🇺🇸🇮🇱🇱🇧 USA METTONO IN GUARDIA ISRAELE DALL'ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO AL LIBANO: "ISRAELE POTREBBE FALLIRE CONTRO HEZBOLLAH"
I funzionari statunitensi sono preoccupati che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu possa vedere l'espansione delle guerra in Libano come una chiave per la sua sopravvivenza politica, in mezzo alle critiche interne per l'incapacità del suo governo nel prevenire gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, che hanno ucciso circa 1.200 persone e portato circa 240 ostaggi a Gaza.
In conversazioni private, l’amministrazione ha messo in guardia Israele contro una significativa escalation in Libano. Se dovesse farlo, una nuova valutazione segreta della Defense Intelligence Agency (DIA) ha rilevato che sarà difficile per le forze di difesa israeliane (IDF) avere successo, perché le sue risorse militari sarebbero troppo scarse dato il conflitto a Gaza, secondo due persone che hanno familiarità con tali risultati. Un portavoce della DIA non ha rilasciato commenti.
Più di una dozzina di funzionari amministrativi e diplomatici hanno parlato con il Washington Post per questo rapporto, alcuni a condizione di anonimato per discutere della delicata situazione militare tra Israele e Libano.
Hezbollah, avversario di lunga data degli Stati Uniti, con combattenti ben addestrati e decine di migliaia di missili e razzi, vuole evitare una grave escalation, secondo i funzionari statunitensi, che affermano che il leader del gruppo, Hasan Nasrallah, sta cercando di evitare una guerra più ampia. In un discorso di venerdì, Nasrallah ha promesso una risposta all’aggressione israeliana, lasciando intendere che potrebbe essere aperto ai negoziati sulla demarcazione del confine con Israele. (Fonte: The Washington Post)
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I funzionari statunitensi sono preoccupati che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu possa vedere l'espansione delle guerra in Libano come una chiave per la sua sopravvivenza politica, in mezzo alle critiche interne per l'incapacità del suo governo nel prevenire gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, che hanno ucciso circa 1.200 persone e portato circa 240 ostaggi a Gaza.
In conversazioni private, l’amministrazione ha messo in guardia Israele contro una significativa escalation in Libano. Se dovesse farlo, una nuova valutazione segreta della Defense Intelligence Agency (DIA) ha rilevato che sarà difficile per le forze di difesa israeliane (IDF) avere successo, perché le sue risorse militari sarebbero troppo scarse dato il conflitto a Gaza, secondo due persone che hanno familiarità con tali risultati. Un portavoce della DIA non ha rilasciato commenti.
Più di una dozzina di funzionari amministrativi e diplomatici hanno parlato con il Washington Post per questo rapporto, alcuni a condizione di anonimato per discutere della delicata situazione militare tra Israele e Libano.
Hezbollah, avversario di lunga data degli Stati Uniti, con combattenti ben addestrati e decine di migliaia di missili e razzi, vuole evitare una grave escalation, secondo i funzionari statunitensi, che affermano che il leader del gruppo, Hasan Nasrallah, sta cercando di evitare una guerra più ampia. In un discorso di venerdì, Nasrallah ha promesso una risposta all’aggressione israeliana, lasciando intendere che potrebbe essere aperto ai negoziati sulla demarcazione del confine con Israele. (Fonte: The Washington Post)
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🇳🇪 IL NIGER DECIDE DI NAZIONALIZZARE IL SETTORE IDRICO
Il governo nigerino ha deciso di nazionalizzare lo sfruttamento dell'acqua potabile, rescindendo il contratto con la società francese Veolia e la sua filiale Niger Water Exploitation Company (SEEN), dopo l'adozione da parte del Consiglio dei ministri di un progetto di decreto sugli statuti del nuova Compagnia di Stato denominata “Nigerian Waters”.
Il contratto di locazione è scaduto il 31 dicembre. Dopo poco più di 22 anni di partnership, è Nigerien des Eaux che subentra a SEEN per garantire la gestione, la produzione e la distribuzione dell'acqua potabile in tutti i centri urbani e semiurbani del Paese .
Lo scopo del presente progetto di decreto è quindi quello di soddisfare tale esigenza e consentire così al Nigerien des Eaux di disporre di norme organizzative e operative per svolgere i propri compiti.
https://fxtwitter.com/Africarevolt/status/1744022238179823956
Il governo nigerino ha deciso di nazionalizzare lo sfruttamento dell'acqua potabile, rescindendo il contratto con la società francese Veolia e la sua filiale Niger Water Exploitation Company (SEEN), dopo l'adozione da parte del Consiglio dei ministri di un progetto di decreto sugli statuti del nuova Compagnia di Stato denominata “Nigerian Waters”.
Il contratto di locazione è scaduto il 31 dicembre. Dopo poco più di 22 anni di partnership, è Nigerien des Eaux che subentra a SEEN per garantire la gestione, la produzione e la distribuzione dell'acqua potabile in tutti i centri urbani e semiurbani del Paese .
Lo scopo del presente progetto di decreto è quindi quello di soddisfare tale esigenza e consentire così al Nigerien des Eaux di disporre di norme organizzative e operative per svolgere i propri compiti.
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🇳🇪 Niger decides to nationalize the water sector
The Nigerien government has decided to nationalize the exploitation of its drinking water, ending its contract with the French company Veolia and its subsidiary the Niger Water Exploitation Company (SEEN)…
The Nigerien government has decided to nationalize the exploitation of its drinking water, ending its contract with the French company Veolia and its subsidiary the Niger Water Exploitation Company (SEEN)…
LA SVEZIA DIVENTA UNO STATO DI PRIMA LINEA: L'ACCORDO CON GLI STATI UNITI PONE LE BASI PER LA GUERRA CON LA RUSSIA
Il cosiddetto accordo di difesa che il governo svedese ha concluso con gli Stati Uniti, e che è indipendente dalla NATO, è in realtà “pericoloso”. Lo ha detto a Swebbtv il noto diplomatico Sven Hirdman. L'accordo rappresenta un "cambiamento radicale" nella situazione strategica che esiste qui da 200 anni. L’accordo non prevede che gli Stati Uniti difendano la Svezia, ma che gli Stati Uniti possano sfruttare il territorio della Svezia e degli altri paesi scandinavi in caso di conflitto con la Russia.
“È un cambiamento enorme. Non abbiamo mai avuto una presenza straniera del genere da diverse centinaia di anni", afferma Hirdman.
La democrazia e la sovranità fioriscono in Svezia.
https://nyheter.swebbtv.se/sverige-blir-en-frontstat-avtalet-med-usa-baddar-for-krig-med-ryssland/
Il cosiddetto accordo di difesa che il governo svedese ha concluso con gli Stati Uniti, e che è indipendente dalla NATO, è in realtà “pericoloso”. Lo ha detto a Swebbtv il noto diplomatico Sven Hirdman. L'accordo rappresenta un "cambiamento radicale" nella situazione strategica che esiste qui da 200 anni. L’accordo non prevede che gli Stati Uniti difendano la Svezia, ma che gli Stati Uniti possano sfruttare il territorio della Svezia e degli altri paesi scandinavi in caso di conflitto con la Russia.
“È un cambiamento enorme. Non abbiamo mai avuto una presenza straniera del genere da diverse centinaia di anni", afferma Hirdman.
La democrazia e la sovranità fioriscono in Svezia.
https://nyheter.swebbtv.se/sverige-blir-en-frontstat-avtalet-med-usa-baddar-for-krig-med-ryssland/
Nyheter Swebbtv
"Sverige blir en frontstat" - avtalet med USA bäddar för krig med Ryssland
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🇨🇳🇮🇱 COSCO SOSPENDE ATTIVITÀ DI SPEDIZIONE VERSO I PORTI ISRAELIANI
Il gigante statale cinese delle spedizioni Cosco (China Ocean Shipping Company) ha annunciato la sospensione di tutte le navi dirette in Israele.
Cosco è la quarta più grande compagnia di navigazione al mondo e detiene l'11% della quota di mercato commerciale.
L'anno scorso, ha lanciato una nuova rotta di spedizione per consegnare veicoli di fabbricazione cinese in "Israele" attraverso il porto di "Eilat", diventando uno dei principali concorrenti della compagnia di navigazione israeliana ZIM, che in precedenza dominava questo business. Anche ZIM ha dirottato le sue navi lontano dal Mar Rosso due mesi fa e aumentato le tariffe di spedizione durante le operazioni yemenite.
L'effetto economico della decisione di Cosco si farà certamente sentire in tutta l'entità israeliana. Negli ultimi anni, con il boom dell'industria automobilistica cinese, le aziende cinesi hanno considerato il mercato israeliano come un punto di ingresso in Europa. (Fonte: Al Mayadeen)
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Il gigante statale cinese delle spedizioni Cosco (China Ocean Shipping Company) ha annunciato la sospensione di tutte le navi dirette in Israele.
Cosco è la quarta più grande compagnia di navigazione al mondo e detiene l'11% della quota di mercato commerciale.
L'anno scorso, ha lanciato una nuova rotta di spedizione per consegnare veicoli di fabbricazione cinese in "Israele" attraverso il porto di "Eilat", diventando uno dei principali concorrenti della compagnia di navigazione israeliana ZIM, che in precedenza dominava questo business. Anche ZIM ha dirottato le sue navi lontano dal Mar Rosso due mesi fa e aumentato le tariffe di spedizione durante le operazioni yemenite.
L'effetto economico della decisione di Cosco si farà certamente sentire in tutta l'entità israeliana. Negli ultimi anni, con il boom dell'industria automobilistica cinese, le aziende cinesi hanno considerato il mercato israeliano come un punto di ingresso in Europa. (Fonte: Al Mayadeen)
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Al Mayadeen English
China-owned shipping giant halts trips to 'Israel' amid Red Sea ops.
Cosco is the fourth largest shipping firm in the world and dominates China's EV exports to the occupation entity.
🇮🇱🇱🇧 Secondo la rete israeliana Channel 12, in Israele cresce la preoccupazione dopo che la base strategica di Meron nel nord del paese è stata attaccata con missili Kornet capaci di raggiungere una distanza di 10 km. L’Iron Dome non è progettato per gestire questo tipo di minaccia. L'esercito israeliano deve trovare una soluzione alternativa.
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Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Punti di osservazione aggiuntivi delle forze armate russe sono apparsi nella zona cuscinetto tra Israele e Siria, sulle alture del Golan.
https://t.me/new_militarycolumnist/125703
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Военный обозреватель
Дополнительные пункты наблюдения ВС РФ появились в буферной между Израилем и Сирией зоне на Голанских высотах.
#БлижнийВосток
@new_militarycolumnist
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@new_militarycolumnist
ADDIO A OVIDIO MARRAS, IL PASTORE SARDO CHE VINSE LA "BATTAGLIA CONTRO IL CEMENTO"
È morto a 93 anni, Ovidio Marras, il pastore balzato agli onori delle cronache per aver vinto quella che venne definita la “battaglia contro il cemento” nella zona di Capo Malfatano, uno dei luoghi più belli della Sardegna, dove il gruppo imprenditoriale rappresentato dalla Sitas voleva realizzare un resort di lusso vicino al mare. (Fonte: Il Sole 24 Ore)
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È morto a 93 anni, Ovidio Marras, il pastore balzato agli onori delle cronache per aver vinto quella che venne definita la “battaglia contro il cemento” nella zona di Capo Malfatano, uno dei luoghi più belli della Sardegna, dove il gruppo imprenditoriale rappresentato dalla Sitas voleva realizzare un resort di lusso vicino al mare. (Fonte: Il Sole 24 Ore)
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Il Sole 24 ORE
Addio a Ovidio Marras, il pastore sardo che ha detto no alle offerte degli immobiliaristi a Capo Malfatano
È morto a 93 anni: è balzato agli onori delle cronache per aver vinto quella che venne definita la “battaglia contro il cemento” nella zona di Capo Malfatano
L'IRAN DOPO KERMAN - RGR intervista HANIEH TARKIAN
Con la professoressa Hanieh Tarkian, intellettuale italo-iraniana, docente presso l'Università Internazionale Al Mustafa e autrice di "Coraggio e fede. L'esempio del generale Qassem Soleimani nella lotta contro il terrorismo internazionale" (Passaggio al bosco), parliamo dell'Iran all'indomani della strage di Kermal. Come reagirà l'Iran? E, più in generale, quali sono le prospettive strategiche iraniane nel delicatissimo scenario mediorientale? Come si potrebbero combinare con il difficile processo di transizione a un nuovo ordine multipolare?
👉🏻 CLICCA QUI PER GUARDARE LA PUNTATA
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Con la professoressa Hanieh Tarkian, intellettuale italo-iraniana, docente presso l'Università Internazionale Al Mustafa e autrice di "Coraggio e fede. L'esempio del generale Qassem Soleimani nella lotta contro il terrorismo internazionale" (Passaggio al bosco), parliamo dell'Iran all'indomani della strage di Kermal. Come reagirà l'Iran? E, più in generale, quali sono le prospettive strategiche iraniane nel delicatissimo scenario mediorientale? Come si potrebbero combinare con il difficile processo di transizione a un nuovo ordine multipolare?
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L'IRAN DOPO KERMAN - HANIEH TARKIAN
Con Hanieh Tarkian, intellettuale italo-iraniana, docente presso l'Università Internazionale Al Mustafa e autrice di "Coraggio e fede. L'esempio del generale Qassem Soleimani nella lotta contro il terrorismo internazionale" (Passaggio al bosco), parliamo…
🇩🇪🇸🇦 GERMANIA. BAERBOCK RIMUOVE BLOCCO ALLA VENDITA DI EUROFIGHTER ALL'ARABIA SAUDITA
Secondo canali turchi e mediorientali, la Germania avrebbe rimosso l'embargo sulla vendita di Eurofighter Typhoon all'Arabia Saudita.
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha detto: “Siamo pronti a vendere più aerei da combattimento Eurofighter all’Arabia Saudita”.
L'ordine dell'Arabia Saudita per 48 aerei da caccia Typhoon non era stato approvato dalla Germania nonostante l'approvazione del Regno Unito. Questo atteggiamento della Germania aveva suscitato un’intensa reazione da parte dell’Inghilterra, e l’Arabia Saudita ha avviato negoziati con la Francia per la fornitura di Rafale in luogo dei Typhoon.
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Secondo canali turchi e mediorientali, la Germania avrebbe rimosso l'embargo sulla vendita di Eurofighter Typhoon all'Arabia Saudita.
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha detto: “Siamo pronti a vendere più aerei da combattimento Eurofighter all’Arabia Saudita”.
L'ordine dell'Arabia Saudita per 48 aerei da caccia Typhoon non era stato approvato dalla Germania nonostante l'approvazione del Regno Unito. Questo atteggiamento della Germania aveva suscitato un’intensa reazione da parte dell’Inghilterra, e l’Arabia Saudita ha avviato negoziati con la Francia per la fornitura di Rafale in luogo dei Typhoon.
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🇩🇪 GERMANIA. INIZIATA LA MARCIA DEI TRATTORI
Fin dal tardo pomeriggio di oggi è iniziata l'annunciata marcia dei trattori. Gli agricoltori tedeschi protestano contro i tagli del governo Scholz, che hanno colpito lo sconto sul gasolio agricolo e hanno segnato la fine delle esenzioni fiscali sulle macchine agricole, ma anche contro il Green Deal di Ursula von der Leyen. Per la giornata di lunedì 8 gennaio sono previste manifestazioni non solo a Berlino, ma in quasi tutti i Länder.
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Fin dal tardo pomeriggio di oggi è iniziata l'annunciata marcia dei trattori. Gli agricoltori tedeschi protestano contro i tagli del governo Scholz, che hanno colpito lo sconto sul gasolio agricolo e hanno segnato la fine delle esenzioni fiscali sulle macchine agricole, ma anche contro il Green Deal di Ursula von der Leyen. Per la giornata di lunedì 8 gennaio sono previste manifestazioni non solo a Berlino, ma in quasi tutti i Länder.
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🇺🇸 STRATCOM: "I MISSILI BALISTICI MINUTEMAN III NON SONO AGGIORNABILI E VANNO BUTTATI"
I vecchi missili balistici intercontinentali Minuteman III, che hanno costituito la parte terrestre della triade di deterrenza nucleare della nazione per mezzo secolo, non possono più essere aggiornati e richiedono costose sostituzioni, ha detto martedì l'ammiraglio Charles Richard, capo del Comando strategico degli Stati Uniti.
"Voglio dirlo con la massima chiarezza: non è possibile prolungare la vita del Minuteman III", ha detto a proposito dei 400 missili balistici intercontinentali che si trovano in silos sotterranei in cinque stati del Midwest. "Non possiamo farlo affatto. ... Quella roba è così vecchia che, in alcuni casi, i disegni [per guidare gli aggiornamenti] non esistono più", ha detto Richard in una conferenza Zoom sponsorizzata dal Defense Writers Group.
E laddove i dove i disegni esistono, "sono come sei generazioni indietro rispetto allo standard del settore", ha detto, aggiungendo che non ci sono nemmeno tecnici che li capiscono appieno. "Sono morti".
Richard ha respinto i suggerimenti di diversi think tank secondo cui la nuova amministrazione Biden dovrebbe prendere in considerazione l'estensione della vita dei Minuteman III come misura di risparmio sui costi, ritardando la sostituzione con nuovi missili chiamati Ground Based Strategic Deterrent (GBSD).
"Non capisco, francamente, come qualcuno in un think tank, che in realtà non ha le mani sul missile guardando le parti, i cavi, tutti i pezzi all'interno" possa dare giudizi sulla via da seguire, ha detto.
Con i nuovi missili GBSD costruiti da Northrop Grumman, "sostituiremo un sistema di commutazione di circuito vecchio di 60 anni con un sistema di comando e controllo moderno, cyber-difendibile e all'altezza degli standard attuali", ha spiegato Richard.
Nel valutare l'efficacia del deterrente nucleare della nazione, Richard ha avvertito delle crescenti capacità di Russia e Cina e delle sfide future per gli Stati Uniti: "Ciò che è diverso nel mondo di oggi rispetto a quanto non fosse, diciamo, durante la Guerra Fredda [è il fatto che] questa nazione non ha mai dovuto affrontare prima la prospettiva di due avversari quasi alla pari, con capacità nucleari, che devono essere scoraggiati in modo diverso", ha detto. "Le azioni intraprese per scoraggiare l'uno hanno un impatto sull'altro. Questo è molto più complicato di quanto non fosse in passato".
La Nuclear Posture Review del 2018, condotta dall'allora segretario alla Difesa Jim Mattis su ordine del presidente Donald Trump, ha richiesto una modernizzazione della triade da 1,2 trilioni di dollari, con una stima di 85 miliardi di dollari destinati al nuovo sistema missilistico GBSD. (Fonte: Military.com)
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I vecchi missili balistici intercontinentali Minuteman III, che hanno costituito la parte terrestre della triade di deterrenza nucleare della nazione per mezzo secolo, non possono più essere aggiornati e richiedono costose sostituzioni, ha detto martedì l'ammiraglio Charles Richard, capo del Comando strategico degli Stati Uniti.
"Voglio dirlo con la massima chiarezza: non è possibile prolungare la vita del Minuteman III", ha detto a proposito dei 400 missili balistici intercontinentali che si trovano in silos sotterranei in cinque stati del Midwest. "Non possiamo farlo affatto. ... Quella roba è così vecchia che, in alcuni casi, i disegni [per guidare gli aggiornamenti] non esistono più", ha detto Richard in una conferenza Zoom sponsorizzata dal Defense Writers Group.
E laddove i dove i disegni esistono, "sono come sei generazioni indietro rispetto allo standard del settore", ha detto, aggiungendo che non ci sono nemmeno tecnici che li capiscono appieno. "Sono morti".
Richard ha respinto i suggerimenti di diversi think tank secondo cui la nuova amministrazione Biden dovrebbe prendere in considerazione l'estensione della vita dei Minuteman III come misura di risparmio sui costi, ritardando la sostituzione con nuovi missili chiamati Ground Based Strategic Deterrent (GBSD).
"Non capisco, francamente, come qualcuno in un think tank, che in realtà non ha le mani sul missile guardando le parti, i cavi, tutti i pezzi all'interno" possa dare giudizi sulla via da seguire, ha detto.
Con i nuovi missili GBSD costruiti da Northrop Grumman, "sostituiremo un sistema di commutazione di circuito vecchio di 60 anni con un sistema di comando e controllo moderno, cyber-difendibile e all'altezza degli standard attuali", ha spiegato Richard.
Nel valutare l'efficacia del deterrente nucleare della nazione, Richard ha avvertito delle crescenti capacità di Russia e Cina e delle sfide future per gli Stati Uniti: "Ciò che è diverso nel mondo di oggi rispetto a quanto non fosse, diciamo, durante la Guerra Fredda [è il fatto che] questa nazione non ha mai dovuto affrontare prima la prospettiva di due avversari quasi alla pari, con capacità nucleari, che devono essere scoraggiati in modo diverso", ha detto. "Le azioni intraprese per scoraggiare l'uno hanno un impatto sull'altro. Questo è molto più complicato di quanto non fosse in passato".
La Nuclear Posture Review del 2018, condotta dall'allora segretario alla Difesa Jim Mattis su ordine del presidente Donald Trump, ha richiesto una modernizzazione della triade da 1,2 trilioni di dollari, con una stima di 85 miliardi di dollari destinati al nuovo sistema missilistico GBSD. (Fonte: Military.com)
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Military.com
Minuteman III Missiles Are Too Old to Upgrade Anymore, STRATCOM Chief Says
Adm. Charles Richard rejected suggestions to save money by trying to life-extend the 50-year-old ICBMs.
🇧🇴🇿🇦 BOLIVIA APPOGGIA ISTANZA DEL SUDAFRICA PRESSO LA CIG
La Bolivia afferma di voler sostenere l'istanza del Sudafrica presso la Corte internazionale di giustizia che accusa Israele di atti di genocidio a Gaza.
Fonte: Cancillería de Bolivia
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La Bolivia afferma di voler sostenere l'istanza del Sudafrica presso la Corte internazionale di giustizia che accusa Israele di atti di genocidio a Gaza.
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FT: LE ARMI ELETTRONICHE SONO DECISIVE NELLA GUERRA IN UCRAINA, MA LA RUSSIA PREVALE
L'ubiquità dei droni sul campo di battaglia è uno dei motivi per cui la tanto attesa controffensiva ucraina di quest'anno non è riuscita a ottenere guadagni territoriali significativi e la guerra sul campo è ora in gran parte ferma. Qualsiasi raggruppamento di carri armati o veicoli corazzati può essere individuato e distrutto in pochi minuti.
La Russia ha schierato sempre più armi elettroniche per mandare fuori rotta armi di precisione fornite dall'Occidente all'Ucraina, come i missili Himars e i proiettili di artiglieria Excalibur. Mosca ha utilizzato le sue capacità di guerra elettronica anche per imitare lanci di missili e droni al fine di confondere le difese aeree ucraine e identificare le loro posizioni.
Senza la protezione delle armi elettroniche, le truppe ucraine sono facile preda di attacchi di artiglieria guidati da droni, droni che sganciano bombe e attacchi kamikaze con veicoli aerei senza pilota che esplodono.
"Il problema è che i russi sono in grado di schierare sistemi di guerra elettronica su gran parte del fronte, fino al livello di plotone in alcuni casi quando si parla di cose come il Pole-21", ha detto Watling.
Tuttavia, l'Ucraina ha periodicamente trovato punti deboli nelle armi elettroniche e nelle difese aeree della Russia, consentendo ai suoi droni di colpire in profondità il territorio russo per colpire basi aeree, depositi e altri obiettivi, tra cui lo stesso Cremlino. (Fonte: Financial Times)
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L'ubiquità dei droni sul campo di battaglia è uno dei motivi per cui la tanto attesa controffensiva ucraina di quest'anno non è riuscita a ottenere guadagni territoriali significativi e la guerra sul campo è ora in gran parte ferma. Qualsiasi raggruppamento di carri armati o veicoli corazzati può essere individuato e distrutto in pochi minuti.
La Russia ha schierato sempre più armi elettroniche per mandare fuori rotta armi di precisione fornite dall'Occidente all'Ucraina, come i missili Himars e i proiettili di artiglieria Excalibur. Mosca ha utilizzato le sue capacità di guerra elettronica anche per imitare lanci di missili e droni al fine di confondere le difese aeree ucraine e identificare le loro posizioni.
Senza la protezione delle armi elettroniche, le truppe ucraine sono facile preda di attacchi di artiglieria guidati da droni, droni che sganciano bombe e attacchi kamikaze con veicoli aerei senza pilota che esplodono.
"Il problema è che i russi sono in grado di schierare sistemi di guerra elettronica su gran parte del fronte, fino al livello di plotone in alcuni casi quando si parla di cose come il Pole-21", ha detto Watling.
Tuttavia, l'Ucraina ha periodicamente trovato punti deboli nelle armi elettroniche e nelle difese aeree della Russia, consentendo ai suoi droni di colpire in profondità il territorio russo per colpire basi aeree, depositi e altri obiettivi, tra cui lo stesso Cremlino. (Fonte: Financial Times)
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