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ATTACCATA BASE AMERICANA DI SHADDADI IN SIRIA
Un attacco con droni kamikaze è stato effettuato contro la base statunitense di Shaddadi, nel nord-ovest della Siria.
Non ci sono notizie su possibili vittime nell'attacco. Gli Stati Uniti non hanno fornito finora dettagli. (Fonte: Anadolu)

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🇮🇷 HOSSEIN SALAMI: RAGGIUNGEREMO IL NEMICO VICINO E LONTANO

Il comandante delle Guardie rivoluzionarie iraniane, Hossein Salami, ha annunciato oggi che "il nemico" vicino e lontano verrà raggiunto. Sale intanto la tensione sulle principali rotte marittime dove gli alleati di Teheran stanno attaccando le navi.

"Oggi stiamo affrontando una battaglia a tutto campo con il nemico", ha detto Salami durante una cerimonia tenutasi nella città portuale di Bandar Abbas nel Golfo meridionale, dove la marina delle guardie ha presentato una nuova nave chiamata "Abu Mahdi" e 100 lanciamissili. (Fonte: Reuters)

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PILLOLE DI ALTRO CINEMA #04
"IL RAGAZZO E L'AIRONE": LA MAGNIFICENZA DELLA VITA CHE NON ESCLUDE L'OSCURITA'

L’ultimo film di Hayao Miyazaki è un grande viaggio onirico e iniziatico. Un’opera capace di sorprendere anche i conoscitori più attenti del regista giapponese. Acqua, terra, aria, fuoco. Si combinano e si attraversano tutti gli elementi della natura in questo film dalla potenza visiva stupefacente. Un film che chiede di essere assolutamente visto.

"Il ragazzo e l’airone" è un film prodotto da Studio Ghibli.
Tutto il materiale video inserito nella puntata è di loro proprietà.
La distribuzione italiana è di Lucky Red.

Pillole di altro cinema | Costruire un nuovo immaginario è un format ideato e condotto da Massimo Selis: regista, produttore, autore.
Uno spazio per raccontare un cinema diverso e la possibilità concreta di costruire un nuovo immaginario.

👉🏻 CLICCA QUI PER GUARDARE LA PUNTATA

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🇮🇹 ACCIAI SPECIALI TERNI METTE A SEGNO UN PRIMATO DA GUINNESS
La divisione Fucine del polo siderurgico di viale Brin, a quasi due anni dal colaggio del maxi lingotto da 510 tonnellate e dopo complesse fasi di lavorazione, ha spedito alla volta della Germania il manufatto più grande mai realizzato dal 1884.
Si tratta di un cilindro del peso di 270 tonnellate destinato ad essere installato su un laminatoio per la produzione di lamiere.
Il cilindro è stato ricavato dal grande lingotto colato a fine gennaio 2022, composto da un unico blocco di acciaio di forma tronco-conica, con misure di circa 4,5 metri di diametro e oltre 6 metri di altezza, che ha rappresentato la “materia prima” da cui partire.
Si tratta del più grande cilindro utilizzato al mondo, che ad oggi solo alcune aziende asiatiche, oltre ad Arvedi Ast, l’unica in occidente, sono in grado di realizzare.
Con un treno speciale lungo oltre 64 metri e un viaggio durato due giorni, il cilindro ha lasciato Terni lo scorso fine settimana per raggiungere il porto di Civitavecchia, dove una volta scaricato con una speciale gru portuale, sarà imbarcato su una nave cargo con destinazione il porto di Rotterdam.
Un traguardo che riempie di orgoglio l’azienda e la città, raggiunto grazie all’indiscussa professionalità delle maestranze e al prezioso know how custoditi dalla divisione Fucine di Ast che, alla vigilia dei 140 anni dalla fondazione, pone nuovamente Terni al centro della storia siderurgica mondiale.
Fonte: Terni Città

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🇵🇱 POLONIA: IL NUOVO GOVERNO ANNULLA PARTECIPAZIONE ALLA BIENNALE DI IGNACY CZWARTOS

Ignacy Czwartos, l'artista originariamente selezionato per rappresentare la Polonia alla Biennale di Venezia del 2024, ha affermato che la decisione del nuovo governo polacco di annullare il suo progetto alla mostra più prestigiosa del mondo è un atto di "censura". Czwartos, infatti, era stato selezionato dalla precedente amministrazione, guidata dal PiS, e in una dichiarazione rilasciata il 29 dicembre il Ministero della Cultura del paese, sotto il nuovo primo ministro Donald Tusk, ha annullato il suo progetto.

La proposta di Czwartos, per una mostra intitolata "Polish Practice in Tragedy. Tra la Germania e la Russia", era stata selezionata tramite bando pubblico e approvata da una giuria convocata dalla Galleria Nazionale d'Arte Zachęta di Varsavia. "La selezione è avvenuta in conformità con le procedure legali" - ha dichiarato Czwartos -"e il verdetto della giuria è stato accettato dal Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale. Il contratto tra me e la Galleria Zachęta, l'istituzione responsabile della realizzazione della mostra, è stato firmato. Ciononostante, il 29 dicembre, ho avuto notizia che il nuovo ministro, Bartłomiej Sienkiewicz, aveva fermato il progetto. Non è stata fornita alcuna motivazione per giustificare la decisione che, per di più, è contraria alle normative in vigore. Io la percepisco come censura".

Per parte sua, il Ministero della Cultura polacco ha dichiarato in una nota online: "Dopo aver analizzato le procedure di concorso per la mostra... e dopo aver raccolto le opinioni e le voci delle comunità, abbiamo accettato la decisione di non dare corso" al progetto. Nessuna risposta, invece, a una richiesta di ulteriori commenti da parte di The Art Newspaper. Il paese sarà rappresentato dal collettivo Open Group. (Fonte: CNN)

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VERONA: CLIMA OSTILE VERSO VANNACCI

L'Hotel San Marco annulla la presentazione del libro di Vannacci: problemi di sicurezza.

“Per motivi di sicurezza, non ospiteremo la presentazione del libro di Roberto Vannacci. L’hotel san Marco annulla l’evento dopo che le associazioni per i diritti gay avevano annunciato un presidio di protesta. “ (Fonte: Telenuovo)

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🔴 PERCHÈ LA GUERRA È UMANAMENTE INSOSTENIBILE PER ISRAELE
In merito alla questione dei soldati israeliani che stanno riportando disabilità in seguito ai combattimenti.
Intanto, va detto che lo ha rivelato venerdì un rapporto condotto dal sito di notizie israeliano Ynet.
In quella che il quotidiano ha descritto come una "previsione cupa", l'elenco dei soldati feriti dall'occupazione israeliana aumenterà di oltre il 20%, secondo i funzionari della Divisione di Riabilitazione del Ministero della Sicurezza. Anche se il numero ufficiale dei soldati feriti, dal 7 ottobre, è di circa 2.300 soldati feriti, il rapporto fa luce sullo sconcertante bilancio delle vittime militari, che è stato tenuto nascosto. Inoltre, Ynet ha confermato che il numero di infortuni moderati e leggeri viene raramente riconosciuto negli annunci ufficiali.
Secondo la fonte, una società indipendente ha condotto una valutazione su richiesta del Ministero. Secondo una "stima prudente" circa 12.500 soldati sarebbero legalmente riconosciuti come disabili. Tuttavia, si prevede che il numero totale delle richieste di riconoscimento raggiungerà la sorprendente cifra di 20.000.
Tali numeri sono stati descritti da Ynet come indicatori di “un evento nazionale di portata storica”, che l’occupazione non ha conosciuto sin dal suo inizio.
Ora, proviamo ad aggiungere una breve riflessione.
Questo è il bilancio previsionale su tre mesi di guerra, ma lo stato maggiore dell'IDF ha ribadito sino a ieri che tutto il 2024 sarà un anno di guerra (Israele non ne ha mai combattuta una così lunga).
Ma, per ora, ragioniamo sui tre mesi.
Il fatto che un soldato riporti una disabilità indica, in linea di massima, che ha ricevuto una o più ferite gravi. Ma, ovviamente, in combattimento si ricevono anche ferite lievi, o comunque non invalidanti. Nello specifico, va tenuto presente che l'IDF combatte contro formazioni che non dispongono di armamento pesante (artiglieria, carri armati), se non per alcune bocche da fuoco leggere, e ovviamente nemmeno di aviazione. Quindi, diciamo che le probabilità di infliggere danni gravi è inferiore alla media. Così come quella di colpire numerosi soldati in un solo colpo.
Tutto questo porta a presumere che, oltre 4.000 soldati che riportano ferite disabilitanti ogni mese, equivale ad almeno 8/10.000 feriti totali/mese - ma probabilmente di più.
In un conflitto convenzionale tra eserciti, generalmente la proporzione tra feriti (WIA) e caduti (KIA) è di circa 4:1. Possiamo presumere che, in virtù della minore capacità offensiva della Resistenza, questo rapporto sia diverso, diciamo 6:1. Ne consegue che 30.000 feriti in tre mesi potrebbero implicare che il numero dei caduti sia intorno ai 5.000. Ma, ancora una volta, proviamo a fare la tara, prendiamo per buona la cifra stimata da alcuni giornali israeliani, cioè 3.500.
Se proiettiamo queste cifre sulla previsione (israeliana) di altri dodici mesi di guerra, possiamo stimare un bilancio conclusivo di 150.000 feriti, di cui oltre 62.000 con conseguenze inabilitanti, e quasi 18.000 caduti.
Ovviamente, queste cifre sono imparagonabili a quelle dei morti palestinesi, ma va tenuto conto che questi sono quasi esclusivamente civili, soprattutto donne e bambini. Rispetto ai combattenti della Resistenza, si tratta di un numero enorme, oltretutto per un paese che ha un drammatico gap demografico, e che in conseguenza di questa guerra vedrà molto probabilmente diminuire drasticamente l'immigrazione ebraica.
In parole povere, questa guerra già adesso sta avendo un costo drammatico per Israele, anche solo in termini di perdite umane, ma se dovesse durare altri dodici mesi l'impatto sarebbe devastante. Israele semplicemente non può reggere una guerra così dura e prolungata.

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Tema: Deindustrializzazione in Germania.
Svolgimento: 👆🏻
(via @PolemicTMM)

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🇹🇷🇺🇸 COMINCIA OGGI DA ANKARA IL TOUR DI BLINKEN

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato oggi i leader di Turchia e Grecia all'inizio di un viaggio volto a calmare le tensioni cresciute in tutto il Medio Oriente da ottobre. Il diplomatico più anziano dell'amministrazione Biden ha iniziato facendo tappa a Istanbul, dove ha incontrato il presidente turco Tayyip Erdogan, fortemente critico delle azioni militari israeliane a Gaza.

Nei colloqui, Blinken "ha sottolineato la necessità di prevenire la diffusione del conflitto, garantire il rilascio degli ostaggi, espandere l'assistenza umanitaria e ridurre le vittime civili", come riporta il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. Ha anche sottolineato la necessità di lavorare per una pace regionale più ampia e duratura che garantisca la sicurezza di Israele e faccia avanzare la creazione di uno Stato palestinese. Secondo quanto dichiarato in una nota dal governo turco, Blinken e il ministro degli Esteri Hakan Fidan avevano precedentemente discusso della guerra ma anche della ratifica turca per l'adesione della Svezia alla NATO. Secondo alcune fonti vicine a Blinken, quest'ultimo nodo potrebbe avviarsi rapidamente a scioglimento. (Fonte: Reuters)

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🇱🇧🇮🇱 HEZBOLLAH PUBBLICA INFOGRAFICA CHE MOSTRA LE PERDITE DELL'IDF A CAUSA DEGLI ATTACCHI

Alcuni dati notevoli:

🔻In totale sono stati presi di mira 670 mezzi militari, inclusi 20 carri armati Merkava, 20 APC, ecc.
🔻18 centri di comando distrutti
🔻1 Iron Dome distrutto
🔻2000 vittime IDF
🔻230.000 coloni sfollati
🔻4 droni IDF distrutti
🔻1 fabbrica militare distrutta
🔻181 attrezzature tecnologiche militari distrutte.

(Fonti: @Middle_East_Spectator, @AryJeay)

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VI RICORDO LE REGOLE DI PARTECIPAZIONE ALLA SEZIONE COMMENTI (CHAT) DI GIUBBE ROSSE:

1) - non sono ammessi scambi di insulti tra utenti e turpiloquio
2) - post meramente provocatori (flame),
3) - post filonazisti, post razzisti
4) - atrocity porn (postare video e immagini cruente della guerra),
5) - post che violano leggi dello stato (Es: art.278 c.p. e art.18 L.25/99),
6) - quant'altro possa ledere la rispettabilità del canale o esporlo a rischi.
La violazione dei summenzionati criteri comporta l’immediato ban dal canale

PS: vi ricordiamo, inoltre, l’inutilità di contattarci via mail per la rimozione del ban
🇮🇱🇱🇧 ATTACCO AEREO ISRAELIANO A STRUTTURE MILITARI DI HEZBOLLAH

Gli aerei da caccia delle Forze di difesa israeliane (Idf) hanno attaccato due strutture militari attribuite al movimento sciita libanese filo-iraniano Hezbollah in Libano, in risposta all’attacco odierno del gruppo nel nord di Israele. Lo hanno riferito su X le Idf, secondo cui le due strutture colpite venivano utilizzate dall’unità di difesa aerea di Hezbollah. L’aviazione israeliana avrebbe colpito anche altri siti attribuiti a Hezbollah a Rab el Thalathine, Ramyah, Meiss el Jabal e Aita al Shaab, nel sud del Libano. (Fonte: Nova)

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Forwarded from giuseppe masala
🇮🇹 Chiara Ferragni dopo il panettone e l'uovo di Pasqua con finta beneficenza vede entrare nell'occhio del ciclone una bambola di pezza firmata da lei e commercializzata al modico prezzo di 36 euro con la promessa che parte dei soldi sarebbero andati in beneficenza. Le cose non stanno così a detta della stessa ditta Ferragni che con i suoi avvocati ha ammesso che la beneficenza è stata fatta con le bambole vendute nel sito di e-commerce The Blonde Salad. Peccato che la vendano anche su Amazon che ha certamente più visibilità e clienti di questo anonimo sito.
Al solito insomma, si è fatta pubblicità con la beneficenza e poi da ricavi minimali (se li da...) grazie a presunte clausole non opportunamente pubblicizzate al pubblico. Una bella furbetta questa signora.
Charles Michel ha deciso di lasciare anticipatamente la carica di presidente del Consiglio europeo. Viktor Orban potrebbe diventare il capo ad interim del Consiglio europeo.

Secondo il quotidiano belga De Standaard, Michel si presenterà come candidato parlamentare alle elezioni europee del 2024.

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🇱🇾 LIBIA - La National Oil Corporation annuncia lo stato di forza maggiore sul giacimento di Sharara, a partire da oggi, domenica 7 gennaio 2024, a seguito della chiusura del giacimento da parte dei manifestanti.

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‌ZONE SICURE: LE TECNOLOGIE ISRAELIANE DEL GENOCIDIO
La designazione di aree sicure a Gaza consente all’esercito israeliano di compiere crimini di guerra in modo più efficiente, e poi di negarli. Articolo di Nicola Perugini per Al Jazeera.

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🇨🇳🇺🇸 CINA SANZIONA CINQUE SOCIETÀ DELLA DIFESA AMERICANE
PECHINO, 7 gennaio (Xinhua) - La Cina ha deciso di sanzionare cinque società dell'industria della difesa degli Stati Uniti, ha detto domenica un portavoce del ministero degli Esteri.
Gli Stati Uniti hanno recentemente annunciato una nuova vendita di armi a Taiwan e hanno sanzionato imprese e individui cinesi con vari pretesti. Il portavoce ha annunciato la decisione quando gli è stato chiesto delle contromisure della Cina.
La vendita di armi da parte degli Stati Uniti alla regione cinese di Taiwan è in palese violazione del principio di una sola Cina e delle clausole dei tre accordi Cina-Stati Uniti. I comunicati congiunti, in particolare il comunicato congiunto del 17 agosto 1982, e le sanzioni unilaterali illegali che gli Stati Uniti hanno imposto alle società e agli individui cinesi con vari falsi pretesti danneggiano gravemente la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina, ha detto il portavoce. (Fonte: Xinxua News)

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IL MALI RICEVE DALLA TURCHIA LA SECONDA FORNITURA DI BAYRAKTAR TB2
La spedizione dei veicoli aerei da combattimento senza pilota Bayraktar TB2 è stata consegnata durante una cerimonia alla presenza del leader ad interim del Mali, Col. Assimi Goita.
La nuova spedizione ha fatto seguito alla consegna di TB2 nel marzo dello scorso anno. (Fonte: Daily Sabah)

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🇰🇵🇰🇷 Qualsiasi forma di provocazione nei confronti della Corea del Nord provocherà un'immediata risposta militare, ha affermato Kim Yo Jong, la potente sorella del leader Kim Jong Un.
"Devo chiarire ancora una volta che la sicura del grilletto dell'Esercito popolare coreano (KPA) era già stata allentata", ha detto in una dichiarazione diffusa dall'agenzia di stampa statale KCNA.
"Come già dichiarato, l'KPA lancerà un attacco militare immediato se il nemico farà anche una minima provocazione", ha detto Kim.
Queste dichiarazioni sono state fatte in seguito a rapporti dell'esercito della Corea del Sud che indicavano che sabato la Corea del Nord aveva sparato oltre 60 colpi di artiglieria vicino al confine marittimo conteso. Segue una raffica simile di oltre 200 colpi il giorno prima.

https://www.reuters.com/world/asia-pacific/north-koreas-kim-yo-jong-vows-immediate-response-provocation-kcna-2024-01-07/
‌LIBERALI PER LA CENSURA
Nell’odierno “mondo libero” niente fa più paura della libertà di pensiero. La dialettica è un retaggio del passato, il pensiero critico viene percepito come una minaccia, il voto popolare come un incubo. C’è la paura all’origine dell’incredibile levata di scudi sui media e sui social per impedire il convegno “Mariupol. La rinascita dopo la guerra” a Modena. La sopravvivenza delle élite occidentali è ormai possibile solo attraverso un crescente restringimento delle libertà individuali e della volontà popolare.

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LA FINLANDIA CI RIPROVA

La Finlandia ha nuovamente annunciato l'intenzione di rifiutare l'acquisto di gas naturale liquefatto russo. Il ministro finlandese del clima e dell’ambiente Kai Mykkänen ha annunciato l’intenzione di farlo entro il 2025, ma non ha fornito date specifiche.

Ricordiamo che nel maggio 2023 la società finlandese Gasum ha rescisso un contratto a lungo termine con Gazprom Export per la fornitura di gasdotto a causa delle richieste di pagamento in rubli. Allo stesso tempo, l’anno scorso la Russia ha continuato a fornire ad altri paesi europei – Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi – e ha venduto loro circa 16 milioni di tonnellate di GNL.

I finlandesi sono fiduciosi che sarebbe più facile introdurre un divieto sul GNL russo attraverso l'adozione di sanzioni da parte dell'Unione Europea, ma non tutti i paesi sono ora pronti per questo a causa delle circostanze economiche e dell'attuale crisi energetica.

I problemi nel commercio energetico, come in altre aree tra Russia e Finlandia, non hanno fatto altro che aumentare negli ultimi mesi. E ora, a causa delle nuove iniziative russofobe, Helsinki potrebbe perdere materie prime a basso costo. Ciò potrebbe avere conseguenze negative anche per i fornitori di gas russi, ma, come dimostra la pratica, la Russia sarà in grado di trovare altri mercati per il suo GNL, mentre la Finlandia ha poche opzioni e tutte decisamente più costose.

https://www.hs.fi/politiikka/art-2000010098034.html