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UN RICORDO SENZA IPOCRISIA
L'8 settembre 1943 Radio Bari "liberata" dava notizia della resa incondizionata dell'Italia del 3 settembre.
Lo Speaker di Radio Bari concludeva, trullero e festante, affermando: "E ora non sentiremo più parlare di B.M. e di Fascismo".
Nel bene o nel male se ne parla tutti i giorni da 80 anni, e se ne continuerà a parlare.
Disse il Comandante
J.V.B.che nella storia delle Nazioni le guerre si vincono o si perdono ma l'importante è che si perdano con onore, aggiungendo che l' Italia aveva perso la guerra con disonore arrendendosi senza condizioni e tradendo il suo alleato.
J.V.B. osservava giustamente che la disonorevole resa avrebbe inciso per decenni sulla vita e sulla coscienza della Nazione.
Così è stato e così continua ad essere.
A proposito di altre purtroppo non celebrate ricorrenze, ricordo le parole di una canzone che cantava Pat Starke tanti, tanti anni fa al famoso "Giardino dei Supplizi" a Roma: "Le fedi spente, le guerre vinte, le date storiche, tutto per niente....".
La nostalgia e la malinconia rendono più acuta la tristezza.
AUGUSTO SINAGRA
LA BESTIA FERITA
Al surreale G20 di New Delhi non è stato inviato il pagliaccio cocainomane.
Non c'è stata la consueta condanna della Russia per tutti i crimini possibili e immaginabili.
Anzi, non si è proprio parlato della guerra USA c/ Russia e c/Unione Europea.
Si son fatte le solite chiacchiere da tea room a proposito delle solite minchiate relative all'inquadramento globale e ai fantastici cambiamenti climatici.
La Signora Wanna Sbarchi - già della Garbatella, ora del Torrino - pare che non abbia aperto bocca. Forse si è occupata del catering.
Probabilmente cova un suo radicale riposizionamento, cosa che - conoscendola - è molto probabile.
Pare che della questione più importante dei BRICS non si sia parlato. Il silenzio conferma che è la questione più importante.
Si respira una strana e benefica aria di grandi cambiamenti.
Con il ridimensionamento militare e politico degli USA potrà forse dirsi conclusa finalmente la seconda guerra mondiale, la " guerra del sangue contro l'oro".
La Francia, finalmente cacciata da quella Africa che volgarmente derubato per più di un secolo, diventerà lo Stato più povero in Europa.
Con la dedollarizzazione della economia mondiale sarà la fine delle psicosi imperialiste a stelle e strisce, che hanno causato milioni e milioni di civili innocenti.
Ed è qui che emerge il pericolo: la bestia è ferita (gli USA), non è ancora morta. E la bestia ferita può reagire nei modi più folli, pur di mantenere il sporco potere.
Ed è una bestia stupida, come stupidi sono gli eredi degli sterminatori dei nativi americani. Dunque, ancora più pericolosa.
Serena notte a tutti.
AUGUSTO SINAGRA
UNA DOMANDA A VANNA SBARCHI
Il pagliaccio cocainomane ha ordinato il rientro in patria dei cittadini ucraini idonei al servizio militare per essere inviati sulla linea di combattimento pur senza il benché minimo necessario addestramento. E cioè inviati al fronte veramente come carne da cannone.
Il pagliaccio cocainomane, infatti, ha esaurito le sue scorte umane e ha disposto anche la mobilitazione generale di donne e disabili.
L’ordine di rientro in patria non è stato rivolto solamente alle centinaia di migliaia di ucraini che si trovano fuori dal territorio nazionale, ma ha rivolto questo “ordine” anche ai governi degli Stati che ospitano cittadini ucraini. Non però al governo russo che ospita ben 12 milioni di cittadini ucraini che vivono e lavorano tranquillamente nella Federazione Russa, perfettamente integrati e protetti dal governo del dittatore sanguinario Vladimir Putin.
Qui in Italia il governo mantiene centinaia di migliaia di cittadini ucraini.
Il governo polacco e il governo tedesco già stanno predisponendo la riconsegna forzata all’Ucraina dei cittadini ucraini presenti sul loro territorio.
A questo punto si pone una domanda a Vanda Sbarchi, alias Nostra Signora della Garbatella (ora Torrino): considerati i suoi rapporti particolarmente confidenziali con il cocainomane di Kiev, e considerate le sue dichiarazioni pur vagamente demenziali, di aiutare l’Ucraina con ogni mezzo (armi e quant’altro) e la sua ferma determinazione di sconfiggere militarmente ed economicamente la Federazione Russa (dichiarazione che si iscrive a pieno titolo nei migliori copioni dell’avanspettacolo)
cosa intende fare? Dovrebbe, per coerenza e per contrastare il feroce dittatore russo, disporre il rimpatrio forzato degli ucraini presenti in Italia e idonei per farsi ammazzare come tordi dalle Forze Armate russe.
Se non lo fa, fa dispiacere il cocainomane e questo non è bello. Ma se lo fa o anche non lo fa, noi la ringraziamo ugualmente per le risate che provoca con queste sue performances espressive di un palese gap cognitivo o di una inveterata attitudine a mentire in danno di chiunque.
AUGUSTO SINAGRA
 
LA VERITÀ ACCECA I MALINTENZIONATI
I decisori politici “atlantisti” domestici o di altri Stati (ma domestici anche loro nel senso di camerieri), si connotano per crassa ignoranza e accecamento dinanzi alla verità dei fatti.
È per questo che stiamo subendo dai mezzi di informazione, anche per la vicenda bellica in Ucraina della NATO contro la Federazione Russa, una quantità inenarrabile di minchiate e gli autori di tali minchiate trovano onorevole posto nella nobile categoria degli “acchiappazazzintallaria”.
I decisori politici se avessero studiato un poco di storia e non fossero accecati dalla loro stessa tracotanza e determinazione bellicistica, avrebbero capito che la Russia non è l’Iraq, né la Siria, né la Serbia, né la Libia e né altri Stati dove esse hanno commesso le peggiori nefandezze.
Dai Soldati russi che combattevano con le pale e che toglievano i chip dalle lavatrici e dalle lavatrici per costruire qualche missile arrangiato, gli “atlantisti” cominciano ora a parlare di pace e il pagliaccio cocainomane non viene più portato in giro per il mondo come la Madonna Pellegrina.
La situazione, però, è cambiata o forse non è mai mutata.
Strategicamente la Russia potrebbe spianare tutta l’Ucraina in 12 ore. L’Esercito russo circonda la capitale Kiev e sono attestati a 15 Km di distanza ma non prendono ulteriori iniziative oltre quelle che già pongono in essere.
La strategia delle FFAA russe è quella di logorare non tanto l’Esercito ucraino (e sono frequenti rese di interi reparti ucraini con carri armati annessi), quanto soprattutto esaurire la capacità bellica di tutti gli Stati della NATO e di altri Stati ancora (la Russia ne fronteggia da sola più di 40). E infatti lo stesso Stoltenberg (i nomi indicano sempre la persona) lo riconosce: i paesi della NATO hanno esaurito le munizioni e bisogna fabbricarne di nuove ma ci vuole tempo, specialmente in Europa dove il servilismo accoppiato al tradimento della figlia di un Ufficiale nazista di rango (il valoroso babbo si chiamava Albrecht), che presiede la Commissione UE, consistente nello stanziare miliardi di euro per la fabbricazione di nuove armi e munizioni da mandare in Ucraina, non va in porto per la meritoria opposizione del leader ungherese (soldi sottratti al PNRR e in esso destinati al settore sociale!).
Gli stolti non capiscono o non vogliono riconoscere che la Russia ha già vinto e non solo in Ucraina sui campi di battaglia.
La Russia ha vinto in Africa scacciando i colonialisti francesi e gli imperialisti a stelle e strisce.
La Russia ha già vinto con il BRICS e se ne strafotte del G20 che, dinanzi alla inevitabile dedolarizzazione, è il simulacro di sé stesso: più patetico che tragico.
La Russia ha vinto nella evidente corrispondenza delle sue azioni alla volontà e ai sentimenti dei suoi Popoli.
La Russia ha vinto nelle coscienze degli uomini liberi e forti (come diceva Luigi Sturzo). Ha vinto nelle coscienze dei lavoratori di tutto il mondo. E come facemmo noi in Spagna, ha rimesso Cristo sugli Altari.
Gli “acchiappacazzintallaria” se ne facciano una ragione.
AUGUSTO SINAGRA
LE VERE EMERGENZE NAZIONALI
Cacciare subito la garbatellara e tutto il suo circo di pagliacci, imbecilli, incompetenti e, soprattutto, traditori dei vitali interessi nazionali; ritorno immediato alla sovranità monetaria e mobilitazione generale delle FFAA per blindare i confini nazionali, specialmente i confini marittimi; confisca delle navi negriere delle ONG, arresto degli scafisti; procedendo anche con la forza ai rimpatri dei clandestini.
Sono misure emergenziali pienamente coerenti con le leggi nazionali e con il diritto internazionale. Anzi, la legge nazionale richiede queste misure. Non adottarle significa la consapevole violazione della legge.
Coloro che con qualsiasi scusa si oppongono alla adozione di tali misure che nessuno ci può impedire, sono i veri traditori della Nazione e dello Stato, qualsiasi carica istituzionale ricoprano.
AUGUSTO SINAGRA
MELONI: DALLE MENZOGNE ALLA PROVOCAZIONE
Dopo quello che è successo a Lampedusa l'altro giorno con l'arrivo di più di 7.000 stranieri africani, la Signora del Torrino ed ex Garbatella, ha parlato agli italiani e agli stranieri entrati illegalmente in Italia.
Gli stranieri irregolari si sono scompisciati dal ridere. Gli italiani veri sono rimasti senza parole nel constatare questa ulteriore sfrontatezza della Signora in questione la quale con seriosità e cipiglio, si è spinta a dire che saranno adottate "misure straordinarie".
Le misure straordinarie consisterebbero nel prolungamento dei termini di permanenza nei "Centri di trattenimento per i rimpatri". Non dice quali e dove si trovino. Non dice quanti rimpatri sono stati effettuati da quando - purtroppo - lei è al governo.
Ha precisato che tali "misure straordinarie" vengono adottate in attesa delle "soluzioni definitive", ma non dice - la graziosa fanciulla - da chi saranno adottate, quando saranno adottate e in cosa consisteranno le salvifiche "soluzioni definitive"!
È ben noto che questo inimitabile soggetto è aduso alla presa in giro, alla menzogna politica, ma ora ha superato la misura.
La Signora del Torrino, come è noto, non è propriamente una folgore del cielo e si situa meglio ad un livello corrispondente a quello di suo cognato. Tuttavia, è ben consapevole che la sua condotta caratterizzata da tradimenti elettorali e bugie, faranno perdere tanti voti al suo partito "Fratelli, Sorelle e Cognati d'Italia". Allora, perché lo fa? Nell' interesse di chi? Chi glielo ordina? Chi la condiziona?
Annuncia, poi, che la "Difesa" predisporrà le strutture per il "trattenimento" degli stranieri irregolari e, bontà sua, lontano da insediamenti abitativi. Non dice quando e non spiega perché questo non sia stato fatto prima!
Inorridendo sull'orlo dell' abisso, l'irripetibile personaggio in questione scopre che queste masse incontrollate di stranieri "entrano illegalmente in Italia"!!!! E chi lo aveva mai sospettato? Lo scopre solo adesso e solo adesso avverte la necessità di mistificare ancora: qualcuno la ha informata che da quando è tragicamente (per l'Italia) al governo, sono entrati illegalmente in Italia più di 100.000 stranieri? Ma questa donna pensa che gli italiani siano tutti dei rincoglioniti tali da credere alle minchiate che spara?!
Dice che il suo è un "messaggio a chi vuole entrare illegalmente in Italia". E un monito inappellabile ai potenziali irregolari: "sarete rimpatriati". Non si sa la sorte di chi già è entrato, ma certamente i futuri aspiranti irregolari stanno tremando di paura. E infatti tra ieri e oggi e fino a questo momento, ne sono arrivati più di altri 1.000 con il consueto kit di collane, orologi e cellulari, tipico del naufrago salvato.
Il massimo della tracotanza e della provocazione del soggetto in questione, si è avuto quando ha concluso che "ci vuole tempo e pazienza", ma "Non abbiamo cambiato idea". E chi sono questi che, oltre a lei, non avrebbero "cambiato idea"? O forse, in pieno delirio come il suo amico Biden, usa il plurale majestatis?!! Non ce la faccio a continuare per la nausea che mi assale. Ci proverò domani.
Ognuno faccia i commenti che ritiene appropriati. E che Iddio ci assista sempre.
AUGUSTO SINAGRA
 
LA MORTE DI GIORGIO NAPOLITANO
Ho sempre detto e ripeto che la morte, la morte di chiunque, impone il silenzio e il rispetto. Questo non significa, tuttavia, che la morte opererebbe come un meccanismo automatico di santificazione di chiunque; nel senso, cioè, di ritenere chiunque muoia una brava e meritevole persona.
È in questa prospettiva che pur sottovoce per il rispetto dovuto al defunto, non posso non ricordare, tra le altre e diverse circostanze, che Giorgio Napolitano è la stessa persona che militava nei Gruppi Universitari Fascisti a Napoli; che ebbe ad approvare (quando era membro del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano) l’intervento militare sovietico in Ungheria che si concluse in un bagno di sangue e con l’arresto di centinaia di cittadini ungheresi; che era forse l’unico ad entrare e ad uscire dagli Stati Uniti d’America, quasi disponesse di un visto permanente, nonostante fosse un esponente di rilievo del PCI; che è nota la stretta e confidenziale amicizia tra lui ed Henri Kissinger (che è un noto e spregiudicato mestatore politico americano e un vecchio attrezzo della criminalità politica a stelle e strisce, il quale annunciò al grande Presidente Aldo Moro che, se non avesse cambiato la sua politica di avvicinamento al PCI, lo avrebbe pagato con la vita, come poi accadde); che volle insistentemente la partecipazione dell’Italia all’aggressione in danno della Libia al fianco di americani, francesi e inglesi, costringendo il governo allora presieduto dall’On. Silvio Berlusconi ad adeguarsi alle sue imperiose richieste ancorché estranee alle sue competenze; che fu singolare la sua condotta nella mai chiarita vicenda della trattativa “Stato-mafia”.
Non voglio aggiungere altro se non il dispiacere di una vita che si è spenta ma senza alcun rimpianto per il defunto.
AUGUSTO SINAGRA
ADDIO A SCIARRA SILVANA
Tra pochi giorni la Signora Sciarra Silvana lascerà la Presidenza della Corte costituzionale e finalmente andrà in pensione. Sicuramente nella mente della nota giurista fioriscono aspettative di nuovi e più alti destini. Per il bene della Nazione speriamo che non abbia altri incarichi.
È stato un soggetto chiaramente non del tutto adatto a presiedere la Corte costituzionale, che richiede ben diversa saggezza e competenza, oltre che equilibrio nel dirigere l’udienza.
Il suo nome resterà legato ad uno dei periodi più tristi della Corte costituzionale. Sarà ricordata come colei che unitamente ad altri giudici costituzionali, ha dichiarato la costituzionalità di leggi illogiche, contraddittorie e palesemente negatrici di diritti fondamentali della persona garantiti dalla Costituzione. A cominciare dal noto art. 32 relativo alla materia sanitaria.
La Corte costituzionale da lei presieduta ha “ucciso” per la seconda volta il grande Presidente Aldo Moro che fu il Deputato costituente che volle il secondo comma dell’art. 32 Cost. in base al quale sono in ogni caso banditi trattamenti sanitari violativi della dignità umana.
In una intervista incautamente rilasciata dalla Sciarra Silvana al “Corriere della Sera” il 2 dicembre 2022 il soggetto in questione, a proposito della pretesa costituzionalità delle leggi liberticide in tema di Covid, ebbe a dichiarare (anticipando illegittimamente la motivazione delle sentenze), che la Corte aveva “seguito la scienza”.
A parte il fatto che la scienza medica non esiste in termini di acquisizioni definitive, essendo essa attività di continua ricerca scientifica, è di pochi giorni la notizia che la European Medical Agency e la Commissione europea hanno riconosciuto quel che non si poteva e non si può più nascondere; e cioè il fatto che i sieri magici inoculati nel corpo dei cittadini in forza di una legge estorsiva e ricattatoria, hanno provocato e ancora provocano in misura crescente, migliaia e migliaia di morti.
Non so quale sia il peso di quanto è accaduto sulla coscienza della Sciarra Silvana e dei suoi Colleghi della Corte costituzionale. Non so se la sua sensibilità personale è tale da comprendere che con quelle infauste sentenze, si è resa corresponsabile morale del decesso di migliaia di persone.
Non m’interessa saperlo.
AUGUSTO SINAGRA
 
NAZI CIAO!
 
È ormai noto che il Parlamento di Ottawa in occasione della visita della Madonna Pellegrina di Kiev in cerca di armi e soldi, ha rivolto una lunga e prolungata standing ovation in omaggio del Signor Yaroslav Hunka di anni 98, per il fatto di avere militato dal 1941 al 1944 nelle Waffen SS ucraine, nella famigerata Divisione “Galizia”, che si rese responsabile di inenarrabili massacri soprattutto di persone di religione ebraica.
Tutti sanno che da sempre ho detto e dico, come a proposito del Cap. Erich Priebke o di Oskar Piskulic (detto “il giallo”) autore assieme a molti altri (purtroppo anche italiani) del genocidio di circa ventimila italiani in Istria, Fiume e Dalmazia, che giudicare una persona dopo decenni dai fatti è atto di sostanziale ingiustizia poiché si giudica una diversa persona, non l’autore di fatti ancorché esecrabili, commessi decenni addietro.
Per questo motivo non ha senso (se non in chiave politica e propagandistica) la richiesta polacca di estradizione di questo vecchio arnese nazista –prima ucraino e ora canadese– per essere giudicato dai Tribunali polacchi.
Diverso è il problema sul piano politico e morale: un conto è non processare questi fantasmi del passato e altro conto è omaggiarli con standing ovation.
E allora mi chiedo se il governo canadese e il suo Presidente Justin Trudeau non avvertano il senso della vergogna.
Mi stupisce il silenzio (almeno per quello che ho potuto constatare) delle Comunità di cittadini italiani di religione ebraica; mi assale il dubbio che forse avesse ragione nel suo famoso libro il Prof. Norman Finkelstein (di religione ebraica) della University of New York.
Mi stupisce il silenzio assordante dell’ANPI.
Come concludere?: “Nazi ciao, nazi ciao, nazi ciao ciao ciao”!
AUGUSTO SINAGRA
 
MELONI: DOPPIO GIOCO O INCOMPETENZA?
Nostra Signora del Santissimo Inganno, con fiero cipiglio vuole che le navi negriere tedesche portino in Germania il loro abituale carico umano di genti africane autonaufragatesi.                             Qualcuno dei "residenti fissi" al Ministero dell'Interno, al Ministero degli Affari Esteri o alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, informi la (ora) combattiva e stagionata fanciulla del Torrino, che la Germania questo deve farlo senza necessità di modifiche della vigente normativa nazionale o della Unione europea. E senza necessità di specifici accordi.        
Infatti, la nave che raccoglie gli abusivi autoaffondatisi (e mai in pericolo di naufragio), a mente della normativa europea, li deve condurre nello Stato del quale "batte" la Bandiera.      
E questo perché, essendo la nave mercantile (non solo militare) "territorio mobile" dello Stato "della Bandiera" (sulla quale si applica la legge nazionale dello Stato "della Bandiera ", appunto) questo è il territorio dello Stato di "primo approdo" dove, in base al Regolamento UE di Dublino, i naviganti - e "navigati" - devono essere condotti e devono essere accolti.      
La ragazzotta del Torrino chieda conferma a qualsiasi professore di diritto internazionale, che non sia un "anticamerista" abituale in attesa di qualche incarichetto governativo.
Se la Germania illegittimamente si rifiuta e anzi, come ha sfacciatamente dichiarato, finanzia le navi "negriere" per i suoi ignobili scopi, allora si chiudano i porti italiani e si respingano tali navi fuori dalle nostre acque territoriali.
E questo non sarebbe un "blocco navale" in nessun senso.
Se la attempata fanciulla non lo fa, allora la smetta di recitare questa invereconda parte in commedia.
La finisca di ingannare il Popolo italiano e vada a sgambettare altrove; magari dal suo amichetto cocainomane di Kiev insieme al quale potrebbe organizzare delle belle feste con svastiche e cotillons.
AUGUSTO SINAGRA
DALTONISMO GIURIDICO
Il mio illustre Collega costituzionalista Prof. Fulco Lanchester, non richiesto da nessuno, ha approvato la decisione della giudice di Catania a proposito degli ultimi sbarchi, argomentando in forza di irrinunciabili diritti e libertà costituzionali.
Peccato che l'insigne giurista non abbia fatto sentire la sua autorevole "voce" quando per più di due anni e’ stato un susseguirsi di norme legislative e regolamentari che hanno fatto strame della Costituzione fino al punto di introdurre la inedita figura del ricatto a mezzo legge a proposito della obbligatorietà dei famigerati sieri magici che hanno provocato e provocano in Italia la morte di centinaia di migliaia di persone, soprattutto giovani.
Forse perché quei provvedimenti ebbero la approvazione del nostro amato Capo dello Stato?
La domanda sorge spontanea, come si usa dire: sarà che il "nostro" è seriamente impegnato nello "studio" per essere nominato giudice costituzionale di designazione presidenziale, in sostituzione della (finalmente) "uscente" Sciarra Silvana?
AUGUSTO SINAGRA
GOVERNO MELONI: UNA VERGOGNA CONTINUA
Il governo italiano paga gli stipendi agli impiegati e agli insegnanti in Ucraina. Il governo italiano ha abolito il reddito di cittadinanza e i famosi bonus che erano un buon volano occupazionale per l’industria edilizia delle ristrutturazioni.
Il governo Meloni mantiene nel più ignobile precariato la più gran parte dei Docenti italiani che devono attendere anni per entrare nei ruoli organici dell’istruzione.
Il governo italiano continua a sostenere il pagliaccio di Kiev e a conservare l’antico e nobile Comune di Amatrice nelle stesse condizioni di rovina causate dal tragico terremoto. Non è stata mossa una pietra delle macerie.
Il governo Meloni rimane muto rispetto agli acquisti per un milione e centomila dollari in gioielli a New York da parte della moglie del pagliaccio di Kiev. Evidentemente la sensibilità e il senso etico sono corrispondenti.
Il governo Meloni è il governo che sta facendo all’Italia il peggior danno di ogni altro precedente governo.
Le linee direttrici sono: l’asservimento agli USA e al mondo anglosassone in genere, lo zerbinaggio nei confronti dell’Unione europea e la continua violazione dei diritti dei cittadini italiani e le fasce più colpite sono quelle della povertà anche infantile.
Altra direttrice dell’azione governativa è l’incompetenza e la inconsapevole tracotanza. Basti pensare all’inverosimile Ministro per l’Agricoltura – cognato della (ora) “torrinara” - il quale in uno sfoggio di rara intelligenza e sensibilità sociale ebbe a dire che in Italia “I poveri mangiano meglio dei ricchi”.
Ho letto sui social una riflessione profonda che dimostra la situazione causata da questo “governo”: la Meloni non ha fatto il “blocco navale” bensì il “blocco anale”, mettendola in quel posto proprio ai suoi elettori che scioccamente credettero alle sue promesse “da marinaio” (tanto per rimanere in tema di sbarchi illimitati di genti straniere).
AUGUSTO SINAGRA
MATTARELLA SI DIMETTA!
Nel 2022 i decessi verificatisi in Italia (dati Istat) sono stati più di 850.000, quasi il doppio rispetto alla media annuale di circa 450.000.
La European Medical Agency oppose il "segreto militare" (???!!!) sulla composizione chimica dei salvifici sieri magici!!
Oggi si oppone il "segreto" (non solo quello istruttorio) sugli esiti della autopsia del corpo del povero conducente dell'autobus di Mestre.
L' "account" facebook del povero autista è stato subitaneamente "svuotato" ad opera di ignoti. Evidentemente si vuole tenere nascosto il solito e tragico "malore improvviso" del conducente, che ha causato la strage di Mestre.
Si dirà che il responsabile è stato il "guard rail" le cui attitudini complottiste ed eversive erano già ben note alla Digos di Venezia ...
Si vuole tenere nascosta la attiva militanza del povero autista in una Associazione di studio e di denuncia degli "effetti avversi", e quel che egli scriveva in proposito sulla sua "pagina" facebook. Non si deve sapere quante dosi del miracoloso siero aveva eventualmente assunto il povero conducente dell'autobus.
Mattarella Sergio ha firmato tutti i provvedimenti in materia di sieri di contenuto non conosciuto, oltre ad essere stato un attivo "sponsor" di tali prodotti (fino alla introduzione dell'inedito "istituto giuridico" dell'estorsione in forza di legge, e in violazione dell'art. 32 Cost.), anche attraverso inconsulte dichiarazioni/sollecitazioni pubbliche.
Mattarella Sergio ha il dovere morale e politico di dimettersi. Immediatamente.
AUGUSTO SINAGRA
GUERRA PERSA O DIGNITÀ PERSA?
Nel consueto “minchiarologio” nazionale si dice che la soggezione/sudditanza dell’Italia nei confronti degli USA deriverebbe da “clausole segrete” annesse al cosiddetto “Trattato di pace” del 1947.
Tali “clausole segrete” in realtà non esistono e se pure fossero mai esistite sarebbero già da tempo fondatamente contestabili in base al principio rebus sic stantibus di diritto internazionale che disciplina la validità dei Trattati o Accordi, pubblici o segreti che siano.
Peraltro, il decorso del tempo e, appunto, la modifica delle situazioni di fatto, rende lo stesso “Trattato di pace” del 1947 non più espressivo di obblighi e vincoli attuali.
Tra i tanti esempi a titolo dimostrativo della possibilità per l’Italia di assumere una posizione autonoma e divergente rispetto a quella degli Stati Uniti ed anche degli Stati nostri ex nemici della seconda guerra mondiale, non vi è soltanto il bellissimo episodio di Sigonella dove il Presidente Bettino Craxi oppose un netto “no” alle pretese USA, e Ronald Reagan dovette calare la testa.
Vi sono altri episodi e, per venire all’attualità, la posizione italiana non è mai stata così servilmente allineata a un obbligatorio appoggio a Israele nella sua contesa con la Palestina.
Basta ricordare le posizioni di assoluta autonomia e indipendenza, specie in politica estera, tenute dal Presidente Aldo Moro come anche dal Presidente Giulio Andreotti e dallo stesso Enrico Berlinguer alla cui Salma rese pubblico e personale omaggio il Presidente dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) Yasser Arafat.
Se l’Italia volesse, potrebbe ben intimare agli USA e alla NATO, come ora ha fatto l’Arabia Saudita nei confronti degli americani, la smobilitazione delle circa 120 basi militari USA e NATO presenti sul territorio nazionale.
Se l’Italia avesse un governo decente farebbe valere non soltanto il suo “no” in sede di Unione europea (dove frequentemente la regola di voto è l’unanimità) ma anche la sua posizione geografica strategica nel settore mediorientale, nordafricano e anche balcanico.
Se l’Italia avesse un governo decente e non un governo di servi felici di servire coltivando una folle prospettiva nazionale di “cupio dissolvi”.
Farebbe bene la “torrinara” a leggere gli interventi di Benedetto Croce, di Vittorio Emanuele Orlando e di tanti altri ancora (e antifascisti) in sede di Assemblea Costituente quando si votò per la “ratifica” del c.d. Trattato di pace.
La verità è che non abbiamo solamente perso la guerra. Abbiamo perso la dignità.
AUGUSTO SINAGRA
 
Quando lo Stato prende a prestito i suoi soldi da una banca privata pagando gli interessi, i suoi governanti vanno arrestati
FUORI DAL FANGO!!!
Oggi ricorre l'81' della prima battaglia di El Alamein del 23 ottobre1942.
Essa fu preceduta dalla battaglia di Bir El Gobi del 3-7 dicembre 1941 nel sud-est del deserto libico, e dalla carica del "Savoia Cavalleria" del 24 agosto 1942 a Isbuscenskij nelle steppe russe del Don.
Tre "momenti" e tre luoghi diversi. Tre episodi di una unica epopea.
Tre episodi, come tantissimi altri ve ne furono in terra, in cielo e in mare, e dove il valore del Soldato italiano si impose alla ammirazione e al rispetto del nemico.
Erano tutti ragazzi, studenti, che avevano ben custodita in cuore una ragione per vivere e soprattutto una ragione per morire. E seppero morire, sorridendo alla morte.
Le commemorazioni degli eventi che videro il Popolo Italiano in piedi e in armi, non siano però fini a se stesse.
A quegli eroici Caduti che mai si arresero, dobbiamo oggi ispirarci come dinanzi alle Urne dei forti, mentre che si combatte contro invisibili nemici interni ed esterni, ben più malvagi di quelli che si affrontano sui campi di battaglia.
Anche noi dobbiamo avere una ragione per vivere o per morire. Perché l'Italia e il Popolo italiano siano salvi.
Fuori dal putridume e dal fango che ora ci sommerge torneremo a respirare il profumo della libertà, della giustizia e dell'onore.
Vivi o morti.
AUGUSTO SINAGRA
ALLA "SOVRANARA DE' NOANTRI"
Salvo due eccezioni in 78 anni (Aldo Moro e Bettino Craxi) è una costante della "politica" italiana che ogni nuovo governo è peggiore del precedente.
Questo vale anche e soprattutto per la "sovranista" e "patriota" del Torrino, già Garbatella, al secolo Meloni Giorgia, perché marchiata dal "segno" del tradimento non solo dei suoi elettori ma di tutto il Popolo italiano.
La sua "ultima" (in ordine di tempo) azione contro gli interessi nazionali è l'imminente (s) vendita agli americani di Telecom Italia che non è solamente un "asset" importantissimo sul piano industriale, economico e occupazionale, ma è soprattutto un "asset" irrinunciabile per la sicurezza individuale e nazionale.
Ma la nota "sovranara" sembra pronta alla (s)vendita per confermare il suo ruolo di servitrice degli interessi amaricani.
La soluzione non è un nuovo governo che sarebbe capace di far peggio dell'attuale.
La soluzione è solo la eradicazione del cancro a stelle e strisce e delle sue tante metastasi delle quali l'Italia è la più evidente.
La libertà, l'indipendenza, la sovranità monetaria, il futuro delle nuove generazioni, la dignità personale di ciascuno e la dignità nazionale, giustificano una guerra per una vera giustizia sociale e internazionale?
Una guerra per la redenzione dei Popoli oppressi contro la più feroce schiavitù mascherata da democrazia.
Il Poeta Armato guardava all'Oriente.
Seguiamo, dunque, la via indicata dal Comandante di Fiume d'Italia!
AUGUSTO SINAGRA
MELONI E SOR BONAVENTURA
I più anziani che leggevano “Il Corriere dei Piccoli”, ricorderanno sicuramente i famosi personaggi: Capitan Cocoricò, Bibì e Bibò, il Sor Pampurio, il Sor Piovisna e sicuramente anche il Sor Bonaventura.
Nelle ultime sue apparizioni la torrinara già garbatellara ricorda fortemente il Sor Bonaventura non solo per la sua falcata ma soprattutto per come si veste.
Tra le ultime apparizioni la si è vista vestita totalmente in bianco con giacca taglia 42 e pantaloni taglia 48. Proprio come il Sor Bonaventura e nel vederla devo dire che mi sono anche commosso.
Vi è però un aspetto di sicura serietà.
La Sora Bonaventura, con le sue politiche, ha colpito duramente quei pochi settori produttivi ancora in mani italiane.
Ora, per come si combina, reca un gravissimo pregiudizio di immagine ad uno dei nostri settori economici di eccellenza: la moda.
Mattarella intervenga subito a garanzia della Costituzione.
AUGUSTO SINAGRA