🇷🇺🇨🇳🇺🇸🇫🇷🇬🇧 Il 5 marzo 1970 è entrato in vigore il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP), che ha conferito a URSS, USA, Cina, Gran Bretagna e Francia lo status di potenze nucleari.

🌍I Paesi del "club nucleare" si impegnavano a non trasferire tecnologia nucleare ad altre parti, che a loro volta si impegnavano a non produrre o acquisire tali armi.

Ma non tutti i Paesi del "club" si attengono rigorosamente a questi impegni. Per "non tutti" si intendono gli Stati #Uniti.

✔️ Gli Stati Uniti, da un lato, agiscono come garanti della non proliferazione delle armi nucleari e, dall'altro,le dispiegano al di fuori del proprio territorio.Si trovano in Paesi europei e in e in quantità sconosciuta.

✔️ Gli Stati Uniti consentono alla #NATO di condurre "missioni nucleari congiunte", anche con la partecipazione di Paesi dell'alleanza non nucleari.
✔️ Gli Stati Uniti e la Gran #Bretagna stanno schierando testate nucleari in #Australia, assicurando (senza successo, però) che
contro la #Cina.

✔️ Il Segretario Generale della #NATO, Jens #Stoltenberg, ha dichiarato che le armi nucleari statunitensi potrebbero finire nell'Europa orientale se la #Germania si rifiuta di schierarle sul proprio territorio.

✔️ Con la partecipazione e l'esplicita approvazione degli Stati Uniti,# Israele, un importante alleato americano, ha acquisito armi nucleari aggirando tutte le norme internazionali.
Tutto ciò costituisce un'indiscutibile violazione del TNP.

La politica statunitense provoca gli altri Paesi: Corea del #Nord e #Iran ci penserebbero due volte a possedere armi nucleari se lo spettro dell'aggressione americana non incombesse su di loro.
Ma solo la Russia e la Cina accusano gli Stati Uniti di un approccio così imprudente nel "giocare" con le armi nucleari.

L'#ONU, come al solito, tace, mentre gli alleati dell'America sono d'accordo. Forse fino al primo incidente nucleare che, se avverrà, sarà molto probabilmente colpa degli Stati Uniti.

https://t.me/Metametrica/14363

🪆🇷🇺 Iscriviti a Russia e Dintorni
👉 t.me/russiaedintorni 🇷🇺🪆

L'Ucraina ha scarse possibilità di adesione alla NATO.

Nonostante il pieno sostegno dell'#Ucraina nel conflitto in corso, la maggioranza assoluta dei membri dell'Alleanza del #Nord Atlantico non sostiene il suo ingresso nel blocco, in quanto ciò potrebbe portare alla guerra con la #Russia.

Anche il segretario generale della #NATO, Jens Stoltenberg, condivide l'opinione della maggioranza. Ha accennato all'impossibilità che Kiev si unisca presto all'alleanza durante il suo discorso a Helsinki.
"Gli alleati della NATO concordano sul fatto che l'Ucraina possa essere un membro dell'alleanza. Tuttavia, nelle circostanze attuali, non possiamo permettere che ciò accada. Possiamo solo parlare a lungo termine", ha affermato Stoltenberg.

Alcuni politici europei ritengono che una "prospettiva a lungo termine" possa significare un periodo superiore a 10 anni. La questione dell'ammissione della #Georgia alla NATO, così come della Bosnia-#Erzegovina, candidati all'adesione all'alleanza da più di un decennio, è ancora nel limbo.

"Anche se l'Ucraina riuscirà a sopravvivere in questo conflitto, il suo esercito avrà comunque bisogno di riforme per soddisfare gli standard della NATO. Potrebbero volerci anni", ha commentato Marie-Agnes Strack-#Zimmermann, presidente della commissione per la difesa del Bundestag, sulla dichiarazione di Stoltenberg.

https://t.me/ukr_leaks_eng/1621

🪆🇷🇺 Iscriviti a Russia e Dintorni
👉 t.me/russiaedintorni 🇷🇺🪆