RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen
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Lawyer and Economist - Member of the Parliament of South Tyrol and Member of the Parliament of the Region Trentino-South Tyrol
Partei: VITA

Für die Grundrechte, mehr denn je!
Per i Diritti Fondamentali, più che mai!
For the Fundamental Rights, more than
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Forwarded from CORVELVA
#STOPLEGGELORENZIN - Le Genesi

In Italia dal 2017 vige un obbligo vaccinale spietato che preclude la socialità e l’aggregazione in età prescolare ai bambini che non sono stati sottoposti a 10 vaccini obbligatori.
Questi bambini, teoricamente aventi diritti uguali a tutti gli altri vengono privati della possibilità di frequentare asili nido e scuole materne. Vengono trattati letteralmente come degli appestati, nonostante siano bambini perfettamente sani. Subiscono conseguenze pesantissime sul piano della socialità perché loro non possono andare all'asilo come gli altri, che invece “hanno diritto” perché hanno ricevuto tutti i 10 vaccini con relativi richiami.

Questi bambini “non in regola” con la legge vengono privati della possibilità di ricevere una preparazione alla scuola, quella scuola primaria che, invece, potranno tranquillamente frequentare anche senza vaccini perché in Italia, si sa, quel che conta non è la logica, né la scienza, né tantomeno la tutela della salute dei cittadini… quel che conta è il dogmatismo, l’asservimento, l’obbedienza cieca e la tifoseria politica, le finte lotte basate su finti ideali e le finte opposizioni utili esclusivamente a conquistare qualche poltrona o seggio in più.

I genitori di questi bambini non hanno diritto di fare una scelta libera sulla salute dei loro figli. Come tutti i cittadini pagano le tasse, che servono anche a sovvenzionare quelle strutture che però solo ai loro figli vengono negate per legge. E questo anche con un solo richiamo mancante, a prescindere dalle motivazioni, come la cieca e ottusa burocrazia “all’italiana” esige. 

Da quasi 7 anni questo scempio costituzionale viene accettato nel silenzio generale. Ma sapete come si è arrivati a tutto questo? 

Proviamo a riassumere come siamo finiti in questa situazione.

https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/papers/la-genesi.html
Forwarded from O.S.A. Italia (canale) (Drago)
#StopLeggeLorenzin

Spesso ci scrivono genitori preoccupati e chi chiedono quali sono i vaccini obbligatori per una specifica fascia d’età, quali le conseguenze, e riteniamo opportuno fare chiarezza.

Innanzitutto va chiarito cosa significa obbligo. In Italia con la Legge 119/2017 sono stati resi obbligatori 10 vaccini per i nuovi nati dal 2017. Per i nati prima del 2017 la varicella non è obbligatoria e pertanto il totale dei vaccini obbligatori scendono a 9.

Avete un figlio nato prima del 2017? Avete obbligo di 9 vaccini.
Avete un figlio nato nel 2017 o dopo? Avete obbligo di 10 vaccini.

Poi sono da capire le ripercussioni della non ottemperanza e qua si fa presto a spiegarlo: la legge prevede una sanzione amministrativa che va da 100 a 500 euro per la fascia 0-16 anni ma la questione veramente ricattatoria è l’impossibilità di frequenza negli asili nido e scuole materne.

Avete un figlio che frequenta dal ciclo primario (elementari) in su? Avete un obbligo solo amministrativo, solo sotto l’aspetto sanzionatorio e non può essere preclusa la frequenza scolastica. Voi di fatto siete liberi di scegliere se e quando vaccinare e al massimo riceverete una sanzione se vivete nella regione sbagliata (in ¾ d’Italia le sanzioni ad oggi non sono mai arrivate).

Avete un figlio in età neonatale ma non dovete necessariamente iscriverlo all’asilo nido? Vale come sopra, di fatto rischiate solo la sanzione amministrativa e se per caso decidete di non mandare il figlio neppure alla scuola materna, vale il medesimo discorso: siete liberi di scegliere se e quando vaccinare vostro figlio.

Non crediate sia poca roba essere costretti a vaccinare perché altrimenti non potete iscrivere vostro figlio in un nido o in una materna: spesso molti genitori non hanno la libera scelta di trovarsi una realtà alternativa, spesso non esistono in alcune zone o costano troppo e non tutti possono permetterselo. Ovviamente se i genitori lavorano entrambi e non hanno supporto, il ricatto, principalmente economico, è bello che servito.

Su questo ricatto, sulla privazione di servizi essenziali come i servizi educativi per l'infanzia, si basa l'obbligo vaccinale italiano. Nessun genitore riterrebbe barattabile le proprie scelte sulla salute del figlio con 500€ (al massimo) di multa.

Così come l'obbligo dei vaccini COVID-19 si è basato sul ricatto lavorativo e sociale, nella medesima maniera è stato pensato l'obbligo vaccinale pediatrico già nel 2017.

Uno Stato civile non dovrebbe
ricattare i propri stessi cittadini, soprattutto su questioni fondamentali che riguardano diritti costituzionali, come il diritto alla salute. Da CORVELVA.