🖌 Copertina della rivista sovietica Pioniere del 4 aprile 1961.
Il disegno dell'artista Nikolai Ermolaev ci mostra la varietà di aerei che si potevano vedere in qualsiasi aeroporto di media importanza dell'epoca: In primo piano c'è l'aereo a reazione Tupolev Tu-104, e dietro di lui possiamo riconoscere i turboelica Ilyushin Il-18 e Antonov An-10. Gli aerei "indossavano" livree diverse; sarà solo nel 1973 infatti che sarà adottato un unico schema di colori per tutti gli aerei della compagnia di bandiera sovietica Aeroflot.

📽 Le forze speciali dell'Esercito Nazionale afghano hanno effettuato lo scorso 2 luglio un'importante operazione contro i talebani nella provincia di Balkh. Si notino gli infaticabili Mil Mi-17 operativi...

📽 Aereo anfibio Beriev Be-200ChS nr. 21512.
Progettato per la consegna di squadre di soccorso, attrezzature su aree con calamità naturali, atterraggio su aeroporti e specchi d'acqua, evacuazione delle vittime dall'area del disastro, ricerca e rilevamento di navi, etc.
È interessante notare che questa è la seconda piattaforma prodotta (matricola 7682000003) che è stata costruita nella configurazione il più vicino possibile ai requisiti del Ministero delle situazioni di emergenza russo (EMERCOM).
Nei primi giorni di test, nell'agosto del 2002, questo specifico velivolo è stato in grado di battere diversi record mondiali.
Gelendzhik; 27 giugno 2021, video sky.n.planes

📽 Il sorvolo di Sofia dalla cabina di pilotaggio di un caccia MiG-29 Fulcrum dell'Aeronautica Militare bulgara in occasione del locale Giorno del Coraggio, una festa ufficiale delle Forze Armate bulgare celebrato con parate militari, fuochi d'artificio e cerimonie in tutto il paese; video Aeronautica Militare bulgara.

📷 L'aereo passeggeri trimotore turbogetto Yakovlev Yak-40 della compagnia di bandiera sovietica Aeroflot (CCCP-87791) a Montevideo, Uruguay, il 24 marzo 1972. La foto è stata scattata durante un tour promozionale in America Latina. Sullo sfondo s'intravede un Curtiss C-46 Commando e a destra un frammento di un'ala di un Boeing 707.
Secondo la rivista di aviazione britannica Flight International, oltre ad Argentina, Cile e Uruguay, lo Yak-40 visitò durante quel tour promozionale Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador e Perù.