ricongiunzioni
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Ri-congiunzioni è un programma che parla di lotte per e contro la cura. Hot news, interviste, aggiornamenti, approfondimenti.

In onda ogni MARTEDI | 18.30-19.30 | Radio Blackout - 105.250 FM o https://stream.radioblackout.org/.
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ONLINE il podcast della puntata di martedì - 30/1/24

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VIOLENZA MEDICA NEI CPR pt.2 | ricongiunz x harraga

La trovate qui
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https://radioblackout.org/podcast/violenza-medica-nei-cpr-pt-2-ft-harraga/
ricongiunzioni pinned «Vi ricordiamo che trovate tutti i podcast del programma a questo link o pinnato in alto nel canale!»
Nella puntata di Fantasmagorija del 20 Febbraio, con l’aiuto di alcuni brani tratti da romanzi e testi teatrali, abbiamo parlato dell’emozione scomoda quanto preziosa della rabbia da una prospettiva di genere
https://radioblackout.org/podcast/i-fantasmi-della-rabbia/
Nell'ultima puntata di fantasmagorija trovate qualche spunto di riflessione sulla geopolitica e psicopolitica del commercio e del consumo di cocaina. Dai paesi produttori a quelli consumatori, dalle origini storiche a quelle geografiche, tutti i fantasmi della cocaina rivelano il sistema neocoloniale e biopolitico che regge e si regge sul proibizionismo e sul consumo di massa di questa sostanza. https://radioblackout.org/podcast/sotto-la-neve/
PODCAST - AZIENDALIZZAZIONE DEL TERZO SETTORE TORINESE. Cura non è solo cura ma è anche potere. Potere di chi la eroga, di chi la somministra e, come abbiamo spiegato in questa puntata, anche di chi la governa. Chi oggi governa la cura e i servizi sociali, ne trae vantaggio politico e finanziario e ne può indirizzare la riorganizzazione. Insieme alle ex-lavoratrici di Almaterra abbiamo testimoniato come l'agenda di aziendalizzazione portata avanti delle fondazioni bancarie si traduce in un'organizzazione del lavoro usurante e precario. Podcast: https://radioblackout.org/podcast/aziendalizzazione-del-terzo-settore-torinese/
Condividiamo qui la puntata di ieri sull'amministrazione di sostegno

Come abbiamo visto nelle puntate precedenti i punti di contatto tra psichiatria e apparati carcerari, detentivi, e strumenti per la privazione della libertà personale sono numerosi. Alcune di queste armi del potere si articolano all’interno delle infrastrutture dello Stato, altre invece riescono addirittura ad insinuarsi al di fuori delle quattro mura delle infrastrutture. Come protesi di una cultura della reclusione e del controllo dei corpi il sistema giuridico e sanitario utilizza diverse figure a cui poter delegare mansioni di disciplinamento, biopotere e oppressione.

Se nelle strutture detentive lo Stato può ricorre a sbarre, manganelli e sedazione per controllare lx detentutx, anche fuori dagli istituti psichiatrici e carcerari ha degli ottimi alleati. Non pensiamo solo alla polizia o al personale dei Dipartimenti di Salute Mentale, che perpetuano il controllo statale su questx individui, spesso infatti fuori le misure di repressione prendono delle forme ibride e perverse. Difficili da depotenziare. Come nel caso dell’amministrazione di sostegno, in cui il Giudice Tutelare, che fa le veci dello Stato, coinvolge una persona vicina – un parente, unx compagnx – che ha una relazione intima e fidata con il supposto beneficiarix. Proponendo l’intervento come parte del processo di cura e riabilitazione della persona interessata, il sistema giudiziario acquisisce così un nuovo alleato – senza divisa e con una relazione di prossimità ben più stretta – che deve controllare l’agire e il patrimonio della persona coinvolta.

https://radioblackout.org/podcast/amministratore-di-sostegno-del-18-06-2024/
In questa puntata analizziamo i rapporti tra università ed industria bellica. Come influenzano la ricerca e la formazione universitaria gli interessi delle grandi aziende produttrici di armi? Se una scienza libera e neutrale rispetto agli interessi capitalistici non è forse possibile, come rompere gli ingranaggi di un sistema di potere/sapere le cui fondamenta e il suo esito sono la guerra? Ne abbiamo parlato con alcune studentesse di Fisica e del politecnico occupati.

https://radioblackout.org/podcast/i-fantasmi-della-guerra/
Riprendiamo le trasmissioni per analizzare due grandi trasformazioni nel governo delle carceri contemporanee: l’aumento dell’isolamento e dell’utilizzo di psicofarmaci. Al contrario di quanto promuove la retorica “dell’ emergenza psichiatrica” pensiamo che siano proprio la crescente psichiatrizzazione e l’isolamento ad aumentare la letalità del carcere da una parte e a stimolare le rivolte dall’altra. https://radioblackout.org/podcast/carcere-suicidi-e-rivolte-isolamento-e-psichiatria/
L’approvazione della legge sull’autonomia differenziata avrà effetti molteplici sul futuro dei territori in Italia: uno fra tutti, allargare la forbice dell’accessibilità ai servizi tra Nord e Sud.

Nello specifico, la sanità – che è uno degli epicentri del dibattito sulla legge – richiede un analisi specifica. Il caso del vaccino pediatrico Niservimab è emblematico del cambiamento che la sanità territoriale sta affrontando – ma è anche un buon pretesto per porci alcune domande metodologiche su come allenare lo sguardo critico alla complessità quando parliamo di medicina, cura e malattia.

Buon ascolto


https://radioblackout.org/podcast/nord-sud/
Forwarded from P P
Ogni assetto sociale prevede soggettività che possono, per cui è naturale agire violenza e altre per le quali questa possibilità non esiste. La violenza così scompare, viene assorbita dai corpi, interiorizzata con la conseguenza che «l’aggressione contro gli altri si ribalta nell’aggressione contro se stessi».

Dal carcere premiale, esperimento poi esteso al governo disciplinare nella società tutta, in questa puntata raccontiamo come i corpi assorbono e ridirigono la violenza, provando a dare una lettura politica dell’autolesionismo. Prendiamo spunto dalla fanzina Beyond Amnesty e ne leggiamo alcuni estratti. https://radioblackout.org/podcast/autolesionismo-e-disciplina/
Forwarded from Radio Blackout 105.250FM
Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Con Chiara Rivetti (sindacato Anaao Assomed) parliamo dei procedimenti giudiziari in corso a Torino dove, nel quadro di un depotenziamento generalizzato dei servizi sanitari pubblici, 25 dirigenti della Città della Salute sono indagati per falso in atto pubblico e menzogne alla Corte dei Conti.

Con Elisa Petragallo (sindacato CUB Torino) ci spostiamo sul piano nazionale andando a commentare il g7 sanità che si tiene dal 9 al 11 ottobre ad Ancona. Diverse le mobilitazioni in corso per denunciare l’ipocrisia di questo incontro che mette al centro l’industria farmacologica e non si interessa alla relazione tra ambiente e salute. Tra queste, No g7 Not On My Body riunisce vari sindacati e associazioni che si stanno organizzando in questi giorni ad Ancona e non solo – infatti il venerdì 11 è stato indetto dalla CUB sanità uno sciopero nazionale.
Domani alle 18.30 parleremo di gravidanza e parto leggendo alcuni estratti del libro di Claire Horn, Eva. Corpi e macchine per un mondo nuovo. Da quello che viene definito il dilemma ostetrico ovvero la pericolosità specifica che vive il corpo umano nel parto a differenza degli altri mammiferi, fino all'ectogenesi ovvero la gestazione fuori dal corpo e le sue implicazioni politiche.