Per non dimenticare le discriminazioni subite dai cittadini italiani a causa della propaganda e delle leggi del Governo italiano a partire dall'anno 2021.
Visita la pagina del "Diario della discriminazione" e raccontaci la tua storia.
https://umanitaeragione.eu/diario-della-discriminazione/
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" Pertanto, le garanzie costituzionali, soprattutto in materia penale e processuale, sono, al contempo, garanzie di verità e garanzie di libertà, di dignità e di rispetto della persona umana. Ciò tanto più quanto l’epistemologia garantista accordi ugual valore a tutti gli esseri umani in quanto persone e, in tal modo, escluda, sia sul piano legislativo e amministrativo che su quello giudiziario, valutazioni in ordine al carattere del soggetto, alla sua moralità, alla sua coscienza, al suo ravvedimento o simili, i quali, invece, appartengono all’epistemologia inquisitoria. Infatti, quest’ultima dev’esser ricacciata indietro, tenendo a mente che chi giudica non deve inquisire l’anima dell’imputato, ma soltanto pronunziarsi sulla verità dei fatti a lui contestati."
Nuovo articolo su Umanità e Ragione
https://umanitaeragione.eu/2022/06/25/le-conseguenze-giuridiche-giudizi-su-fatti-e-non-su-persone-dubbio-garanzie-prudenza/
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CLIMA, CRISI ENERGETICA E RAZIONAMENTI.
La nuova intervista di Francesco Servadio al prof. Ugo Bardi.
https://www.buongiornosuedtirol.it/2022/07/clima-e-crisi-energetica-il-professor-ugo-bardi-razionamenti-inevitabili/
La nuova intervista di Francesco Servadio al prof. Ugo Bardi.
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Forwarded from Marco Cosentino
INUTILITA' E RISCHI DEI VACCINI COVID NEI 5-11ENNI 🌺🌺🌺
La CMSi in base alle migliori evidenze inclusi i dati ufficiali ISS.
Il link: https://cmsindipendente.it/2022_07_06/protezione_bambini_persino_negativa
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Giulia, 16 anni, vittima della strage silente di Stato.
https://youtu.be/pdLjnygkmQE
Kollateral#13
Regia: Nathalie Signorini
Produzione: OVALmedia in italiano
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Kollateral#13
Regia: Nathalie Signorini
Produzione: OVALmedia in italiano
Prossimamente!
UNIVERSITA' DI STRADA
Incontriamoci nelle strade, nelle piazze e in ogni luogo pubblico per approfondire le nostre conoscenze con dibattiti e confronti civili aperti a tutti, per ritrovare l'interesse a partecipare all'organizzazione politica economica e sociale del Paese, per tornare ad essere cittadini attivi nella risoluzione dei problemi della società e padroni del proprio futuro.
SIAMO NOI IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIAMO NEL MONDO
https://umanitaeragione.eu/universita-di-strada/
UNIVERSITA' DI STRADA
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Forwarded from Marco Cosentino
CICLO VACCINALE E CICLO MESTRUALE 🌺🌺🌺
da FQ
Uno studio su oltre 35 mila donne ha rilevato che “nel 42,1% dei casi è stato registrato un flusso mestruale più intenso dopo la vaccinazione”, spiegano le autrici su 'Science Advances'. A coordinare la ricerca Kathryn Clancy, dell'Università dell'Illinois Urbana-Champaign, e Katharine Lee, dell'Università di Tulane. "Alcune donne hanno sperimentato questo effetto nei primi 7 giorni" successivi all'iniezione, "ma molte altre hanno osservato alterazioni dopo 8-14 giorni". L'analisi ha incluso solo donne senza una precedente diagnosi di Covid-19, né sono stati presi in considerazione i dati di chi aveva tra i 45 e 55 anni, per evitare fattori confondenti legati alla perimenopausa - riporta AdnKronos - tipicamente caratterizzata da alterazioni mestruali. "Ci siamo concentrate su chi aveva regolarmente le mestruazioni”. Ma un piccolo gruppo, fuori da questi parametri, è stato analizzato comunque e i dati sono stati pubblicati ieri su Science. Si tratta di un sotto-gruppo di 673 donne, in post-menopausa: in questo caso il 66% ha riportato sanguinamento.Le ricercatrici rimarcano che "altri vaccini, compresi quelli contro tifo, epatite B e Papillomavirus Hpv, sono talvolta associati a mutamenti nelle mestruazioni. Si ritiene che questi effetti collaterali siano legati a un aumento delle vie infiammatorie immuno-correlate - puntualizza Clancy - e che abbiano meno probabilità di essere determinati da cambiamenti ormonali". L'ipotesi è che per la maggior parte delle persone le alterazioni mestruali post-vaccinazione anti-Covid "siano di breve durata". Le ricercatrici invitano chiunque manifesti preoccupazioni a contattare il proprio medico.L'indagine si è basata su esperienze auto-riferite, quindi "lo studio non può stabilire un nesso di causalità" tra vaccinazione anti-Covid e alterazioni del ciclo mestruale, tengono a precisare le ricercatrici, "né essere considerato predittivo" di possibili effetti collaterali "nella popolazione generale. Però può indicare potenziali associazioni tra la storia riproduttiva di una persona, lo stato ormonale, i dati demografici e cambiamenti mestruali a seguito di vaccinazione Covid-19", riporta ancora l'agenzia stampa.Anche in Italia c'è stato un lavoro di indagine sulle potenziali correlazioni tra vaccino anti-COVID e alterazioni del ciclo mestruale. Lo studio è stato pubblicato a marzo, a condurre la ricerca il team del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell'Università Insubria, nel gruppo vanno citati anche anche il professore di Farmacologia Marco Cosentino, e il professore di Patologia Clinica Mariano Bizzarri, dell'università Sapienza. I ricercatori hanno analizzato 164 casi, e registrato alterazioni del ciclo mestruale tra il 50 e il 60% delle partecipanti, dopo la prima dose, e tra il 60 e il 70% dopo la seconda dose. L'età media era 35 anni, e 62 kg il peso, tutte le donne non avevano dichiarato irregolarità prima della vaccinazione. A distanza di due mesi dalla vaccinazione, circa la metà delle donne aveva avuto una risoluzione dell'alterazione, mentre nella restante metà persisteva oltre i 60 giorni.
Va detto che anche il Covid-19 può alterare il ciclo, è quindi importante avere un parametro di confronto tra alterazioni post-vaccino e alterazioni post-covid. Un recente studio pubblicato su American Journal of Obstetrics & Gynecology, condotto da un gruppo di ricerca dell'Università dell'Arizona, ha riscontrato un'alterazione del ciclo mestruale post-covid nel 16% delle donne guarite.
da FQ
Uno studio su oltre 35 mila donne ha rilevato che “nel 42,1% dei casi è stato registrato un flusso mestruale più intenso dopo la vaccinazione”, spiegano le autrici su 'Science Advances'. A coordinare la ricerca Kathryn Clancy, dell'Università dell'Illinois Urbana-Champaign, e Katharine Lee, dell'Università di Tulane. "Alcune donne hanno sperimentato questo effetto nei primi 7 giorni" successivi all'iniezione, "ma molte altre hanno osservato alterazioni dopo 8-14 giorni". L'analisi ha incluso solo donne senza una precedente diagnosi di Covid-19, né sono stati presi in considerazione i dati di chi aveva tra i 45 e 55 anni, per evitare fattori confondenti legati alla perimenopausa - riporta AdnKronos - tipicamente caratterizzata da alterazioni mestruali. "Ci siamo concentrate su chi aveva regolarmente le mestruazioni”. Ma un piccolo gruppo, fuori da questi parametri, è stato analizzato comunque e i dati sono stati pubblicati ieri su Science. Si tratta di un sotto-gruppo di 673 donne, in post-menopausa: in questo caso il 66% ha riportato sanguinamento.Le ricercatrici rimarcano che "altri vaccini, compresi quelli contro tifo, epatite B e Papillomavirus Hpv, sono talvolta associati a mutamenti nelle mestruazioni. Si ritiene che questi effetti collaterali siano legati a un aumento delle vie infiammatorie immuno-correlate - puntualizza Clancy - e che abbiano meno probabilità di essere determinati da cambiamenti ormonali". L'ipotesi è che per la maggior parte delle persone le alterazioni mestruali post-vaccinazione anti-Covid "siano di breve durata". Le ricercatrici invitano chiunque manifesti preoccupazioni a contattare il proprio medico.L'indagine si è basata su esperienze auto-riferite, quindi "lo studio non può stabilire un nesso di causalità" tra vaccinazione anti-Covid e alterazioni del ciclo mestruale, tengono a precisare le ricercatrici, "né essere considerato predittivo" di possibili effetti collaterali "nella popolazione generale. Però può indicare potenziali associazioni tra la storia riproduttiva di una persona, lo stato ormonale, i dati demografici e cambiamenti mestruali a seguito di vaccinazione Covid-19", riporta ancora l'agenzia stampa.Anche in Italia c'è stato un lavoro di indagine sulle potenziali correlazioni tra vaccino anti-COVID e alterazioni del ciclo mestruale. Lo studio è stato pubblicato a marzo, a condurre la ricerca il team del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell'Università Insubria, nel gruppo vanno citati anche anche il professore di Farmacologia Marco Cosentino, e il professore di Patologia Clinica Mariano Bizzarri, dell'università Sapienza. I ricercatori hanno analizzato 164 casi, e registrato alterazioni del ciclo mestruale tra il 50 e il 60% delle partecipanti, dopo la prima dose, e tra il 60 e il 70% dopo la seconda dose. L'età media era 35 anni, e 62 kg il peso, tutte le donne non avevano dichiarato irregolarità prima della vaccinazione. A distanza di due mesi dalla vaccinazione, circa la metà delle donne aveva avuto una risoluzione dell'alterazione, mentre nella restante metà persisteva oltre i 60 giorni.
Va detto che anche il Covid-19 può alterare il ciclo, è quindi importante avere un parametro di confronto tra alterazioni post-vaccino e alterazioni post-covid. Un recente studio pubblicato su American Journal of Obstetrics & Gynecology, condotto da un gruppo di ricerca dell'Università dell'Arizona, ha riscontrato un'alterazione del ciclo mestruale post-covid nel 16% delle donne guarite.
Forwarded from Canale in chiusura
Sto facendo molte valutazioni in queste ore.
Ho avuto modo di confrontarmi con Olga Milanese che è cara amica e collega.
Lei ha avuto un’idea, fare un unico congresso a Roma per unire le forze!
Brava Olga!
L’obiettivo è importante riguarda la vita, la salute e la libertà di milioni di persone.
Se le ‘forze antisistema’ non riescono ad unirsi per un obiettivo così grande dovrò credere che il grido di disperazione di Paolo Sceusa, non sia solo uno sfogo, ma la pura verità ossia l’ennesimo progetto arrivistico dei deretani che li guidano e che ambiscono solo ad accomodarsi su di uno scranno parlamentare (cit. prof. Sceusa).
brava Olga: il re è nudo e faremo presto a fare i conti con la nuda e cruda realtà!
Chi è sincero si vedrà ….
https://fb.watch/euESdGtver/
Ho avuto modo di confrontarmi con Olga Milanese che è cara amica e collega.
Lei ha avuto un’idea, fare un unico congresso a Roma per unire le forze!
Brava Olga!
L’obiettivo è importante riguarda la vita, la salute e la libertà di milioni di persone.
Se le ‘forze antisistema’ non riescono ad unirsi per un obiettivo così grande dovrò credere che il grido di disperazione di Paolo Sceusa, non sia solo uno sfogo, ma la pura verità ossia l’ennesimo progetto arrivistico dei deretani che li guidano e che ambiscono solo ad accomodarsi su di uno scranno parlamentare (cit. prof. Sceusa).
brava Olga: il re è nudo e faremo presto a fare i conti con la nuda e cruda realtà!
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✅ Condividi la diretta del 25 Luglio 2022 dell’avv. Erich Grimaldi...
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Forwarded from Avv. Erich Grimaldi - UCDL (Erich Grimaldi)
https://fb.watch/evfrfN6KPe/
✅ Condividi la diretta del 25 Luglio 2022 dell’avv. Erich Grimaldi con l’avv. Olga Milanese.
✅ UCDL propone ultima chance per unire i partiti antisistema!!!
📌Congresso Nazionale del 30 luglio 2022, ore 10/19 in Roma - Villa Barberini - Parioli- Via Bertoloni 45.
✅I movimenti sono tutti invitati anche se non espressamente citati.
✅Non depositate simboli e liste, mettete da parte l’ego e partecipate il 30 luglio all’ultima chance di Unione.
✅I leader che non parteciperanno non vorranno l’interesse del popolo ma solo quello personale alla poltrona.
✳️I leader dei movimenti e/o partiti dovranno confermare la loro partecipazione entro giovedì 28 inviando messaggio whatsapp al numero 3471126507
🛑🛑📌📌📌problemi di audio sino al minuto 6
✅ Condividi la diretta del 25 Luglio 2022 dell’avv. Erich Grimaldi con l’avv. Olga Milanese.
✅ UCDL propone ultima chance per unire i partiti antisistema!!!
📌Congresso Nazionale del 30 luglio 2022, ore 10/19 in Roma - Villa Barberini - Parioli- Via Bertoloni 45.
✅I movimenti sono tutti invitati anche se non espressamente citati.
✅Non depositate simboli e liste, mettete da parte l’ego e partecipate il 30 luglio all’ultima chance di Unione.
✅I leader che non parteciperanno non vorranno l’interesse del popolo ma solo quello personale alla poltrona.
✳️I leader dei movimenti e/o partiti dovranno confermare la loro partecipazione entro giovedì 28 inviando messaggio whatsapp al numero 3471126507
🛑🛑📌📌📌problemi di audio sino al minuto 6
È un dovere morale e un segno di rispetto nei confronti degli italiani che le forze del dissenso e i partiti antisistema facciano un passo indietro e si confrontino per arrivare alla vera unione che potrebbe evitare l'astensione già preannunciata da una parte della cittadinanza fortemente delusa dalle divisioni in atto, favorendo, così, i partiti di governo.
I tempi sono stretti ma è necessario un Congresso Nazionale per una posizione comune.
Si fa, quindi, seguito all'annuncio dato sui social e al messaggio WhatsApp per rinnovare l'invito per sabato 30 luglio dalle ore 10:00 alle 19:00 in Roma, Villa Barberini, via Bertoloni n.45, Parioli.
La partecipazione dovrà essere confermata con messaggio WhatsApp al 3471126507 entro giovedì 28 luglio 2022.
In caso di mancata adesione entro la predetta data da parte delle principali forze rappresentative del dissenso, il Congresso sarà annullato e ne sarà data comunicazione alla cittadinanza, anche a mezzo stampa, venerdì 29 luglio 2022.
I tempi sono stretti ma è necessario un Congresso Nazionale per una posizione comune.
Si fa, quindi, seguito all'annuncio dato sui social e al messaggio WhatsApp per rinnovare l'invito per sabato 30 luglio dalle ore 10:00 alle 19:00 in Roma, Villa Barberini, via Bertoloni n.45, Parioli.
La partecipazione dovrà essere confermata con messaggio WhatsApp al 3471126507 entro giovedì 28 luglio 2022.
In caso di mancata adesione entro la predetta data da parte delle principali forze rappresentative del dissenso, il Congresso sarà annullato e ne sarà data comunicazione alla cittadinanza, anche a mezzo stampa, venerdì 29 luglio 2022.
Forwarded from Marco Cosentino
L'invito al Congresso Nazionale, rivolto alle forze politiche e sociali emergenti dall’associazione Umanità e Ragione e dall’unione politica UCDL, ha avuto una risposta entusiasta, con richieste di partecipazione che sono giunte da tutta Italia.
È evidente che la presenza dei principali gruppi che intendono concorrere alle elezioni è indispensabile per attuare quella unione che il Congresso si propone come scopo.
Alcuni tentano di giustificare la propria defezione adducendo motivi francamente inconsistenti.
Se c'è volontà di dare una risposta alla richiesta di unione degli italiani, ci si siede ad un tavolo e si trova un accordo, anche senza rinunciare alla propria identità con un patto federativo.
Le firme, uniti, si raccolgono in un quinto del tempo che sarebbe necessario a ciascuno procedendo singolarmente.
Ma per far questo bisogna avere a cuore il bene degli italiani...
Auspichiamo, quindi, per il bene dei cittadini, che i leader mettano da parte l’ego partecipando al tavolo dell’Unione che si terrà in ogni caso, domani 30 luglio 2022, dalle ore 10, in Roma alla Villa Barberini, via Bertoloni n. 45, con tutte le forze che hanno aderito, i movimenti ed i gruppi che hanno lottato in questi due anni al fianco delle persone perseguitate dalle misure governative, che hanno la reale percezione della sofferenza dei cittadini e che sono, quindi, realmente portavoce delle istanze della popolazione.
È evidente che la presenza dei principali gruppi che intendono concorrere alle elezioni è indispensabile per attuare quella unione che il Congresso si propone come scopo.
Alcuni tentano di giustificare la propria defezione adducendo motivi francamente inconsistenti.
Se c'è volontà di dare una risposta alla richiesta di unione degli italiani, ci si siede ad un tavolo e si trova un accordo, anche senza rinunciare alla propria identità con un patto federativo.
Le firme, uniti, si raccolgono in un quinto del tempo che sarebbe necessario a ciascuno procedendo singolarmente.
Ma per far questo bisogna avere a cuore il bene degli italiani...
Auspichiamo, quindi, per il bene dei cittadini, che i leader mettano da parte l’ego partecipando al tavolo dell’Unione che si terrà in ogni caso, domani 30 luglio 2022, dalle ore 10, in Roma alla Villa Barberini, via Bertoloni n. 45, con tutte le forze che hanno aderito, i movimenti ed i gruppi che hanno lottato in questi due anni al fianco delle persone perseguitate dalle misure governative, che hanno la reale percezione della sofferenza dei cittadini e che sono, quindi, realmente portavoce delle istanze della popolazione.
Roma: Congresso Nazionale del 30 luglio 2022 dei partiti e movimenti in difesa della Costituzione, organizzato da Umanità e Ragione in collaborazione con UCDL.
(Sessione mattutina)
https://youtu.be/yk4F6Z0EXD4
(Sessione mattutina)
https://youtu.be/yk4F6Z0EXD4
YouTube
Congresso Nazionale dei partiti e movimenti in difesa della Costituzione Sessione mattutina
Congresso Nazionale organizzato dall'Associazione Umanità e Ragione e UCDL
Roma: Congresso Nazionale del 30 luglio 2022 dei partiti e movimenti in difesa della Costituzione, organizzato da Umanità e Ragione in collaborazione con UCDL.
(Sessione pomeridiana)
https://youtu.be/SseBP9zARL8
(Sessione pomeridiana)
https://youtu.be/SseBP9zARL8
YouTube
Congresso Nazionale dei partiti e movimenti in difesa della Costituzione Sessione pomeridiana
Roma, 30 luglio 2022
Congresso Nazionale dei partiti e movimenti in difesa della Costituzione organizzata dall'associazione Umanità e Ragione in collaborazione con UCDL.
(Sessione pomeridiana)
Congresso Nazionale dei partiti e movimenti in difesa della Costituzione organizzata dall'associazione Umanità e Ragione in collaborazione con UCDL.
(Sessione pomeridiana)
📍CONGRESSO NAZIONALE DEI NUOVI PARTITI E MOVIMENTI IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE📍
30 Luglio 2022 Villa Barberini – Roma.
Elenco enti accreditati e sintesi delle proposte effettuate ⬇️
https://umanitaeragione.eu/congresso-nazionale-dei-nuovi-partiti-e-movimenti-in-difesa-della-costituzione/
30 Luglio 2022 Villa Barberini – Roma.
Elenco enti accreditati e sintesi delle proposte effettuate ⬇️
https://umanitaeragione.eu/congresso-nazionale-dei-nuovi-partiti-e-movimenti-in-difesa-della-costituzione/
Forwarded from Paolo Bellavite
https://www.fortunejournals.com/abstract/the-problem-of-home-therapy-during-covid19-pandemic-in-italy-government-guidelines-versus-freedom-of-cure-3380.html
È stato appena pubblicato dal “Journal of Pharmacy and Pharmacology Research”, un articolo che racconta la storia delle terapie domiciliari COVID-19 in Italia, intitolato “The problem of home therapy during COVID-19 pandemic in Italy: Government guidelines versus freedom of cure?” (Il problema della terapia domiciliare durante la pandemia COVID-19 in Italia: Linee guida del governo contro libertà di cura?)
Autori, oltre al sottoscritto, Serafino Fazio, Marco Cosentino, Franca Marino, Sergio Pandolfi, Elisabetta Zanolin
Riassunto
Dopo essere iniziata alla fine del 2019, la COVID-19 si è diffusa in tutto il mondo e l'Italia è stata una delle prime nazioni occidentali ad essere gravemente colpita. A quel tempo, sia il virus che la malattia erano poco conosciuti e non c'erano indicazioni per il trattamento secondo i criteri convenzionali della Medicina Basata sull'Evidenza.
Le linee guida del Ministero della Salute italiano affermavano che, a meno che la saturazione di ossigeno non scendesse al di sotto del 92%, non era necessario alcun trattamento farmacologico durante le prime 72 ore, se non su base puramente sintomatica, preferibilmente con paracetamolo. Come successivamente confermato, quel ritardo nell'intervento terapeutico potrebbe essere stato responsabile di numerosi ricoveri ospedalieri e di una letalità molto elevata (3,5%).
Per cercare di porre rimedio a questa situazione si sono formati diversi gruppi di volontari, riuscendo a curare prontamente migliaia di pazienti a casa con farmaci antinfiammatori non steroidei e una varietà di farmaci riproposti (principalmente idrossiclorochina, ivermectina) e integratori (come antiossidanti, polifenoli e vitamina D). Sebbene non documentati da alcuno studio randomizzato controllato, questi approcci erano comunque basati sulle migliori evidenze disponibili, miravano ad affrontare bisogni di salute importanti altrimenti insoddisfatti e, secondo alcuni studi osservazionali retrospettivi e l'esperienza clinica di molti medici, producevano una significativa riduzione dei ricoveri, della durata dei sintomi e un completo recupero dalla malattia, se confrontati con i trattamenti diversi e tardivi.
Un tempestivo confronto, con una discussione chiara e aperta tra le Istituzioni sanitarie e i suddetti gruppi di medici volontari, potrebbe chiarire gli approcci più efficaci per ridurre il numero dei ricoveri e la letalità di questa malattia.
È stato appena pubblicato dal “Journal of Pharmacy and Pharmacology Research”, un articolo che racconta la storia delle terapie domiciliari COVID-19 in Italia, intitolato “The problem of home therapy during COVID-19 pandemic in Italy: Government guidelines versus freedom of cure?” (Il problema della terapia domiciliare durante la pandemia COVID-19 in Italia: Linee guida del governo contro libertà di cura?)
Autori, oltre al sottoscritto, Serafino Fazio, Marco Cosentino, Franca Marino, Sergio Pandolfi, Elisabetta Zanolin
Riassunto
Dopo essere iniziata alla fine del 2019, la COVID-19 si è diffusa in tutto il mondo e l'Italia è stata una delle prime nazioni occidentali ad essere gravemente colpita. A quel tempo, sia il virus che la malattia erano poco conosciuti e non c'erano indicazioni per il trattamento secondo i criteri convenzionali della Medicina Basata sull'Evidenza.
Le linee guida del Ministero della Salute italiano affermavano che, a meno che la saturazione di ossigeno non scendesse al di sotto del 92%, non era necessario alcun trattamento farmacologico durante le prime 72 ore, se non su base puramente sintomatica, preferibilmente con paracetamolo. Come successivamente confermato, quel ritardo nell'intervento terapeutico potrebbe essere stato responsabile di numerosi ricoveri ospedalieri e di una letalità molto elevata (3,5%).
Per cercare di porre rimedio a questa situazione si sono formati diversi gruppi di volontari, riuscendo a curare prontamente migliaia di pazienti a casa con farmaci antinfiammatori non steroidei e una varietà di farmaci riproposti (principalmente idrossiclorochina, ivermectina) e integratori (come antiossidanti, polifenoli e vitamina D). Sebbene non documentati da alcuno studio randomizzato controllato, questi approcci erano comunque basati sulle migliori evidenze disponibili, miravano ad affrontare bisogni di salute importanti altrimenti insoddisfatti e, secondo alcuni studi osservazionali retrospettivi e l'esperienza clinica di molti medici, producevano una significativa riduzione dei ricoveri, della durata dei sintomi e un completo recupero dalla malattia, se confrontati con i trattamenti diversi e tardivi.
Un tempestivo confronto, con una discussione chiara e aperta tra le Istituzioni sanitarie e i suddetti gruppi di medici volontari, potrebbe chiarire gli approcci più efficaci per ridurre il numero dei ricoveri e la letalità di questa malattia.
Fortunejournals
Abstract | The Problem of Home Therapy during COVID-19 Pandemic in Italy: Government Guidelines versus Freedom of Cure?
The Problem of Home Therapy during COVID-19 Pandemic in Italy: Government Guidelines versus Freedom of Cure?. PubMed, SCI, Scopus, ESCI, PMC indexed