Romina Angeli 👪
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Coach e Trainer di PNL e Neurosemantica. Nel canale trovi consigli e risorse per lavorare su di te e creare una relazione rispettosa con tuo figlio. 👉www.rominaangeli.it 📱 335/305794
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Mai come in questo momento le famiglie si sono trovate a trascorrere molto tempo in casa, tutti insieme a stretto contatto.

E' stato semplice? Non credo...Tutto è cambiato e se noti a periodi alterni si ricade in modalità già viste qualche mese, qualche anno fa.

Per vivere in armonia è necessario stabilire delle routine e delle regole di base di sana convivenza, coinvolgendo tutti grandi e piccoli.

Nella mia personale esperienza, ho cercato di cogliere il meglio da tutto questo caos pensando che, anche i miei figli potevano imparare qualcosa di nuovo.

Quello che non avrei voluto è vederli sempre attaccati alla tv o ad un tablet, annoiati e rimbecilliti dagli schermi.

Coinvolgere i bambini in casa, renderli partecipi, dare dei tempi e far sentire loro che ciò che fanno tra le mura è importante significa soddisfare 2 dei loro bisogni fondamentali: quello di contribuire e appartenere.

Credo fermamente che i bambini sono ben felici di fare se sono incoraggiati e se vedono che ciò che fanno è apprezzato. Si parte dalle faccende di casa ma se la vuoi guardare da un livello superiore, puoi accorgerti che per affrontare le sfide della vita, bisogna alzare il sedere dalla sedia, provare e riprovare, fare qualcosa e non aspettare che qualcuno risolva il problema.

Questa penso che sia un' attitudine che ai nostri figli serva per diventare adulti intraprendenti, collaborativi e autonomi.

Fai un passo alla volta, inizia dal piccolo, inizia dal quotidiano, inizia da casa tua. Leggi qui il mio articolo. @angeliromina ❤️
E pensare che io ci ho creduto per tanto tempo.

Ho creduto che per sentirmi completa avrei dovuto trovare qualcuno là fuori che mi completasse.

Sai una cosa, oggi mi viene da ridere perché ci hanno veramente raccontato un sacco di frottole e ancora, inconsapevolmente le continuiamo a raccontare ai nostri figli.

Ricordi il ciondolo a forma di cuore spezzato? Quando ero ragazza, il mio fidanzato me lo aveva regalato e ancora mi ricordo che "ero felice solo quando stavo con lui "....e se ci penso, mi comportavo allo stesso modo anche con mio marito i primi anni di matrimonio. Quanti pianti che ho fatto perchè lui non era come volevo o non faceva ciò che a me avrebbe dato felicità.

Oggi in questa giornata voglio dirti una cosa importante. Voglio dirti di prenderti cura di te per prima, di occuparti della tua felicità, di trattarti bene, di fare il tifo per te, di sostenerti, usare parole gentili con te stessa, di rispettarti ogni giorno di più, di dedicare un pò di tempo ogni giorno a te e a ciò che ti fa stare bene.

Quando stai bene con te è ancora più bello stare con un' altra persona perché porti il meglio di te nella tua relazione, quando stai bene con te stessa e sei piena di belle emozioni in casa si respirano quelle emozioni lì.

In questo giorno voglio ricordarti l' amore quello vero, quello incondizionato prima di tutto per te stessa. Solo così poi saprai amare chi hai attorno.

👉Se vuoi passare alla pratica, scarica qui la guida pratica per diventare la tua migliore amica e compagna.

Buon viaggio alla scoperta di te! @angeliromina ❤️❤️❤️
Condividi questo post con le tue amiche usando la freccia a destra qui sotto, le aiuterai ad avere una visuale nuova sull' amore e mi aiuterai a fare crescere questo canale! 🙏
Bruciando vecchie storie....

Viviamo in un' epoca nella quale è tutto molto "mentale". Pensiamo di continuo, ce la spieghiamo, ce la raccontiamo " se faccio così è giusto, se faccio in quell' altro modo allora sbaglio ", raccontiamo ad altri i nostri pensieri nella speranza di trovare un punto di incontro con i nostri per sentirci a nostro agio.

Fin qui tutto bene, noi umani pensiamo di continuo tuttavia quello che spesso non facciamo è indagare i nostri pensieri, ovvero renderci conto se ci fanno stare bene o ci creano stress.

Come dice Byron Kate nel suo bellissimo libro " Amare ciò che è " , non sono le persone o gli eventi che ci creano disagio o sofferenza, sono i pensieri che abbiamo noi a proposito delle persone, degli eventi o delle situazioni a crearci sofferenza. Il chè è diverso.

Nel mio percorso di crescita ho incontrato Kate e il suo metodo " Il lavoro ", un metodo di indagine potentissimo che permette di portare i riflettori sulle credenze, estirparle (quando ci creano stress, ansia o altro) e crearne di nuove più in linea con la realtà che stiamo vivendo.

Hai letto bene, in linea con la realtà che vivi, perché Kate sostiene che finché lottiamo con i fatti, perdiamo sempre e questo crea, resistenza, attrito e sofferenza.

Quante volte hai pensato o meglio creduto a frasi di questo tipo (per crederci significa che per te sono vere!):

Mio figlio dovrebbe essere più sicuro di sè
Mio figlio dovrebbe ascoltarmi..
Mio marito dovrebbe essere più presente
La mia famiglia dovrebbe apprezzarmi
Il mio capo non dovrebbe farmi sentire inferiore alle mie colleghe

Scommetto che almeno una di queste frasi la senti passare ogni tanto nella tua mente.

Sono frasi molto semplici eppure da queste si può dedurre che se vuoi che qualcuno sia in modo diverso significa che nella realtà non è cosi. E questo fa male.

Ecco perchè attraverso il metodo di indagine, si va alla radice delle credenze, si indaga, si lasciano andare e si rigirano. Insomma, alla fine del processo ti ritrovi che hai meno confusione nella tua mente (perchè tieni ciò che ti serve) e la tua mente trova nuove direzioni nelle quali andare, direzioni più vicine alla realtà.

E' un metodo che lavora sull' accettazione, uno stato fondamentale per affrontare al meglio ogni giornata. E' un metodo che ti riporta a te, alla tua zona di potere e quello che prima sapevi a livello mentale, diventa qualcosa che sai a livello di "cellule".

Senti che qualcosa dentro di te è cambiato perchè se prima sentivi paura e resistenza di fronte ad una persona o a una situazione, ti ritrovi a fare o dire cose che non avresti mai pensato di riuscire a mettere in pratica.

Che meravigliosa scoperta il cambiamento interiore!

Ti chiederai perché " Bruciare vecchie storie"?

Perchè noi spesso crediamo a storie assurde, pensieri assurdi che ci fanno male, per cui quando faccio il lavoro su di me ed emergono le vecchie storie, le affido al fuoco 🔥che trasforma e dissolve e sono pronta a lasciare il posto al nuovo e accettare ciò che c'è.

Come scrive Baruch Spinoza " Più chiaramente conosci te stesso e le tue emozioni, più diventi un amante di ciò che è".

👉E tu? Quanto conosci te stessa e i tuoi pensieri?
👉Ti sei mai soffermata ad ascoltarli?

Tag: #lavorosudisè
📞@angeliromina
⚠️ Ultimo giorno per iscriversi al corso on line Tecniche di Respiro per gestire ansia e paura, di lunedì 21 febbraio 2022, dalle 20.00 alle 21.30. ⚠️

Corso adatto a chi vuole:

❤️Imparare a calmare la mente e i pensieri
❤️Gestire emozioni come ansia, paura e rabbia
❤️Ritrovare calma e centratura
❤️Insegnare ai propri figli strumenti di regolazione emozionale ..

....il tutto mettendo in pratica tecniche di respirazione durante il corso, tecniche facilmente applicabili in autonomia nel quotidiano.

👉Se per qualche motivo non riesci a partecipare lunedì, sappi che il corso è registrato e lo potrai ascoltare quando vuoi!

Info e iscrizioni: Romina 335/305794


@angeliromina

Se ti fa piacere, inoltra il messaggio (cliccando con la freccia in basso a destra) a chi pensi che questo corso possa essere un valido aiuto.

Grazie di ❤️
Una figlia femmina un pò ti "sbuccia" come una banana...il rapporto a volte è spigoloso e irritante.

Scopri nel mio nuovo articolo come gestire il conflitto con tua figlia e sfruttare il pezzo di strada che percorrete insieme per creare un rapporto armonioso, rispettoso e non giudicante.

Sappi che, come figlia, ho dovuto fare lo stesso lavoro con mia madre per migliorare il rapporto tra noi e godermelo al massimo!!

Un gran bel lavoro da fare su se stesse!

Leggi qui l' articolo su come gestire il conflitto madre e figlia. Meravigliosa giornata 😊 @angeliromina
Quando ero ragazza, durante l' estate lavoravo come cameriera in un ristorante nel centro storico di San Marino.

Mi piaceva come lavoro perché ero a contatto con le persone e in più la giornata mi passava in fretta visto che c'era sempre da fare.

Mi ricordo che il titolare del ristorante mi elogiava dicendomi che " ero svelta come la polvere ", in parole semplici ero veloce nel servizio, non perdevo tempo. Avere la sua approvazione per me era importante e mi faceva sentire che " andavo bene " oltre che accettata.

Nel tempo ho ritrovato questa dinamica nelle mie giornate o meglio mi sono accorta che " fare tante cose " e "arrivare dappertutto" mi faceva sentire bene.

Essere sempre impegnata a fare qualcosa mi ha aiutata per tanto tempo ad " alzare il mio valore ".

In realtà il mio valore si alzava apparentemente perché in verità stavo colmando un vuoto dentro di me, il mio non sentirmi abbastanza, la mia insicurezza.

Come sai se mi segui da un pò, noi umani siamo immersi costantemente in dinamiche e schemi e vederli, osservarli è il primo passo per romperli e uscirne.

Così ho imparato che non è tanto la quantità di cose che facciamo ogni giorno che fa la differenza ma come le facciamo e quanto amore mettiamo in ciò che facciamo.

Riempirci di impegni e cose da fare è solo un modo per fuggire da noi, per non ascoltare qualcosa dentro di noi che a gran voce sta chiedendo il nostro ascolto.

Serve fermarsi ad ascoltare. Ma abbiamo il coraggio di farlo?

Sai una cosa? In questo ambito mi sono stati di grande aiuto i miei figli, con le loro richieste: mamma guardi un film con me? Mi ascolti mentre suono il violino? Giochi con i lego insieme a me? Facciamo un disegno?

Sono momenti magici nei quali cala il sipario, si spengono le luci e se hai il coraggio di stare a guardare e osservare, ti si apre un mondo. Un mondo che non conoscevi e che con curiosità e impegno puoi imparare ad esplorare e padroneggiare.

E tu? Quando è stata l' ultima volta che ti sei fermata ?

@angeliromina

Tag: crescitapersonale
Vorrei imparare a lasciarmi scivolare addosso ciò che gli altri dicono...

Spesso questo è uno degli obiettivi più gettonati. Molti clienti che arrivano in sessione cercano disperatamente il modo di fregarsene del giudizio degli altri per sentirsi finalmente in pace.

Qual è il problema? Il problema non sono gli altri e neppure ciò che pensano, dicono o fanno ma quanto conta per te il parere degli altri e se questo conta più del tuo, allora è necessario intervenire.

Ti dirò di più. Quando qualcuno esprime un giudizio su di te e questo ti tocca e ti fa male dovresti ringraziarlo. Forse non riesci a comprenderlo ora ma sono certa che piano piano ciò accadrà.

Faccio sempre l' esempio del bambino che viene preso in giro dai compagni e ciò lo ferisce. Spesso le mamme vorrebbero che il figlio imparasse a difendersi reagendo con le parole o con i gesti, un pò come prendere il paracetamolo per abbassare la febbre senza chiedersi perché c'è la febbre. Se c'è febbre c'è un motivo, una causa sottostante valida, quindi perché "spegnere" questa intelligente risposta del corpo?

Per paura? Sicuramente...
Per non conoscenza? Anche....

Se quel bambino sente dolore quando viene preso in giro c'è un motivo, a qualche livello crede di meritare ciò che gli viene fatto, a qualche livello crede di non essere degno di rispetto, a qualche livello si riconosce nelle parole che gli vengono dette: " sei un pivello, sei debole e insicuro ".

E questo succede anche a te...

Gli altri ti fanno sentire inutile o non indispensabile?
Gli altri ti fanno notare che non credi abbastanza in te ?
Gli altri ti trattano come se fossi la ruota di scorta?

Prima di arrabbiarti e farti agganciare dalla situazione, fai un bel respiro e prendi nota dei tuoi pensieri e delle tue emozioni.

Una domanda utile che puoi farti è: " Quale parte di me mi fa vedere questa persona e che io non voglio vedere ? Come posso accoglierla e accettarla? " .

Se continui a fare a botte con quella parte di te continuerai a essere in lotta con te stessa e nella lotta con te stessa non vince nessuno.
Se accetti invece integri quella parte, l' accogli e le dai il benvenuto.

Quindi, la prossima volta che un giudizio esterno ti "tocca a qualche livello" , fai un bel respiro, ascolta i pensieri che si attivano in quel momento e fatti le due domande che trovi in questo post.

Come scrive Byron Kate : " Ognuno è un'immagine riflessa di te stesso: ii tuoi pensieri che ti tornano indietro ".

E con questa nuova consapevolezza, non mi resta che augurarti una splendida giornata!

Lascia una reazione al post se ti è piaciuto e se pensi possa essere di aiuto per qualcuno, condividilo usando la freccia in basso a destra. Mi aiuterai a far crescere il mio canale e diffondere nuova consapevolezza.

Grazie di cuore! 🙏

Se vuoi iniziare a lavorare su di te, vivere al meglio le tue relazioni e aiutare tuo figlio a relazionarsi al meglio con se stesso e con gli altri, prenota qui il tuo incontro 👉 @angeliromina
La pandemia e le restrizioni hanno influito notevolmente sulla nostra salute, non solo fisica, ma anche mentale ed emotiva. Questo vale anche per i nostri figli.

Stress, paura, rabbia, ansia, tristezza, incertezza e isolamento hanno fatto da sfondo per molto tempo e non sappiamo neppure come questa situazione si evolverà.

C' è chi spera che tutto finisca tuttavia io credo che sia più efficace imparare a navigare nel mare dell' incertezza e diventare abili marinai.


Per fare questo è importante conoscere di più se stessi, le proprie reazioni e diventare abili a gestirle un passo alla volta, in questo modo qualsiasi evento avremo di fronte, sapremo tirare fuori le nostre migliori risorse.

Proprio per questo, oggi sono qui per invitarti al prossimo incontro on line, nel quale condividerò contenuti e strumenti pratici per imparare a conoscerti e gestirti un passo alla volta! Per info e iscrizioni scrivimi pure a @angeliromina oppure contattami al 335/305794. ❤️
E' inevitabile, se siamo spesso ansiosi cresceremo figli ansiosi...

Se l' ansia e lo stress di questo periodo ti stanno mettendo a dura prova, non stare con le mani in mano.

Impara a riconoscere ciò che provi e a gestirlo un passo alla volta. Tuo figlio ti guarda, ti osserva e tu per lui sei una guida.

Scopri come gestire i momenti di ansia nel mio video 📹! https://www.youtube.com/watch?v=7z3sTqXsJ4A&t=31s
Federico 5 anni : mamma fammi leggere a me.

Non ho un figlio super dotato, ho un bambino normale molto felice di imparare e al quale lascio con gioia lo spazio e il tempo di apprendere e sperimentare.

Non sa leggere, tuttavia si ricorda a memoria una storia che ormai leggiamo da più di una settimana. Sempre quella perché a lui piace.

Guarda le figure e poi mi racconta la storia e di fronte ad alcune immagini ripete le frasi come se stesse leggendo.

E' incredibile, non trovi? Come al solito i miei figli traducono in pratica ciò che imparo sui libri e mi fanno toccare con mano l' affascinante processo di apprendimento di noi umani.

La ripetizione è uno dei modi in cui un bambino impara le cose, a forza di ripeterle le impara se poi c'è un coinvolgimento emozionale, le impara ancora prima e per più tempo.

Questo non vale solo per le storie e le favole, vale anche per ciò che i bambini si sentono dire e ripetere ogni giorno, da noi genitori, dagli educatori, dagli insegnanti, dai nonni, dalla baby sitter e chiunque abbia una notevole influenza su di lui.

Pensa a quante cose diciamo ogni giorno ai nostri figli, a quante volte le ripetiamo e ripetiamo fino alla sfinimento: non ascolti, sei un birichino, ti ammali sempre, sei debole, mi sfinisci, sei pesante....speriamo anche di inserire frasi del tipo: che bravo che sei stato a dire quella parola, che bello che hai riordinato la camera, mi piace quando aiuti tua sorella e sei gentile con lei, è stato un bel gesto quello che hai fatto poco fa....

Sì perchè un bambino oltre ad apprendere velocemente, prende tutto alla lettera.

Per questo è inutile rattristarsi se gli altri trattano i nostri figli in modi che noi non vorremmo. E' più utile chiedersi: " Come tratto io mio figlio? Come mi rivolgo a lui la maggior parte delle volte? Che parole uso più spesso per definirlo? "

Sono domande importanti. Sono dettagli e i dettagli fanno tutta la differenza.

👉Vuoi scoprire nuovi modi di relazionarti a tuo figlio?
👉Vuoi imparare semplici accorgimenti per essergli di aiuto quando è travolto dalle emozioni?

Inizia da qui>>>> https://rominaangeli.ck.page/primo-capitolo-essere-mamma-oggi
Ieri ero ai giardinetti con i miei figli e mentre giocavano ero in chiacchiera con una mamma. Mi diceva che era molto preoccupata per ciò che sta accadendo nel mondo e mi raccontava che evita di guardare il tg in presenza dei bambini perchè le fa venire l' ansia.


Capisco molto bene come si sente quella mamma perchè io stessa spengo tv, radio e cerco di difendermi il più possibile da immagini e notizie che possono aggangiarmi emotivamente. So bene come le immagini abbiamo un impatto molto forte sul nostro sistema nervoso, per questo mi limito a leggere ciò che voglio e soprattutto quando ho una buona energia.


Non a caso, ieri guardavo un video di Mauro Scardovelli (psicoterapeuta, giurista, musicoterapeuta, ideatore del progetto Unialeph), persona che seguo da tempo con tanto interesse.


Mauro spiegava che la radice delle guerre non è nel mondo esterno ma nel nostro mondo interiore fatto di immagini, pensieri e schemi che trovano le loro radici nell' affettività primaria (in parole semplici il rapporto che abbiamo avuto con nostra madre e in generale i nostri genitori).


Mauro sostiene che (e io sono molto d'accordo perchè lo sto sperimentando su di me) per porre fine alla guerra all' esterno, dobbiamo prima di tutto portare la pace dentro di noi attraverso un lavoro interiore che ognuno può iniziare a fare per porre fine a quei conflitti interiori che ci affliggono ogni giorno.

​Se ci pensi, quante volte siamo in conflitto con noi stessi?

Quante volte siamo in guerra con chi abbiamo accanto, compagno/a, figli, genitori, colleghi, suoceri?

​Anche queste sono piccole guerre quotidiane che fanno da sfondo alle nostre giornate.

​Se vogliamo davvero lottare per la pace nel mondo, quello che è in nostro potere fare è avere cura di noi ogni giorno e dedicarci alla nostra evoluzione personale, trovare pace dentro di noi e portarla per primi nella nostra famiglia, nella nostra casa, nel nostro ufficio, altrimenti il risultato sarà la nostra inevitabile involuzione.


Ecco perchè credo che sia estremamente importante in questo momento ripartire da noi, comprendere come funzioniamo, come possiamo gestirci al meglio ogni giorno e usare questo momento per risolvere e trovare nuove risorse.

​Per questo ti rinnovo l' invito al corso online di lunedì 14 marzo, un appuntamento importante per iniziare la tua crescita personale ma soprattutto per imparare a dedicarti a te.


Sarà un incontro per vederci, imparare cose nuove su noi stessi e acquisire strumenti pratici per gestire questo momento stressante, pieno di paure e incertezza. Ti allego la locandina nel prossimo messaggio!



Ti apetto con gioia!



Romina
Se desideri partecipare, scrivimi a @angeliromina oppure contattami al 335/305794, le iscrizioni chiuderanno domani alle 00.00. A prestissimo!!!
" Sai, io e mio marito (o mia moglie) siamo molto diversi, a volte non ci incontriamo proprio e siamo arrivati a litigare per cose anche banali ".

Questa frase la sento spesso, una frase che sembra nascondere un messaggio di questo tipo: " per andare d' accordo bisogna essere simili ".

Ma è davvero così?

In base alla mia esperienza, NO e parlo sia di esperienze nella relazione di coppia che nelle relazioni di amicizia.

Per tanto tempo, ho fatto della diversità un problema e questo ha rotto storie d' amore e allontanato amicizie perchè non ho saputo usare la diversità per crescere ed esplorare me stessa. Non ero pronta e in più non avevo strumenti, tuttavia se ci pensi noi le persone ce le "attiriamo" e quindi non ci arrivano a caso.

Il mio mantra era: se la pensa come me, se mi capisce, se mi sostiene e mi rende felice, bene, altrimenti, ognuno a casa sua. Poi mi sono accorta che come lo volevo io, non l'avrei mai trovato.

Nella mia esperienza ho imparato che quello che giudichiamo negli altri, parla molto di noi. Quando giudichiamo qualcuno come arrogante, sotto sotto è probabile che vorremmo anche noi un pò della sua determinazione e sicurezza, quando pensiamo che chi abbiamo di fronte "non ha polso", se questa cosa emotivamente ci fa male è perchè, sotto sotto, vorremmo avere un pò della sua leggerezza e tranquillità.

In definitiva, gli altri ci mostrano parti di noi che spesso, non siamo pronti a vedere per questo giudichiamo ed entriamo in conflitto. Se ci diamo il permesso di vedere cosa l'altro ci vuole mostrare, tutto cambia e il conflitto diventa fonte di arricchimento.

E' chiaro che il conflitto va gestito in modo costruttivo, bisogna imparare a non giudicare, a guardarsi dentro, a dire cosa una lite provoca in noi, quali pensieri scatena e a fare una richiesta chiara e specifica al nostro interlocutore senza troppe pretese. Tanta roba vero?

E visto che entrare in conflitto in una relazione è inevitabile, oggi condivido con te l' articolo del mio blog nel quale ti parlo di come gestire un conflitto familiare in 4 step.

https://www.rominaangeli.it/conflitti-familiari-come-affrontarli-e-salvare-le-relazioni/

Buona lettura allora e soprattutto, buona pratica con gli strumenti che trovi nell' articolo!

Se ti è piaciuto l' articolo e hai trovati strumenti utili, condividi con chi desideri il post usando la freccia in basso a destra, mi aiuterai a far crescere il mio canale e a diffondere consapevolezza nelle famiglie!!!🙏

👉Vuoi vivere al meglio la tua relazione di coppia ma non sai da dove partire? Scrivimi a @angeliromina
Fermati un attimo, come stai respirando?

Sembra una domanda banale in realtà non lo è proprio. Ogni giorno respiriamo circa 21.600 volte e spesso non ci accorgiamo neppure se siamo in apnea, se facciamo respiri minuscoli o ampi, se respiriamo di petto oppure di pancia, se blocchiamo l' inspiro o l' espiro o se invece immettiamo nel nostro corpo la giusta quantità di ossigeno che gli serve per funzionare meglio.

In più sai una cosa? Il tuo schema respiratorio determina il modo in cui ti senti, come ti percepisci, quanto ti accetti, quanto bene sai accettare nella tua vita e infine quanto sai lasciare andare ciò che non ti serve più.

Sappi che quando cambi il tuo modo di respirare (o almeno ti sforzi a respirare in modo diverso dal solito) e alleni il respiro consapevole, questo ha il potere di influenzare il modo in cui ti percepisci e quindi influisce sulla tua autostima.

Non aggiungo altro, trova 6 minuti per vedere il video e scopri di più su di te, sul tuo respiro, su come ti senti nei tuoi panni e metti in pratica la respirazione che ti propongo!

https://www.youtube.com/watch?v=rkDIJ0k6OhU
Il prossimo incontro online è in arrivo e l' argomento è bello caldo: come ricevere ascolto da tuo figlio e costruire con lui una relazione basata sull' ascolto, il rispetto e la fiducia! Per chi desidera e vuole farmi domande inerenti a questo argomento, può inviarmele a info@rominaangeli.it perchè durante l' incontro lascerò lo spazio alle domande e farò in modo di offrire il mio punto di vista in base alla mia esperienza e alle mie competenze! Ti aspetto con gioia! Per iscrizioni al corso online >> @angeliromina. Se ti va condividi il post con chi pensi possa trarre utilità da questo incontro! Grazie 🙏
" Condividere "

Quando seguo i miei clienti nel loro percorso, li invito a condividere con me i loro piccoli passi avanti, le loro conquiste, i loro nuovi pensieri o nuove modalità con le quali affrontano le situazioni di ogni giorno, il tutto con una mail o anche con un semplice messaggio vocale.

C'è chi lo fa e chi non lo fa (li capisco...)

Condividere i nostri traguardi con le persone che tifano per noi è potentissimo, funge da amplificatore.

"Tutto ciò che viene espresso, rimane impresso " scriveva Aristotele.

Condividere secondo me " sblocca la nostra energia stagnante " e genera sensazioni belle in ogni nostra cellula. Un po' come dire: " hai visto? Ce l' hai fatta! Ci sei riuscita! Sono molto orgogliosa di te! ".

Capisco chi non lo fa. Io per tanto tempo non l' ho fatto perché mi sembrava di disturbare, pensavo che in fondo era roba da poco e non contasse più di tanto, poi sai chissà cosa penserà di me il mio ascoltatore, in fondo il più delle volte ci conoscevamo appena.

Chi mi ha insegnato il potere della condivisione è stata Lucia Giovannini, una delle mie prime insegnanti che ho incontrato. Da allora la condivisione per me è un valore sia nel mio lavoro, nella mia famiglia e nell' educazione dei miei figli.

Incontro ogni giorno professionisti con i quali lavoro per migliorarmi sempre e " condividere " è qualcosa che io faccio con naturalezza, sia per me che per chi mi ascolta, perché fa sentire bene tutti e genera una bella energia ", ed è di questa bella energia che abbiamo bisogno per non mollare, per avere fiducia, per andare avanti nel nostro percorso nonostante le scivolate e la condivisione è un modo per generarla a costo zero!

Ora lo sai, non ti resta che provare!

👉Qual è la sfida che stai affrontando oggi ? Clicca qui e scopri come posso aiutarti!
In arrivo il prossimo corso online questa volta dedicato alla relazione di coppia, per guardarla da una nuova prospettiva, per imparare a conoscere se stessi e trasformare gli attriti in momenti di crescita. È prevista una parte teorica e una parte pratica per iniziare a conoscere se stessi ad un livello più profondo. Evento registrato su piattaforma zoom! Info e iscrizioni @angeliromina .
Usa il tasto qui a destra per condividere questo post con chi pensi desideri portare la relazione di coppia ad un livello superiore! Grazie 🙏
Tenere " buona " la mente...


Ieri come al solito, sono andata a prendere mio figlio di 5 anni all' asilo. Appena usciti da scuola ha visto i suoi compagni che giocavano lì fuori in mezzo al verde e così mi ha chiesto se poteva rimanere anche lui.Gli ho detto di sì e subito è corso in mezzo alle siepi.

Fatto sta che io nel frattempo chiacchieravo con altri genitori che erano lì con i loro figli e nel giro di qualche secondo c'erano tutti i bambini tranne il mio.Calma...mi sono detta...sarà qui da qualche parte.Mi sono guardata attorno...
L' ho chiamata una volta e non mi ha risposto.

L' ho chiamato una seconda volta e nessuna risposta.

Intanto la mia mente stava partendo per i suoi viaggi modello " oddio dove è finito, mi sono distratto, è colpa mia, devo stare più attenta, non dovevo distrarmi.... Il mio respiro iniziava ad accorciarsi.

Mi son detta dentro di me: Stai Calma e respira.

Così un papa' che era lì ha esordito : bambini chiamiamolo tutti insieme così ci sente....A gran voce lo abbiamo chiamato e dietro di noi, dalla parte opposta del parchetto, sbuca Fede in silenzio con le sue guance tutte rosse.

Appena l' ho visto non ti dico che liberazione tuttavia avevo ancora un po' di ansia addosso. Ho guardato Fede e gli ho detto che mi ero preoccupata perché non lo vedevo. Lui mi ha risposto che stava giocando un po' più in là. "Capisco però la prossima volta avvisami quando ti sposti cosi so dove sei e sono tranquilla. L' ho accarezzato ed è tornato a giocare con i suoi amici.

Questo momento è stato per me l' ennesima prova di auto- controllo, quell' abilità che molti genitori sentono il bisogno di allenare.
Auto-controllarci, saperci gestire, è una competenza fondamentale per noi genitori visto che abbiamo a che fare con figli che devono imparare ad auto-regolare le loro emozioni e di conseguenza le loro azioni, tuttavia non potremo mai allenarla se prima non impariamo a riconoscere i nostri processi interiori, cosa accade dentro di noi in quegli attimi, cosa scatta in quella frazione di secondo.

È difficile? Un po' sì se non sei abituata/o ad ascoltarti, tuttavia diventa possibile quando sposti il tuo focus dall' esterno all' interno di te.

Questo è stato solo un episodio. Ogni giorno, sarai d' accordo con me, accadono situazioni che spostano i nostri pensieri da una parte e dall' altra e attivano continuamente l' attività della nostra mente....

Sapere cosa fare con quei pensieri e dove dirigerli è una nostra scelta e questa è una bella notizia, in più quando ti accorgi che ogni volta ci riesci sempre meglio è una gran soddisfazione .Significa che stai imparando a conoscere la " macchina " e stai imparando anche ad usarla al meglio!. E per te? Farebbe la differenza imparare a gestirti e controllarti? Per info e richieste sui percorsi scrivi pure a @angeliromina sarò davvero felice di stare al tuo fianco e vederti crescere! ❤️
Buona Pasqua a tutte voi e buona Rinascita! ❤️🐣
Ciao a tutti! Scusate l' assenza di questo lungo periodo! Spero mi perdoniate. Volevo avvisarvi che questo canale continuerà a rimanere attivo anche se al momento non condividerò contenuti qui per motivi di tempo. Per chi vuole rimanere in contatto con me e vuole essere avvisato sulle masterclass gratuite, i corsi in presenza e i corsi online in uscita, può chiedere di essere inserito nella lista broadcast che ho creato su Whatapp. Non è un gruppo, semplicemente chi è inserito nella lista riceve periodicamente un messaggio da me sulle iniziative della mia attività. La lista è al momento il modo più veloce e immediato per rimanere in contatto e non sprecare tempo! Se vuoi essere inserita/o nella lista scrivimi a @angeliromina 🙏🏻. Per chi invece vuole ricevere contenuti periodici, essere informato sui corsi e le iniziative trovate attivi il canale Facebook, Instagram, You tube e ovviamente potete visitare il mio blog e iscrivervi alla newsletter settimanale. Grazie per la vostra presenza! ❤️ Un caro saluto! Romina