema sarebbe scaturito da un rarissimo evento atmosferico generatosi in Spagna. “Una vibrazione atmosferica indotta “, hanno detto testualmente. Ossia, una supercazzola prematurata secondo la quale si sarebbero avute "oscillazioni anomale sulle linee dell'alta tensione provocate da estreme variazioni di temperatura”. E già, qualcuno si dev'essere messo a giocare con phon e ventilatore un po' troppo vicino ai tralicci della luce. Oppure ha stato il solito onnipresente cambiamentoh climaticoh.
No, anche questa scusa non funzionava troppo, ragion per cui ci si è spostati dalla vibrazione atmosferica causa variazioni di temperatura ad una più prosaica "oscillazione della frequenza", fissata come standard europeo a 50 hz per fare funzionare in modo omogeneo tutti gli elettrodomestici.
Ed ecco la porta spalancata per altre sotto spiegazioni: "un picco di consumi tutti allo stesso tempo" (ma quando mai? Condizionatori accesi no, perché non c'è caldo estivo. E neanche stufette o pompe di calore, perché il freddo peggiore è passato). "No, non è stato un picco di consumi, bensì di produzione": troppe pale e pannelli che hanno convogliato sulle linee un eccesso di energia (ma allora perché ci martoriate gli zebedei con falso green e fonti pseudo rinnovabili?)
"Ma no, né l'uno né l'altro; è stato un corto circuito in una centralina". Di dove non si sa, ma era sicuramente una centralina.
Insomma. La fiera delle cazzate, e intanto tre nazioni popolose che sono tornate all'improvviso al medioevo. Così, giusto per saggiare l'effetto che fa in questi tempi moderni di progresso, tecnologia ed interdipendenza totale da un certo quantitativo di chilowattora.
Troppo complottista ipotizzare che, semplicemente, con tutto il mondo distratto dall'evento catalizzatore in quel del Vaticano, si sia inscenata una bella prova generale di cio che si prospetterebbe se i padroni del vapore decidessero di chiudere i rubinetti dell’energia.
No. Meglio di no. Meglio non pensarci. E allora, meglio accontentarsi delle spiegazioni date dai soliti cronisti. Meglio perfino accettare l'ultima che hanno tirato fuori: che, semplicemente, si sia trattato di un cavo che si è rotto.
Sì. Proprio come quello che aveva mandato in tilt la rete bancomat italiana un paio di mesi fa. O quello che, sempre in Italia, causa chiodo piazzato ad minchiam da un manutentore poco avveduto, aveva bloccato la rete ferroviaria dell'alta velocità.
Già. Non pensiamo male. Non è un cappio che stanno stringendo intorno al nostro collo.
Si tratta solo e soltanto del solito maledetto cavo.
https://t.me/Lanonaelica
Ma porca paletta.
Il Papa non fa in tempo a morire, che subito cala un segno dal cielo: Francia. Spagna e Portogallo rimangono senza elettricità.
“Non c'è da stupirsi”, dirà qualcuno: “Francesco era la luce che illuminava il mondo”.
A posto: se davvero diamo credito ad una roba così, siamo pronti per iniziare, sebbene con grave ritardo, un ciclo accelerato di vaccini COVID.
Epperò, siccome non crediamo né ai segni divini né alle coincidenze, proviamo a capire che sia mai successo per fare andare via la luce da un territorio abitato a spanne da circa 130 milioni di anime.
Ebbene, da subito si è parlato di un attacco hacker che avrebbe fatto saltare il sistema informatico deputato alla distribuzione dell'energia. Cioè, un tizio (russo, ovviamente) si sarebbe messo con il suo portatile a girovagare in internet, e daje oggi daje domani sarebbe riuscito a fare breccia in tutti i sistemi di massima sicurezza preposti a difesa della rete elettrica al di qua e al di là dei Pirenei.
Viene da dire: “Minchia! Bravo, il tipo?” Se l'attacco fosse confermato, ci sarebbe da assumere immediatamente l'autore come capo supremo delle sovrastrutture energetiche delle tre nazioni coinvolte, non fosse altro che per pararsi il culo da altri possibili eventi del genere.
E tuttavia, siccome questa storiella fa acqua da tutte le parti, in contemporanea si solo fatte circolare anche altre voci: il problema sarebbe scaturito da un rarissimo evento atmosferico generatosi in Spagna. “Una vibrazione atmosferica indotta “, hanno detto testualmente. Ossia, una supercazzola prematurata secondo la quale si sarebbero avute "oscillazioni anomale sulle linee dell'alta tensione provocate da estreme variazioni di temperatura”. E già, qualcuno si dev'essere messo a giocare con phon e ventilatore un po' troppo vicino ai tralicci della luce. Oppure ha stato il solito onnipresente cambiamentoh climaticoh.
No, anche questa scusa non funzionava troppo, ragion per cui ci si è spostati dalla vibrazione atmosferica causa variazioni di temperatura ad una più prosaica "oscillazione della frequenza", fissata come standard europeo a 50 hz per fare funzionare in modo omogeneo tutti gli elettrodomestici.
Ed ecco la porta spalancata per altre sotto spiegazioni: "un picco di consumi tutti allo stesso tempo" (ma quando mai? Condizionatori accesi no, perché non c'è caldo estivo. E neanche stufette o pompe di calore, perché il freddo peggiore è passato). "No, non è stato un picco di consumi, bensì di produzione": troppe pale e pannelli che hanno convogliato sulle linee un eccesso di energia (ma allora perché ci martoriate gli zebedei con falso green e fonti pseudo rinnovabili?)
"Ma no, né l'uno né l'altro; è stato un corto circuito in una centralina". Di dove non si sa, ma era sicuramente una centralina.
Insomma. La fiera delle cazzate, e intanto tre nazioni popolose che sono tornate all'improvviso al medioevo. Così, giusto per saggiare l'effetto che fa in questi tempi moderni di progresso, tecnologia ed interdipendenza totale da un certo quantitativo di chilowattora.
Troppo complottista ipotizzare che, semplicemente, con tutto il mondo distratto dall'evento catalizzatore in quel del Vaticano, si sia inscenata una bella prova generale di cio che si prospetterebbe se i padroni del vapore decidessero di chiudere i rubinetti dell’energia.
No. Meglio di no. Meglio non pensarci. E allora, meglio accontentarsi delle spiegazioni date dai soliti cronisti. Meglio perfino accettare l'ultima che hanno tirato fuori: che, semplicemente, si sia trattato di un cavo che si è rotto.
Sì. Proprio come quello che aveva mandato in tilt la rete bancomat italiana un paio di mesi fa. O quello che, sempre in Italia, causa chiodo piazzato ad minchiam da un manutentore poco avveduto, aveva bloccato la rete ferroviaria dell'alta velocità.
Già. Non pensiamo male. Non è un cappio che stanno stringendo intorno al nostro collo.
Si tratta solo e soltanto del solito maledetto cavo.
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Lanonaelica
Il pensiero laterale come via di indagine e conoscenza.