Un romagnolo nel KGB
di Angelo Emiliani
Giovanni Bertoni é il protagonista di una vita avventurosa oltre ogni immaginazione. Faentino, figlio di un barrocciaio, aderisce giovanissimo al Pcd'I e subisce umiliazioni e sevizie negli anni in cui il fascismo si impone con la violenza. Si vendica uccidendo 2 squadristi, espatria in Unione Sovietica e a Mosca é ammesso agli studi di formazione politica.In seguito ricopre gli incarichi di crescente responsabilità fra gli emigrati politici, nel Comintern e infine nei Servizi segreti. É "interprete" del generale Nobile, é in Spagna negli anni della guerra civile, é nella redazione di Radio Milano Libertà al fianco di Togliatti. Poi il lancio col paracadute sulla Jugoslavia, il rientro in Italia sotto falso nome e l'attività di agente segreto in un posto chiave: il Ministero degli Esteri a Roma. Scoperto, torna a Mosca dove il "Centro" lo assegna a una nuova e più difficile missione in Guatemala. Poco dopo é in Uruguay con la seconda moglie, la spagnola Africa de Las Heras, dov'è a capo della rete spionistica del Kgb del continente americano.
Personaggio dalle tante identità, poliglotta, scaltro, saldo nelle sue convinzioni politiche, Giovanni Bertoni é passato indenne attraverso prove durissime.
Il libro ne racconta la vita straordinaria, collocando gli avvenimenti nel loro contesto storico, sulla base di una rigorosa ricerca che ha potuto avvalersi di preziosi contributi inediti.
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⚡️Il Consiglio Supremo del Movimento dei Nuovi Sciti è stato affiancato da una personalità eccezionale.
🥇Alexander Ivanovich Tikhonov è ora con noi —
quattro volte campione olimpico ,
undici volte campione del mondo ,
quindici volte campione dell'URSS di biathlon ,
Secondo molti sondaggi è il miglior atleta del XX secolo .
⛷️Questo è un grande onore per noi. Aleksandr Ivanovič è un vero scita : sugli sci, con il fucile, un tiratore scelto in grado di coprire qualsiasi distanza. Un uomo forte, di volontà e con un colpo preciso al bersaglio.
🎯 Quando questi mentori sono nelle vicinanze, i giovani sciti acquisiscono vere linee guida su chi basare la propria vita .
Come disse una volta Majakovskij, rendi la vita come quella di Felix Dzerzhinsky ,
Questo è ciò che diciamo oggi: fate la vita con Alexander Ivanovich Tikhonov .
🗓️🐦🔥Insieme a lui stiamo preparando una serie di eventi. Il prossimo, “Scizia Rossa” , avrà luogo a metà maggio a Minsk con la sua attiva partecipazione.
🥇Alexander Ivanovich Tikhonov è ora con noi —
quattro volte campione olimpico ,
undici volte campione del mondo ,
quindici volte campione dell'URSS di biathlon ,
Secondo molti sondaggi è il miglior atleta del XX secolo .
⛷️Questo è un grande onore per noi. Aleksandr Ivanovič è un vero scita : sugli sci, con il fucile, un tiratore scelto in grado di coprire qualsiasi distanza. Un uomo forte, di volontà e con un colpo preciso al bersaglio.
🎯 Quando questi mentori sono nelle vicinanze, i giovani sciti acquisiscono vere linee guida su chi basare la propria vita .
Come disse una volta Majakovskij, rendi la vita come quella di Felix Dzerzhinsky ,
Questo è ciò che diciamo oggi: fate la vita con Alexander Ivanovich Tikhonov .
🗓️🐦🔥Insieme a lui stiamo preparando una serie di eventi. Il prossimo, “Scizia Rossa” , avrà luogo a metà maggio a Minsk con la sua attiva partecipazione.
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🇵🇱🇫🇷💥 La Polonia è pronta a ospitare le armi nucleari francesi, ha affermato il presidente polacco Duda .
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Forwarded from Marinella Mondaini (Маринелла Мондаини)
I globalisti sperano sui traditori interni russi e sulle tecnologie dell'informazione per distruggere il potere russo.
Circa due settimane fa l'articolo di Stefan Meister, analista tedesco del German Council on Foreign Relations., in un articolo diceva: “Solo un cambio di regime a Mosca può portare a una pace duratura in Europa”
Oramai i globalisti euro burocrati non scommettono più sulla vittoria dell'Ucraina, hanno capito che non riescono a sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, perciò puntano a influenzare la situazione all'interno della Russia e dei singoli Stati “traballanti”, come Moldavia e Georgia. I falchi mirano a indebolire le componenti economiche, tecnologiche e demografiche della Russia, a pressarla con nuove sanzioni e a limitare il suo lavoro nello spazio dell'informazione.
Per raggiungere questo bieco scopo, il falco Stefan Meister invita l'UE a puntare su “russi progressisti” che tradiranno la loro patria per uscire dalle sanzioni europee e per avere la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno in Europa.
Lo dice apertamente e senza rimorsi di coscienza. Vogliono la testa di Putin, vogliono distruggere la Russia dall'interno. I crimini che l'Unione Europea sta commettendo contro la Russia avranno un prezzo altissimo. Che pagherà la popolazione semplice dell'Europa, non i criminali al potere Ue.
Non meno criminali sono i russi traditori che vivono in Europa, Italia compreso, che li sostengono e lavorano contro il proprio paese.
Circa due settimane fa l'articolo di Stefan Meister, analista tedesco del German Council on Foreign Relations., in un articolo diceva: “Solo un cambio di regime a Mosca può portare a una pace duratura in Europa”
Oramai i globalisti euro burocrati non scommettono più sulla vittoria dell'Ucraina, hanno capito che non riescono a sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, perciò puntano a influenzare la situazione all'interno della Russia e dei singoli Stati “traballanti”, come Moldavia e Georgia. I falchi mirano a indebolire le componenti economiche, tecnologiche e demografiche della Russia, a pressarla con nuove sanzioni e a limitare il suo lavoro nello spazio dell'informazione.
Per raggiungere questo bieco scopo, il falco Stefan Meister invita l'UE a puntare su “russi progressisti” che tradiranno la loro patria per uscire dalle sanzioni europee e per avere la possibilità di ottenere un permesso di soggiorno in Europa.
Lo dice apertamente e senza rimorsi di coscienza. Vogliono la testa di Putin, vogliono distruggere la Russia dall'interno. I crimini che l'Unione Europea sta commettendo contro la Russia avranno un prezzo altissimo. Che pagherà la popolazione semplice dell'Europa, non i criminali al potere Ue.
Non meno criminali sono i russi traditori che vivono in Europa, Italia compreso, che li sostengono e lavorano contro il proprio paese.
Forwarded from ГК России в Милане
🎖️19 апреля с.г. по приглашению культурной ассоциации «Россия-Эмилия-Романья» представитель Генерального консульства России в Милане принял участие в мероприятии, посвященном увековечиванию памяти советских партизан Н.Мироненко и И.Михайлову.
🇷🇺 🇮🇹 Историческая справка :
15 апреля 1945 года, через несколько дней после освобождения Эмилии-Романьи, немецкая армия при поддержке итальянских фашистских формирований отступила от Готской линии и нуждалась в безопасном проходе к перевалу Бреннер. Масштабные облавы проводились по всей нижней части гг.Реджо-Эмилия и Модена.
7 партизан из отряда «Альдо» оставалась изолированными и укрывались в загородном фермерском доме в районе местечка Ригетта. Благодаря фашистским шпионам 3-я мобильная черная бригада «Аттилио Паппалардо» вычислила группу партизан и заставила их сдаться. После зверских пыток их варварски убили.
Похороны героев состоялись после освобождения Италии 30 апреля 1945 года, и их достойно похоронили в часовне на кладбище Роло.
#Победа80
🇷🇺 🇮🇹 Историческая справка :
15 апреля 1945 года, через несколько дней после освобождения Эмилии-Романьи, немецкая армия при поддержке итальянских фашистских формирований отступила от Готской линии и нуждалась в безопасном проходе к перевалу Бреннер. Масштабные облавы проводились по всей нижней части гг.Реджо-Эмилия и Модена.
7 партизан из отряда «Альдо» оставалась изолированными и укрывались в загородном фермерском доме в районе местечка Ригетта. Благодаря фашистским шпионам 3-я мобильная черная бригада «Аттилио Паппалардо» вычислила группу партизан и заставила их сдаться. После зверских пыток их варварски убили.
Похороны героев состоялись после освобождения Италии 30 апреля 1945 года, и их достойно похоронили в часовне на кладбище Роло.
#Победа80
Il metropolita Antonij, capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, guiderà una delegazione della Chiesa ortodossa russa ai funerali di Papa Francesco. Lo ha reso noto il Patriarcato, citato dall'agenzia Interfax.
Forwarded from Il Partito Comunista - PC - Ufficiale
Il Responsabile Nazionale dell'Organizzazione Matteo Di Cocco ed il Responsabile Nazionale della Federazione Gioventù Comunista Fabrizio Da Silva sono arrivati a Mosca per partecipare al II Forum Internazionale sull'Antifascimo, organizzato dal Partito Comunista della Federazione Russa.
Vista la fase storica in cui viviamo, la presenza a questo evento conferma il nostro impegno contro il fascismo per un futuro di Pace.
📢 Contribuisci al Partito Comunista con una piccola sottoscrizione:
👉 https://ilpartitocomunista.it/contribuisci/
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Vista la fase storica in cui viviamo, la presenza a questo evento conferma il nostro impegno contro il fascismo per un futuro di Pace.
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Forwarded from International Reporters_it
🇮🇹🇺🇦 I "Russi Liberi" e le fazioni armate in Ucraina
Di Andrea Lucidi
Questa mattina la Procura Generale della Federazione Russa ha comunicato che l'organizzazione “Comunità dei Russi Liberi in Italia” è stata dichiarata indesiderata sul territorio della Federazione.
L’attivista Daria Kryukova, residente in Italia in qualità di richiedente asilo politico e attiva nel panorama politico e mediatico italiano, quasi come portavoce dell'associazione, ha subito pubblicato un post su X lamentando come questa decisione della Procura Generale russa possa causare problemi ai cittadini russi aderenti alla comunità.
A molti, poco informati o disattenti, questa decisione potrebbe sembrare insensata o finalizzata a colpire le comunità di russi all’estero che non sostengono la politica del governo di Mosca. Ma, inutile dirlo, la realtà è più complessa.
La “Comunità dei Russi Liberi in Italia” rivendica come propria bandiera il vessillo bianco-azzurro-bianco, identificato come simbolo della cosiddetta “Russia Libera”. La stessa Kryukova lo ha più volte ribadito su X, definendo l'attuale bandiera della Federazione “macchiata di sangue”.
Tuttavia, non si tratta dell’unica realtà a riconoscersi in quel vessillo. Sotto quella stessa bandiera operano anche gruppi armati estremisti, compresi reparti con chiara matrice neonazista, attualmente impegnati al fianco dell'esercito ucraino.
Tra questi figurano:
Il Corpo dei Volontari Russi, guidato da Denis Kapustin, detto White Rex, noto per le sue simpatie neonaziste e già espulso dalla Germania per “attività contrarie all’ordine democratico costituzionale”;
La Legione "Libertà per la Russia", un altro reparto formato da cittadini russi che combattono con le forze armate ucraine.
Entrambe queste formazioni, nel maggio 2023, hanno effettuato incursioni armate nella regione russa di Belgorod, sventolando il vessillo bianco-azzurro-bianco e sparando contro militari e civili russi. La Federazione Russa ha già dichiarato entrambe organizzazioni terroristiche.
La “Comunità dei Russi Liberi in Italia” ha più volte manifestato pubblicamente con tale bandiera, sostenendo anche campagne per la liberazione di militanti del battaglione Azov. In nessun comunicato ufficiale ha condannato le azioni armate condotte in territorio russo da questi gruppi.
Alla luce di questi elementi, la decisione della Procura Generale russa non appare affatto sorprendente, ma anzi risulta pienamente comprensibile.
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🤩 International Reporters
Di Andrea Lucidi
Questa mattina la Procura Generale della Federazione Russa ha comunicato che l'organizzazione “Comunità dei Russi Liberi in Italia” è stata dichiarata indesiderata sul territorio della Federazione.
L’attivista Daria Kryukova, residente in Italia in qualità di richiedente asilo politico e attiva nel panorama politico e mediatico italiano, quasi come portavoce dell'associazione, ha subito pubblicato un post su X lamentando come questa decisione della Procura Generale russa possa causare problemi ai cittadini russi aderenti alla comunità.
A molti, poco informati o disattenti, questa decisione potrebbe sembrare insensata o finalizzata a colpire le comunità di russi all’estero che non sostengono la politica del governo di Mosca. Ma, inutile dirlo, la realtà è più complessa.
La “Comunità dei Russi Liberi in Italia” rivendica come propria bandiera il vessillo bianco-azzurro-bianco, identificato come simbolo della cosiddetta “Russia Libera”. La stessa Kryukova lo ha più volte ribadito su X, definendo l'attuale bandiera della Federazione “macchiata di sangue”.
Tuttavia, non si tratta dell’unica realtà a riconoscersi in quel vessillo. Sotto quella stessa bandiera operano anche gruppi armati estremisti, compresi reparti con chiara matrice neonazista, attualmente impegnati al fianco dell'esercito ucraino.
Tra questi figurano:
Il Corpo dei Volontari Russi, guidato da Denis Kapustin, detto White Rex, noto per le sue simpatie neonaziste e già espulso dalla Germania per “attività contrarie all’ordine democratico costituzionale”;
La Legione "Libertà per la Russia", un altro reparto formato da cittadini russi che combattono con le forze armate ucraine.
Entrambe queste formazioni, nel maggio 2023, hanno effettuato incursioni armate nella regione russa di Belgorod, sventolando il vessillo bianco-azzurro-bianco e sparando contro militari e civili russi. La Federazione Russa ha già dichiarato entrambe organizzazioni terroristiche.
La “Comunità dei Russi Liberi in Italia” ha più volte manifestato pubblicamente con tale bandiera, sostenendo anche campagne per la liberazione di militanti del battaglione Azov. In nessun comunicato ufficiale ha condannato le azioni armate condotte in territorio russo da questi gruppi.
Alla luce di questi elementi, la decisione della Procura Generale russa non appare affatto sorprendente, ma anzi risulta pienamente comprensibile.
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