📷 Nonostante gli aiuti e l'arrivo di materiale medico, anche gli infaticabili Antonov An-32 dell'Indian Air Force contribuiscono a movimentare merci per combattere la tragica pandemia da Covid-19.
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🇮🇹 Il 4 marzo 1997 alle 12:22, presso la base aerea di Galatina (LE), dopo aver violato lo spazio aereo italiano volando molto basso lungo l'Adriatico, atterrò un jet militare albanese da addestramento MiG-15UTI (codice "3-26 rosso").
L'equipaggio composto da due ufficiali, il Mag. Adriano Elezi 35 anni originario di Elbassan e il Cap. Agrae Dasci 35 anni di Tirana, dopo essere atterrato maldestramente in velocità e molto lungo sul punto d'uscire di pista e infine arrestati dalla rete protettiva che la delimitava, chiese immediatamente asilo politico dichiarando di essere fuggito per aver ricevuto l'ordine di sparare su una colonna di mezzi civili vicino ad Argirocastro; il velivolo era armato della sola mitragliatrice da 12,7 mm.
Il MiG, in realtà uno Shenyang JJ-2 (o FT-2 per gli esemplari esportati), cioè la versione costruita su licenza in Cina, secondo fonti dell'epoca fu agganciato dal radar del 3° ROC di Martina Franca così come da un pilota di un aereo militare in volo sul basso Adriatico.
L'equipaggio composto da due ufficiali, il Mag. Adriano Elezi 35 anni originario di Elbassan e il Cap. Agrae Dasci 35 anni di Tirana, dopo essere atterrato maldestramente in velocità e molto lungo sul punto d'uscire di pista e infine arrestati dalla rete protettiva che la delimitava, chiese immediatamente asilo politico dichiarando di essere fuggito per aver ricevuto l'ordine di sparare su una colonna di mezzi civili vicino ad Argirocastro; il velivolo era armato della sola mitragliatrice da 12,7 mm.
Il MiG, in realtà uno Shenyang JJ-2 (o FT-2 per gli esemplari esportati), cioè la versione costruita su licenza in Cina, secondo fonti dell'epoca fu agganciato dal radar del 3° ROC di Martina Franca così come da un pilota di un aereo militare in volo sul basso Adriatico.
🇮🇹 Le difficoltà di un F-104 italiano del 36° Stormo di Gioia del Colle dovuta alla notevole differenza di velocità tra i due aerei portarono addirittura il caccia italiano a "circuitare" più volte per evitare di entrare in stallo.
All'epoca fu addirittura aperta un'interrogazione parlamentare sulla mancata tempestività dell'intercettazione del MiG albanese (ancora disponibile on line; si noti l'errore di menzione della base di appartenenza Cuvoce al posto di Kuçova). Nel 1998, infine, il velivolo fu restituito all'Albania. Nel 2006 è stato immortalato in evidente stato di abbandono presso un'aerea laterale dell'Aeroporto internazionale di Tirana dove potrebbe ancora probabilmente trovarsi lì.
All'epoca fu addirittura aperta un'interrogazione parlamentare sulla mancata tempestività dell'intercettazione del MiG albanese (ancora disponibile on line; si noti l'errore di menzione della base di appartenenza Cuvoce al posto di Kuçova). Nel 1998, infine, il velivolo fu restituito all'Albania. Nel 2006 è stato immortalato in evidente stato di abbandono presso un'aerea laterale dell'Aeroporto internazionale di Tirana dove potrebbe ancora probabilmente trovarsi lì.
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📷 Nel settembre 1959 il segretario generale del Partito Comunista dell'URSS Nikita Chruščëv fece una visita ufficiale negli USA.
In quell'occasione gli americani ebbero modo di mostrare al leader sovietico che il suo omologo Eisenhower volava a bordo di un elicottero presidenziale; fu il primo Presidente americano a utilizzare questo mezzo di trasporto nel 1957 a partire dal Bell UH-13J Sioux, un anno dopo fu selezionato il Sikorsky UH-34 Seahorse, proprio quello mostrato a Chruščëv che ne rimase colpito.
Il Mil Bureau decise così di realizzare un elicottero presidenziale attraverso la conversione di un Mil Mi-4P in un Mi-4S (salone): il comfort della cabina per sei passeggeri fu sensibilmente aumentato, furono ridotte le vibrazioni interne e al contempo migliorato l'isolamento acustico oltre all'installazione di speciali apparecchiature di comunicazione. Nella foto il Mi-4S nella piazza Ivanovskaya del Cremlino per essere mostrato ai membri del governo; ottobre-novembre 1959 alla presenza di M.L. Mil.
In quell'occasione gli americani ebbero modo di mostrare al leader sovietico che il suo omologo Eisenhower volava a bordo di un elicottero presidenziale; fu il primo Presidente americano a utilizzare questo mezzo di trasporto nel 1957 a partire dal Bell UH-13J Sioux, un anno dopo fu selezionato il Sikorsky UH-34 Seahorse, proprio quello mostrato a Chruščëv che ne rimase colpito.
Il Mil Bureau decise così di realizzare un elicottero presidenziale attraverso la conversione di un Mil Mi-4P in un Mi-4S (salone): il comfort della cabina per sei passeggeri fu sensibilmente aumentato, furono ridotte le vibrazioni interne e al contempo migliorato l'isolamento acustico oltre all'installazione di speciali apparecchiature di comunicazione. Nella foto il Mi-4S nella piazza Ivanovskaya del Cremlino per essere mostrato ai membri del governo; ottobre-novembre 1959 alla presenza di M.L. Mil.
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Aviazione russa - Analisi Difesa
📽 Stesse operazioni per un Tupolev Tu-134A-4 (RF-12041) dell'aviazione della Marina russa dopo l'aggiornamento e manutenzione effettuate presso lo stabilimento ARZ di Minsk in Bielorussia.
📷 Ritorna dopo poco più di due anni a Minsk un Tupolev Tu-134A-4 (RF-12041) dell'Aviazione della Marina russa per essere sottoposto a riparazioni presso la locale OJSC Minsk Civil Aviation Plant nr. 407; si tratta di una conversione del Tu-134UBL dedicata al trasporto dei vertici della Marina Militare russa. Foto Alexander Sots.
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📷 Dal padre al figlio... Un elicottero da trasporto pesante Mil Mi-26 del Ministero delle situazioni di emergenza della Federazione russa (EMERCOM) ha effettuato un'operazione aerea complessa trasportando la fusoliera del suo predecessore, l'elicottero pesante Mil Mi-6, su un'imbracatura esterna.
L'elicottero è stato trasportato dal LII Gromov Flight Research Institute all'aeroporto di Chernoe vicino Mosca per partecipare al festival "Cielo: teoria e pratica". Per la cronaca: il peso a vuoto del Mi-6 è superiore a 26 tonnellate quindi i motori e i rotori sono stati smontati per facilitare e alleggerire il trasporto stesso. Foto Russian Helicopters.
L'elicottero è stato trasportato dal LII Gromov Flight Research Institute all'aeroporto di Chernoe vicino Mosca per partecipare al festival "Cielo: teoria e pratica". Per la cronaca: il peso a vuoto del Mi-6 è superiore a 26 tonnellate quindi i motori e i rotori sono stati smontati per facilitare e alleggerire il trasporto stesso. Foto Russian Helicopters.
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Aviazione russa - Analisi Difesa
📷 Una serie di nuovissime foto degli addestratori avanzati Yakovlev Yak-130 dell'Aeronautica Militare del Laos.
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📽 Ed ecco la prima dimostrazione di un simulatore specializzato per l'uso in combattimento dell'addestratore avanzato Yakovlev Yak-130 in uso al Laos. Al momento la Russia avrebbe già consegnato al paese asiatico non meno di 4 Yak-130 su un ordine totale di 10 esemplari; il costo totale dell'acquisto, secondo le stime del Kommersant, è di circa 300 milioni di dollari.