Riconquista
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𝙍𝙞𝙘𝙤𝙣𝙦𝙪𝙞𝙨𝙩𝙖 ©
▪️Riconquista la Nazione🇮🇹
▪️Ogni respiro è per la lotta🏴
▪️Identità🦅
▪️Mobilitazione totale🏴‍☠️
🆂🅲🅴🅶🅻🅸, 🅻🅾🆃🆃🅰, 🆅🅸🆅🅸!
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I ragazzi sono in giro 🏴‍☠️
La sinistra italiana è un meme.
1 Maggio di lavoro ⚒️
CIAO VECIO!

Questo fine settimana, la nostra città diventa il luogo designato alla grande adunata degli Alpini. Per noi è profondo motivo di orgoglio e di appartenenza: molti dei nostri militanti hanno servito nelle truppe alpine sia in missioni su territorio nazionale che all’estero. Non possiamo che unirci ai festeggiamenti popolari che celebrano una delle specialità più decorate del nostro esercito.

Dalle trincee della Grande Guerra, all’eroismo dimostrato nella campagna di Russia, fino alle ultime gloriose azioni in difesa della Patria della divisione Monterosa. Sacrificio che si è protratto anche nelle ultime missioni all’estero del nostro esercito. Matteo Miotto, alpino thienese, era un ragazzo che, come noi, si era arruolato per servire la Nazione e si è sacrificato per il tricolore, ispirando decine di ragazzi con il suo esempio.
Oggi i soliti noti vorrebbero svilire e sminuire il valore storico e popolare degli Alpini, in nome del loro solito odio verso tutto ciò che rappresentano l’Italia e gli italiani.
In effetti capiamo i loro turbamenti: tutti gli italiani, specie al Nord, hanno avuto nonni e parenti vari che hanno servito nelle truppe alpine. Poche centinaia, invece, sono quelli che hanno avuto la sfortuna di aver avuto tra i loro parenti dei partigiani.

Per noi, quindi, è festa! Viva gli Alpini e viva l’Italia!
ESISTERE È COMBATTERE QUEL CHE MI NEGA

A 11 anni dal 21 Maggio 2013, si sente ancora l’eco del sacrificio compiuto da Dominique Venner sull’altare maggiore di Notre Dame a Parigi.

Un gesto estremo per risvegliare le coscienze degli Europei, perché prendessero coscienza del pericolo che incombe sul nostro Destino.

Tra i patrioti europei, quelli veri, quelli che vivono e lottano per là proprie Nazioni, c’è stato un prima e un dopo il gesto di Venner.
Operiamo tutti, da Oslo a Corfù, da Lisbona a Bucarest per compiere il risveglio dei nostri popoli.
L’EUROPA CHE VERRÀ.

In un’immagine ecco il futuro che le classi dirigenti europee hanno preparato per i popoli del vecchio continente: stato di polizia atto a reprimere i cittadini e violenti criminali extracomunitari che cercano con la forza di imporre la loro “cultura” e il loro stile di vita.

In Germania un attivista anti-islam (no, non un violento neo n4zist4, ma un semplice cittadino che ha perso un caro amico in un attentato di matrice islamica) ha provato a fermare l’assalto di un immigrato armato di coltello. Risultato? La polizia blocca il cittadino tedesco e si fa accoltellare dal terrorista.

È questo il destino che gli europei vogliono per le loro patrie e i loro figli?
STASERA!
BANDA DI FRATELLI 🩸
VIENI A VEDERE LA PARTITA CON NOI! 🇮🇹⚽️

Caldo o pioggia, non importa. Vieni a vedere con noi la partita della Nazionale!
Ti ospiteremo in sede per festeggiare. Noi offriamo bevande ghiacciate e snacks, in cambio chiediamo tifo selvaggio e tanta allegria.
Vieni! 🇮🇹
Friendly reminder 😎
Questo sabato ore 18:00!
🇮🇹vs🇨🇭
🇫🇷 🪢 DAL FRONT NATIONAL AL RASSEMBLEMENT:

storia di una partito "né di destra né di sinistra"

All'indomani di uno splendido risultato del Rassemblement
National di Marine Le Pen, di cui non possiamo che felicitarci, vanno fatte alcune precisazioni.

Il Rn, erede del famigerato Front National del fumantino Jean Marie Le Pen, è un partito "pigliatutto", che può raccogliere voti da segmenti molto diversi del popolo francese e che della mancanza di ideologia fa il suo punto di forza.

Perché diciamo questo? Perché se si volesse leggere con lenti ideologiche il risultato (provvisorio, manca ancora la ghigliottina del secondo turno), si rischierebbe di avere le stesse allucinazioni che stanno avendo in questo momento dentro la redazione di Fanpage.

Cosa significa: il Rn non è un partito neofascista, come non lo era il Fn. Le storie dei suoi fondatori e le loro scelte di campo, anche durante il secondo conflitto mondiale, sono le più disparate, con parecchi frontisti che hanno collaborato con l'Asse, ma altrettanti che hanno militato nella Resistenza trancese.

Questo non per replicare l'operazione che va tanto di moda da questa parte delle Alpi, cioè quella di prendere le distanze dalla più mediterranea delle idee da parte di ogni singolo esponente di ogni "Destra" che non sia pervicacemente liberale.

Ma al contrario, per chiarire che quello che si muove intorno alla dinastia Le Pen è un mondo da sempre frastagliato e difficilmente riducibile alla guerra civile permanente, che sognano di combattere nelle redazioni dei giornali di sinistra.

Il Rn quindi, anche per rispondere alle critiche di tradimento che vengono dal mondo identitario, ha solo proseguito nel solco tracciato da Le Pen padre, dove più che ad una visione ideologica ci si rifaceva (e ci si rifà) ad un "sentire" che permette di intercettare il blocco degli esclusi dalla
"Grandeur" francese e globalizzata
Squadra che vince non si cambia! 🏴‍☠️
L’Italia fuori dall’europeo ha fatto male, ma questo non frena la nostra voglia di continuare a supportare chi fa più casino (cit.)

Siamo pronti a tifare anche le altre nazionali per la coppa d’Afric..ehmm volevamo dire d’Europa (🙄), quindi ci troverete questo venerdì già dalle 18:00 nella nostra sede.

Tifo selvaggio e bevande fresche contro la monotonia dell’estate 🏖️
Vi aspettiamo domani per la prima semifinale tra Spagna 🇪🇸 e Francia 🇫🇷
Bevande ghiacciate e tifo selvaggio, come da tradizione!