📷 Ancora alcuni scatti delle prove aeree della parata della Giornata dell'Esercito della Repubblica islamica; in questa galleria sono presenti anche i MiG-29, oltre ai Sukhoi Su-24. Teheran, aprile 2023. Foto Hamid Reza Toraari - Abuzar Ansari
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
📽 Esercitazioni di missioni antisom (ASW) dell'Aviazione della Marina della Flotta del Pacifico realizzata con gli aerei Ilyushin Il-38N e con gli elicotteri ASW Kamov Ka-27PL, mentre i MiG-31 hanno individuato e distrutto un "nemico aereo simulato" diretto verso i confini del territorio russo.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
📷 Quando arriva l'estate è ora di cambiare l'uniforme con qualcosa di leggero e luminoso. Come hanno fatto le assistenti di volo della compagnia aerea Československé státní aerolinie (ČSA) nel 1972.
Il kit estivo comprendeva un mini abito celeste e un fazzoletto da collo con grandi pois multicolori. C'erano anche cappelli dalla forma ovale, ma in questa foto le hostess ne sono prive.
Come di consueto per tali foto promozionali è obbligatoria la presenza di un aereo. Nel nostro caso, le ragazze della ČSA si trovano sull'ala di un aereo di linea Tupolev Tu-134A.
Il numero di coda non è completamente visibile, ma potrebbe essere OK-CFC, un aereo entrato a far parte della flotta ČSA nel marzo 1972 volando direttamente dall'impianto di aviazione di Kharkov (nella RSS Ucraina, URSS).
Sulle rotte della compagnia aerea cecoslovacca questo Tu-134A volerà fino al novembre 1990, successivamente, l'aereo di linea verrà inviato allo stoccaggio e dopo 2 anni verrà rottamato.
Il kit estivo comprendeva un mini abito celeste e un fazzoletto da collo con grandi pois multicolori. C'erano anche cappelli dalla forma ovale, ma in questa foto le hostess ne sono prive.
Come di consueto per tali foto promozionali è obbligatoria la presenza di un aereo. Nel nostro caso, le ragazze della ČSA si trovano sull'ala di un aereo di linea Tupolev Tu-134A.
Il numero di coda non è completamente visibile, ma potrebbe essere OK-CFC, un aereo entrato a far parte della flotta ČSA nel marzo 1972 volando direttamente dall'impianto di aviazione di Kharkov (nella RSS Ucraina, URSS).
Sulle rotte della compagnia aerea cecoslovacca questo Tu-134A volerà fino al novembre 1990, successivamente, l'aereo di linea verrà inviato allo stoccaggio e dopo 2 anni verrà rottamato.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
📆 45 anni fa iniziava la famigerata fama internazionale dell'intercettore Sukhoi Su-15 tristemente noto come Boeing Killer.
Il 20 aprile 1978, sopra la regione della Carelia, un caccia sovietico Su-15TM pilotato dal capitano Alexander Bosov intercettò e colpì un aereo di linea Boeing 707-321B (numero di registrazione HL7429) appartenente alla compagnia aerea sudcoreana Korean Air Lines (volo KAL902), pilotato dal capitano Kim Chang Kyu. A bordo c'erano 12 membri dell'equipaggio e 97 passeggeri.
L'aereo seguiva la rotta Parigi - Anchorage - Seoul. A causa dell'attrezzatura di navigazione guasta il Boeing deviò dalla rotta è finì sopra la penisola di Kola violando il confine aereo dell'URSS. Quando ci si avvicina al Polo Nord Magnetico, il sistema di navigazione e la bussola falliscono (secondo un'altra versione l'equipaggio avrebbe commesso un errore nel calcolare la declinazione magnetica), a causa della quale l'autopilota ha diretto l'aereo a sud-est. L'equipaggio non se ne accorse e continuò il volo.
Alle 20:54 KAL 902 è stato avvistato dai radar della difesa aerea sovietica a circa 400 km dalle acque territoriali dell'URSS. Alle 21:19, il Boeing è volato nello spazio aereo sovietico a seguito del quale è stato lanciato l'allarme e un caccia Su-15TM è stato inviato per intercettare l'intruso.
Il Su-15TM, pilotato da Alexander Bosov, ha intercettato il 707 e lo ha identificato come aereo civile. Né l'equipaggio coreano né il caccia sovietico furono in grado di stabilire un contatto radio. Il capitano Bosov diede un segnale di atterraggio in aria: "scuotendo le ali" e "picchiando il muso". Tuttavia l'equipaggio iniziò a virare verso la Finlandia.
Il 20 aprile 1978, sopra la regione della Carelia, un caccia sovietico Su-15TM pilotato dal capitano Alexander Bosov intercettò e colpì un aereo di linea Boeing 707-321B (numero di registrazione HL7429) appartenente alla compagnia aerea sudcoreana Korean Air Lines (volo KAL902), pilotato dal capitano Kim Chang Kyu. A bordo c'erano 12 membri dell'equipaggio e 97 passeggeri.
L'aereo seguiva la rotta Parigi - Anchorage - Seoul. A causa dell'attrezzatura di navigazione guasta il Boeing deviò dalla rotta è finì sopra la penisola di Kola violando il confine aereo dell'URSS. Quando ci si avvicina al Polo Nord Magnetico, il sistema di navigazione e la bussola falliscono (secondo un'altra versione l'equipaggio avrebbe commesso un errore nel calcolare la declinazione magnetica), a causa della quale l'autopilota ha diretto l'aereo a sud-est. L'equipaggio non se ne accorse e continuò il volo.
Alle 20:54 KAL 902 è stato avvistato dai radar della difesa aerea sovietica a circa 400 km dalle acque territoriali dell'URSS. Alle 21:19, il Boeing è volato nello spazio aereo sovietico a seguito del quale è stato lanciato l'allarme e un caccia Su-15TM è stato inviato per intercettare l'intruso.
Il Su-15TM, pilotato da Alexander Bosov, ha intercettato il 707 e lo ha identificato come aereo civile. Né l'equipaggio coreano né il caccia sovietico furono in grado di stabilire un contatto radio. Il capitano Bosov diede un segnale di atterraggio in aria: "scuotendo le ali" e "picchiando il muso". Tuttavia l'equipaggio iniziò a virare verso la Finlandia.
📆 La leadership del Comando di difesa aerea dell'URSS diede allora l'ordine di abbattere l'aereo. Alle 21:42, il Su-15TM lanciò un missile aria-aria contro l'aereo: un missile R-8 danneggiò il 707 costringendo l'equipaggio ad effettuare un atterraggio di emergenza sul lago ghiacciato Korpijärvi vicino al confine finlandese.
L'incidente costò la vita a 2 passeggeri mortalmente feriti dalle schegge che perforarono la fusoliera. Cinque anni dopo avvenne la tragedia del KAL 007, sempre con un Sukhoi Su-15, ma questa ovviamente è un'altra storia.
L'incidente costò la vita a 2 passeggeri mortalmente feriti dalle schegge che perforarono la fusoliera. Cinque anni dopo avvenne la tragedia del KAL 007, sempre con un Sukhoi Su-15, ma questa ovviamente è un'altra storia.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
📽 Il Ministero della Difesa russo pubblica filmati dell'uso in combattimento del cacciabombardiere Sukhoi Su-34.
Aviazione russa - Analisi Difesa
📄 Il 30 settembre, il ministero della Difesa nazionale lituano ha firmato un contratto con la società polacca WB Group per l'acquisto di droni kamikaze WARMATE per le Forze Armate ucraine. Secondo il viceministro della difesa locale Vilius Semeshko, in Polonia…
📷 Soldati delle Forze Armate russe si sono impossessati di un drone kamikaze polacco Warmate inesploso.