📆 28 marzo 1940. Vola per la prima volta il caccia monoplano monomotore ad ala bassa Lavochkin LaGG-3. Impiegato in massa nel Secondo conflitto Mondiale venne realizzato in oltre 6500 esemplari.
Era uno dei velivoli più moderni disponibili per l'aviazione sovietica al momento dell'invasione della Germania nel 1941 anche se risultò essere un caccia difficile da pilotare e dalla cattiva fama di bara volante. In combattimento, il vantaggio principale del LaGG-3 era la robustezza della sua cellula, la forza esplosiva di fuoco a disposizione e, nonostante l'uso intensivo del legno, una estrema difficoltà ad incendiarsi nei conflitti a fuoco tra i vari caccia. Nonostante i suoi limiti, alcuni piloti sovietici riuscirono a raggiungere con questo velivolo lo status di Asso.
I miglioramenti introdotti portarono al successivo sviluppo denominato LaGG-5.
A proposito, la sigla LaGG è l’acronimo dei tre progettisti Lavochkin-Gorbunov-Gudkov.

📆 Il 29 marzo 1990 per la prima volta decollò l'aereo passeggeri a corto raggio Ilyushin Il-114 ai comandi del collaudatore pilota Vyacheslav Belousov. Autore del velivolo che doveva sostituire i vecchi Antonov An-24 nonché i civili Yak-40 e Tu-134 per le rotte interne fu il capo progettista Nikolay Dmitrievich Talikov.
Semplice, affidabile (testato per volare a temperature fino a -50°), economico, nacque tuttavia nel periodo sfortunato del crollo dell’impero sovietico.
Nonostante ciò l’aereo sta rinascendo oggi sotto forma di un nuovo layout col nome di Il-114-300. Questa nuova piattaforma incorporerà motori nazionali aggiornati, nuova avionica, componenti totalmente russi e una nuova cabina passeggeri (da 52, 60 o 68 posti).
L’Il-114-300 con ottime prospettive di vendita nel mercato civile dei paesi in via di sviluppo costituirà certamente la base anche per versioni militari (da trasporto, pattugliamento marittimo, SIGINT, ASW, da impiego artico, etc.).