LA STAMPA CAMBIA I TITOLI
Di questa notizia avevamo parlato qui due giorni fa.
L'amico Riccardo Pizzirani ci segnala che La Stampa ha nel frattempo cambiato il titolo dell'articolo. "La mostra in centro sui neonazisti del Battaglione Azov" è magicamente diventato alle 00.07 di due giorni dopo "la mostra sulla resistenza ucraina a Mariupol".
I professionisti dell'informazione lavorano anche di notte.
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Di questa notizia avevamo parlato qui due giorni fa.
L'amico Riccardo Pizzirani ci segnala che La Stampa ha nel frattempo cambiato il titolo dell'articolo. "La mostra in centro sui neonazisti del Battaglione Azov" è magicamente diventato alle 00.07 di due giorni dopo "la mostra sulla resistenza ucraina a Mariupol".
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🇺🇦 UCRAINA INSODDISFATTA DELLA DICHIARAZIONE DEL G-20
Il portavoce del ministero degli affari esteri dell'Ucraina, Oleg Nikolenko, non nasconde la sua insoddisfazione per la formula adottata dal G-20 nella propria dichiarazione congiunta, nella quale non si menziona la Russia come responsabile dell'aggressione all'Ucraina. (Fonte: Facebook)
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Il portavoce del ministero degli affari esteri dell'Ucraina, Oleg Nikolenko, non nasconde la sua insoddisfazione per la formula adottata dal G-20 nella propria dichiarazione congiunta, nella quale non si menziona la Russia come responsabile dell'aggressione all'Ucraina. (Fonte: Facebook)
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PUNTI PRINCIPALI DELLA DICHIARAZIONE FINALE DEL VERTICE DEL G-20
- I leader del G20 hanno chiesto la piena attuazione dell'accordo sui cereali per garantire le forniture di cibo e fertilizzanti da Russia e Ucraina
- Il G20 si oppone all'uso delle armi nucleari e alle minacce correlate
- Il G20 riconosce la differenza di opinioni e valutazioni sulla situazione in Ucraina tra i membri della comunità
- I leader del G20 chiedono la riforma dell'OMC (Organizzazione mondiale del commercio).
- I leader del G20 sottolineano l'importanza cruciale della "risoluzione pacifica dei conflitti e del dialogo"
- I leader del G20 invitano tutti gli Stati a rispettare i principi del diritto internazionale, comprese "integrità territoriale e sovranità"
- Il vertice del G20 non è una piattaforma per risolvere i problemi geopolitici
- I prossimi vertici del G20 si terranno in Brasile (2024), Sud Africa (2025), Stati Uniti (2026)
- L'ingresso dell'Unione Africana nel G20 aiuterà a risolvere i problemi globali del nostro tempo
- I leader del G20 chiedono maggiore inclusività e trasparenza nel sistema multilaterale
- I paesi in via di sviluppo devono essere meglio rappresentati nelle istituzioni finanziarie ed economiche internazionali
- I leader del G20 faranno progressi sull'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- I paesi del G20 si sono impegnati a fornire protezione sociale universale e ad affrontare la carenza globale di competenze
- I leader del G20 esprimono la loro disponibilità a facilitare lo scambio di esperienze sulla ricostruzione delle infrastrutture dopo le catastrofi naturali
- I paesi del G20 si sono impegnati a ripristinare il 30% di tutti gli ecosistemi distrutti entro il 2030
- I paesi del G20 si sono impegnati a rafforzare la sicurezza alimentare globale. (via DDGeopolitics)
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- I leader del G20 hanno chiesto la piena attuazione dell'accordo sui cereali per garantire le forniture di cibo e fertilizzanti da Russia e Ucraina
- Il G20 si oppone all'uso delle armi nucleari e alle minacce correlate
- Il G20 riconosce la differenza di opinioni e valutazioni sulla situazione in Ucraina tra i membri della comunità
- I leader del G20 chiedono la riforma dell'OMC (Organizzazione mondiale del commercio).
- I leader del G20 sottolineano l'importanza cruciale della "risoluzione pacifica dei conflitti e del dialogo"
- I leader del G20 invitano tutti gli Stati a rispettare i principi del diritto internazionale, comprese "integrità territoriale e sovranità"
- Il vertice del G20 non è una piattaforma per risolvere i problemi geopolitici
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- L'ingresso dell'Unione Africana nel G20 aiuterà a risolvere i problemi globali del nostro tempo
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- I paesi in via di sviluppo devono essere meglio rappresentati nelle istituzioni finanziarie ed economiche internazionali
- I leader del G20 faranno progressi sull'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- I paesi del G20 si sono impegnati a fornire protezione sociale universale e ad affrontare la carenza globale di competenze
- I leader del G20 esprimono la loro disponibilità a facilitare lo scambio di esperienze sulla ricostruzione delle infrastrutture dopo le catastrofi naturali
- I paesi del G20 si sono impegnati a ripristinare il 30% di tutti gli ecosistemi distrutti entro il 2030
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PUNTI PRINCIPALI DELLA DICHIARAZIONE FINALE DEL VERTICE DEL G-20 - I leader del G20 hanno chiesto la piena attuazione dell'accordo sui cereali per garantire le forniture di cibo e fertilizzanti da Russia e Ucraina - Il G20 si oppone all'uso delle armi nucleari…
Nostra valutazione a caldo.
Il documento finale del vertice elenca una serie di obiettivi volutamente vaghi e fumosi. Abbastanza vaghi da accontentare tutti senza scontentare nessuno e, quel che più conta, lasciando di fatto ampi margini di discrezionalità ai paesi membri.
Gli unici due elementi di novità sono l'ingresso dell'Unione Africana e l'esplicito riconoscimento che esistono opinioni e valutazioni diverse sulla guerra in Ucraina tra i vari membri. E questa è, dal punto di vista geopolitico, l'unica vera notizia: lentamente, gli equilibri globali stanno cambiando.
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Il documento finale del vertice elenca una serie di obiettivi volutamente vaghi e fumosi. Abbastanza vaghi da accontentare tutti senza scontentare nessuno e, quel che più conta, lasciando di fatto ampi margini di discrezionalità ai paesi membri.
Gli unici due elementi di novità sono l'ingresso dell'Unione Africana e l'esplicito riconoscimento che esistono opinioni e valutazioni diverse sulla guerra in Ucraina tra i vari membri. E questa è, dal punto di vista geopolitico, l'unica vera notizia: lentamente, gli equilibri globali stanno cambiando.
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🇺🇸 IOWA. TRUMP SI RECA ALLO STADIO E VIENE ACCLAMATO DAI TIFOSI
L'ex presidente Donald Trump si è recato oggi allo stadio Jack Trice ad Ames, Iowa, per assistere alla gara di football americano tra Iowa e Iowa State. Sia dentro che fuori dallo stadio è stato circondato e acclamato da centinaia di sostenitori.
Tutto si potrà dire di Trump, meno che non sia amato. Quattro processi, 44 accuse federali, 47 accuse statali, attacchi costanti da parte dei media, inclusa parte del partito repubblicano, eppure è uno dei pochissimi leader occidentali che può ancora permettersi di andare in giro senza essere sommerso da fischi o insulti, anzi di riempire stadi e teatri ai suoi comizi.
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L'ex presidente Donald Trump si è recato oggi allo stadio Jack Trice ad Ames, Iowa, per assistere alla gara di football americano tra Iowa e Iowa State. Sia dentro che fuori dallo stadio è stato circondato e acclamato da centinaia di sostenitori.
Tutto si potrà dire di Trump, meno che non sia amato. Quattro processi, 44 accuse federali, 47 accuse statali, attacchi costanti da parte dei media, inclusa parte del partito repubblicano, eppure è uno dei pochissimi leader occidentali che può ancora permettersi di andare in giro senza essere sommerso da fischi o insulti, anzi di riempire stadi e teatri ai suoi comizi.
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LANCET: LA VACCINAZIONE PEGGIORA IL LONG COVID
L'84% di chi ha il long covid ha ricevuto almeno una dose di vaccino.
"Solo 3 partecipanti hanno riferito un miglioramento dei sintomi dopo la prima immunizzazione, mentre 25 pazienti con PCC hanno descritto un peggioramento dei sintomi del PCC in corrispondenza dell'immunizzazione (transitorio in 21 e prolungato in 4). La maggior parte delle persone che hanno riferito un peggioramento dei sintomi dopo la prima dose di vaccino, si sono sentite peggio anche dopo le vaccinazioni successive". (Fonte: Sciencedirect/Lancet)
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L'84% di chi ha il long covid ha ricevuto almeno una dose di vaccino.
"Solo 3 partecipanti hanno riferito un miglioramento dei sintomi dopo la prima immunizzazione, mentre 25 pazienti con PCC hanno descritto un peggioramento dei sintomi del PCC in corrispondenza dell'immunizzazione (transitorio in 21 e prolungato in 4). La maggior parte delle persone che hanno riferito un peggioramento dei sintomi dopo la prima dose di vaccino, si sono sentite peggio anche dopo le vaccinazioni successive". (Fonte: Sciencedirect/Lancet)
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🇲🇦 MAROCCO - Il bilancio delle vittime del terremoto ha raggiunto 2.012 persone. Altre 2.059 sono rimaste ferite, di queste 1.404 in condizioni critiche. Lo rende noto il Ministero degli Interni locale.
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🇮🇹 AL VIA IL PIANO VALDITARA PER EDUCARE ALLE RELAZIONI
Il piano denominato "Educare alle relazioni" - che dovrebbe debuttare a novembre nelle scuole secondarie di secondo grado secondo quanto anticipato dal Fatto Quotidiano - prevede la formazione di team composti da un numero tra 6 e 12 studenti, possibilmente di età omogenee, che andranno a configurarsi come “gruppi di discussione e di autoconsapevolezza” per riflettere su temi come il rispetto dell’altro, la costruzione di relazioni affettive, la percezione di genere, gli stereotipi.
“La violenza sulle donne è ignobile. Dobbiamo sradicare i residui di una cultura maschilista e machista nella società italiana" ha dichiarato Valditara, aggiungendo che queste attività - da svolgersi durante o dopo l'orario curricolare a seconda delle decisioni dei dirigenti e degli organi collegiali - utilizzeranno anche il modello della "peer education" (educazione fra pari, da studente a studente) con l’aiuto di esperti del settore come avvocati, psicologi, operatori e volontari delle associazioni in difesa delle vittime di violenza. (Fonte: Orizzonte Scuola)
Al degrado sociale si risponde con interventi strutturali e con strategie di ampio respiro, ma da decenni ci ripetono che non ce lo chiede L'Europa. E poi credono di cavarsela con le sedute di autocoscienza fra studenti. Pochino, se è quello lo scopo.
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Il piano denominato "Educare alle relazioni" - che dovrebbe debuttare a novembre nelle scuole secondarie di secondo grado secondo quanto anticipato dal Fatto Quotidiano - prevede la formazione di team composti da un numero tra 6 e 12 studenti, possibilmente di età omogenee, che andranno a configurarsi come “gruppi di discussione e di autoconsapevolezza” per riflettere su temi come il rispetto dell’altro, la costruzione di relazioni affettive, la percezione di genere, gli stereotipi.
“La violenza sulle donne è ignobile. Dobbiamo sradicare i residui di una cultura maschilista e machista nella società italiana" ha dichiarato Valditara, aggiungendo che queste attività - da svolgersi durante o dopo l'orario curricolare a seconda delle decisioni dei dirigenti e degli organi collegiali - utilizzeranno anche il modello della "peer education" (educazione fra pari, da studente a studente) con l’aiuto di esperti del settore come avvocati, psicologi, operatori e volontari delle associazioni in difesa delle vittime di violenza. (Fonte: Orizzonte Scuola)
Al degrado sociale si risponde con interventi strutturali e con strategie di ampio respiro, ma da decenni ci ripetono che non ce lo chiede L'Europa. E poi credono di cavarsela con le sedute di autocoscienza fra studenti. Pochino, se è quello lo scopo.
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Orizzontescuola.it
Educazione alle relazioni nelle scuole, il piano di Valditara: gruppi di discussione sul rispetto, la percezione di genere e gli…
Sembra tutto pronto per l'avvio del nuovo progetto pensato dal Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara dedicato a combattere la violenza sulle donne e introdurre la cultura del rispetto nelle scuole.
Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Non le pensioni o la sanità....
La Ue vuole eliminare le spese militari dal calcolo del deficit
L’IDEA - Non verranno scorporate, ma ritenute “fattori rilevanti”
DI SALVATORE CANNAVÒ
La notizia, diffusa dalla Reuters, non è stata registrata adeguatamente eppure nell’Unione europea si profila un accordo che potrebbe chiudere un occhio sul peso delle spese militari sui deficit nazionali.
La tendenza all’aumento è frutto delle scelte sulla guerra in Ucraina e anche della decisione immediata, subito dopo la guerra, da parte della Germania, di adeguarsi rapidamente all’obiettivo del 2% delle spese militari sul Pil indicato dall’Alleanza atlantica. Oggi quell’obiettivo è oggetto di una riflessione interna al governo di Berlino dove sembrano confrontarsi una linea più decisa per l’aumento e un’altra più prudente.
Anche per trovare un terreno favorevole nei confronti della Commissione sta allora prendendo forma l’idea, raccolta tra gli alti funzionari di Bruxelles, che “mentre la spesa per la difesa rimarrebbe comunque parte dei calcoli del deficit, la Commissione classificherebbe tali spese come ‘fattori rilevanti’ che le consentirebbero di non avviare alcuna azione disciplinare anche se il limite del 3% fosse superato”.
Il 3% è una delle “regole” del Patto di stabilità e crescita, un dogma inviolabile in realtà superato molte volte. A parte le eccezioni previste dallo stesso Patto – una sostanziale diminuzione tendenziale del deficit oppure uno sforamento eccezionale e temporaneo – si può tenere conto di altri “fattori rilevanti”: operazioni di aggiustamento; riserve accantonate; la sostenibilità del settore pensionistico; il livello dell’indebitamento del settore privato e anche eventuali altri fattori accettati dalla Commissione europea.
La questione è per ora filtrata dalla burocrazia europea, magari solo per vedere che effetto fa, oppure perché già oggetto di un accordo ad ampio spettro. Non sarà facile sistemarla perché tra le “spese militari” potrebbero essere nascoste spese molto più ampie. “Finora non ho sentito un ‘no’ da nessuno, compresi i tedeschi, su questo”, ha detto alla Reuters un secondo diplomatico dell’Ue vicino ai colloqui. “Spero che sulla difesa si possa concordare uno spazio limitato”.
Un effetto di tale scelta sarebbe l’ampio potere discrezionale offerto alla Commissione e anche al suo responsabile economico, nel caso attuale Paolo Gentiloni, il cui mandato scadrà nell’ottobre prossimo. La definizione di “fattore rilevante” sarebbe infatti oggetto di una trattativa serrata tra i governi e i funzionari Ue e potrebbe essere appetibile nell’imminenza del ripristino del Patto di Stabilità che sta facendo tornare la politica europea alle consuete difficoltà di bilancio.
La proposta, scrive ancora la Reuters, ha ottenuto il sostegno del comitato dei funzionari finanziari delle capitali dell’Ue che esaminano come riformare le regole di bilancio. I ministri delle Finanze dovrebbero avere una prima discussione sulle modifiche alle regole la prossima settimana e poi di nuovo in ottobre con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro la fine dell’anno.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
La Ue vuole eliminare le spese militari dal calcolo del deficit
L’IDEA - Non verranno scorporate, ma ritenute “fattori rilevanti”
DI SALVATORE CANNAVÒ
La notizia, diffusa dalla Reuters, non è stata registrata adeguatamente eppure nell’Unione europea si profila un accordo che potrebbe chiudere un occhio sul peso delle spese militari sui deficit nazionali.
La tendenza all’aumento è frutto delle scelte sulla guerra in Ucraina e anche della decisione immediata, subito dopo la guerra, da parte della Germania, di adeguarsi rapidamente all’obiettivo del 2% delle spese militari sul Pil indicato dall’Alleanza atlantica. Oggi quell’obiettivo è oggetto di una riflessione interna al governo di Berlino dove sembrano confrontarsi una linea più decisa per l’aumento e un’altra più prudente.
Anche per trovare un terreno favorevole nei confronti della Commissione sta allora prendendo forma l’idea, raccolta tra gli alti funzionari di Bruxelles, che “mentre la spesa per la difesa rimarrebbe comunque parte dei calcoli del deficit, la Commissione classificherebbe tali spese come ‘fattori rilevanti’ che le consentirebbero di non avviare alcuna azione disciplinare anche se il limite del 3% fosse superato”.
Il 3% è una delle “regole” del Patto di stabilità e crescita, un dogma inviolabile in realtà superato molte volte. A parte le eccezioni previste dallo stesso Patto – una sostanziale diminuzione tendenziale del deficit oppure uno sforamento eccezionale e temporaneo – si può tenere conto di altri “fattori rilevanti”: operazioni di aggiustamento; riserve accantonate; la sostenibilità del settore pensionistico; il livello dell’indebitamento del settore privato e anche eventuali altri fattori accettati dalla Commissione europea.
La questione è per ora filtrata dalla burocrazia europea, magari solo per vedere che effetto fa, oppure perché già oggetto di un accordo ad ampio spettro. Non sarà facile sistemarla perché tra le “spese militari” potrebbero essere nascoste spese molto più ampie. “Finora non ho sentito un ‘no’ da nessuno, compresi i tedeschi, su questo”, ha detto alla Reuters un secondo diplomatico dell’Ue vicino ai colloqui. “Spero che sulla difesa si possa concordare uno spazio limitato”.
Un effetto di tale scelta sarebbe l’ampio potere discrezionale offerto alla Commissione e anche al suo responsabile economico, nel caso attuale Paolo Gentiloni, il cui mandato scadrà nell’ottobre prossimo. La definizione di “fattore rilevante” sarebbe infatti oggetto di una trattativa serrata tra i governi e i funzionari Ue e potrebbe essere appetibile nell’imminenza del ripristino del Patto di Stabilità che sta facendo tornare la politica europea alle consuete difficoltà di bilancio.
La proposta, scrive ancora la Reuters, ha ottenuto il sostegno del comitato dei funzionari finanziari delle capitali dell’Ue che esaminano come riformare le regole di bilancio. I ministri delle Finanze dovrebbero avere una prima discussione sulle modifiche alle regole la prossima settimana e poi di nuovo in ottobre con l’obiettivo di raggiungere un accordo entro la fine dell’anno.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
UNA FINALE EMBLEMATICA
A sinistra uno che ha pagato con l'esclusione dai tornei la sua personale e libera scelta di non vaccinarsi. A destra uno che ha pagato per la sua origine, per il semplice fatto di essere nato in una nazione che è in guerra con l'Occidente e, solo per questo, deve essere punita a tutti i livelli, incluso quello sportivo.
Se credete che stiamo parlando solo di vaccini e guerra in Ucraina, non avete capito nulla. Quelli sono aspetti contingenti. Domani potrebbero essercene altri. No, la finale degli US Open 2023 è una finale storica per motivi ben più profondi. È la realtà che si prende la sua rivincita sui velleitari propositi del liberalprogressismo di allineare il mondo intero attorno a un unico pensiero, il proprio. È la realtà che trionfa sulle grottesche imposizioni politico-sanitarie, che irride l'illusione naziglobalista di poter controllare il mondo, la scienza, il progresso dell'umanità, il clima, la storia, persino il passato a forza di risoluzioni, normative, decreti, censure, abbattendo statue o cambiando la pigmentazione della pelle.
Non importa quale dei due contendenti alla fine sarà quello che solleverà il premio. Infondo è anche un evento sportivo. Ma voi che state dall'altra parte e avete difeso per tre anni tutte le più vergognose decisioni dei governi e delle istituzioni sovranazionali avete perso. E questo ci basta e ci dà allegria per arrivare almeno a domani, forse un po' di più. Tiè.
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A sinistra uno che ha pagato con l'esclusione dai tornei la sua personale e libera scelta di non vaccinarsi. A destra uno che ha pagato per la sua origine, per il semplice fatto di essere nato in una nazione che è in guerra con l'Occidente e, solo per questo, deve essere punita a tutti i livelli, incluso quello sportivo.
Se credete che stiamo parlando solo di vaccini e guerra in Ucraina, non avete capito nulla. Quelli sono aspetti contingenti. Domani potrebbero essercene altri. No, la finale degli US Open 2023 è una finale storica per motivi ben più profondi. È la realtà che si prende la sua rivincita sui velleitari propositi del liberalprogressismo di allineare il mondo intero attorno a un unico pensiero, il proprio. È la realtà che trionfa sulle grottesche imposizioni politico-sanitarie, che irride l'illusione naziglobalista di poter controllare il mondo, la scienza, il progresso dell'umanità, il clima, la storia, persino il passato a forza di risoluzioni, normative, decreti, censure, abbattendo statue o cambiando la pigmentazione della pelle.
Non importa quale dei due contendenti alla fine sarà quello che solleverà il premio. Infondo è anche un evento sportivo. Ma voi che state dall'altra parte e avete difeso per tre anni tutte le più vergognose decisioni dei governi e delle istituzioni sovranazionali avete perso. E questo ci basta e ci dà allegria per arrivare almeno a domani, forse un po' di più. Tiè.
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MONS. CREPALDI AD ASSISI": "CRISTO ACCOGLIE TUTTI MA NON TUTTO"
"Agnosticismo e nominalismo oggi purtroppo sono troppo presenti tra i cattolici e gli uomini di Chiesa [...] Tutto ciò è anche alla base dell’oblio dei principi non negoziabili: vita, famiglia, libertà di educazione. Quando la società toglie questi principi non ha più paletti e si può permettere di fare tutto e acconsentire a qualsiasi cosa”. Lo ha detto Giampaolo Crepaldi, vescovo emerito di Trieste e già segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, aprendo la due giorni "Le Tavole di Assisi". Mons. Crepaldi ha inoltre dichiarato: "Si rimane negativamente colpiti, ad esempio, da quante realtà cattoliche facciano oggi propria l'Agenda ONU per il 2030". E ancora: "Se pensiamo che non ci sia bisogno del Cristo della fede ma solo del Cristo della ragione, arriveremo al Cristo del mondialismo". (Fonte: La Verità)
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"Agnosticismo e nominalismo oggi purtroppo sono troppo presenti tra i cattolici e gli uomini di Chiesa [...] Tutto ciò è anche alla base dell’oblio dei principi non negoziabili: vita, famiglia, libertà di educazione. Quando la società toglie questi principi non ha più paletti e si può permettere di fare tutto e acconsentire a qualsiasi cosa”. Lo ha detto Giampaolo Crepaldi, vescovo emerito di Trieste e già segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, aprendo la due giorni "Le Tavole di Assisi". Mons. Crepaldi ha inoltre dichiarato: "Si rimane negativamente colpiti, ad esempio, da quante realtà cattoliche facciano oggi propria l'Agenda ONU per il 2030". E ancora: "Se pensiamo che non ci sia bisogno del Cristo della fede ma solo del Cristo della ragione, arriveremo al Cristo del mondialismo". (Fonte: La Verità)
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🇺🇸 🇺🇦 LUTTWAK: TOGLIERE I PASSAPORTI AGLI UCRAINI E PUBBLICARE LISTE DI RENITENTI
"Non mi dispiace inviare miliardi di dollari in Ucraina. Mi dispiace che, nella lotta per l’indipendenza contro l’invasione, gli ucraini in età militare rimangano all’estero con i loro passaporti ucraini. Questi ultimi dovrebbero essere annullati, e i nomi pubblicati nelle loro città di origine e ultimo indirizzo". Questa la proposta di E. Luttwak. (Fonte: X)
L'idea di rimandare indietro gente che non vuole combattere è un ulteriore passo verso la barbarie. E naturalmente nessun difensore dei diritti fiata, come prevedibile.
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"Non mi dispiace inviare miliardi di dollari in Ucraina. Mi dispiace che, nella lotta per l’indipendenza contro l’invasione, gli ucraini in età militare rimangano all’estero con i loro passaporti ucraini. Questi ultimi dovrebbero essere annullati, e i nomi pubblicati nelle loro città di origine e ultimo indirizzo". Questa la proposta di E. Luttwak. (Fonte: X)
L'idea di rimandare indietro gente che non vuole combattere è un ulteriore passo verso la barbarie. E naturalmente nessun difensore dei diritti fiata, come prevedibile.
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Forwarded from ContiamoCi!
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Intervista del Presidente Dario Giacomini a La Verità TV con Francesco Borgonovo e Alessandro Ricco.
Perché tutto può ricominciare e la grancassa mediatica è già partita.
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Intervista del Presidente Dario Giacomini a La Verità TV con Francesco Borgonovo e Alessandro Ricco.
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Riecco la paura
Con Dario Giacomini e Alessandro Rico parliamo dei tentativi di fare risalire la tensione. E di chi oggi è ancora invisibile.
🇧🇷🇷🇺 LULA: 'NESSUN ARRESTO PER PUTIN SE VERRÀ AL G20 Di RIO'
Sia l'India sia il Brasile sono firmatari dell'accordo che diede vita alla Corte penale internazionale che ha emesso il mandato (Fonte: Ansa)
Von der Leyen: 'Il futuro del mondo sarà digitale': (Fonte: Ansa)
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Sia l'India sia il Brasile sono firmatari dell'accordo che diede vita alla Corte penale internazionale che ha emesso il mandato (Fonte: Ansa)
Von der Leyen: 'Il futuro del mondo sarà digitale': (Fonte: Ansa)
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🇺🇸 "FDA E CDC HANNO NASCOSTO I DATI SUL PICCO DI CASI COVID TRA I VACCINATI: DOCUMENTI
Humetrix Cloud Services è stato incaricato dalle forze armate statunitensi di analizzare i dati dei vaccini. La società ha eseguito una nuova analisi mentre le autorità valutavano nel 2021 se i richiami del vaccino COVID-19 fossero necessari tra gli studi che rilevavano il calo dell’efficacia del vaccino.
I ricercatori di Humetrix hanno scoperto che la percentuale dei casi totali di COVID-19 tra gli anziani era sempre più composta da persone vaccinate, secondo i documenti appena divulgati.
Per la settimana terminata il 31 luglio 2021, i casi di COVID-19 post-vaccinazione hanno rappresentato il 73% dei casi tra le persone di età pari o superiore a 65 anni, ha rilevato l’azienda. All’epoca gli anziani erano completamente vaccinati per l’80%.
Nella settimana terminata il 31 luglio 2021, secondo i documenti, il 63% dei ricoveri per COVID-19 tra gli anziani rientrava tra quelli completamente vaccinati". (Fonte: Epochtimes)
Nota molto importante aggiuntiva: la leggera riduzione di infezioni (inferiore al 10%) e ricoveri (attorno al 30%), non è statisticamente significativa in così poco tempo, in particolare per il conteggio di infezioni e ricoveri se si pensa che venivano escluse le infezioni nei primi 15-21 giorni dopo l'iniezione (x2) e idem il ricovero, la terapia intensiva e la morte.
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Humetrix Cloud Services è stato incaricato dalle forze armate statunitensi di analizzare i dati dei vaccini. La società ha eseguito una nuova analisi mentre le autorità valutavano nel 2021 se i richiami del vaccino COVID-19 fossero necessari tra gli studi che rilevavano il calo dell’efficacia del vaccino.
I ricercatori di Humetrix hanno scoperto che la percentuale dei casi totali di COVID-19 tra gli anziani era sempre più composta da persone vaccinate, secondo i documenti appena divulgati.
Per la settimana terminata il 31 luglio 2021, i casi di COVID-19 post-vaccinazione hanno rappresentato il 73% dei casi tra le persone di età pari o superiore a 65 anni, ha rilevato l’azienda. All’epoca gli anziani erano completamente vaccinati per l’80%.
Nella settimana terminata il 31 luglio 2021, secondo i documenti, il 63% dei ricoveri per COVID-19 tra gli anziani rientrava tra quelli completamente vaccinati". (Fonte: Epochtimes)
Nota molto importante aggiuntiva: la leggera riduzione di infezioni (inferiore al 10%) e ricoveri (attorno al 30%), non è statisticamente significativa in così poco tempo, in particolare per il conteggio di infezioni e ricoveri se si pensa che venivano escluse le infezioni nei primi 15-21 giorni dopo l'iniezione (x2) e idem il ricovero, la terapia intensiva e la morte.
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The Epoch Times
FDA, CDC Hid Data on Spike in COVID Cases Among the Vaccinated: Documents
🇷🇺 RUSSIA - Il generale Sergei Surovikin è stato nominato a capo del Sistema di coordinamento di Difesa Aerea congiunto della CSI (Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Russia, Tagikistan e Uzbekistan) nella riunione dei ministri dei relativi stati.
Si tratta dunque di un ruolo che conferma l'allontanamento dal comando di Mosca e lo pone in un posizione di direzione non direttamente militare. (Fonte: Angelo Gambella)
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Si tratta dunque di un ruolo che conferma l'allontanamento dal comando di Mosca e lo pone in un posizione di direzione non direttamente militare. (Fonte: Angelo Gambella)
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🇺🇦 UCRAINA - Il portavoce delle forze armate ucraine annuncia che le autorità stanno valutando di revocare il permesso all'agenzia Reuters dopo la pubblicazione di foto dell'attacco missilistico a Kiev la notte scorsa.
La Reuters pubblicando le foto di un attacco notturno russo su Kiev condotto con droni geran-2 ha mostrato la posizione di una postazione di difesa aerea nella capitale ucraina suscitando malumori al ministero della difesa. L'articolo è sempre online sul sito della Reuters. (Fonte: Marco Bordoni/Angelo Gambella)
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La Reuters pubblicando le foto di un attacco notturno russo su Kiev condotto con droni geran-2 ha mostrato la posizione di una postazione di difesa aerea nella capitale ucraina suscitando malumori al ministero della difesa. L'articolo è sempre online sul sito della Reuters. (Fonte: Marco Bordoni/Angelo Gambella)
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